#1 Inviato 24 Novembre, 2013 buona sera a tutti. ho cercato in tutto il Web i prezzi indicativi di una caldaia condominiale tradizionale da 200kw, naturalmente senza esito (è come cercare un' ago in un pagliaio) è praticamente impossibile avere un prezzo anche grossolanamente indicativo di cosa costa . Magari qualcuno di Voi ha già affrontato tale tipo di sostituzione e mi può dare indicazioni di cosa avete speso (anche come preventivo generale di tutte le opere) LA caldaia dovrebbe servire 15 appartamenti. grazie per una vostra risposta.
#2 Inviato 24 Novembre, 2013 200 kw di caldaia x 15 appartamenti mi sembra un esagerazione, a meno che non siano appartamenti da 200 mq e si trovino in zone molto fredde. Credo sia il caso che tu ti rivolga ad un termotecnico per far dimensionare correttamente l'impianto, verificare normative vigenti ed ipotizzare una spesa.
#3 Inviato 24 Novembre, 2013 Oltre all'osservazione di Viburno, occorrerebbe sapere se la scelta ricadrà su una basamento oppure dei moduli a condensazione: quello che immagino (e spero) è che si stratti di una sostituzione. Anche in questo caso però, ai sensi del DPR 59/09, poichè la potenza è superiore a 100kW, è necessaria una relazione tecnica comprensiva di diagnosi energetica Quindi il coinvolgimento di un tecnico professionista abilitato è d'obbligo I listini poi, sono una cosa, la realtà un'altra ... Saluti p.s. - a listino di una nota casa costruttrice, un modulo a condensazione da 100kW arriva a costare ben 13.000 euro ... (e parliamo solo del "corpo")
#4 Inviato 25 Novembre, 2013 Oltre all'osservazione di Viburno, occorrerebbe sapere se la scelta ricadrà su una basamento oppure dei moduli a condensazione: quello che immagino (e spero) è che si stratti di una sostituzione.Anche in questo caso però, ai sensi del DPR 59/09, poichè la potenza è superiore a 100kW, è necessaria una relazione tecnica comprensiva di diagnosi energetica Quindi il coinvolgimento di un tecnico professionista abilitato è d'obbligo I listini poi, sono una cosa, la realtà un'altra ... Saluti p.s. - a listino di una nota casa costruttrice, un modulo a condensazione da 100kW arriva a costare ben 13.000 euro ... (e parliamo solo del "corpo") Buongiorno, Condivido l'opinione di Fabio.P e aggiungo che una corretta sostituzione con termostatiche renda la 100 kW calzante, se non addiruttura esuberante. La portata ridotta permette di ridurre in maniera notenole le spese d'impianto. Consiglio di far fare un preventivo esame di fattibilità ad un termotecnico, potrete avere una giusta indicazione del rapporto qualità/prezzo.
#5 Inviato 25 Novembre, 2013 grazie a tutti. all' origine della mia discussione ho specificato 200 KW semplicemente perchè i preventivi che erano stati proposti al nostro condominio prevedevano appunto una caldaia a condensazione riello condexa pro 190M o in alternativa una tradizionale -riello modello 217 3s- (preventivi fine 2011) Aggiungo che i preventivi sono stati fatti da un' azienda certificata - non sulla base di una relazione da termotecnico ma suppongo da persone esperte e forse sulla base della nostra caldaia esistente (anni 35 a gas) quindi dalle vostre risposte sembra già che sia una potenza sproporzionata per un condominio del 1970 di 15 appartamenti (5 piani con impianto a colonne). comunque per l' installazione di quella a condensazione con tutti i suoi componenti (bruciatore- pompe-impianto elettrico etc) si parlava di circa 50mila euro; per quella tradizionale circa 35mila euro, ggiungo che la sala caldaia ha già assolto le normative vigenti e quindi i lavori si definiscono solo per la sostituzione della caldaia e accessori Ovviamente si stà parlando di preventivi di circa due anni fà a cui il condominio non ha dato seguito , fino ad ora.
