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Nemox

Canna fumaria irregolare e norme su immissioni

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Salve a tutti,

 

provo a ripostare in questo forum, in effetti più in topic, la domanda già postata su un altro senza aver trovato una soluzione.

In un condominio di 7 piani a Roma, sono il proprietario di un appartamento al primo piano, che include un terrazzo a mio uso esclusivo. Sotto il terrazzo si trova un locale in cui da molti anni è situata una sartoria: il muro perimetrale del terrazzo al piano sottostante delimita la rampa di accesso al garage di pertinenza condominiale e su cui si apre l'accesso alla sartoria.

 

Ora, in una stanza della sartoria con accesso separato sulla rampa è situato un macchinario acceso tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.30, il quale produce un rombo costante e fastidioso, vibrazioni costanti e emissioni di vapori o gas: le emissioni sono convogliate su una canna fumaria che esce dalla stanza e procede *orizzontalmente* lungo il muro per alcuni metri (allontanandosi dalla facciata interna del condominio), a pochi decine di centimetri dal bordo del parapetto del mio terrazzo, per poi sfociare in una canna fumaria verticale, posta sempre sul muro (condominiale) e che termina *a circa 10/20 cm sotto il bordo del parapetto del mio terrazzo*. Le emissioni (di cosa non so), visibili come fumate bianche soprattutto durante le giornate fredde e umide, e con un odore caratteristico e sgradevole, fuoriescono quindi di fatto sul bordo del parapetto del mio terrazzo e salgono, spostate dal vento e entrando spesso nel mio terrazzo o avvicinandosi alle finestre del condominio adiacente durante la salita.

 

Diversi richiami bonari nel corso degli anni a proprietario della sartoria (in affitto) e proprietario del locale non hanno sortito alcun effetto: ora, con una figlia piccola, vorrei che le emissioni cessassero.

 

Tralasciamo vibrazioni e rumori e concentriamoci sulle emissioni di vapori: la canna fumaria, *per legge*, non dovrebbe arrivare ad un tot (mi era stato detto almeno 1,5 m) oltre il colmo più alto dell'edificio, ovvero 6 piani sopra dove si trova attualmente? Nel caso, quale è esattamente la norma che lo impone? (vorrei poterla citare)

 

Poi, visto che il muro è condominiale, nel caso in cui il condominio abbia tanti anni fa autorizzato l'installazione della canna fumaria (è solo una ipotesi), poteva farlo? E ciò in qualche modo renderebbe legittimo il posizionamento della canna fumaria?

 

Grazie mille a chi saprà e vorrà aiutarmi.

Buona serata.

Ciao Nemox.

l'installazione delle canne fumarie sono regolamentate da due normative UNI, la 7129 per impianti di combustione 35Kw.

Per farti capire meglio, per un'utenza domestica siamo al limite dei 35Kw con termo autonomo e piano di cottura. A seconda della norma abbiamo distanze minime ed altezze da rispettare.

Da quello che leggo però tu non hai certezza di cosa venga immesso nell'aria, se semplice vapore o fumo da combustione. Sarebbe utile capirlo per inquadrare la normativa di settore corretta e verificare la possibilità di avanzare richieste concrete sia al proprietario, sia al conduttore, oltre che all'amministratore di condominio.

Prima di tutto grazie per la risposta.

 

Temo che difficilmente mi sarà possibile capirlo, anche perché il conduttore o il proprietario non sono collaborativi e, se anche a precisa domanda mi rispondessero, non potrei garantire sulla sincerità della risposta.

Per quanto riguarda l'amministratore, per una serie di motivi che sarebbe lungo da spiegare almeno in questa fase vorrei evitare di coinvolgerlo.

 

A prescindere da quale di queste due normative sia applicabile e premesso che certamente non si tratta di una utenza domestica, una canna fumaria non dovrebbe comunque arrivare oltre il cielo del palazzo?

 

Grazie mille, buona serata.

Prego Nemox!

L'obbligo di portare le canne fumarie sopra il calpestio dell'ultimo piano è prescritto per i fumi da combustione, per esempio l'areazione meccanica del bagno cieco può anche uscire a parete, non in prossimità di finestre. In base all'installazione si potrebbe anche lavorare su questo principio, anche se sarebbe più efficace un'azione mirata con cognizione di causa.

Inoltre sarebbe importante leggere il regolamento di condominio per verificare la trattazione dell'argomento.

Purtroppo in questo caso il diritto di terzi leso dall'attività si deve far valere in tribunale. Nessun organo prenderà mai provvedimenti in merito ...

Purtroppo in questo caso il diritto di terzi leso dall'attività si deve far valere in tribunale. Nessun organo prenderà mai provvedimenti in merito ...

Nemox (il postulante) potrebbe fare una segnalazione ai Vigili Urbani che andrebbero (forse) a controllare il libretto caldaia di quell'attività. Dovranno pur avere un sistema di riscaldamento nei locali.

Se si tratta di fumi da combustione saranno cavoli loro nel caso non siano a norma. Se invece sono vapori e semplici fastidiose immissioni.... allora come ha giustamente osservato..... si va di avvocato.....e si spera di trovare un accordo.

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