#1 Inviato 9 Novembre, 2016 Buonasera a tutti, mi sono iscritto per scrivervi quanto mi è accaduto, ossia un disguido grave e kafkiano. Vorrei una vostra opinione in merito per valutare se ho qualche opzione percorribile. Nel 2009 ho preso in affitto la stanza di un bilocale, per frequentare gli studi universitari a Milano sottoscrivendo un contratto standard di locazione temporanea ad uso abitativo (su di essa non sono indicati neppure i dati catastali), non rinnovabile automaticamente che è scaduto nell'estate 2010. Mi sono poi trasferito in altra regione e non ci ho più pensato. Solo che in questi ultimi due mesi mi sono arrivate cinque raccomandate contenti avvisi di accertamento per per mancato pagamento della tassa sui rifiuti soldi urbani (declinata nei vari nomi che poi via via ha assunto) per gli anni 2011, 2012, 2013, 2014, 2015. L'importo è molto alto, nell'ordine delle migliaia di euro. Ho chiamato il proprietario che ha sottoscritto un foglio in cui conferma che successivamente all'estate del 2010 non ho più occupato l'immobile. Anche l'agenzia delle entrate mi ha confermato che dopo il 2010 non ho più occupato tale immobile. Il problema è che dalla normativa risulta che il pagamento TARSU spetta al conduttore, ossia io, idem la denuncia di fine occupazione dell'immobile. Tuttavia, io nel 2009 ero poco più che ventenne, non avevo reddito, mio padre pagava l'affitto, una parte del quale veniva utilizzata dal proprietario per corrispondere le tasse sui rifiuti di cui non è fatta menzione nel contratto di locazione temporanea ad uso abitativo. Quindi, ritengo che, siccome ho sempre pagato tramite il proprietario anche la denuncia di cessazione dovesse avvenire tramite il proprietario. Considerate poi che, anche volendo pagare la TARSU, pur non occupando più quei locali, non avrei potuto, in quanto il proprietario non mi ha mai fatto sapere l'entità del pagamento, non facendomi mai pervenire le bollette di pagamento, né durante la locazione né successivamente alla conclusione della stessa. Ho fatto ricorso allegando le dichiarazioni del proprietario, dell'agenzia delle entrate e anche il contratto del 2009 terminante nell'estate 2010, ma temo non sia sufficiente per evitare grossi guai. Come ritenete sarebbe più saggio agire? Sono davvero disperato e ho perso il sonno. Ringraziandovi per l'attenzione e per ogni possibile suggerimento, Le invio Saluti cordiali
#2 Inviato 9 Novembre, 2016 La cosa si chiarirà. Prova a rivolgerti a qualche associazione dei consumatori. E poi dal 2011 al 2015 chi occupava l'immobile?
#3 Inviato 9 Novembre, 2016 La cosa si chiarirà. Prova a rivolgerti a qualche associazione dei consumatori. E poi dal 2011 al 2015 chi occupava l'immobile? buonasera, non ne ho la più pallida io. Ritengo probabile il proprietario non abbia più affittato, almeno non registrando un regolare contratto. In ogni caso ho già fatto opposizione, ma temo non sia sufficiente perché teoricamente spetterebbe al conduttore denunciare la cessazione di occupazione.
#4 Inviato 10 Novembre, 2016 ora non fai niente. Hai fatto ricorso e attendi l'esito purtroppo capita spesso che le persone cambino residenza e non facciano le dovute comunicazioni a tutti gli uffici comunali mia mamma ha cambiato residenza, non ha avvertito l'ufficio rifiuti e si è vista appioppar e un valore di tre persone presenti nell'immobile. Lei è sempre stata sola Sono andata in Comune e mi hanno spiegato che se uno si trasferisce e non dice chi resta nell'immobile, loro automaticamente inseriscono la quota 3
#5 Inviato 10 Novembre, 2016 ora non fai niente. Hai fatto ricorso e attendi l'esito purtroppo capita spesso che le persone cambino residenza e non facciano le dovute comunicazioni a tutti gli uffici comunali mia mamma ha cambiato residenza, non ha avvertito l'ufficio rifiuti e si è vista appioppar e un valore di tre persone presenti nell'immobile. Lei è sempre stata sola Sono andata in Comune e mi hanno spiegato che se uno si trasferisce e non dice chi resta nell'immobile, loro automaticamente inseriscono la quota 3 quindi in soldoni dovrei pagare e non ho ragione, oppure fare ricorso in autotutela e in commissione tributaria mi dà qualche speranza?
