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dannyarc

Azioni possibili morosità assenza appropriazione consuntivo condominio di tre

Salve,

siamo un condominio di tre, quindi, non siamo un condominio minimo.

Non abbiamo mai fatto assemblee per approvare i bilanci.

Sono proprietario e amministratore del condominio e il solo che pago acqua e luce, da mesi.

Vanto crediti per circa duemila euro e ne servirebbero altri mille e cinque per pagare fatture arretrate.

Ho letto che per mandare una lettera di messa in mora e richiedere successivamente un D.I. serve che il bilancio consuntivo sia approvato dall'assemblea.

In questa situazione, è molto probabile che gli altri due accampino scuse per non approvare.

Cha faccio, mi sparo?

Espatrio?

Grazie

Interpella l'ENEL (o, visto che sei di Roma, l'ACEA) e chiedi di installarti dei contatori (luce, acqua e gas) intestati a te direttamente.

Quello esistente lo fai intestare o al Condominio (che però mi sembra di capire non esiste per l'AdE...) oppure ne chiedi il distacco. E' palese però che, facendo una tale mossa, l'ente fornitore ti chieda il pagamento delle bollette arretrate. E, comunque, per le bollette non pagate dagli altri due condomini credo che sia il caso che ti elabori un prospetto debiti/crediti per ognuno degli altri condomini e poi ti rivolga ad un avvocato (sempre considerando il rapporto costi-benefici).

Grazie mille per la risposta.

C'è qualcosa che non capisco.

 

Innanzitutto, per casa mia, ho già il mio contatore della luce.

Quello del condominio è già intestato al condominio.

Inoltre, immagino che gli altri condomini possano tranquillamente fare a meno della luce delle scale.

 

In termini generali, ho letto da qualche parte che non è lecito fare leva sui distacchi delle utenze per ottenere i pagamenti.

A maggior ragione per la fornitura dell'acqua.

Non credo che i contatori siano separabili o se lo sono, lo sarebbero a fronte di una considerevole spesa.

 

Le fatture arretrate si riferiscono alla manutenzione ascensore, il cui contratto è stato sciolto, su richiesta degli altri condomini.

Le bollette di acqua e luce sono tutte pagate.

 

Il condominio esiste perchè abbiamo il codice fiscale, abbiamo un verbale delle assemblee e abbiamo un amministratore (sfortunatamente io).

Se tu sei l'amministratore regolarmente eletto in assemblea, hai gli strumenti per agire nei confronti dei morosi.

 

1)Sollecito di pagamento

2) Eventuale messa in mora

3) Decreto ingiuntivo

4) Pignoramento

Salve,

siamo un condominio di tre, quindi, non siamo un condominio minimo.

Non abbiamo mai fatto assemblee per approvare i bilanci.

Sono proprietario e amministratore del condominio e il solo che pago acqua e luce, da mesi.

Vanto crediti per circa duemila euro e ne servirebbero altri mille e cinque per pagare fatture arretrate.

Ho letto che per mandare una lettera di messa in mora e richiedere successivamente un D.I. serve che il bilancio consuntivo sia approvato dall'assemblea.

In questa situazione, è molto probabile che gli altri due accampino scuse per non approvare.

Cha faccio, mi sparo?

Espatrio?

Grazie

proprietario e amministratore? nominato da chi?

ma l'affitto lo pagano? si può agire contro gli inquilini, non i condomini, in quanto morosi nei confronti del proprietario.

si minacci lo sfratto immediatamente esecutivo per morosità.

il condominio non c'entra propri nulla!!!

merelli ritengo che tu abbia frainteso la parola proprietario. Penso che dannyarc sia “proprietario” della sua unità immobiliare e che gli altri siano anch’essi condòmini, altrimenti la sua disperazione non avrebbe senso.

 

In un caso del genere nel quale non esistono bilanci approvati non c’è possibilità di esigere il pagamento delle morosità e dal momento che i morosi sono in maggioranza dubito che riuscirai a far deliberare l’approvazione dei bilanci. Penso che l’unica possibilità che ti rimane è di adire al giudice ai sensi dell’art. 1105 cc comma 4:

 

Se non si prendono i provvedimenti necessari per l’amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all’autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore.

