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Bambini e corse al piano di sopra (talloni scalzi contro il pavimento)

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Ciao a tutti,

mi trovo in una situazione piuttosto stressante che ormai si protrae da un paio d'anni.

Vivo in un appartamento al piano terra. I bambini (ca. 3 e 7 anni) della famiglia che abita al piano di sopra corrono scalzi molte volte al giorno: le scariche dei loro talloni contro il pavimento producono un rumore a bassa frequenza come quello che immagino farebbe un martello pesante e foderato; in più, il mio appartamento ha soffitti alti (3.70m), per cui è facile che questi suoni rimbombino; per finire, certi oggetti tremano, da quanto sono intensi i colpi.

 

Veniamo al condominio. Essendo pochi condomini e tutti in buoni rapporti, non abbiamo amministratore condominiale né regolamento di condominio. Il mio appartamento corrisponde a circa la metà di quello sopra, per cui al mio piano c'è un'altra vicina il cui appartamento sta sotto all'altra metà di quello di sopra.

 

Veniamo infine agli orari. La famiglia di sopra ha sempre seguito degli orari di vita particolari, e la cosa è ovviamente peggiorata con la pandemia. Mi spiego: i bimbi, che già andavano a letto tardi, fanno adesso il bagnetto intorno alle 23-23:15. Le ultime corsette, sporadiche ma capaci di svegliarmi o di impedirmi di prendere sonno, arrivano regolarmente dopo mezzanotte: 00:15, 00:30, a volte anche a ridosso dell'1:00. Non si tratta di corse lunghe cinque minuti senza interruzioni, ovviamente, ma magari di 10 secondi di scariche a cadenza di due-tre minuti.

 

Io e la mia vicina accanto abbiamo fatto presente il problema a quelli di sopra in tre occasioni, separatamente. Ogni volta, i genitori si sono detti molto dispiaciuti e ci hanno ribadito che fanno di tutto per rispettarci e mettere i bambini a letto prima, ma stanno avendo difficoltà soprattutto vista la pandemia. Risultati? Nessuno. I bambini continuano a fare tardi la sera (che almeno a casa mia, o a Firenze in generale, si chiama notte, a quegli orari).

Ora, tralasciando il fatto che tutto ciò era un problema già prima e ora si tratta soltanto di un lieve peggioramento, vi faccio notare un altro dettaglio: i bimbi, la mattina, si svegliano alle 10 passate. Praticamente, 10-10:30 in piedi, corse, corse, pranzo tardi, ulteriore casino in orario di pranzo fino alle 14:30/15:00, riposino a metà pomeriggio inoltrato, corse, corse e poi si va verso la sera e ciò che vi ho già raccontato. Praticamente osservano gli orari di riposo, sì, e tutti, ma al contrario. Manca soltanto che organizzino balli di gruppo di notte e potremmo fare tranquillamente il cambio tra giorno e notte e scriverci su un regolamento condominiale rivoluzionario.

 

A me pare chiaro che il problema non sia, come dicono loro, che "tentiamo di stancarli [i bambini] ma anche di limitare l'eccessivo uso di schermi e dispositivi ai quali siamo anche contrari" e amenità varie, ma semmai che i genitori cercano di evitare le loro ore di esposizione ai due diavoletti della Tasmania, per cui i grandi si svegliano presto per lavorare ma svegliano i figli tardi, spostando così tutta la giornata in avanti fino a che non si arriva al dopo cena in cui li possono stordire con la TV. Così facendo, però, i bimbi non hanno mai sonno quando è il momento di andare a letto. E il bagnetto alle UNDICI DI SERA passate ti può soltanto agitare. Non ho figli e non so se ne vorrò, ma dovrebbe stare abbastanza in alto nel Manuale del bravo genitore, no? Ma a parte le battute, visto che si tratta di c***i loro e faranno come gli sembra meglio, facendo così ci rimettiamo noi due vicini del piano di sotto, che al contrario siamo entrambi silenziosi salvo, per quanto mi riguarda, l'occasionale cena con gli amici, fatta nel rispetto degli orari/decibel (al massimo a mezzanotte si deve abbassare il tono della voce drasticamente), del giorno (rigorosamente sabato, al massimo venerdì), della cadenza (capiterà un paio di volte al mese).