#6 Inviato 10 Novembre, 2016 hai fatto ricorso, attendi l'esito. Se è per te positivo, la questione è risolta . Se il ricorso ti darà torto, ci penserai...se conviene pagare o insistere.
#7 Inviato 10 Novembre, 2016 ti ringrazio ma vorrei un chiarimento più preciso, essendo un forum tecnico. Posso oppormi con fondata ragionevolezza o meno? Ossia io 20enne, senza reddito, affitto bilocale per un anno con contratto transitorio che si conclude senza necessità di recesso ad agosto. 6 anni dopo mi arrivano cinque raccomandate con indicazione ATI per avvisi di accertamento su 2011-2012-2013-2014-2015, per importi per me considerevoli. Il proprietario e l'agenzia delle entrate mi supportano dicendo che dopo il 2010 non ho più messo piede in quella casa. Ma, normativamente, la TARSU (poi TARI etc) spetta al conduttore. E così i necessari adempimenti. A me pare comunque assurdo, visto che non ero fisicamente nella città di riferimento, visto che non avevo reddito, che nessuno mi ha informato su adempimenti necessari né il proprietario mi ha fatto pervenire le bollette (quindi anche volendo come avrei potuto pagare) che io sia ancora vincolato al pagamento della TARSU e delle relative multe, cosa che, fra l'altro, mi manderebbe in grossa difficoltà. Vi chiedo un aiuto competente e, se del caso, una consulenza tecnica. In altre parole, se qualcuno conosce un ottimo tributarista su Milano mi contatti in privato, se non può darmi consigli.
#8 Inviato 10 Novembre, 2016 direi che ti stai facendo prendere dal panico, capisco che la situazione non sia affatto simpatica ma il primo passo l'hai fatto quindi porta un po' di pazienza ed attendi il risultato, diversamente vai agli uffici competenti e chiedi se hanno notizie da darti. Tu parli di cose assurde.... comincia a pensare che consapevolmente che in Italia ce ne sono tante di cose assurde. Buona fortuna
#9 Inviato 10 Novembre, 2016 Come dice nikiniki Se già hai fatto opposizione non fai altro. Le commissioni sono una diversa dall'altra... non è raro che diano parei del tutto opposti in casi uguali. Figurarsi poi in città diverse.. Chi scrive in un forum non è che puo' pretendere un parere tecnico preciso perchè io le tue carte non le ho viste.. magari ci sono dei motivi di nullità..ma che ne posso sapere non avendo sottomano le cossidette carte? Il fatto del nessuno mi ha avvertito non trova nessuno spazio giuridico.. spero tu non lo abbia inserito nell'opposizione come la chiami tu. Matu quando parli di aver fatto opposizione, cosa intendi? hai impugnato? Esistono dei termini e per le notifiche dei provvedimenti e per la loro impugnazione.. Sai quante cartelle sono annullate per difetto di forma o di notifica? ma io che sto dietro a una tastiera non posso darti consulenza senza vederle. Nè il forum è adatto a inoltrare propria documentazione privata. A Roma una commissione tributaria ha annullato un accertamento quando il proprietario ha dimostrato che l'immobile era inoccupato ... per cui hai delle speranze se hai fatto tutto per bene (perchè ancora non ho capito se hai impugnato la cartella o meno..) Ma scusami..già per inesperienza hai avuto questo pasticcio ( e ci sta, la burocrazia è terribile!) , suppongo che tu non sia neppure esperto di diritto tributario..non era meglio far vedere il tutto sin da subito a un legale o un commercialista e fare con lui l'impugnazione o scegliere la via dell'adesione, dell'autotutela ecc? Tra l'altro un esperto della tua zona sa darti indicazioni sulle linee che segue quella commissione tributaria... Roma ha deciso in modo, ad esempio, ma magari nella tua città vige un orientamento opposto, il legale /commercialista lo sa e ti consiglia altra strada.