#6 Inviato 25 Novembre, 2013 grazie a tutti. all' origine della mia discussione ho specificato 200 KW semplicemente perchè i preventivi che erano stati proposti al nostro condominio prevedevano appunto una caldaia a condensazione riello condexa pro 190M o in alternativa una tradizionale -riello modello 217 3s- (preventivi fine 2011) Aggiungo che i preventivi sono stati fatti da un' azienda certificata - non sulla base di una relazione da termotecnico ma suppongo da persone esperte e forse sulla base della nostra caldaia esistente (anni 35 a gas) quindi dalle vostre risposte sembra già che sia una potenza sproporzionata per un condominio del 1970 di 15 appartamenti (5 piani con impianto a colonne). comunque per l' installazione di quella a condensazione con tutti i suoi componenti (bruciatore- pompe-impianto elettrico etc) si parlava di circa 50mila euro; per quella tradizionale circa 35mila euro, ggiungo che la sala caldaia ha già assolto le normative vigenti e quindi i lavori si definiscono solo per la sostituzione della caldaia e accessori Ovviamente si stà parlando di preventivi di circa due anni fà a cui il condominio non ha dato seguito , fino ad ora. Buongiorno, Queste cifre per cambio caldaia gas a gas? Fatevi fare un corretto preventivo supportato da una scelta tacmica.
#7 Inviato 30 Novembre, 2013 grazie a tutti. all' origine della mia discussione ho specificato 200 KW semplicemente perchè i preventivi che erano stati proposti al nostro condominio prevedevano appunto una caldaia a condensazione riello condexa pro 190M o in alternativa una tradizionale -riello modello 217 3s- (preventivi fine 2011) Aggiungo che i preventivi sono stati fatti da un' azienda certificata - non sulla base di una relazione da termotecnico ma suppongo da persone esperte e forse sulla base della nostra caldaia esistente (anni 35 a gas) quindi dalle vostre risposte sembra già che sia una potenza sproporzionata per un condominio del 1970 di 15 appartamenti (5 piani con impianto a colonne). comunque per l' installazione di quella a condensazione con tutti i suoi componenti (bruciatore- pompe-impianto elettrico etc) si parlava di circa 50mila euro; per quella tradizionale circa 35mila euro, ggiungo che la sala caldaia ha già assolto le normative vigenti e quindi i lavori si definiscono solo per la sostituzione della caldaia e accessori Ovviamente si stà parlando di preventivi di circa due anni fà a cui il condominio non ha dato seguito , fino ad ora. La potenza preventivata ha seguito la corretta logica della sostituzione di quella esistente. Se non modificate l' impianto (radiatori) ma sopratutto la dispersione dell' edificio non potete pensare di avere maggiore efficenza solo perchè scegliete una a condensazione. Dopo 2 anni i preventivi potrebbero essere irrealistici...ma con la crisi chissà. Per un mero esmpio di confornto: --link_rimosso-- Noti che ci sono altri lavori e l' uso finale del condizionale
#8 Inviato 1 Dicembre, 2013 La potenza preventivata ha seguito la corretta logica della sostituzione di quella esistente. Se non modificate l' impianto (radiatori) ma sopratutto la dispersione dell' edificio non potete pensare di avere maggiore efficenza solo perchè scegliete una a condensazione. Dopo 2 anni i preventivi potrebbero essere irrealistici...ma con la crisi chissà. Per un mero esmpio di confornto: --link_rimosso-- Noti che ci sono altri lavori e l' uso finale del condizionale Buongiorno, l'adeguamanto della potenza caldaia all'esercizio con le termostatiche spesso porta a dratiche riduzioni di potenza, soprattutto nella logica d'impianto spariscono i dannosi ed inefficienti, nonchè inutili picchi di spunto impòianto. La corretta scelta della potenza caldaia, anche in assenza di modifiche ai radiatori o all'edificio, porta a interessanti riduzioni di consumo. Va da se che la corretta scelta della potenza caldaia, abbinata ad un largo campo di modulazione e al sistema di termoripartizione, consente poi di "capitalizzare" l'intervento a fronte di successive modifiche del sistema edificio-impianto. Mi raccomando, se dovete cambiare caldaia non seguite la logica "pressopochista" ed "incompetente" di chi dice "cambio caldaia, la metto con la potenza di prima". Cosi facendo si perpetuano gli errori.
#9 Inviato 1 Dicembre, 2013 Se l' impianto precedente non è stato progettato/realizzato da un "incompetente" e se il rinnovo si limita alla sola sostituzione della Caldaia come si può affermare che mantenere la stessa potenza sia un errore. Un errore è dare dei numeri senza sapere tutte le caratteristiche dell' edificio e dell' impianto.
