Vai al contenuto
tanit

Cambia la proposta per un contratto di locazione cosa succede ora?

Salve avevo avuto la proposta per un contratto di locazione, la proposta è andata a buon fine ma svariate settimane dopo ho saputo dall'agenzia che non si poteva fare in quel modo perché il conduttore non si era informato bene.

In pratica il conduttore aveva proposto di fare un contratto di locazione con cedolare secca intestato a un ufficio, ha saputo poi che non poteva essere con cedolare secca ,e fino li ho accettato anch'io, ma poi mi ha detto che ci doveva essere anche il cambio d'uso essendo l'appartamento una civile abitazione e non un ufficio....abbiamo cercato se ci fossero altre soluzioni ma non ci sono. Quindi mi chiama l'agenzia mi dice che non se ne fa di nulla e che rivogliono l'assegno datomi alla proposta, gli dico che l'ho versato prima che uscisse la discussione e lui dice che allora ne devo fare un'altro da restituire al conduttore.....Ora lo stesso ag.immobiliare poco tempo fa per una situazione simile in cui la proposta era venuta meno e la caparra come in questo caso era stata versata mi disse che se volevo potevo non rendere i soldi e rifiutarmi di fare un contratto essendo che la proposta era cambiata. Allora perché ora mi chiede i soldi?

Devo rendere qualcosa se loro hanno fatto una proposta che non era fattibile e poi (essendo per forza cambiate le condizioni) non si puo proseguire? Mi pare una situazione molto simile all'altra dove io dovrei per andare avanti o accettare il cambio d'uso (possibilità che ripeto non si era palesata all'atto della proposta) o accettare sperando che non succeda niente ma se capita un controllo o altro sono fregata...secondo la proposta doveva essere "intestazione del contratto a un ufficio con cedolare secca" (impossibile da fare)poi era diventata un "contratto a ufficio senza cedolare ma con uso civile abitazione" (essendo che io non voglio fare il cambio d'uso e loro vogliono per forza scaricare l'affitto) anche questo infattibile, ma io che centro? e poi beccarmi pure le ire dell'agenzia immobiliare che da a me la colpa se loro non hanno "guadagnato" mi sembra assurdo!

Quindi devo rendere qualcosa a qualcuno o no?

Grazie

Salve avevo avuto la proposta per un contratto di locazione, la proposta è andata a buon fine ma svariate settimane dopo ho saputo dall'agenzia che non si poteva fare in quel modo perché il conduttore non si era informato bene. In pratica il conduttore aveva proposto di fare un contratto di locazione con cedolare secca intestato a un ufficio, ha saputo poi che non poteva essere con cedolare secca

Cambia agenzia, se hanno acettato una proposta di locazione in cedolare secca per un ufficio ed addirittura è stato il conduttore (quindi non loro) ad accorgersi che tale regime non poteva essere applicato ...beh allora che cosa li pagate per fare?

 

Quindi devo rendere qualcosa a qualcuno o no?

Bisogna leggere cosa riportato nella proposta di locazione e a che titolo è stata versata la caparra.

 

Se ad esempio la proposta era per un contratto ad uso abitazione con intestatario una persona giuridica (penso tu intenda questo quando usi il termine "intestato a un ufficio") beh allora sono loro che hanno cambiato idea (adesso vogliono un contratto ad uso ufficio) per cui se la somma è stata versata a titolo di caparra confirmatoria allora non hanno diritto a riavere indietro niente (il contratto è fattibile e loro hanno cambiato idea).

Se invece la proposta era per un contratto ad uso non abitativo e tu hai accettato per poi renderti conto che avresti dovuto fare un cambio di destinazione enon lo vuoi fare, allora devi restituire il doppio di quanto ricevuto.

Questo nell'ipotesi che quando scrivi caparra intendi in realtà "caparra confirmatoria" e non altro (deposito cauzionale o anticipo locazione, per esempio)

allora io la mia copia della proposta non la trovo purtroppo, l'unica cosa che ricordo e di cui sono sicura che abbiamo parlato è che gli 800€ di caparra facevano appunto parte delle 2 mensilità di caparra (o cauzione) che si danno quando si firma un contratto, infatti alla firma avrebbero dato l'altro mese. Però essendo loro ad aver fatto una proposta a casaccio e poi ad essersi accorti che non era fattibile e quindi di conseguenza a portare alla modifica della proposta io che centro? se non l'accettiamo ne io ne loro è perché le modifiche che ha portato, e quindi le possibili soluzioni, non sono ne accettate da loro ne da me....loro voglio per forza che sia intestato alla loro "associazione tra professionisti" per poter scaricare, io dalla mia non voglio fare il cambio d'uso e non facendolo dovrei intestare il contratto a un privato e non a un'associazione. Tutto ciò però all'atto della proposta non esisteva.