#10 Inviato 29 Novembre, 2016 Buonasera, scrivo ancora in quanto ho chiamato il numero offerto dal Milano per fissare un appuntamento in cui poter discutere sugli accertamenti che mi sono arrivati. Sono stato giorni a preparare questo incontro, ho chiesto un permesso di lavoro. Il risultato è stato che non è servito a nulla: arrivato all’ufficio mi hanno rimbalzato su un altro e stavolta il termine del periodo dei 60 in cui poter pagare la sanzione ridotta è davvero vicino (pochi giorni lavorativi). Mi hanno anche detto che se faccio ricorso e lo perdo la sanzione viene applicata senza la riduzione. Mi sono recato all’incontro col proprietario, che mi ha confermato che gli anni che mi contestano (dal 2011 al 2015) la casa (bilocale) era occupato da altri studenti con contratti come il mio (locazione transitoria), per cui se mi contestano l’omessa denuncia per l’anno 2009 a valere sul 2010 (il mio contratto è scaduto regolarmente ad agosto 2010), sicuramente non dovrei tale importo nella sua interezza, in quanto anche tutti gli altri hanno omesso la denuncia di occupazione. Inoltre, io sono stato nel bilocale occupando solo un locale per un anno. Ora sto perdendo sonno, ho chiesto permessi di lavoro, rischio magari anche di perdere il lavoro (e credetemi non navigo nell’ora, dato che io e mia moglie abbiamo un solo stipendio molto modesto, quindi pagare la multa, o rischiare il raddoppio, rischia di darmi una mazzata da cui non so come potrei riprendermi). Sono venuto anche su questo forum per chiedere consiglio, ma non ho avuto vere risposte. Sto pensando davvero il peggio.
#11 Inviato 30 Novembre, 2016 Sostanzialmente il comune di Milano mi contesta l'omessa denuncia ai fini TARSU (poi Tares e Tari) per un locale (stanza) all'interno di un bilocale che ho preso in locazione per due anni consecutivi (dal 2008 all'agosto 2010). Le raccomandate pervenutemi riguardano 5 anni successivi (dal 2011 al 2015). E'pacifico che il pagamento della tassa spetta al conduttore ed è pacifico anche che questi dovrebbe fare denuncia. Io non l'ho fatta in quanto il proprietario non mi ha fatto mai sapere nulla, ero uno studente ventenne e manco sapevo bisognasse farla (ma concordo che ignorantia legis non excusat). Adesso è saltato fuori insomma che il proprietario su quell'immobile non ha mai pagato la TARSU/TARES e TARI in quanto prima la pagava con le spese condominiali, poi (probabilmente) dal 2004 ha iniziato a non pagarla, ma non per dolo, bensì perché nulla gli è arrivato. Ora, non so che in modo siano arrivati a me: forse incrocio dei dati e hanno trovato il conduttore "più antico" per il quale non era ancora scattata la prescrizione (cinque anni da quando scattava l'obbligo di denuncia). Senonché, io posso sì dimostrare che non ho più messo piede nell'immobile per gli anni a cui sono relativi gli avvisi di accertamento, ma legalmente avrei dovuto denunciare. Però, d'altra parte io non ero soggetto passivo di imposta sui rifiuti per gli anni che mi contestano. Inoltre, il proprietario mi ha confermato che, dopo che me ne sono andato, ha continuato ad affittare ad altri studenti, sempre per mezzo di contratti transitori di locazione ad uso abitativo dalla durata di un anno. Non spettava dunque anche a questi denunciarsi alla TARSU/TARES/TARI? Infine, vi sembra giusto che per i due anni in cui sono stato nell'immobile (il primo anno con un altro inquilino cui non è arrivato nulla); il secondo da solo (tranne un periodo di pochi mesi con un altro), io debba corrispondere la tassa sui rifiuti come fossi l'unico