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Cappotto Termico - basta solo sulle pareti esterne ?

Buongiorno a tutti,

abito in un condominio di 4 piani, in tutto sono 14 appartamenti. Siccome il ns stabile situato in Basilicata d'inverno è alquanto freddo poichè costruito negli anni 70 senza principi termici... nell'ultima assemblea si è paventata la possibilità di fare lavori x coibentare l'edificio con cappotto termico.

ora i 2 proprietari del piano terra hanno ribadito la loro perplessità in quanto i loro appartamenti situati sopra i Garages non avrebbero un reale vantaggio dal "cappotto" se non fatto a loro dire anche sui soffitti dei Garages in modo da coibentare i loro appartamenti anche da sotto il pavimento. Vantaggio che gli altri condomini ovviamente hanno essendo ai piani intermedi.

Vi chiedo;

1 Vi è un reale vantaggio coibentando anche i soffitti dei garage x questi proprietari, o basta solo sulle pareti esterne ?

2 Come vengono ripartite le spese per tali lavori?

Grazie

Le spese vengono ripartite secondo i millesimi di proproietà. Per quanto riguarda il cappotto dovete chiamare un termotecnico abilitato progettist che farà un sopralluogo e vi dirà come e con quale materiale dovete fare il cappotto. sarà sempre lui a dirvi se bisogna isolare il soffitto del garage oppure no.

Alladomanda

1 Vi è un reale vantaggio coibentando anche i soffitti dei garage x questi proprietari, o basta solo sulle pareti esterne ?

Il garage come il blocco delle scale e i locali tecnici come anche un piano interrato, sono definiti in gergo come "locali/ambienti freddi" e il diretto contatto delle unità abitative con questi ambienti determina delle maggiori dispersioni termiche per queste ultime.

Quindi una adeguata coibentazione anche del soffitto del garage conferisce un magior confort termico al suo ambiente che lo sovrasta.

 

Ovviamente solo un adeguato studio pleliminare potrà dire in che modo dovrà avvenire la coibentazione anche nel garage

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Per quanto riguarda il cappotto dovete chiamare un termotecnico

Un ingegnere o un geometra, comunque abilitati alla professione, sarebbero decisamente da preferirsi al termotecnico...

Un ingegnere o un geometra, comunque abilitati alla professione, sarebbero decisamente da preferirsi al termotecnico...

Somo d'accordo, un professionista sarebbe da preferire a un termotecnico.....anche per difendere la categoria 🙂

E' giusto ricordare che ci sono anche gli architetti, ma quelli (e non me ne vogliano) me li dimentico sempre 😕

Una domanda : anche la coibentazione dei soffitti dei garage verrà ripartita per millesimi di proprietà anche se serve solo ai condomini i cui appartamenti sono posti sopra gli stessi?

Il riparto spese lo decide l'assemblea.

Ma non è vero che la coibentazione della soffitta dei garages porta vantaggio solo alle u.i. soprastanti.

Con questo intervento i consumi involontari per soddisfare le richieste di riscaldamento dell'edificio saranno ulteriormente abbattuti... ed ai consumi involotari del riscaldamento partecipano tutti, dal piano più basso al piano più alto.

Per questo motivo, la mia opinione personale è che anche la coibentazione della soffitta dei garages sarebbe da ripartire secondo i millesimi di proprietà. Seguendo lo stesso ragionamento non avrei neppure alcuna difficoltà a riconoscere il medesimo riparto per l'eventuale coibentazione realizzata nel solaio condominale a favore delle u.i. dell'ultimo piano.

 

Invece, secondo legge, la coibentazione della soffitta del corsello garages spetterebbe in riparto ai soli garages. E' una situazione dove buonsenso e deroga alla legge dovrebbero consentire una delibera assembleare che nessuno dovrebbe permettersi di impugnare: se vogliono coibentare l'edificio per ottenere migliorie in tutte le u.i. e lo vogliono fare a regola d'arte, devono coibentare anche la soffitta del corsello garages con riparto spese secondo millesimi di proprietà.

Il riparto spese lo decide l'assemblea.

Ma non è vero che la coibentazione della soffitta dei garages porta vantaggio solo alle u.i. soprastanti.

Con questo intervento i consumi involontari per soddisfare le richieste di riscaldamento dell'edificio saranno ulteriormente abbattuti... ed ai consumi involotari del riscaldamento partecipano tutti, dal piano più basso al piano più alto.

Ciao e grazie, mi chiarisci il concetto di "consumi involontari" ?

E' uno dato di fatto facilmente dimostrabile tecnicamente con un adeguata analisi e computo delle prestazioni termiche / energetiche, fornite e necessarie, dell'edificio che la coibentazione della soffitta dei garages porta ANCHE vantaggio a tutte le unità abitative e non solo a quelle soprastanti i garages.