 

Tutto ciò si riferisce solo ai giorni feriali, tra l'altro. Nel weekend, quando non ci onorano della loro assenza andando al mare (cosa che hanno descritto come "fatta per non disturbare i vicini nel weekend"), le sveglie dei bimbi si spostano a volte ancora più in là nella mattinata, e invariabilmente vanno ancora più tardi a dormire (record fino a oggi 1:10).Ora, io sono purtroppo una persona passiva e pacifica, peraltro alla prima esperienza di vita in appartamento da solo e così via. Ma questa cosa proprio non mi torna.

Fossero lavoratori disagiati che hanno orari assurdi e non sanno da che parte rifarsi, capirei (anche se dovrebbero comunque risolvere); ma fanno il più classico degli orari di ufficio, per di più da casa, almeno uno dei due.

Fosse un problema di una sera su dieci, una sera su sette, toh, due sere su sette, potrei farci l'abitudine. Qui si parla però di un'abitudine sistematica, giornaliera, inesorabile, che lede il mio diritto a riposare serenamente all'orario che mi pare e in casa mia, all'interno delle consuetudini che sono comunemente accettate nel luogo dove vivo.

Non sono tipo da battere sul soffitto, per ora. Se messo alle strette, sarei più il tipo che istituisce una rubrica musicale di "Buongiorno coatto", con una selezione giornaliera di grandi concerti classici, alle ore 8:00 di ogni mattina feriale - cioè quando so che ogni persona che vive a contatto col mio appartamento, tranne i bimbi, è già sveglia. In questo modo, tra l'altro, svolgerei anche un utile ruolo culturale ed educativo, che evidentemente ai pargoli è decisamente mancato, e permetterei ai genitori di dormire un po' di più e ragionare meglio.

 

Ma a parte gli scherzi, come posso fare, tecnicamente?

Voi consigliate di battere col pugno al soffitto ogni volta che, per esempio dopo le 22:30/23:00, partono le scariche di colpi sul pavimento?

O consigliate di proporre caldamente a tutti i condomini l'adozione di un regolamento di condominio ecc.? Quale strada è la migliore come rapporto sbattimento/risultati, secondo la vostra esperienza?


PS: Non ho niente contro i bimbi in questione, ovviamente, né contro i genitori, sia chiaro. Capisco che i bimbi debbano correre e tutto quanto, e possiamo anche discutere di cosa sia un orario normale a livello della singola persona, ma per quanto riguarda il quieto vivere condominiale tutto questo è oggettivamente un problema loro e solo loro; cioè non può, logicamente, continuare a essere un problema mio, né tanto meno costarmi in salute mentale o condizionare le mie abitudini, come sta accadendo.

  • Grazie 1

Il fatto è questo: i bambini non potrebbero correre in casa.

Tutto il corollario è conseguenza di un punto di partenza sbagliato.

Non sono così piccoli da non capire un NO e un divieto o una regola.

La quarantena è finita da un pezzo, che li portino al parco a giocare o dove pare a loro ma fuori da casa.

Risolto questo inconveniente si risolverà ovviamente anche tutto il resto.

  • Mi piace 2

Oh ti va di lusso!Io ho sotto (sottolineo sotto) una famiglia del Marocco che si è fatto tutto il lockdown+ Ramadan vivendo di notte e dormendo tutto il giorno con i figli più grandi a giocare ai videogiochi fino alle tre del mattino se andava bene e la piccolina di un anno in giro per casa gridando e correndo minimo fino alle due. Il tutto contornato dai genitori che parlavano ad altissima voce, cucinavano, pulivano casa e spostavano mobili fino al mattino. Poi tutti a letto fino alle tre del pomeriggio, pranzo per chi poteva alle 16 e cena a mezzanotte e poi di nuovo fiesta! e la sottoscritta che doveva alzarsi la mattina per andare in fabbrica. Tutto questo per darti magari un minimo di consolazione.