occupante di tutto l'appartamento mentre io pagavo solo per l'uso di una stanza e dei servizi? In fin dei conti il proprietario aveva piena disponibilità dell'altra stanza e a lui sono riconducibili le utenze. Perché non sono andati a cercare anche lui? Quindi mi chiedo a) il mio ricorso in autotutela ha fondamento o meno? 2) se no, è possibile o meno chiedere una riduzione e di che ammontare? Dovrei saperlo con urgenza perché i termini stanno per decorrere e mi trovo di fronte alla spiacevole situazione se 1) pagare e basta ammettendo colpe che forse non ho, o non sono interamente a mio carico (una bella botta per un neolaureato) 2) affidarmi solo al ricorso in autotutela, rischiando di triplicare tassa+sanzioni se non mi daranno ragione. Mi trovo nell'incredibile situazione in cui, persino pagando tutto, non so se ne uscirò perché se il comune parla di omessa denuncia allora tale omissione può riguardare persino tutti gli anni successivo al 2016 e persino il 2016 perché se la cosa si è cumulata su più anni, chi non mi dice non andrà ad impattare anche sui prossimi? E, in ogni caso, se denunciassi fine occupazione è come se ammettessi che ho smesso ora di occupare e, comunque su che base, dato che non ho mai denunciato inizio?
#12 Inviato 30 Novembre, 2016 La denuncia in autotutela protegge solo il responsabile del procedimento, funzionario del Comune di Milano o chi per lui. Quello che mi lascia basito è che a fronte della documentazione che hai presentato (suppongo in allegato alla denuncia in autotutela) ancora insistano a contestarti le annualità 2011-12-13-14-15 ! il contratto di locazione esclude la tua presenza in quell'appartamento. Ormai dovrebbe esser fatto acclarato che tu puoi esser reo di evasione solo relativamente al periodo compreso fra il 2009 e l'estate 2010, periodo che per altro non sembra evocato nei vari accertamenti ricevuti, ed anche se hai avuto in conduzione una sola camera. E' tuo onere risalire ai co-obbligati insieme a te (ovvero i coinquilini dell'epoca) sui quali potrai rivalerti per recuperare in quota parte eventuali esborsi corrisposti al Comune di Milano per il periodo 2009-10. Se ancora hai margine sufficiente prova a fare un ultimo tentativo con il resposabile del procedimento (anche solo tramite contatto telefonico); l'importante è che gli spieghi molto chiaramente che se non rivede la sua posizione in merito agli accertamenti notificati tu sarai costretto a ricorrere ad un legale per presentare ricorso alla commissione tributaria competente. Infatti... il vero ricorso che garantisce la tua persona non è la denuncia in autotutela, ma il ricorso alla Commissione Tributaria di Milano. Ricorso, che per iter e tempistiche corrette, è bene inoltrare tramite l'ausilio di un legale.
#13 Inviato 1 Dicembre, 2016 il fatto peggiore è che non so davvero se ho ragione o meno (nessuna persona che ho contattato me lo sa dire), ossia è vero che ho omesso la denuncia nel 2009 a valere sul 2010 ma l'omissione di denuncia si cumula negli anni successivi anche se dimostro di non essere più presente nel bilocale? Questa è la domanda: se uno mi sapesse rispondere con certezza non mi porrei più problemi e pagherei (sia pure a malincuore e facendo sacrifici), oppure farei ricorso in ogni modo possibile anche incaricando avvocato. Ma altrimenti non ho la minima certezza. Altra cosa non so come uscirne: ossia se pago e ammetto di essere "colpevole" come ne esco? Facendo denuncia di cessazione quando non ho mai fatto neppure quella di inizio occupazione? Mi pare tutto assurdo.
