#1 Inviato 28 Agosto, 2021 Buongiorno, ho un quesito da porre a chi ne sa di più. Ho acquistato un appartamento in un condominio definito minimo (siamo solo in 3 quindi senza amministratore per nostra scelta). Il condominio confinante con il nostro giardino ha posizionato i bidoni dei rifiuti in un corsello della larghezza di circa 1 metro attaccato alla nostra recinzione. L’odore è nauseante, sia perché chi si occupa dei bidoni non pulisce, sia perché per esempio l’umido viene portato sulla strada per la racconta da parte della ditta addetta una sola volta alla settimana al posto che due. A settembre dello scorso anno era pieno di larve e cagnotti per farvi capire il livello di sporcizia che c’è! Ho contattato l’amministratore di questo condominio per chiedere lo spostamento dei bidoni, in quanto nel mio comune vige il regolamento di igiene nazionale che impone i bidoni ad almeno 1 metro dal confine (non c’è!) e ad almeno 10 metri da porte e finestre (dalla porta di casa saranno 2 metri e dalla finestra poco più! Comunque non ci sono i 10 metri!). Ricevendo risposte vaghe e senza arrivare ad una soluzione ho contattato quindi ATS per fare il mio esposto. Dopo 4 solleciti da parte di ATS finalmente a fine luglio spostano i bidoni. Ieri l’addetta alle pulizie riposiziona tutti i bidoni tranne l’umido nello stesso identico posto. Ora: io mi sento presa in giro, ho già chiesto ad ATS il da farsi ma ovviamente sono chiusi. Lunedì volevo ricontattare l’amministratore di questo condominio per ribadirgli che i bidoni da li devono essere spostati, come da comunicazione di ATS. Mi chiedevo se anche per indifferenziato, plastica e carta valesse la stessa regola del metro dalla recinzione e dei 10 metri da porte e finestre, perché nel regolamento di igiene parla di generici rifiuti e non solo di umido, in modo da approcciarmi all’amministratore sapendo bene cosa dirgli. Questo condominio ha un locale spazzatura all’interno che viene utilizzato come deposito, e perché è più scomodo per loro portar su strada i bidoni nei giorni stabiliti. Io non posso tenere la finestra aperta per la puzza, non posso stare nel mio giardino per la puzza. E mi sembra assurdo che un’addetta alle pulizie possa decidere in base alla sua comodità di andare contro a un provvedimento di ATS. A parte aspettare la risposta di ATS posso già iniziare a chiedere all’amministratore di far rispettare quanto da loro deciso? Grazie a tutti e buona giornata!
#3 Inviato 31 Agosto, 2021 Panda1987 dice: A parte aspettare la risposta di ATS posso già iniziare a chiedere all’amministratore di far rispettare quanto da loro deciso? certo che puoi, ma dubito che tu risolva con una raccomandata. temo che ci voglia una diffida legale in piena regola!
#4 Inviato 31 Agosto, 2021 Comprendo perfettamente il disagio e concordo purtroppo con Enrico. Aggiungo che il porta a porta è un metodo costoso, enormemente più costoso rispetto ai benefici che apporta, e che esistono altri metodi di raccolta differenziata altrettanto efficaci, meno costosi e meno penalizzanti per i cittadini.
#5 Inviato 31 Agosto, 2021 Non puoi provare a parlare con l'addetta alle pulizie facendo presente le tue ragioni e mostrando la comunicazione di ATS? Magari spieghi dove deve posizionare i bidoni facendo riferimento al luogo dove si trovavano dopo il primo spostamento di fine luglio. Modificato 31 Agosto, 2021 da angus
#6 Inviato 31 Agosto, 2021 enrico dimitri dice: certo che puoi, ma dubito che tu risolva con una raccomandata. temo che ci voglia una diffida legale in piena regola! Ma seriamente? Nonostante ci sia una(anzi più) comunicazione di ATS? 😭😭😭 Mi viene da piangere! chiaraz74 dice: Comprendo perfettamente il disagio e concordo purtroppo con Enrico. Aggiungo che il porta a porta è un metodo costoso, enormemente più costoso rispetto ai benefici che apporta, e che esistono altri metodi di raccolta differenziata altrettanto efficaci, meno costosi e meno penalizzanti per i cittadini. Io sinceramente ho sempre e solo avuto a che fare con il porta a porta, anche quando vivevo con mio padre. Ora la pattumiera me la devo portare io fuori nei giorni stabiliti ed è si un po’ più una “menata” ma nulla di trascendentale. Questo condominio ha, come avevo io prima da mio padre, degli addetti quindi sinceramente per il singolo cittadino è anche più facile in questo modo. angus dice: Non puoi provare a parlare con l'addetta alle pulizie facendo presente le tue ragioni e mostrando la comunicazione di ATS? Magari gli spieghi dove deve posizionare i bidoni facendo riferimento al luogo dove si trovavano dopo il primo spostamento di fine luglio. Io non so dove sia finita la pattumiera quando è sparita 😅 Non entro nel loro condominio quindi non ne ho idea sinceramente. E vorrei parlare con l’amministratore (ancora una volta) proprio perché questo ritorno della spazzatura non mi va giù, non devo parlare con l’addetta in quanto lei è “dipendente” del condominio amministrato da un amministratore. In questo l’avvocato che ho interpellato ai tempi è stato molto chiaro: devo parlare solo ed unicamente con l’amministratore. Vorrei farvi vedere le condizioni di questo pertugio ad oggi: bidoni sporchi, Sacchi del pattume lanciati (quelli grandi condominiali pieni vengono riposti davanti ai contatori del gas, da cui ogni 3x2 si sente puzza di gas), scarafaggi che vagano! Io boh, ma sta gente come vive? i bidoni della pattumiera del condominio di mio padre (81 famiglie, mica bruscolini) sono talmente puliti che ci si potrebbe mangiare sopra, il locale pattumiera profuma! Questi rendono un pertugio una discarica e sono solo in 16!!