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  • Grazie 1
  • Ciao, anche io ho un problema simile. Parlare gentilmente con i genitori non è servito a nulla, loro stessi camminano a pieni scalzi, facendo rimbombare tutto, a qualunque ora del giorno e della notte, indifferenti ai bisogni degli altri. Se puoi, vai via  il prima possibile.

Battere con i pugni o con la scopa non solo non serve a nulla, ma si potrebbe passare dalla parte del torto. Da quanto scrivi dimostrano almeno che sono persone non ottuse anche se non riescono a controllare i figli. Io continuerei a far notare il disturbo. 

durante il lockdown è già tanto se non hai sentito urla assurde ... pure mio figlio non ti dico a che orari andava a dormire e volendo io pure ..è stato un periodo pesantissimo .ci vuole un po' a riprendere orari decenti . se negli anni passati il grandicello non ti han dato particolari noie direi son fastidi della vita .. quanto ti piglia male pensa a loro che devono domarli 😄 Il fatto è che nelle case molto vecchie non c'è alcuna insonorizzazione e i solai sono ballerini da soli .. per cui anche movimenti che altrove non sentiresti quasi sono amplificati .. ma non farei mai a cambio per gusto con una casa moderna, tra l'altro immagino sia un piccolo condominio . se il solo problema sono i piccoli . ricordati che crescono. Diciamo che almeno dalle 22.30 puoi imporre che non corrano .. insomma deve diventare caso sporadico e non la regola ... penso che i primi a sognare i figli a letto siano i genitori

Fairy82 dice:

Il fatto è questo: i bambini non potrebbero correre in casa.

Tutto il corollario è conseguenza di un punto di partenza sbagliato.

Non sono così piccoli da non capire un NO e un divieto o una regola.

La quarantena è finita da un pezzo, che li portino al parco a giocare o dove pare a loro ma fuori da casa.

Risolto questo inconveniente si risolverà ovviamente anche tutto il resto.

tre anni non è piccolo? cammina da un anno e mezzo! il settenne non è cosi piccolo ma con il fratellino va a ruota .. secondo me in due anni al massimo dovrebbe normalizzarsi tutto . poi ci saranno altri problemi .. appena arriveranno all'adolescenza ..per ora io chiederei solo il più possibile tranquillità dalle 22.30

Modificato da amelia67
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Se non vuoi gente che ti cammina sulla testa, o ti compri casa singola o ti compri un attico.

 

Se non hai soldi per comprarli dovresti lavorare di più e/o meglio al posto di lamentarti..

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Sono bambini, puoi spiegar loro quanto vuoi che non si corre, o non battono i talloni, ma lo fanno sempre e comunque, tutti i bambini.

Mettiti anima in pace, nessun regolamento potrà mai vietare di camminare per casa  e i bambini camminano facendo rumore.

Il bagnetto alle 23 ci sta assolutamente, non poi pretendere di imporre i tuoi orari per pranzo cena e bagno ai vicini

 

Se non vuoi rumori sopra di te, acquista un alloggio ultimo piano o una casa singola..i bambini fanno rumore, è un dato di fatto e non ci sono molte soluzioni.  Crescono, questo è l'unico dato certo e smettono di correre per casa. Ringrazia che non usano il triciclo in casa o non giocano a pallone..perchè ho sentito pure di queste cose (e lì effettivamente i genitori dovrebbero non permettere assolutamente)

 

Pensa che un mio cliente si è visto recapitare una lettera di recesso dal contratto di locazione dal suo conduttore perchè i vicini i casa di erano in attesa di un figlio, e lui il conduttore- scriveva di essere consapevole che poi i neonati piangono un sacco, nelle ore piu' disparate, e crescendo fanno rumore giocando e urlando. E lui -sempre il conduttore- è persona che non sopporta il rumore, per cui recedeva dal contratto.

 

Io ho il signore anziano sotto di me che alle 4 si alza per farsi al tisana e parla con una voce forte alla moglie, perchè ovviamente con l'età son un po' sordi..  adesso deambula con un girellino a motore che fa un rumore terribile,  figurati quando lo usa alle 5 per andare in bagno..

Ma che si fa?  si pazienta..in condominio è così, capisco il disagio, ma nessuna azione giudiziaria o regolamento di aiuterebbe

Modificato da SisterOfNight
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Er_Carogna dice:

Se non vuoi gente che ti cammina sulla testa, o ti compri casa singola o ti compri un attico.

