#1 Inviato 30 Luglio, 2014 buongiorno, nel mio stabile, come in tanti condomini italiani, c'è il problema dell'irrigazione delle piante sul balcone. Avendo balconi aggettanti molto grandi, tantissimi condomini, me compreso, hanno messo i vasi e si sono muniti di impianto di irrigazione. Fin qui tutto bene. Il problema è che nel caso dell'appartamento sopra il mio, in cui viene addirittura un giardiniere a fare manutenzione, l'irrigatore è da decenni regolato per un tempo superiore al necessario, col risultato che l'acqua riempie i sottovasi e inizia a scendere nei piani di sotto. Malgrado le mie numerose segnalazioni ai proprietari e all'amministratore (via email con foto e filmati, a voce, in assemblea e con raccomandata dell'avvocato). Mi hanno dato del rompiscatole e del visionario... Tutto questo, oltre a causare un ticchettio persistente (il corrimano del balcone è in metallo, quindi le gocce fanno rumore quando ci cadono), ha causato numerose infiltrazioni sotto il balcone incriminato. In particolare, oltre alla classica infiorescenza dell'intonaco, brutta ma non pericolosa, e a muffe varie, ha comportato lo scorso anno, il distaccamento di grossi pezzi dello zoccolino finale del balcone (per intenderci, la parte verticale del bordo esterno del balcone). Per fortuna questi pezzi di cemento, del peso di alcuni kg, sono caduti in cortile, dove non c'era nessuno, e sul mio balcone, ma io ero in casa, e nessuno si è fatto male. Solo a questo punto l'amministratore, che fino ad allora aveva detto che la colpa era dell'inquilino sopra di me, ha mandato i muratori che hanno martellato tutto il cornicione, staccando qualche metro di cemento pericolante e mettendo momentaneamente in sicurezza, se così si può dire, il balcone. Il proprietario a quel punto ha detto che avrebbe sistemato il balcone, riconoscendo di fatto le colpe (anche se non le ha mai esplicitamente ammesse). Veniamo a quest'anno: ovviamente nessuno ha mai sistemato il balcone, che è un groviera, ma l'irrigatore ha ripreso, con l'estate, il consueto sovrautilizzo, venendo azionato 2 volte al giorno, mattina e sera, per una mezzora piena! risultato, alle 7 di mattina e alle 7 di sera il mio balcone è allagato, lo zoccolo frontale del suo balcone è ricoperto da una muffa nera, e c'è a mio avviso il forte rischio di nuovi crolli (ogni giorno raccolgo pezzi anche grossi di intonaco). Vorrei sapere come posso agire... A quanto ho capito nei balconi aggettanti le parti orizzontali sono di proprietà dell'inquilino, mentre quelle verticali sono comuni. La parte a rischio crollo è quella verticale... So inoltre che le spese di ristrutturazione in alcuni casi vengono spartite anche con l'inquilino sottostante (ho visto sentenze di cassazione in tal senso), ma in questo caso il danno è causato dall'incuria dell'inquilino di sopra, dunque non esiste proprio che venga addebitato anche a me. Vorrei fare denuncia di danno temuto...ma come si fa? perchè in rete ho letto alla asl, ai vigili, ai carabinieri, al comune...ognuno dice la sua...ma sul sito della asl di milano non ho trovato nulla del genere e quindi non saprei come fare...meglio dai vigili? la denuncia la faccio lì a voce o devo portare qualcosa di scritto? grazie a chi mi vorrà aiutare.
#2 Inviato 30 Luglio, 2014 Senti un legale è la strada da fare, sarà lui ad agire per il meglio, tra l'altro lo stillicidio è vietato.
#3 Inviato 30 Luglio, 2014 Per quanto riguarda i danni provocati in casi come questo sono tutti a carico di chi li provoca, come stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione 3676/2006, sancendo che i danni causati da infiltrazioni imputabili a mal funzionamento dell' impianto di irrigazione delle piante o da intasamento dei pozzetti di scarico insistenti sul terrazzo, sono esclusivamente a carico del proprietario della terrazza o del lastrico, al pari di chi ne ha solo l'uso con esclusione di ogni possibile coinvolgimento del condominio in quanto impossibilitato a svolgere qualsivoglia controllo di fatto nella proprietà altrui.
#4 Inviato 1 Agosto, 2014 grazie, speravo ci fosse un modo senza bisogno di sentire un legale, non è certo per me il periodo migliore per poter spendere in legali.