#10 Inviato 1 Dicembre, 2013 Se l' impianto precedente non è stato progettato/realizzato da un "incompetente" e se il rinnovo si limita alla sola sostituzione della Caldaia come si può affermare che mantenere la stessa potenza sia un errore. Un errore è dare dei numeri senza sapere tutte le caratteristiche dell' edificio e dell' impianto. buona sera a tutti. ho cercato in tutto il Web i prezzi indicativi di una caldaia condominiale tradizionale da 200kw, naturalmente senza esito (è come cercare un' ago in un pagliaio) è praticamente impossibile avere un prezzo anche grossolanamente indicativo di cosa costa . Magari qualcuno di Voi ha già affrontato tale tipo di sostituzione e mi può dare indicazioni di cosa avete speso (anche come preventivo generale di tutte le opere) LA caldaia dovrebbe servire 15 appartamenti. grazie per una vostra risposta. Buonasera, L'esperienza insegna anche a saper leggere.
#11 Inviato 2 Dicembre, 2013 Dati certi dichiarati: Caldaia per 15 appartamenti L'esperienza insegna anche a saper leggere. Non sapevo che l' insegnamento della Termotecnica attuale prevedesse anche lezioni di Chiromanzia e lettura del pensiero a distanza. Se qualche "esperto" riesce a determinare dal solo dato certo il "fabbisogno" di energia con il solo numero 15 allora è un genio che il Nobel non glielo toglie nessuno. Io prima di dire che basta una caldaia più piccola preferisco sapere: -ubicazione geografica -dimensione, sviluppo e anno di costruzione dello stabile -caratteristiche dell' impianto esistente con chiara spiegazione di sezioni, superfici radianti e di come si produce l' ACS -indice di prestazione energetica del' edificio ...e comunque un tecnico serio non dovrebbe basarsi sui dati forniti da altri e rilevare il tutto di persona. Spiacente non ho fatto corsi di preveggenza. Sapere cosa costa una Caldaia da 200 kw è fuorviante perchè vanno analizzate tutte le caratteristiche . Metaforicamente di auto che vanno a 200 all' ora ne esistono moltissime....ma mica si può paragonare una "Clio" con una "Gallardo". Le caldaie di grandi dimensioni hanno poco mercato e per questo si fatica a trovare indicazione di prezzo in rete. Per non fare pubbicità a parenti ...ma a saper cercare in 2 minuti si scopre che vendono una [h=1]VAILLANT ECOCRAFT EXCLUSIV VKK 2006/3-E[/h]da 200 Kw a meno di 13.000 Euro. Ma come detto le automobili non sono tutte uguali anche se corrono alla stessa velocità.
#12 Inviato 10 Dicembre, 2013 Dati certi dichiarati:Caldaia per 15 appartamenti L'esperienza insegna anche a saper leggere. Non sapevo che l' insegnamento della Termotecnica attuale prevedesse anche lezioni di Chiromanzia e lettura del pensiero a distanza. Se qualche "esperto" riesce a determinare dal solo dato certo il "fabbisogno" di energia con il solo numero 15 allora è un genio che il Nobel non glielo toglie nessuno. Io prima di dire che basta una caldaia più piccola preferisco sapere: -ubicazione geografica -dimensione, sviluppo e anno di costruzione dello stabile -caratteristiche dell' impianto esistente con chiara spiegazione di sezioni, superfici radianti e di come si produce l' ACS -indice di prestazione energetica del' edificio ...e comunque un tecnico serio non dovrebbe basarsi sui dati forniti da altri e rilevare il tutto di persona. Spiacente non ho fatto corsi di preveggenza. Sapere cosa costa una Caldaia da 200 kw è fuorviante perchè vanno analizzate tutte le caratteristiche . Metaforicamente di auto che vanno a 200 all' ora ne esistono moltissime....ma mica si può paragonare una "Clio" con una "Gallardo". Le caldaie di grandi dimensioni hanno poco mercato e per questo si fatica a trovare indicazione di prezzo in rete. Per non fare pubbicità a parenti ...ma a saper cercare in 2 minuti si scopre che vendono una VAILLANT ECOCRAFT EXCLUSIV VKK 2006/3-E da 200 Kw a meno di 13.000 Euro. Ma come detto le automobili non sono tutte uguali anche se corrono alla stessa velocità. Buonasera. le automobili non sono tutte uguali anche se corrono alla stessa velocità ....come le caldaie da kW200 che possono essere: 1) a combustione atmosferica 2)pressurizzate 3)a condensazione 3)premiscelate 4)premix a condensazione a corpo unico o in batteria tra i vari tipi elencati intercorrono differenze abissali in prestazione energetica. Paragonare un generatore di calore ad una automobile è abbastanza difficile ..... Quindi a parita di potenza esistono prezzi enormente diversi ......sta poi al tecnico valutare il miglior inserimento nel contesto del sistema edificio/impianto. Un consiglio, mai scegliere la caldaia per il prezzo .....basso o alto che sia .....valutare invece il contesto in cui sarà inserita è la strada migliore!!!