 

Se non hai soldi per comprarli dovresti lavorare di più e/o meglio al posto di lamentarti..

Mi piacerebbe condividere con te una visione così semplice del mondo. La realtà è purtroppo una bestia tutta diversa, che sfugge a questi inconsci tentativi di sentirsi ganzi scrivendo post taglienti online.
Intervento totalmente off-topic, e che comunque non dice né aggiunge niente di significativo.

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SisterOfNight dice:

Sono bambini, puoi spiegar loro quanto vuoi che non si corre, o non battono i talloni, ma lo fanno sempre e comunque, tutti i bambini.

Mettiti anima in pace, nessun regolamento potrà mai vietare di camminare per casa  e i bambini camminano facendo rumore.

Il bagnetto alle 23 ci sta assolutamente, non poi pretendere di imporre i tuoi orari per pranzo cena e bagno ai vicini

 

Se non vuoi rumori sopra di te, acquista un alloggio ultimo piano o una casa singola..i bambini fanno rumore, è un dato di fatto e non ci sono molte soluzioni.  Crescono, questo è l'unico dato certo e smettono di correre per casa. Ringrazia che non usano il triciclo in casa o non giocano a pallone..perchè ho sentito pure di queste cose (e lì effettivamente i genitori dovrebbero non permettere assolutamente)

 

Pensa che un mio cliente si è visto recapitare una lettera di recesso dal contratto di locazione dal suo conduttore perchè i vicini i casa di erano in attesa di un figlio, e lui il conduttore- scriveva di essere consapevole che poi i neonati piangono un sacco, nelle ore piu' disparate, e crescendo fanno rumore giocando e urlando. E lui -sempre il conduttore- è persona che non sopporta il rumore, per cui recedeva dal contratto.

 

Io ho il signore anziano sotto di me che alle 4 si alza per farsi al tisana e parla con una voce forte alla moglie, perchè ovviamente con l'età son un po' sordi..  adesso deambula con un girellino a motore che fa un rumore terribile,  figurati quando lo usa alle 5 per andare in bagno..

Ma che si fa?  si pazienta..in condominio è così, capisco il disagio, ma nessuna azione giudiziaria o regolamento di aiuterebbe

ll mio problema, però, riguarda in modo specifico le corse dei bambini (non il fatto che camminino, ché non sento nemmeno i passi dei genitori), fatte in un particolare modo (scalzi a mo' di martello di ossa) e a particolari orari (mezzanotte/una di notte e tutti i giorni). Ah, comunque usano anche il triciclo, ma onestamente è l'ultimo dei miei problemi perché il rumore è incomparabile al martellamento delle corse, oltre a usarlo molto sporadicamente in orari serali.


Inoltre, non ho scritto né lasciato intendere che "pretendo di imporre i miei orari per pranzo cena e bagno ai vicini". In questo caso, hai usato un argomento fantoccio, perdonami.

Come puoi facilmente leggere dal mio post originale, infatti, sto pazientando e l'ho fatto per anni, rispettando, a differenza dei vicini in questione, gli orari di tutti; ma non mi torna come questa cosa non debba essere reciproca soltanto perché "i bambini sono bambini" o perché "sei in condominio, dovresti comprare altrove" (seriamente: cosa vorrebbe dire un commento del genere?). Io mica ce l'ho coi bambini. Allo stesso modo in cui non ce l'ho con loro, però, non mi interessa nemmeno quali siano le loro difficoltà, i loro orari, i problemi educativi della famiglia, le abitudini ecc. Sono affari loro, finché non mi condizionano ripetutamente a orari oggettivamente inconsueti. Mi aspetto che valga lo stesso anche a parti invertite, qualora io li disturbassi.

 

Comunque, al netto di tutto ciò, recepisco la tua opinione secondo cui non si può far niente, ma spero che ti sbagli, altrimenti, se nessuna regola di quieto vivere può tutelare i condomini, sarò costretto a rispondere rumore su rumore - cosa che, ancora una volta, vorrei evitare a tutti i costi.

