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Deiv

Caduta per marciapiede difettoso

Salve a tutti.

Chi devo interessare e con quali modalità, per una caduta su un marciapiede evidentemente maltenuto?

Grazie!

... ho capito che è il Comune, ma gradirei sapere se devo fare una raccomandata, una semplice lettera, se devo indirizzarla al Sindaco ovvero all'Assessore, se devo chiedere i danni e se devo farmi assistere da un legale ...

Ciao

l'assistenza del legale è necessaria.

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La richiesta deve essere fatta al sindaco.

Salve a tutti.

Chi devo interessare e con quali modalità, per una caduta su un marciapiede evidentemente maltenuto?

Grazie!

Io avrei fatto così:

Innanzitutto sarebbe stato opportuno far verbalizzare l'accaduto con l'intervento dei Vigili Urbani e/o 118.

In seguito raccomandata al Sindaco con richiesta danni (generalmente il Sindaco fa denuncia all'asicurazione del Comune)

Successivamente, a seconda dell'entità del danno, ricorso al Giudice di Pace o al Tribunale.

La richiesta di risarcimento al Comune (confermo, da indirizzare al Sindaco) la puoi trasmettere via raccomandata A/R oppure consegnare al protocollo generale. Conserva bene la ricevuta e la tua copia. Su tale richiesta devono risultare ben riportati:

Le generalità del soggetto che ha subito il danno;

L'entità del danno (puoi allegare la copia di referto medico con prognosi se si tratta di lesioni);

Giorno, ora e luogo ove è avvenuto il fatto;

Modalità con le quali si è verificato il danno (ad es. mentre stavo camminando ecc.., mentre stavo entrando in casa ecc.., mentre attraversavo la strada, ecc...);

Eventuali testimoni del fatto;

Indicazione delle eventuali forze di Polizia intevenute.

 

Se non è un piccolissimo Comune, generalmente la richiesta viene inoltrata all'Ufficio Sinistri presso il Settore LL.PP. che la istruisce eventualmente convocandoti. Una volta assunte le eventuali ulteriori informazioni, la pratica viene passata all'Assicurazione del Comune con la relazione dell'Ufficio competente (nel tuo caso l'Ufficio Strade), e quindi l'Assicurazione risponde sull'eventuale accoglimento della richiesta di risarcimento o con eventuale diniego motivato. Fino a quì non è indispensabile un legale. Se invece arriva il diniego non resta altro che procedere per le vie legali se si ritiene di dover proseguire con la pretesa di risarcimento.

Tieni presente che per delle buche sulle strade l'Ente Pubblico non è "sempre" responsabile. Ci sono molte sentenze in merito sull'occasionalità o la consapevolezza del danneggiamento della strada e quindi sulla condizione di "caso fortuito" (le trovi facilmente si Internet). Quindi un eventuale ricorso al Giudice deve essere ben valutato.

 

Ciao

Grazie a tutti!

Un'ultima cosa: in presenza di situazioni pregiudizievoli della specie, potrebbe essere opportuno intimare al Comune (Sindaco) il lavoro di ripristino del manto del marciapiede onde scongiurare l'avvio di potenziali azioni legali?

... o meglio, onde scongiurare che qualcuno si faccia male e conseguentemente adire le vie legali?

Grazie!

Se il Comune è già a conoscenza del problema, è già un obbligo dell'A.C. provvedere. La conoscenza di una situazione di potenziale pericolo presuppone un intervento da parte dell'Ente proprietario della strada, non ci sono più scusanti. In caso di ulteriori danni non può più l'Ente pubblico sostenere che non era a conoscenza dell'insidia sul marciapiede e quindi accampare il caso fortuito. La questione potrebbe anche prendere risvolti "penali". Diventa quindi solo una questione di individuazione del responsabile (il "tecnico" che non ha provveduto nonostante avesse la possibilità, o l'Amministratore che non ha fornito al tecnico i mezzi per intervenire? deciderà il Giudice).

