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Spent

Cambio amministrazione e pagamenti mancanti

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Salve, premetto di essere inesperto in materia e non so se sia la sessione giusta per questo quesito. Ho bisogno di aiuti e chiarimenti in merito a questa situazione che si sta verificando nel mio condominio e mi scuso se nello spiegare i fatti possa dire cose inesatte o "stupide".
Lo scorso anno è venuto a mancare l'amministratore del mio condominio. Sono stati incaricati dei nuovi amministratori che hanno preso in mano la situazione, esponendoci in fase di assemblea, tutta la situazione a loro risultante.
In pratica l'amministrazione degli ultimi 3-4 anni risulta essere stata lacunosa e mal gestita, io e altri proprietari non risultiamo neanche nell'anagrafica condominiale e per quanto concerne la mia personale situazione, non risulta assolutamente nulla anche in termini di pagamenti effettuati, sia ordinari che straordinari. Gli ultimi tre anni tra l'altro, il mio immobile è stato locato, l'inquilino ha sempre saldato la quota condominiale e le quote dovute in generale e laddove fosse stato in ritardo, sono sempre stato sollecitato dal vecchio amministratore. Ad ogni modo, adesso molte ricevute risultano mancanti, perchè spesso i soldi venivano consegnati a mano. I nuovi amministratori hanno chiesto a chi si trova in questa situazione, di dimostrare quanto a loro non risulta. Ho sentito diversi pareri in merito informandomi in altra sede, ora vorrei capire, come funziona? Sono davvero tenuto a dimostrare di aver saldato tutti i pagamenti degli anni precedenti? E se sì, devo tornare a pagare cose già saldate a causa di ricevute mancanti? Trovo davvero assurda questa situazione. In tutte le precedenti assemblee, non è stata mai dichiarata una mia inadempienza, avviato un decreto ingiuntivo nei miei confronti o altro. Cosa dice la legge in merito? Come devo muovermi? Grazie a chi mi risponderà.

Quando è stato approvato l'ultimo bilancio consuntivo? Perso che si debba partire da quel punto fermo e dimostrare tutto, versamenti e spese. Anche i movimenti del C/C potranno essere d'aiuto.

Noi ci troviamo nella stessa identica situazione (abbiamo revocato il vecchio amministratore perchè non ha redatto i bilanci per 4 anni) il nuovo amministratore nominato, pretende dai condomini tutte le ricevute per ricostruire la contabilità, inoltre ha chiesto anche l'ultimo bilancio redatto dal vecchio amm.re circa 5 anni fa. 

 

L'ultimo bilancio approvato risale al 2020, questo cosa comporta? Premetto che tutte le inadempienze per morosità non venivano mai segnalate per iscritto. In molti erano indietro con i pagamenti, anche di mesi, ma veniva comunicato verbalmente. 

A differenza della situazione contabile del condominio di ed36, in cui l’amministratore cessato dal suo incarico ha omesso di presentare i rendiconti relativi a 4 gestioni, per cui il nuovo amministratore incaricato di redigerli deve necessariamente individuare con prove documentali tutte le entrate e uscite di competenza di ciascuna gestione in revisione (e quindi richiedere le ricevute dei  versamenti effettuati in contanti nei 4 anni di gestione e non rilevabili dagli estratti del conto corrente condominiale), nel condominio di Spent risulta approvato il bilancio consuntivo 2020 (parte del rendiconto) dal quale si rilevano, per ciascuna unità immobiliare e/o condomino, i versamenti effettuati, le spese attribuite e i saldi di fine gestione 2020.

Pertanto, il nuovo amministratore deve ricostruire solo la contabilità relativa alla gestione 2021 partendo dal rendiconto 2020,  e limitare al sua richiesta ai versamenti effettuati nel 2021.

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