#1 Inviato 21 Maggio, 2014 Salve, avrei bisgono di un parere. Premessa: complesso di tre stabili con unico codice fiscale. Ciascun stabile ha 8 appartamenti, 4 per piano, e nel seminterrato cantine e garage. Ogni stabile ha il suo contatore con relativa fatturazione separata ma intestata all'intero complesso stabile A: luci vialetto, luci scale, antenna tv + sat, luci corridoio garage Potenza contatore 1,5 kW stabile B: luci vialetto, luci scale, antenna tv + sat, passo carraio potenza contatore 3 kW stabile C: luci vialetto, luci scale potenza contatore 3 kW Costo annuo energia circa 1.500,00 Le luci dei vialetti e del corridoio garage sono comandate da un temporizzatore. In liena di massima vengono accese al tramonto e spente all'alba... quindi restano accese tutta la notte. Le lampadine sono a basso consumo. Il passo carraio non è attivo da circa un anno Quesito: - Nel condominio A la bolletta è assoggettata ad iva al 22% gli altri hanno il 10% E' possibile chiedere il rimborso? L'amministratore spetta il compito di verificare l'esattezza delle fatture/bollette ricevute? Possibile che in 5 anni, nessuno dei tre amministratori si sia mai accorto dell'errore? - Sono corrette secondo voi le potenze dei vari contatori? credo che lo stabile C dovrebbe avere solo 1,5 visto che non ha nulla di particolare di allacciato. Ho dei dubbi sullo stabile B che ha invece in carico il passo carraio... ma quanto consuma? E poi perchè lo stabile A che ha invece più luci di tutti ha il contatore con meno potenza? Per me sta cosa è arabo. Grazie mille in anticipo a tutti.
#2 Inviato 21 Maggio, 2014 A. ognuno dei tre stabili ha bollette separate quindi per alcuni stabili può essere stata applicata l'IVA del 10% ad uso "Servizi condominiali" negli altri casi no, bisognerebbe controllare i tre contratti ed allinearli. B. non esistono potenze corrette o scorrette, un contatore può essere da 3KW ed utilizzarne una minima parte, bisogna vedere il motivo e la storia di tale contratto. Dovreste mettere all'ordine del giorno della prossima assemblea la revisione dei contratti energia.
#3 Inviato 21 Maggio, 2014 Non saranno giuste o sbagliate, ma non si possono consigliare delle potenze in base ad un consumo/potenza presunto dato dalle varie "cose" allacciate ? In merito all'iva qualcuno ha mai avuto il rimborso? L'amministratore non ha il compito di controllare la correttezza delle fatture ricevute? Da amministrativa aziendale, personalmente in fase di registrazione fattura io ho il dovere di controllare tutto, dall'intesazione, al prezzo, dalle modalità di pagamento all'aliquota iva o art. di esenzione. L'amministratore non ha questo dovere?
#4 Inviato 21 Maggio, 2014 In sede di assemblea potete decidere il fornitore di energia che preferite e l'offerta in KWh che preferite ma non è compito dell'amministratore cambiare contratti già stipulati e senza il consenso dell'assemblea: potrebbe essere che uno stabile preferisca avere Kw eccedenti per non rischiare che salti la luce ad esempio. In quanto alla correttezza delle fatture Lei assume che siano errate ma bisognerebbe verificare tanto per cominciare come mai alcuni contratti sono al 10% ed altri al 22%, l'amministratore potrebbe avere delle valide ragioni in merito, ad esempio una palazzina potrebbe non avere prodotto la documentazione necessaria per l'applicazione dell'iva ridotta. Per il rimborso il titolare del contratto deve fare richiesta al gestore secondo le modalità specificate da quest'ultimo e facendo riferimento alla risoluzione 180/E del 15-10-2010 dell’Agenzia delle Entrate.
#5 Inviato 21 Maggio, 2014 Grazie mille!!! Sei stato molto gentile ed esauriente. I tre stabili sono nuovi, i contratti sono stati stipulati dall'amministratore, le assemblee sono uniche e non vi sono ragioni particolari di potenze diverse. Mi informerò meglio. Grazie ancora per la disponibilità e la velocità di risposta saluti