 

Si deve pensare all'edificio come ad un unico involucro......se l'involucro è ben chiuso / isolato il benessere sarà generale, se invece l'involucro presenta, in una qualunque parte, una "crepa" o lacuna allora anche gli svantaggi si ripercuotono per osmosi (o scambio termico) su tutto l'involucro.

 

Ogni involucro (edificio) presenta delle sue prestazioni termiche e queste dipendono dal tipo e qualità dei materiali esterni (e intermedi-solai) con cui è stato costruito: mattoni forati o pieni, spessore di 30 cm e di 40 cm ecc. ecc..

Quindi le sue caratteristiche costruttive ne denotano la prestazione termica, che per inteso deve essere bi-direzionale ossia inverno ed estate.

Questa prestazione termica può essere sodisfacente OPPURE non sodisfacente.

- prestazione termica sodisfacente > implica che gli occupanti per un confort abitativo non avranno bisogno di climatizzare (o limitatamente) nel periodo caldo come pure non ci sarà bisogno di un eccessivo bisogno di riscaldamento.

- prestazione termica non sodisfacente > implica che nel periodo caldo gli occupanti per un confort abitativo avranno bisogno di climatizzare per una certa entità per raggiungere un adeguato confort refrigerante, SOPPERENDO alle mancanze dell'involucro, come pure nel periodo freddo saranno costretti ad incrementare il riscaldamento di una certa entità affinché si raggiunga un appropriato benessere termico.

Gli involucri di questo secondo caso sono quelli passibili di una riqualificazione energetica

Questa certa entità di consumi, in refrigerazione ed in riscaldamento, lo potremmo definire "consumo involontario"

Buongiorno a tutti,

abito in un condominio di 4 piani, in tutto sono 14 appartamenti. Siccome il ns stabile situato in Basilicata d'inverno è alquanto freddo poichè costruito negli anni 70 senza principi termici... nell'ultima assemblea si è paventata la possibilità di fare lavori x coibentare l'edificio con cappotto termico.

ora i 2 proprietari del piano terra hanno ribadito la loro perplessità in quanto i loro appartamenti situati sopra i Garages non avrebbero un reale vantaggio dal "cappotto" se non fatto a loro dire anche sui soffitti dei Garages in modo da coibentare i loro appartamenti anche da sotto il pavimento. Vantaggio che gli altri condomini ovviamente hanno essendo ai piani intermedi.

Vi chiedo;

1 Vi è un reale vantaggio coibentando anche i soffitti dei garage x questi proprietari, o basta solo sulle pareti esterne ?

2 Come vengono ripartite le spese per tali lavori?

Grazie

Per una risposta tecnica manca un dato fondamentale: il riscaldamento è centralizzato oppure autonomo ?

E' poi evidente, come osservato da altri, che coibentare i soffitti dei garage sarebbe una cosa buona e giusta ... ma

1) i proprietari dei garage sarebbero disposti a farsi abbassare l'altezza dei soffitti per lo spessore della coibentazione ? e se SI, di quanti cm ??

Poi aggiungo che coibentare un soffitto costa meno di un cappotto esterno, al mq, ma è un problema secondario rispetto a quelli suddetti.

Per una risposta tecnica manca un dato fondamentale: il riscaldamento è centralizzato oppure autonomo ?

E' poi evidente, come osservato da altri, che coibentare i soffitti dei garage sarebbe una cosa buona e giusta ... ma

1) i proprietari dei garage sarebbero disposti a farsi abbassare l'altezza dei soffitti per lo spessore della coibentazione ? e se SI, di quanti cm ??

Poi aggiungo che coibentare un soffitto costa meno di un cappotto esterno, al mq, ma è un problema secondario rispetto a quelli suddetti.

Immagino che da novembre 2015 ad oggi il problema sia già risolto.

In base alla norma di settore, per le qualificazioni/certificazioni energetiche degli edifici e per il relativo miglioramento delle prestazioni termiche:

- Architetti e Ingegneri sono immediatamente qualificati / abilitati, senza il bisogno di seguire corsi professionali qualificanti.

- geometri, periti edili e altre figure professionali dotate di diploma, per essere abilitati dovranno seguire apposito corso specifico di perfezionamento, e se ricordo bene, con superamento di esame finale.

Pazzesco....

 

Quindi, uno è più garantito da un geometra che ha dovuto superare un esame finale, piuttosto che da un ingegnere o architetto che magari si è laureato con il minimo dei voti!!!

:wallbash:

 

Siamo proprio in Italia...

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