 

La speranza è che, vista la situazione, il giudice imponga ai morosi di pagare.

merelli ritengo che tu abbia frainteso la parola proprietario. Penso che dannyarc sia “proprietario” della sua unità immobiliare e che gli altri siano anch’essi condòmini, altrimenti la sua disperazione non avrebbe senso.

 

In un caso del genere nel quale non esistono bilanci approvati non c’è possibilità di esigere il pagamento delle morosità e dal momento che i morosi sono in maggioranza dubito che riuscirai a far deliberare l’approvazione dei bilanci. Penso che l’unica possibilità che ti rimane è di adire al giudice ai sensi dell’art. 1105 cc comma 4:

 

Se non si prendono i provvedimenti necessari per l’amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all’autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore.

 

La speranza è che, vista la situazione, il giudice imponga ai morosi di pagare.

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l'esposizione non era del tutto chiara per cui dava adito ad ambigue interpretazioni. ma se tu sei sicuro....va bene.

in ogni caso l'amministratore, se è tale, deve immediatamente convocare l'assemblea, presentare i bilanci e farli approvare, diversamente non ha titolo di chiedere i pagamenti. comunque le assemblea vanno fatte ogni anno!

se non approvano e non pagano non resta che rivolgersi al gdp per il d.i.. attenzione però, la nomina deve essere valida e semmai contemplata anche d'odg e la metterei al punto 1. tutto il resto viene da sé. se non viene rispettato il c.c. non vi è titolo per chiedere i pagamenti pregressi per cui chi ha pagato non può pretendere nulla, se non facendo una azione legale e spiegando che non c'erano i numeri per nominare un amministratore vero e proprio per cui venivano fatte anticipazioni a nome e per conto degli altri. ma se c'è il c.f. allora vuol dire che il condominio è stato costituito. occorre fare chiarezza su troppi punti, se tanto mi da tanto la causa è persa in partenza. serve metodo e chiarezza, diversamente il giudice non può che dare torto.....

Sí .. anch’io la vedo molto dura ...

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se la cosa è pasticciata come sembra, l'unica cosa che resta da fare è minacciare causa civile. ovviamente con tutti i supporti necessari: pezze giustificative, fatture, ricevute fiscali e no, ecc. ecc.

L'unica cosa da fare è rivolgersi ad un legale portando tutte le fatture da pagare e spiegandogli bene la situazione

L'unica cosa da fare è rivolgersi ad un legale portando tutte le fatture da pagare e spiegandogli bene la situazione

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la prima cosa da fare è documentare il credito avanzato. se la risposta è picche, ci si può anche rivolgere ad un legale per ulteriore invito a pagare e se ci sono i presupposti si può procedere anche per d.i. con tutto quello che segue.

è vero che per avere d.i immediatamente esecutivo servono i bilanci approvati, ma non è che se l'assemblea non riesce a riunirsi od avere i quorum, allora i condomini non pagano (altrimenti tutti farebbero così..bastasse per non pagare).

Se non c'è approvazione, ma l'amministratore ha fatto i riparti chiede ugualmente d.i che molto probabilmente non potrà essere immediatamente esecutivo ma sempre ingiunzione è.

Il condomino moroso potrà fare opposizione entro 40 gg o il decreto diviene esecutivo.

 

L'importante è che i riparti vengano fatti e bene

è vero che per avere d.i immediatamente esecutivo servono i bilanci approvati, ma non è che se l'assemblea non riesce a riunirsi od avere i quorum, allora i condomini non pagano (altrimenti tutti farebbero così..bastasse per non pagare).

Se non c'è approvazione, ma l'amministratore ha fatto i riparti chiede ugualmente d.i che molto probabilmente non potrà essere immediatamente esecutivo ma sempre ingiunzione è.

Il condomino moroso potrà fare opposizione entro 40 gg o il decreto diviene esecutivo.

 

L'importante è che i riparti vengano fatti e bene

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esatto.

come scritto bisogna presentare documentazione credibile: fatture, note spese, scontrini fiscali, ricevute, ecc. ecc.; di conseguenza bisogna redigere i bilanci relativi, consuntivo e preventivo, ovviamente e presentare i verbali di approvazione oppure che le assemblee regolarmente convocate sono andate deserte. e in tal caso l'amministratore prende atto che non pagando si sospendono i servizi fino a quando...... ma questo un amministratore lo dovrebbe sapere! diversamente che amministratore è? forse è meglio che cambi mestiere!.

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