 

 

Ciao

E' proprio il mio caso: una persona era già caduta ed aveva riportato lievi lesioni. A distanza di un anno circa, nonostante l'A.C. sia stata a suo tempo intimata, lo stato dei luoghi non è cambiato! Faccio un seguito alla precedente missiva con intimazione di indire le vie legali (GdP)?

Non comprendo. Vuoi indire alle vie legali perché hai avuto lesioni e chiedi un risarcimento oppure perché il Comune non provvede? Cosa intendi?.

 

Ciao

Per esperienza diretta, in caso di richiesta danni tipo lucro cessante, in assenza di verbale dei vigili o di intervento del 118 è una causa piuttosto in salita. Se poi sei impiegato e l'assenza dal lavoro ti cambia poco in busta paga, salvo invalidità residua la vedo dura spuntare un risarcimento.

Non comprendo. Vuoi indire alle vie legali perché hai avuto lesioni e chiedi un risarcimento oppure perché il Comune non provvede? Cosa intendi?.

 

Ciao

Mi spiego: io sono caduto ma per fortuna senza danni, tuttavia poiché è il secondo caso che è successo, da quanto mi risulti, vorrei scrivere all'A.C. facendo seguito alla prima missiva con cui la stessa è stata già resa edotta della problematica del marciapiede, ovverosia a seguito della rovinosa caduta di una signora in cui fu chiamato il 118.

Ciò al fine di sollecitare l'A.c. ad un tempestivo intervento tenuto conto che il rischio di cadute, a quanto pare, è sempre incombente ed in caso di ulteriore inerzia, adire le vie legali.

Ripeto il quesito: è una procedura corretta? Ed in caso affermativo, quale Autorità andrebbe adita in caso di inerzia del Comune?

Grazie, ciao!

Nel tuo caso si tratta di responsabilità politica dell'Amministrazione. In poche parole ai tuoi occhi il Sindaco e la sua Giunta, esponenti di un certo partito politico, sono dei gran lazzaroni e menefreghisti.

Alle prossime elezioni magari votane altri che in programma vorranno destinare più fondi (se li hanno) alla manutenzione dei marciapiedi.

Attualmente con le alleanze destra-sinistra risulta poco praticabile la strada di chiamare Striscia la Notizia per mettere in cattiva luce l'eventuale Amministrazione di sinistra ;o

Mi spiego: io sono caduto ma per fortuna senza danni, tuttavia poiché è il secondo caso che è successo, da quanto mi risulti, vorrei scrivere all'A.C. facendo seguito alla prima missiva con cui la stessa è stata già resa edotta della problematica del marciapiede, ovverosia a seguito della rovinosa caduta di una signora in cui fu chiamato il 118.

Ciò al fine di sollecitare l'A.c. ad un tempestivo intervento tenuto conto che il rischio di cadute, a quanto pare, è sempre incombente ed in caso di ulteriore inerzia, adire le vie legali.

Ripeto il quesito: è una procedura corretta? Ed in caso affermativo, quale Autorità andrebbe adita in caso di inerzia del Comune?

Grazie, ciao!

Puoi certamente sollecitare il Comune a intervenire. E' sufficiente indirizzare al Sindaco una lettera, (consegnandola al protocollo generale che ti rilascia ricevuta), nella quale evidenzi il problema e i sinistri già avvenuti. In caso di ulteriore sinistro potrebbe incorrere nel reato ex omissione di atti d'ufficio, e quindi risponderne anche penalmente.

Se poi il Comune continua a non intervenire ed è evidente lo stato di pericolo, non ti resta altro che segnalare la cosa al Prefetto, che può richiamare il Sindaco ai suoi doveri.

Per adire alle vie legali occorre invece che lamenti un danno patito. Non ti consiglio di farlo solo perché non ti vogliono ascoltare.

 

Ciao

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