comunque il contratto nella proposta a quanto ricordo era ad uso abitativo...ma allora quando lo stesso ag,immobiliare che ora chiede i soldi mi ha detto che nel caso simile a questo in quanto anche l'altro conduttore (che non seguiva lui) stava contravvenendo i patti diceva che io potevo liberarmi dalla proposta e da fare il contratto non rendendo la caparra mi pigliava per i fondelli o parlava per dare aria alla bocca?!?

allora io la mia copia della proposta non la trovo purtroppo

male

l'unica cosa che ricordo e di cui sono sicura che abbiamo parlato è che gli 800€ di caparra facevano appunto parte delle 2 mensilità di caparra (o cauzione) che si danno quando si firma un contratto

male

 

caparra o cauzione sono due cose diverse, a seconda se sia una o l'altra cambia se devi restituirla o trattenerla

 

.loro voglio per forza che sia intestato alla loro "associazione tra professionisti" per poter scaricare, io dalla mia non voglio fare il cambio d'uso e non facendolo dovrei intestare il contratto a un privato e non a un'associazione. Tutto ciò però all'atto della proposta non esisteva.

Ripeto, se loro hanno cambiato idea rispetto a quanto inserito nella proposta di locazione da te accettata (ma qui bisognerebbe leggere esattamente cosa inserito in questa proposta) e hanno versato una caparra (ripeto caparra, non deposito cauzionale o anticipo) a garanzia dell'impegno assunto allora hai diritto a tenerti quanto ti hanno versato, altrimenti lo devi restituire.

allora loro hanno versato parte del deposito cauzionale per bloccare l'appartamento, quindi faceva parte del deposito cauzionale ma era anche una garanzia senza la quale io non bloccavo nulla....

Poi boh è la prima volta che sento dire che se fa parte del deo.cauzionale va restituito, io sapevo che essendo che ti danno dei soldi (indipendentemente a seconda di per cosa stanno) all'atto della proposta come garanzia che affitteranno l'immobile e poi uno dei 2 si tira indietro se è il locatore deve rendere la quota in questione moltiplicata per 2 mentre il conduttore perde la somma data...poi tutto può essere...

Però a questo punto mi sembra pure una bella presa di giro da parte sia dell'agenzia che loro, essendo architetti, di propormi vari tipi di contratto che non erano fattibili per poi tirarsi indietro e darmi pure la colpa...

Comunque per la proposta chiederò di darmene una copia sperando che me la diano..anche perché senza, visto che ci sono tutte queste differenze tra caparra-cauzione-ecc, io non gli rendo nulla!

ma scusa jerry te ti riferisci per caso alla caparra penitenziale e alla caparra cofirmataria quando dici che la caparra è diversa dalla cauzione ecc?

Perché a me hanno detto, un altro ag.immobiliare, che quella penitenziale è quella che viene stabilita come danno, nel senso che per esempio il conduttore ritirandosi mi fa un danno di tot e invece ritirandosi il proprietario rende 2 volte la caparra. Mentre per quella cofirmataria dice che va a integrare il contratto forzando quindi le parti a stipularlo e che in essa è garantita la commissione dell'agenzia ma che comunque se uno o l'altro si tirano fuori la conseguenza poi più o meno è uguale...almeno che non si finisca dall'avvocato eccetera.....

Comunque domani dovrei avere copia della proposta

Perché a me hanno detto, un altro ag.immobiliare, che quella penitenziale è quella che viene stabilita come danno, nel senso che per esempio il conduttore ritirandosi mi fa un danno di tot e invece ritirandosi il proprietario rende 2 volte la caparra. Mentre per quella cofirmataria dice che va a integrare il contratto forzando quindi le parti a stipularlo e che in essa è garantita la commissione dell'agenzia ma che comunque se uno o l'altro si tirano fuori la conseguenza poi più o meno è uguale...almeno che non si finisca dall'avvocato eccetera.....

Comunque domani dovrei avere copia della proposta

Esatto. La caparra penitenziale già di per se stabilisce che il danno subito non può essere superiore all'ammontare versato, stabilisce cioè l'ammontare della penale da pagare. Se a non rispettare quanto firmato è chi versa perde l'importo versato, se invece è chi ha incassato allora deve restituire il doppio di quanto incassato. Il tutto finisce li.

Con la caparra confirmatoria diciamo invece che la parte adempiente può arrivare anche a ricorrere in giudizio per chiedere il rispetto di quanto firmato oppure un maggior danno.

×