#1 Inviato 10 Ottobre, 2016 Buonasera nel mio pazzesco supercondominio, a seguito di delibera a lavori sui ripartitori, sta succedendo una apocalisse. Da quando hanno riempito l'impianto ogni giorno in qualche appartamento ci sono caloriferi che ''scoppiano''. In un paio di casi poiche' gli inquilini non erano in casa sono intervenuti i pompieri. I caloriferi che si bucano sono tutti in ferro warm, sono vecchi, e' vero... Preciso che SENZA DELIBERA ASSEMBLEARE l'amministratore su proposta dell'idraulico scelto per effettuare il gigantesco lavoro di posa ripartitori, ha deciso di far effettuare un lavaggio chimico all'impianto di riscaldamento. Il dubbio e' che il lavaggio abbia ''corroso'' questa tipologia di caloriferi, oppure abbia portato via delle scorie che si erano depositate facendo una sorta di crosta protettiva. Magari dico una stupidaggine...ma non puo' essere un caso che ogni giorno qualche appartamento si allaghi. Chiedo: puo' l'Amministratore deliberare senza sentire nessuno? Nella assemblea successiva non si e' trattato questo argomento, perche' ancora il riempimento dell'impianto non c'era stato ; c'e' modo di rivalersi per questa ulteriore spesa e per i danni che ne sono derivati? I costi di un calorifero sono parecchio elevati, a me l'idraulico ha chiesto addirittura 420, per un radiatore in acciaio tubolare... mi pare un tantino esagerato...oltre il danno la beffa... Grazie, cordiali saluti
#2 Inviato 11 Ottobre, 2016 Buonaseranel mio pazzesco supercondominio, a seguito di delibera a lavori sui ripartitori, sta succedendo una apocalisse. Da quando hanno riempito l'impianto ogni giorno in qualche appartamento ci sono caloriferi che ''scoppiano''. In un paio di casi poiche' gli inquilini non erano in casa sono intervenuti i pompieri. I caloriferi che si bucano sono tutti in ferro warm, sono vecchi, e' vero... Preciso che SENZA DELIBERA ASSEMBLEARE l'amministratore su proposta dell'idraulico scelto per effettuare il gigantesco lavoro di posa ripartitori, ha deciso di far effettuare un lavaggio chimico all'impianto di riscaldamento. Il dubbio e' che il lavaggio abbia ''corroso'' questa tipologia di caloriferi, oppure abbia portato via delle scorie che si erano depositate facendo una sorta di crosta protettiva. Magari dico una stupidaggine...ma non puo' essere un caso che ogni giorno qualche appartamento si allaghi. Chiedo: puo' l'Amministratore deliberare senza sentire nessuno? Nella assemblea successiva non si e' trattato questo argomento, perche' ancora il riempimento dell'impianto non c'era stato ; c'e' modo di rivalersi per questa ulteriore spesa e per i danni che ne sono derivati? I costi di un calorifero sono parecchio elevati, a me l'idraulico ha chiesto addirittura 420, per un radiatore in acciaio tubolare... mi pare un tantino esagerato...oltre il danno la beffa... Grazie, cordiali saluti I lavori devono essere APPROVATI dall'assemblea. In ogni caso, se è stato utilizzato un composto chimico NON IDONEO ai caloriferi, la responsabile è la ditta che lo ha applicato (si dovrebbe andare in contenzioso). Per quanto riguarda i caloriferi, ti consiglio quelli moderni in alluminio, costano 10 euro a elemento (un calorifero di circa un metro costa 100 euri), sono leggeri e scaldano subito!!! Per esempio, vedi qui (sono di varie marche, quindi non faccio pubblicità): --link_rimosso--
#3 Inviato 11 Ottobre, 2016 Ok , grazie mille Una cosa... per il contenzioso da aprire, noi dovremmo aprirne uno con amministratore per non aver fatto approvare questa spesa E per i danni che ne sono derivati, ed eventualmente lui all'idraulico per i danni che ne sono derivati , giusto?
#4 Inviato 11 Ottobre, 2016 Per i danni non è così semplice... ci vorrà una perizia che dimostri che i danni sono dovuti al lavaggio chimico.
#5 Inviato 11 Ottobre, 2016 Ecco questa risposta mi piace meno, ma immaginavo non fosse cosi' semplice... Comunque grazie Mosquiton. Alla prossima.