#1 Inviato 10 Ottobre, 2014 Salve, ho la necessità di installare una nuova canna fumaria con affaccio in un cortile di proprietà comune agli altri condomini. Ho già i relativi permessi e certificazioni e questa non andrebbe in nessun modo a ledere o limitare la parte comune o il decoro dell'immobile. L'amministratore di condominio continua a vietarmi l'inizio dei lavori che erano previsti per la scorsa settimana. So per certo di poter realizzare l'opera senza nessuna deliberazione assembleare o suo consenso esplicito ma come posso liberarmi dell'ostacolo? Nel caso continuasse con il diniego rivolgendomi ad un legale quale potrebbero essere le responsabilità dell'amministratore che sta ritardando l'inizio dei lavori e dell'attività che ne deriverebbe? Grazie mille
#2 Inviato 10 Ottobre, 2014 Se tu hai tutti i permessi comunali, e la canna fumaria è in ordine ed a norma, ed alle distanze prescritte, non lede i diritti di nessuno, ne lede il decoro dello stabile (non so se dimentico qualche cosa), l'amministratore non può vietare assolutamente nulla, e se si rivolgerà ad un legale e tu sei in regola con tutte le cose elencate, nessuno potrà impedirti la costruzione della canna fumaria. p.s. ma hai chiesto almeno all'amministratore il motivo del suo rifiuto?
#3 Inviato 10 Ottobre, 2014 Grazie mille, avevo preso informazioni in tal senso e ne avevo ricavato quanto lei mi ha detto. Vorrei, però, prima di presentarmi da un avvocato tentare un ultimo contatto con l'amministatore. Per questo volevo sapere quali potrebbero essere persistendo il suo rifiuto le eventuali sue responsabilità in base alle norme del codice civile o della giurisprudenza
#4 Inviato 10 Ottobre, 2014 Proverò a spulciare ancora allora, grazie del consiglio. Se qualcuno sapesse indicarmi come potrebbe qualificarci il comportamento dell'amministratore (abuso potere mi sembra improprio ma non riesco a trovare un riferimento preciso) gliene sarei grato
#5 Inviato 10 Ottobre, 2014 Io penso proprio che si tratti di abuso di potere in quanto in base all'art. 1102 cc ed avendo rispettato tutte le norme per le canne fumarie e distanze previste dal codice civile ed ottenuto i permessi comunali, l'amministratore non ha alcun potere di vietare nulla.
#6 Inviato 10 Ottobre, 2014 --link_rimosso-- avevo letto in questa discussione che l'abuso di potere riguarda solo la pubblica amministrazione...
#7 Inviato 10 Ottobre, 2014 Non sarà un vero e proprio abuso di potere, l'avevo chiamato così per far comprendere il senso, comunque lo sta facendo, impedendo la costruzione di una canna fumaria in possesso di tutti i requisiti.
#8 Inviato 20 Ottobre, 2014 Vi aggiorno sulla situazione. Alla fine l'amministratore non ha ceduto nonostante la mia lettera e il parere scritto del legale. Ora l avvocato mi ha proposto di fare un 700 cpc, alla fine mi sembrava più semplice di quella che è...
#9 Inviato 20 Ottobre, 2014 Se procedi, forse l'amministratore crederà finalmente a qualcuno, il Giudice 🙂
#10 Inviato 20 Ottobre, 2014 Speriamo...questa situazione mi sta creando non pochi problemi quindi sicuramente chiederò i danni. Grazie ancora
#11 Inviato 23 Ottobre, 2014 Ho Acquistato un appartamento a milano e rompendo le pareti ho trovato la colonna dei tubi del riscaldamento centralizzato che passa giusto nel mezzo di quello che dovrebbe diventare il mio soggiorno. Ho informato l'amministratore della necessita di svuotare e riempire la condotta del riscaldamento per qualche ora, sufficiente a praticare un by-pass. L'amministratore lo ha negato minacciando un ex 700 cpc (sequestro del cantiere) e invitandomi a presentare la richiesta in assemblea ordinaria. Dalla lettura dell'art. 1102 mi sembra che in presenza di una perizio termotecnica che assicuri il funzionamento dell'impianto post by-pass, a mie spese, sarei titolato a fare l'intervento dandone semplice comunicazione al condominio (come in effetti avevo fatto). Puo l'amministratore vietarmelo? Grazie