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Agente

Casa in affitto e pignoramento!

La mia situazione è questa:

 

Nel 2010 vado in casa d'affitto e stipulo con la proprietaria un contratto di 4+4 che recedo due anni più tardi per vizi strutturali quali muffa in cucina, umidità nella camera da letto, intonaco a pezzi nel bagno tra l'altro senza finestra, impianto elettrico in dispersione etc. vizi che quando ho visto la casa per la prima volta non c'erano. La padrona di casa ignora i vizi e pretende da me delle somme che io non gli corrispondo e vado via contestualmente all'invio della raccomandata. L'altro ieri nel luogo dove lavoro, una banca, in via del tutto confidenziale una collega dell'ufficio legale mi dice che c'è un PIGNORAMENTO a mio carico! E bene si la padrona di casa ha fatto un decreto ingiuntivo e pignoramento del conto corrente ma il bello è che non ho mai avuto notifica degli atti in questo anno. In questo atto si fa riferimento all'articolo 143 che dovrebbe essere affissione alla casa comunale e si ricorre a questo quando la residenza non è nota, solo che io risulto residente li da sempre ma forse la signora non lo sapeva di fatti ha provato a notificare l'atto presso il domicilio da cui le inviavo le raccomandate ovviamente non mi ha trovato li e l'ufficiale non ha potuto notificare niente! Ma mai nessuno è venuto al mio indirizzo di residenza, tra l'altro noto e anche presente nel contratto di locazione! Andando da un avvocato uno mi propone di chiudere la cosa tramite accordo e dovrei corrispondere una bella cifra, mentre un altro avvocato si è soffermato sulla notifica dicendo che se irregolare potrebbe cadere questo pignoramento.... voi cosa ne pensate? E se riuscissi a far cadere questa notifica avrei qualche possibilità dimostrando i vizi dell'appartamento a quella data? ho fatto fare una perizia dall'architetto che conosco circa i vizi dell'appartamento.

Non mescolare le due problematiche.

Un argomento è le problematiche legate a quella casa in locazione; l'altro argomento è un sostanzioso pignoramento.

Ti rispondo per il solo pignoramento.

Il pignoramento è un atto esecutivo, ovvero nessuna discussione, nessun contradditorio, se non che tu potresti esser nella condizione di far decadere questo pignoramento per un vizio procedurale; ma non preoccuparti che prima o poi sarai raggiunto da un nuovo pignoramento eseguito nella forma corretta, ed il problema si riproporrà nella sua interezza.

Saluti 🙂

Non mescolare le due problematiche.

Un argomento è le problematiche legate a quella casa in locazione; l'altro argomento è un sostanzioso pignoramento.

Ti rispondo per il solo pignoramento.

Il pignoramento è un atto esecutivo, ovvero nessuna discussione, nessun contradditorio, se non che tu potresti esser nella condizione di far decadere questo pignoramento per un vizio procedurale; ma non preoccuparti che prima o poi sarai raggiunto da un nuovo pignoramento eseguito nella forma corretta, ed il problema si riproporrà nella sua interezza.

Saluti 🙂

Ti sto dicendo che a fronte di notifica errata in quanto tu ti opporrai per il noto vizio procedurale, poi in seconda battuta non ti rinotificano questo stesso decreto già invalidato.

La proprietaria potrebbe avviare una nuova procedura , questa volta corretta, per notificarti il decreto ingiuntivo. Sotto l'aspetto della forma cambia tutto, nella sostanza no! Se la proprietaria vuole raggiungerti con un decreto ingiuntivo, prima o poi ci riuscirà.

Saluti 🙂

Si ma se rifarà il decreto ingiuntivo e lo rifarà per certo almeno io sarò nelle condizioni di fare la dovuta opposizione e difendermi cosa che ora non sono nelle condizioni di fare per via del fatto che siamo già in fase di pignoramento

sono andato dall'avv x opporre il decreto ingiuntivo, alcune domande:

 

1) la a/r con cui avvisavo il locatario aveva come oggetto i vizi strutturali dell'immobile che mi costringevano a lasciare l'abitazione(umidità in 2 vani su 3 e muffa in cucina principalmente); il locatario ignora la mia a/r e ingiunge per i 6 mesi di locazione spettanti scrivendo che i danni li avevo fatti io. Ora devo ovviamente fare opposizione al di, ho fatto produrre una perizia di parte da un ingegnere che ha certificato che i vizi derivano dalla cattiva coibentazione della terrazza. Secondo la vs esperienza in materia quante possibilità ho di cavarmela?

Un altra cosa che dovrei provare è che l'impianto elettrico aveva qualche problema di dispersione così mi disse l'elettricista, di fatti le prese a muro di corrente erano quelle con i vecchio standard e il tecnico mi disse di non accendere troppi elettrodomestici in cucina o la parete avrebbe potuto prendere addirittura fuoco. Il contratto non era nemmeno intestato al locatario bensì a un parente, io pagavo le somme richieste tramite la fattura e alcune volte anche bollette salate, questo potrei contestarlo se si come?

grazie mille

scusa ma queste sono domande da fare ad un legale più che ad un forum!

 

Saluti

 

Giuseppina

A mio avviso, spendi di meno ad onorare il decreto ingiuntivo e finirla lì.

Avvocato, perizie, tribunale, lite dall'esito molto moltissimo incerto.... Ora per altro emerge che il vero locatario non sia così facilmente identificabile...

Piuttosto che pensare alla possibile vittoria (certamente pensiero lecito) dal tuo legale fatti spiegare ben bene a cosa andresti incontro invece in caso di soccombenza.

Tradotto: quanto ti costerebbe perdere di fronte ad un giudice ??? Io so che arrivano nebbie molto fitte che fan passare il sorriso a chiunque...

Saluti 🙂

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