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giallone

Bilancio vecchio e nuovo

Il vecchio amministratore chiude il bilancio nella primavera 2016 lasciando alcuni debiti ampiamente coperti dai crediti vs condomini. Il nuovo amministratore chiude nella primavera 2017 il bilancio riportando i vecchi credito che incassa questi giorni. Nel preventivo 2017 2018 mette i debiti non pagati del 2016. Cosa ne pensate?

Il vecchio amministratore chiude il bilancio nella primavera 2016 lasciando alcuni debiti ampiamente coperti dai crediti vs condomini. Il nuovo amministratore chiude nella primavera 2017 il bilancio riportando i vecchi credito che incassa questi giorni. Nel preventivo 2017 2018 mette i debiti non pagati del 2016. Cosa ne pensate?

Io penso che nel preventivo si devono indicare solo le "ipotesi di spesa" (previsioni) da sostenere nell'esercizio 2017/2018 ed in base a queste previsioni si devono quantificare le quote di ciascuno e scadenzarle.

Sicuro che che i debiti non pagati nel 2016 siano stati indicati nel preventivo e non invece nello STATO PATRIMONIALE, come è giusto che sia?

I debiti 2016 che, come dicevo, sono ampiamente pagati con i saldi relativi al 2016 che stiamo pagando questi giorni, non risultano nel consuntivo chiuso dal nuovo Amm,re.

Li mette nel preventivo perché, dice, che li deve pagare nel 2017 - 2018 e ce li addebita.

Siccome li stiamo già pagando con i saldi 2016 temo sia una duplicazione.

I debiti 2016 che, come dicevo, sono ampiamente pagati con i saldi relativi al 2016 che stiamo pagando questi giorni, non risultano nel consuntivo chiuso dal nuovo Amm,re.

Li mette nel preventivo perché, dice, che li deve pagare nel 2017 - 2018 e ce li addebita.

Siccome li stiamo già pagando con i saldi 2016 temo sia una duplicazione.

Difficile capire come ragiona il tuo amministratore senza vedere le carte.

Bisogna esaminare le quote risultanti a ciascun condòmino dal bilancio preventivo.

Se, per esempio, ci sono da pagare mille euro di spese di gestione + duemila euro di debiti a fornitori di competenza dei condòmini morosi, l'importante è che i virtuosi pagano la quota solo su 1.000 euro ed i morosi pagano la loro quota su mille euro più il loro debito per coprire i duemila euro.

Se ho ben compreso, nel passaggio di consegne il vecchio amministratore ha consegnato l’elenco dei crediti verso condomini e dei debiti verso terzi alla data della consegna.

Il nuovo amministratore, a consuntivo, nel conto economico non ha inserito le spese non pagate e di competenza dell’esercizio 2016 e se ha presentato la situazione patrimoniale, nel passivo non dovrebbe comparire la voce debiti verso terzi dell’esercizio 2016,.

Pertanto, il saldo 2016 non comprende il pagamento delle suddette spese.

L’inserimento delle spese non pagate (debiti) di competenza 2016 nel preventivo 2017 si giustifica o come scelta del nuovo amministratore di adottare il criterio di cassa, in cui sono registrate le entrate e le uscite effettivamente verificatesi durante la gestione, oppure come semplice errore formale nella registrazione contabile, che produce l’inconveniente di attribuire una spesa di competenza di un esercizio a quello successivo a soggetti diversi in caso di subentro.

Unitamente al preventivo di spesa deve essere indicato il riparto del preventivo per ciascun condòmino della spesa totale prevista.

Ecco un semplice preventivo di spesa e riparto in quote:

--img_rimossa--

 

Se in questo preventivo volessi aggiungere il pagamento di duemila euro di debito di precedente gestione ad un fornitore a causa del mancato pagamento dei morosi, l'importante e che questi duemila euro li addebiti ai soli morosi aggiungendo una tabella ad hoc, lasciando invariate le quote dei virtuosi.

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