#14 Inviato 1 Dicembre, 2016 Il tributo di ogni singola annualità è a sé stante: è proprio per questo che hai ricevuto ben 5 raccomandate e non una unica, cumulativa di 5 annualità... Questi benedetti uffici comunali (o l'esattore delegato dal comune) quando si accorgono che qualcuno non ha versato un determinato tributo (nel tuo caso tassa rifiuti) a volte emettono accertamenti anche a vanvera! E così che si concretizzano contestazioni su più annualità e fino ai giorni nostri! Non è un caso che gli accertamenti che hai ricevuto arrivino "solo fino allo scorso anno"... perché il 2016 non è ancora contestabile. I furbastri, forti del loro ruolo, anziché effettuare accurate e pignole verifiche pescano un nominativo fra i potenziali obbligati (nel tuo caso potevano scegliere fra il locatore ed i suoi vari inquilini): è toccato a te, ed ora l'onere della prova a discolpa spetta a te. Quando si viene inquadrati dagli uffici statali o parastatali, poi per dimostrargli la propria estraneità oltre a fornire una succulenta e particolareggiata documentazione è pure necessario fornirgli un quadro chiaro e ben spiegato della situazione, insomma bisogna servirgli la pappa cotta. Ribadisco e riconfermo quanto già detto in #12: fatti l'avvocato e tramite di lui presenta ricorso alla commissione tributaria provinciale. A te compete la tassa rifiuti con sanzione e mora solo per il periodo di validità di quel contratto di locazione; niente altro. Per tutti gli altri periodi o annualità caduti in accertamento, chi di dovere dovrà rivolgersi ad altri ( locatore ed altri inquilini).
#15 Inviato 2 Dicembre, 2016 Il tributo di ogni singola annualità è a sé stante: è proprio per questo che hai ricevuto ben 5 raccomandate e non una unica, cumulativa di 5 annualità... Questi benedetti uffici comunali (o l'esattore delegato dal comune) quando si accorgono che qualcuno non ha versato un determinato tributo (nel tuo caso tassa rifiuti) a volte emettono accertamenti anche a vanvera! E così che si concretizzano contestazioni su più annualità e fino ai giorni nostri! Non è un caso che gli accertamenti che hai ricevuto arrivino "solo fino allo scorso anno"... perché il 2016 non è ancora contestabile. I furbastri, forti del loro ruolo, anziché effettuare accurate e pignole verifiche pescano un nominativo fra i potenziali obbligati (nel tuo caso potevano scegliere fra il locatore ed i suoi vari inquilini): è toccato a te, ed ora l'onere della prova a discolpa spetta a te. Quando si viene inquadrati dagli uffici statali o parastatali, poi per dimostrargli la propria estraneità oltre a fornire una succulenta e particolareggiata documentazione è pure necessario fornirgli un quadro chiaro e ben spiegato della situazione, insomma bisogna servirgli la pappa cotta. Ribadisco e riconfermo quanto già detto in #12: fatti l'avvocato e tramite di lui presenta ricorso alla commissione tributaria provinciale. A te compete la tassa rifiuti con sanzione e mora solo per il periodo di validità di quel contratto di locazione; niente altro. Per tutti gli altri periodi o annualità caduti in accertamento, chi di dovere dovrà rivolgersi ad altri ( locatore ed altri inquilini). grazie della spiegazione, penso di avere risolto dato che hanno detto me la annullano, però voglio presentarmi di persona e farmi dare la scansione della ricevuta/documento di annullamento. In ogni caso sanzione e mora per il periodo di validità della mia locazione sono prescritti.
#16 Inviato 2 Dicembre, 2016 1) penso di avere risolto dato che hanno detto me la annullano 2) però voglio presentarmi di persona e farmi dare la scansione della ricevuta/documento di annullamento. 3) sanzione e mora per il periodo di validità della mia locazione sono prescritti. 1) Ma va! Allora si sono piegati all'evidenza. 2) Sicuramente verbalizzeranno l'annulamento e te ne consegneranno/invieranno una copia. 3) L'importante è che lo riconoscano loro.