#13 Inviato 11 Dicembre, 2013 "Paragonare un generatore di calore ad una automobile è abbastanza difficile ..... Quindi a parita di potenza esistono prezzi enormente diversi..." Entrambi sono mezzi meccanici (infarciti oramai di elettronica) che hanno come funzione principale la trasformazione dell' energia. Il paragone è azzeccatissimo con un unica differenza ...che le auto si muovono (ma producono pure calore...e in tal senso sono sprecone visto che non è quello l' obbiettivo). Credo che per varietà di esemplari ...le auto siano sufficentemente rappresentate...da oltre 200kmh dichiarati esistono più di 4.000 modelli sul mercato con prezzi da 17.400 a 500.000 Euro. Al pari della scelta di una caldaia (da non affidare al solo parameto prezzo) forse non serve un tecnico per capire che una Lamborghini Aventador non sia indicata per gli stessi percorsi adatti ad una Land Rover ma se poni la domanda a qualche rappresentante "distratta" del gentil sesso si potebbe rimanere sorpresi 🙂
#14 Inviato 11 Dicembre, 2013 "Paragonare un generatore di calore ad una automobile è abbastanza difficile ..... Quindi a parita di potenza esistono prezzi enormente diversi..." Entrambi sono mezzi meccanici (infarciti oramai di elettronica) che hanno come funzione principale la trasformazione dell' energia. Il paragone è azzeccatissimo con un unica differenza ...che le auto si muovono (ma producono pure calore...e in tal senso sono sprecone visto che non è quello l' obbiettivo). Credo che per varietà di esemplari ...le auto siano sufficentemente rappresentate...da oltre 200kmh dichiarati esistono più di 4.000 modelli sul mercato con prezzi da 17.400 a 500.000 Euro. Al pari della scelta di una caldaia (da non affidare al solo parameto prezzo) forse non serve un tecnico per capire che una Lamborghini Aventador non sia indicata per gli stessi percorsi adatti ad una Land Rover ma se poni la domanda a qualche rappresentante "distratta" del gentil sesso si potebbe rimanere sorpresi 🙂
#15 Inviato 26 Dicembre, 2013 Oltre all'osservazione di Viburno, occorrerebbe sapere se la scelta ricadrà su una basamento oppure dei moduli a condensazione: quello che immagino (e spero) è che si stratti di una sostituzione.Anche in questo caso però, ai sensi del DPR 59/09, poichè la potenza è superiore a 100kW, è necessaria una relazione tecnica comprensiva di diagnosi energetica Quindi il coinvolgimento di un tecnico professionista abilitato è d'obbligo I listini poi, sono una cosa, la realtà un'altra ... Saluti p.s. - a listino di una nota casa costruttrice, un modulo a condensazione da 100kW arriva a costare ben 13.000 euro ... (e parliamo solo del "corpo") sto pensare a questa sostituzione perché ho qualche problema con i miei moduli. stavo cercando di risolvere il problema ma c'è qualche problema con questo, che sicuramente non risolvono meccanico.
#16 Inviato 22 Novembre, 2016 Buonasera dopo aver adeguato un'impianto di nove appartamenti alla nuova normativa con valvole termostatiche sono incominciati i soliti mugugni di un condomino del piano rialzato,che considerata la spesa secondo lui troppo alta non vorrebbe pagare la sua quota .Da notare che uno condomino dello stesso piano con più millesimi ha speso la meta di quota volontaria rispetto a lui Ora l'amministratore vorrebbe su decisione assembleare far verificare dal conduttore se i rilevatori sono integri senza difetti,poi contattera il termotecnico che ha redatto la nuova tabella millesimale.Ma questo condomino pretende la coinbentazione delle cantine e dei garage Alcuni anni fa abbiamo coinbientato il sotto tetto con lana di roccia ma il consumo del metano si è rilevato diminuito poco e la temperatura negli appartamenti dell'ultimo piano ha guadagnato poco o niente Io dopo aver chiesto informazioni mi hanno sconsigliato per la spesa eccessiva e il risultato scadente .Il consiglio di quasi tutti è stato di mettere i doppi vetri e isolare i cassonetti.oppure mattere una caldaia moderna a basso consumo.Chi può per favore dare ulteriori consigli per disinnescare le lamentele