#1 Inviato 31 Marzo, 2017 Buon pomeriggio a tutti. Vi scrivo per chiedere consigli su come gestire "operativamente" una situazione decisamente ..."particolare". Cercherò di essere sintetico, ma esaustivo alo stesso tempo. PREMESSO: abito in un complesso di 10 unità abitative, distribuite in 5 villette a schiera con in ingresso indipendente + 1 appartamento con ingresso indipendente + 4 appartamenti con ingresso attraverso portone vano/scale. PREMESSO: l'intero complesso NON ha un amministratore, e ci siamo limitati nel corso degli anni semplicemente a fare attribuire al condominio un "codice fiscale" per la gestione delle utenze comuni (luce). Le spese vengono gestite - di comune accordo - attraverso una "cassa comune" con una spesa concordata tra tutti di €/mese 10,00, sufficiente per la gestione ordinaria comune (bollette luce, riparazioni su parti comuni, manutenzioni varie ecc...). Certo, la gestione delle spese sarebbe da fare attraverso "millesimi", ma senza amministratore è improponibile. Tra l'altro, il sottoscritto ha l'appartamento tra i più piccoli rispetto alle villette a schiera su due piani, ma accetto di buon grado l'attuale divisione forfettaria, che semplifica la vita. PREMESSO: su tutti gli incartamenti di acquisto delle singole unità abitative dell'intero complesso, è indicato che sono parti comuni sia lo scivolo dei garage, come anche tutti i camminamenti per l'accesso ai singoli civici, come anche il vano scale eccc... SITUAZIONE: come hanno già fatto alcuni altri condomini nel corso degli anni, quest'anno anche io vorrei installare le tende da sole (modello "capottina") sopra alle mie finestre. Durante il sopralluogo degli installatori, mi è stato fatto notare che l'installazione della "capottina" sopra alla mia finestra è resa difficoltosa dalla presenza di un "raccordo" che unisce due normali tubi pluviali che scendono dalla grondaia condominiale "molto largo con una inutile protuberanza sulla destra". Mi spiego meglio: i due tubi pluviali scendono dalla grondaia del tetto condominiale, costeggiano il muro esterno esattamente a metà tra la mia finestra ed il balcone della villetta a schiera della mia vicina e convergono in questo "raccordo asimmetrico", ovvero un raccordo con una sporgenza sulla destra che ruba preziosi centimetri a fianco della finestra. Gli stessi installatori mi hanno proposto semplicemente la sostituzione del raccordo con altro "più snello" e comunque idoneo e funzionale a raccogliere i tubi pluviali, ma che permetterebbe di risparmiare i centimetri necessari alla corretta installazione della "capottina" sopra alla mia finestra. Il cambio del raccordo lo farò a spese mie (visto che si tratta di una mia necessità) e lo farò fare da ditta autorizzata nel rispetto delle attuali pendenze di grondaia e fermo restando la posizione dei 2 tubi pluviali, ovvero garantendo il corretto deflusso dell'acqua. Semplicemente un raccordo più piccolo rispetto a quello che c'è, ma sempre sufficiente a raccordare i due pluviali. PROBLEMA: ho l'impressione che la mia vicina non voglia il cambio del raccordo, per ingiustificate "ragioni estetiche". Dico propriamente "ingiustificate" perché il raccordo che si andrà a mettere è un NORMALISSIMO E COMUNE raccordo che vediamo in qualsiasi condominio. Semplicemente fatto ad "Y" anziché asimmetrico come è adesso. DOMANDA: se la vicina non vuole autorizzare il cambio del raccordo, che mi conviene fare? Devo comunque chiedere approvazione di tutti i condomini per il cambio del "raccordo", anche se lo faccio a spese mie? CURIOSITA': un complesso condominiale come il nostro, senza amministratore, ha l'obbligo di averne uno? Se ci fossero incidenti di un condomino in una parte comune, oppure un pezzo di parte comune (tetto per esempio) dovesse creare danni a cose e/o persone, non avendo il condominio ne AMMINISTRATORE ne ASSICURAZIONE, quali sarebbero le ripercussioni? Grazie per la pazienza a leggere fin qui, e rimango in attesa dei vostri prezioso consigli.
#2 Inviato 1 Aprile, 2017 ciao cambia il raccordo e se la signora a fianco si lamenta, invitala ad attivarsi- Non avendo amministratore e non alterando l'estetica, la modifica è lecita purché il deflusso delle acque meteoriche sia correttamente garantito, anche se con percorso leggermente spostato. Non c'è l'obbligo dell'amministratore, ma se anche uno lo chiede formalmente questo deve essere nominato, vito che siete più di otto.
#4 Inviato 1 Aprile, 2017 ciao Non c'è obbligo dell'amministratore, ma se anche uno lo chiede formalmente questo deve essere nominato, vito che siete più di otto. Me la spieghi per cortesia? - - - Aggiornato - - - Grazie!!! Conviene che avviso preventivamente gli altri condomini? Comunicare è sempre meglio.
#5 Inviato 2 Aprile, 2017 Me la spieghi per cortesia? - - - Aggiornato - - - ciao non hanno l'amministratore, quindi se non provvedono alla nomina, essendo più di 8 in base all'art. 1129 (riformato) ognuno è libero di ricorrere per farlo nominare. In merito al lavoro programmato da f&p, determinato dalla possibilità di installare la sua tenda, lui non ha alcuna necessità di comunicare cosa a chi, non essendoci l'amministratore, anche se di fatto ha già sentito la signora che senza motivi tenterebbe di opporti.
#6 Inviato 2 Aprile, 2017 ciao non hanno l'amministratore, quindi se non provvedono alla nomina, essendo più di 8 in base all'art. 1129 (riformato) ognuno è libero di ricorrere per farlo nominare. Non hanno l'amministratore ma essendo più di 8 l'obbligo c'è e vedo che ora concordi. Era questo che stonava nel tuo precedente post.
#7 Inviato 3 Aprile, 2017 Non hanno l'amministratore ma essendo più di 8 l'obbligo c'è e vedo che ora concordi.Era questo che stonava nel tuo precedente post.