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Hedy

Canone concordato fasullo e altre fregature: come difendersi da locatore imbroglione?

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Salve, ho una situazione con il padrone di casa abbastanza difficile (eufemismo) che qui vi espongo:

Sono in affitto a canone concordato ma ho scoperto che è stato calcolato in modo errato e non di poco. Mi sono rivolta al Sunia e sebbene non abbiano fatto un ricalcolo preciso mi hanno detto che a occhio e croce sto pagando circa 300 euro in più. Al momento della stipula mi sono resa conto che la scheda di determinazione era stata gonfiata ma non pensavo a tal punto. Io volevo un contratto 4+4 ma AI e proprietario mi hanno convinta a firmare un 3+2 assicurandomi a parole che il contratto sarebbe stato rinnovato e che bisognava "venirsi incontro"... 

In seguito scopro che l'attestazione energetica è falsa e che l'impianto elettrico non è a norma senza che questo sia specificato nel contratto. Al momento della visita l'AI mi mostrò il quadro elettrico dove era presente il salvavita, ma dopo circa un anno scopro che il salvavita non funziona, che è stato messo lì solo per fare scena! Poi scopro in bagno una porzione di muro ammuffita per un'infiltrazione di acqua. Nonostante tutto non ho impugnato il contratto e sono rimasta nell'appartamento.

Appena un anno dopo il proprietario mette in vendita la casa affidandola a un AI, ma invece di diminuirmi le spese per risarcirmi in qualche modo dell'incomodo, ha iniziato a vessarmi con continue e indebite richieste di denaro minacciandomi di sfratto. Essendo tali richieste del tutto assurde e infondate, ho pensato potesse essere una forma di mobbing per stressarmi e indurmi a lasciare l'appartamento. 

Ora mancano sette mesi alla prima scadenza del contratto e il proprietario non vuole rinnovarmelo. Continua a vessarmi con le sue minacce e continua a voler vendere la casa a un prezzo assurdo (circa il doppio rispetto al valore di mercato) e io continuo a ricevere visite da parte di AI disonesti che danno informazioni non veritiere sull'immobile pur di giustificare il prezzo. Ora, premesso che la mia pazienza è finita e che non ho nessuna intenzione di lasciare la casa, chiedo a chi può rispondermi:

 

1) Può un proprietario tenere in vendita una casa affittata per due anni senza una reale intenzione di vendere (mi ha detto candidamente che è consapevole che la richiesta è irrealistica e che ci sta "provando") a spese della tranquillità e privacy dell'inquilino?

 

2) Visto il quadretto (canone concordato fasullo, falsa attestazione energetica, vizi occulti e mobbing), ci sono gli estremi per una denuncia  per ottenere un risarcimento da questo imbroglione arrogante?

Grazie

 

1) Certamente. Aspetta finchè non gli capita l'allocco.

2) Solo un avvocato può rispondere.

Hedy dice:

2) Visto il quadretto (canone concordato fasullo, falsa attestazione energetica, vizi occulti e mobbing), ci sono gli estremi per una denuncia  per ottenere un risarcimento da questo imbroglione arrogante?

 

Se il canone pagato è superiore a quanto stabilito dagli accordi territoriali, hai diritto alla restituzione di quanto in più pagato dall'inizio della locazione ad adesso (Art. 2033 Codice civile). E' infatti nulla ogni clausola atta ad attribuire al locatore un canone maggiore di quello stabilito.

 

Consiglio quindi è fai passare questo periodo in cui avresti difficoltà a trovarti un nuovo alloggio, poi rivolgiti ad un sindacato inquilini e col loro supporto richiedi al tuo locatore quanto in più pagato negli anni.

Hedy dice:

Salve, ho una situazione con il padrone di casa abbastanza difficile (eufemismo) che qui vi espongo:

Sono in affitto a canone concordato ma ho scoperto che è stato calcolato in modo errato e non di poco. Mi sono rivolta al Sunia e sebbene non abbiano fatto un ricalcolo preciso mi hanno detto che a occhio e croce sto pagando circa 300 euro in più. Al momento della stipula mi sono resa conto che la scheda di determinazione era stata gonfiata ma non pensavo a tal punto. Io volevo un contratto 4+4 ma AI e proprietario mi hanno convinta a firmare un 3+2 assicurandomi a parole che il contratto sarebbe stato rinnovato e che bisognava "venirsi incontro"... 

In seguito scopro che l'attestazione energetica è falsa e che l'impianto elettrico non è a norma senza che questo sia specificato nel contratto. Al momento della visita l'AI mi mostrò il quadro elettrico dove era presente il salvavita, ma dopo circa un anno scopro che il salvavita non funziona, che è stato messo lì solo per fare scena! Poi scopro in bagno una porzione di muro ammuffita per un'infiltrazione di acqua. Nonostante tutto non ho impugnato il contratto e sono rimasta nell'appartamento.

Appena un anno dopo il proprietario mette in vendita la casa affidandola a un AI, ma invece di diminuirmi le spese per risarcirmi in qualche modo dell'incomodo, ha iniziato a vessarmi con continue e indebite richieste di denaro minacciandomi di sfratto. Essendo tali richieste del tutto assurde e infondate, ho pensato potesse essere una forma di mobbing per stressarmi e indurmi a lasciare l'appartamento.  

Ora mancano sette mesi alla prima scadenza del contratto e il proprietario non vuole rinnovarmelo. Continua a vessarmi con le sue minacce e continua a voler vendere la casa a un prezzo assurdo (circa il doppio rispetto al valore di mercato) e io continuo a ricevere visite da parte di AI disonesti che danno informazioni non veritiere sull'immobile pur di giustificare il prezzo. Ora, premesso che la mia pazienza è finita e che non ho nessuna intenzione di lasciare la casa, chiedo a chi può rispondermi:

 

1) Può un proprietario tenere in vendita una casa affittata per due anni senza una reale intenzione di vendere (mi ha detto candidamente che è consapevole che la richiesta è irrealistica e che ci sta "provando") a spese della tranquillità e privacy dell'inquilino?

 

2) Visto il quadretto (canone concordato fasullo, falsa attestazione energetica, vizi occulti e mobbing), ci sono gli estremi per una denuncia  per ottenere un risarcimento da questo imbroglione arrogante?

Grazie

 

1) Sì, è un suo diritto.

2) Tutto si può provare ad ottenere, in realtà hai solamente diritto alla trasformazione del contratto in 4+4 con la perdita per entrambi delle agevolazioni fiscali di cui avete usufruito. Se c'è qualche impianto non funzionante dovranno essere riparato. Riguardo alla certificazione energetica o certificazione degli impianti non è un problema del proprietario ma dei tecnici che si sono prestati a dichiarazioni false. (Però attenzione perché se tu li denunci le sanzioni sono pesanti e se saltasse fuori che non è vero ti becchi una controdenuncia e legittima richiesta danni).

Consiglio personale, visto che non sei soddisfatta mettiti a cercare una nuova sistemazione.

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