Fairy82 dice:

Il fatto è questo: i bambini non potrebbero correre in casa.

Tutto il corollario è conseguenza di un punto di partenza sbagliato.

Non sono così piccoli da non capire un NO e un divieto o una regola.

La quarantena è finita da un pezzo, che li portino al parco a giocare o dove pare a loro ma fuori da casa.

Risolto questo inconveniente si risolverà ovviamente anche tutto il resto.

Sono d'accordo, anzi, nei mesi ricordo di aver letto più volte i tuoi commenti su questo stesso tema (o ricordo male?).
Ma come fare, se questi non solo corrono, ma lo fanno giornalmente in orari tali per cui non si riesce a dormire?

Dino40 dice:

Battere con i pugni o con la scopa non solo non serve a nulla, ma si potrebbe passare dalla parte del torto. Da quanto scrivi dimostrano almeno che sono persone non ottuse anche se non riescono a controllare i figli. Io continuerei a far notare il disturbo. 

Sono d'accordo sul fatto che non servirebbe a molto. Mi scoccia molto continuare a dire la stessa cosa sempre, ma dovrò far così, almeno per un po'. Grazie.

CondominaStress dice:
  • Ciao, anche io ho un problema simile. Parlare gentilmente con i genitori non è servito a nulla, loro stessi camminano a pieni scalzi, facendo rimbombare tutto, a qualunque ora del giorno e della notte, indifferenti ai bisogni degli altri. Se puoi, vai via  il prima possibile.

Purtroppo non posso andarmene. Speravo ci fosse qualche soluzione formale di qualche tipo, ma mi rendo conto che il tema sia particolarmente evanescente.

  • Mi piace 1
RRR dice:

Inoltre, non ho scritto né lasciato intendere che "pretendo di imporre i miei orari per pranzo cena e bagno ai vicini". In questo caso, hai usato un argomento fantoccio, perdonami.

Come puoi facilmente leggere dal mio post originale, infatti, sto pazientando e l'ho fatto per anni, rispettando, a differenza dei vicini in questione, gli orari di tutti; ma non mi torna come questa cosa non debba essere reciproca soltanto perché "i bambini sono bambini" o perché "sei in condominio, dovresti comprare altrove" (seriamente: cosa vorrebbe dire un commento del genere?). Io mica ce l'ho coi bambini. Allo stesso modo in cui non ce l'ho con loro, però, non mi interessa nemmeno quali siano le loro difficoltà, i loro orari, i problemi educativi della famiglia, le abitudini ecc. Sono affari loro, finché non mi condizionano ripetutamente a orari oggettivamente inconsueti. Mi aspetto che valga lo stesso anche a parti invertite, qualora io li disturbassi.

 

Comunque, al netto di tutto ciò, recepisco la tua opinione secondo cui non si può far niente, ma spero che ti sbagli, altrimenti, se nessuna regola di quieto vivere può tutelare i condomini, sarò costretto a rispondere rumore su rumore - cosa che, ancora una volta, vorrei evitare a tutti i costi.

 

Mi pare invece che nel post originale ti lamenti dei loro orari dicendo che non sono adeguati, che il bagnetto non va fatto alla ta ora e via  dicendo.. Ecco, questo è un voler dire agli altri quando fare o non fare le cose.

 

Non mi sbaglio...prova a fare un'azione per immissioni rumorose indicandole in un bambino al piano di sopra che cammina/corre.  Tempo e soldi buttati. E probabilmente non vinci la causa.

 

Il disturbo della quiete pubblica è un reato ma non è applicabile al tuo caso, perchè per integrarsi la fattispecie occorre che sia disturbata una moltitudine di soggetti, non solo un condomino.  Inoltre non credo che nessun giudice condannerebbe per rumori di bambini che girano in casa.

 

Possono esserci finchè vuoi orari di riposo e quiete in regolamento, ma mai nessuno, neppure una legge, potrà vietare di camminare o andare in bagno o di fare il bagno a certe ore.

 

Quindi o i genitori riescono a trattenere un po' i ragazzini (che però guarda che se corressero con le scarpe farebbero il triplo di rumore, ringrazia siano scalzi), o continuo a dire  non ci sta niente da fare.

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