#1 Inviato 7 Novembre, 2020 Buongiorno a tutti, sono un amministratore interno (abito nel condominio composto da 9 proprietari: sette unita' abitative interne + 3 negozi esterni). Vorrei porre i seguenti quesiti: Premetto che, non potendo usufruire dell'ecobonus 110% perche' non raggiungeremmo mai le condizioni di aumento delle due classi energetiche (tutte le facciate sono ricoperte da mattonelle e, gia' quasi tutti hanno fatto per il passato, infissi nuovi e caldaie accedendo alle varie riduzioni fiscali), mi sto interessando per questa tipologia di bonus. 1- ognuno dei proprietari interni possiede balconi (aggettanti e quindi di proprieta' personale) delimitati da ringhiere in ferro. Tralasciando i muri esterni che sono gia' ricoperti da piastrelle e quindi esclusi perche' nessuno, giustamente, vuole la loro rimozione, per i balconi e' possibile la sostituzione dei pavimenti, ricostruzione frontalini (che a questo punto non sono condominiali in quanto non ci sono ne' fregi ne' particolari disegni), e la ricostruzione delle ringhiere? 2- e' obbligatorio che tutti accettino? oppure si possono parzializzare gli interventi (chi vuole solo la pavimentazione, chi non vuole niente, chi solo i frontalini) e presentarsi a chiedere questo bunus con interventi diversificati, se non assenti, per singolo condominio? L'eventuale mancata accettazione da parte di qualcuno, scaturisce dal fatto che, gia' di propria iniziativa, e' intervenuto anni addietro sulla pavimentazione, sulla dipintura delle ringhiere ed altro. 3- perche', in queste suddivisioni, si parla sempre di tabella millesimale di proprieta' quando, anche se tutti accettassero, non raffigurano la realta' (i balconi hanno metrature diverse)' in quanto le tabelle millesimali comprendono l'U.I. nella sua interezza Poiche' gli interventi sarebbero differenziati (in funzione delle metrature, in funzione dei lavori fatti, in funzione del loro diniego) anche sotto l'aspetto dei costi, ognuno dovrebbe inserirsi in questo bonus in funzione dei costi reali sostenuti e non in millesimi!!! 4- Ultima domanda: poiche' i tetti non sono inclusi, si potrebbero includere, assieme a questi ineterventi, (sempre per i soli tetti) nell'ecobunus pur non raggingendo il famoso aumento delle due classi energetiche? Grazie per l'eventuale risposta. Modificato 7 Novembre, 2020 da nic correzione
#2 Inviato 7 Novembre, 2020 se la risposta fosse positiva e cioe' che in questo bonus il condominio c'entra solo per le parti in comune (es. grondaie) , mentre i destinatari di questa bonus sono i proprietari di U.I., credo che i balconi di proprieta' personale non abbiano bisogno di assemblee e quant'altro. Il condomino puo' gestirsi da solo l'argomento. Occorrerebbe solo trovare direttamente, e senza altri intermediari, l'istituto a cui farai la cessione del credito che senz'altro andra' a decurtare ancora il famoso 90% fino a raggiungere forse anche il 75%, con una spesa di circa il 25% (trattasi di in credito che si recupera in 10 anni). Questo per dire che, in relazione a questo credito e per quanto leggo sull'argomento, molto burocratico e quasi senza via d'uscita se non anticipare, comunque, una buona parte delle spese con relativi oneri ed accessori (SAL 30%, disponibilita'cassetti fiscali per importi parziali e quant'altro), forse una gestione personalizzata sarebbe piu' diretta e forse con migliori risultati. Infatti leggevo una analisi molto ben fatta, e non ricordo su quale sito, che la parola "AGGRATIS" ce la dobbiamo scordare perche', sia sull'ecobonus 110% che 90% (che alla fine potrebbe diventare 75 oltre tutte le spese accessorie), una pletora di intermediari fanno gonfiare le spese che comunque si dovranno sostenere. Secondo me la gente comune non ha capito ancora niente (compreso io) anche per la vaghezza delle informazioni. Ho sentito anche persone che volevano fare il cappotto su sopraelevazioni ancora in costruzione, altri che, dopo i lavori, volevano in restituzione il 10% del famoso 110. Per me chi andra' bene sara' ADE che con pochi controlli (nei famosi otto anni) rientrera' di molte cessioni fatte con multe, per i condomini e non certo per le Imprese che hanno gia' incassato i soldi, che potranno arrivare anche al 200%. Risultato finale: l'economia si e' mossa, le imprese hanno lavorato ed incassato, e i condomini hanno pagato mentre la nostra ADE se ne esce per la porta di mezzo!!!!!
#3 Inviato 7 Novembre, 2020 nic dice: per i balconi e' possibile la sostituzione dei pavimenti, ricostruzione frontalini (che a questo punto non sono condominiali in quanto non ci sono ne' fregi ne' particolari disegni), e la ricostruzione delle ringhiere? Si, purchè i balconi siano visibili dalla pubblica via. nic dice: 2- e' obbligatorio che tutti accettino? No, considerando che, come hai giustamente detto, i balconi sono di proprietà privata. nic dice: ognuno dovrebbe inserirsi in questo bonus in funzione dei costi reali sostenuti e non in millesimi!!! Si, infatti la ripartizione avverrà per costi reali, considerando che si interviene su parti private. Se mai i frontalini fossero comuni, suddividerete i relativi costi per millesimi. Il fatto è che il bonus era stato concepito per la sistemazione di intere facciate e, ovviamente, il costo sarebbe stato ripartito in millesimi; alla fine è diventato qualcosa di diverso, nel senso che si interviene spesso solo sui balconi. nic dice: 4- Ultima domanda: poiche' i tetti non sono inclusi, si potrebbero includere, assieme a questi ineterventi, (sempre per i soli tetti) nell'ecobunus pur non raggingendo il famoso aumento delle due classi energetiche? Come dicevo il bonus è nato per le facciate, quindi il tetto non ha nulla a che vedere. Se non si migliorano le due classi di efficienza, non si puo' fruire del superbonus del 110%, è tassativo. nic dice: Risultato finale: l'economia si e' mossa, le imprese hanno lavorato ed incassato, e i condomini hanno pagato mentre la nostra ADE se ne esce per la porta di mezzo!!!!! Be', in relazione al risultato finale....aspettiamo e vedremo come andrà a finire. 😊
#4 Inviato 7 Novembre, 2020 Danielabi dice: Si, purchè i balconi siano visibili dalla pubblica via. No, considerando che, come hai giustamente detto, i balconi sono di proprietà privata. Si, infatti la ripartizione avverrà per costi reali, considerando che si interviene su parti private. Se mai i frontalini fossero comuni, suddividerete i relativi costi per millesimi. Il fatto è che il bonus era stato concepito per la sistemazione di intere facciate e, ovviamente, il costo sarebbe stato ripartito in millesimi; alla fine è diventato qualcosa di diverso, nel senso che si interviene spesso solo sui balconi. Come dicevo il bonus è nato per le facciate, quindi il tetto non ha nulla a che vedere. Se non si migliorano le due classi di efficienza, non si puo' fruire del superbonus del 110%, è tassativo. Be', in relazione al risultato finale....aspettiamo e vedremo come andrà a finire. 😊 quindi se al limite un solo condomino vuole fare il lavoro, lo puo' fare ed accede al 90%? Comunque grazie Modificato 7 Novembre, 2020 da nic correzione
#5 Inviato 7 Novembre, 2020 nic dice: quindi se al limite un solo condomino vuole fare il lavoro, lo puo' fare ed accede al 90%? Comunque grazie Si.