#1 Inviato 9 Luglio, 2021 Premesso che il rendimento reale di un motore a scoppio si avvicina al 30%, mentre quello elettrico non è minore al 85%, sapendo che: La manutenzione di un auto elettrica ha costo pari a 1/10 di quella con motore a scoppio Il periodo di manutenzione di un motore elettrico è ogni circa 300.000 km (trecentomila), mentre quello a scoppio mediamente ogni 20.000 km (ventimila) Il motore a scoppio ha circa 200 componenti rispetto ai 2 del motore elettrico Il costo di ricarica del "serbatoio" autovettura è nettamente minore per quelle elettrica Le auto elettriche non sono soggette ai blocchi traffico e hanno agevolazioni fiscali La "ripresa" di una auto elettrica è notevolmente superiore a quella con motore a scoppio, al pari della velocità Quanti di voi comprerebbero ancora un'auto con motore a scoppio? (ps: rendimento al 30% significa che il motore "butta via" il 70% di quello che pagate come carburante, mentre rendimento all'85% vuol dire che "buttate via" solo il 15% di quanto pagate)
#2 Inviato 9 Luglio, 2021 Con le premesse di @Nanojoule , nessuno le comprerebbe. Ritengo tuttavia che sia necessario esaminare anche altri parametri, tra i quali l'autonomia, la durata del tempo di ricarica, la durata della batteria e il suo corretto smaltimento a fine vita. Di queste, al momento, mi pare che solo il tempo di ricarica sarebbe facilmente riducibile: basterebbe un accordo di standardizzazione delle batterie in modo che sia possibile sostituire quelle scariche con altrettante cariche, magari montate su una slitta e manovrabili con appositi muletti presso le stazioni di servizio. Ho scritto "basterebbe", ma per il momento non mi pare che ci sia nessuna trattativa attiva in tal senso. A questo punto, una domanda: a che serve un' auto elettrica? se si volesse solo ridurre il consumo di carburanti fossili, perché non si pensa di riscaldare i condomini elettricamente, visto che i collegamenti ci sono già? Perché non spingere in direzione di carburanti ecologici (alcool, idrogeno)? Ancora un'ultima considerazione: in Italia abbonda l'elettricità a buon prezzo (direi di no, visto che è appena aumentata) e da fonti rinnovabili? mi pare di no, tanto è vero che la acquistiamo dall'estero, perlopiù prodotta da centrali nucleari che noi non vogliamo sul nostro territorio, ma tolleriamo ai nostri confini. Modificato 9 Luglio, 2021 da Tommaso_C
#3 Inviato 9 Luglio, 2021 Tommaso_C dice: se si volesse solo ridurre il consumo di carburanti fossili, perché non si pensa di riscaldare i condomini elettricamente, visto che i collegamenti ci sono già? Il passaggio da energia elettrica a termica rappresenta lo svilimento della qualità di energia. Il calore è l'ultima spiaggia per l'energia..... Per questo motivo non si fa, o meglio non si fa su impianti tradizionali. A riprova di ciò esistono infatti i micro-cogeneratori, sistemi che con motore a scoppio a gas metano producono energia elettrica ed il calore smaltito) (il 70% dell'immesso) serve a scaldare il condominio. In questo modo la vendita dell'energia elettrica ripaga il metano consumato ed il riscaldamento del condominio è gratuito. Le pompe Tommaso_C dice: di calore elettriche sono già una realtà, ma ora diventano competitive solo su edifici come minimo di classe B, quindi ben isolati. Tommaso_C dice: Ritengo tuttavia che sia necessario esaminare anche altri parametri, tra i quali l'autonomia, la durata del tempo di ricarica, la durata della batteria e il suo corretto smaltimento a fine vita. Parametri già ben valutati e considerati da tempo. Non dimentichiamoci che in Europa paesi nordici prevedono lo stop del commercio motori a combustione fra pochi anni. Colossi come VW oramai da anni puntano e investono sull'elettrico o ibrido. Tommaso_C dice: Di queste, al momento, mi pare che solo il tempo di ricarica sarebbe facilmente riducibile: basterebbe un accordo di standardizzazione delle batterie in modo che sia possibile sostituire quelle scariche con altrettante cariche, magari montate su una slitta e manovrabili con appositi muletti presso le stazioni di servizio. La cosa è molto più semplice. Le batteria non vanno sostituite, ma solo ricaricate. La cosa si può fare a casa propria o vi sono luoghi adibiti a ricarica rapida in molte città, Le nuove stazioni di servizio hanno l'obbligo di fornire, oltre ai solti carburanti, anche le alternative quali il metano o elettricità. Da tempo il mondo si è mosso..... Modificato 9 Luglio, 2021 da Nanojoule
#4 Inviato 9 Luglio, 2021 I costi delle elettriche sono ancora piu' alti rispetto a molte auto "a scoppio"; l'autonomia della batteria si è fatta interessante da non molto tempo; i costruttori, in realtà, non le amano perchè non sono così green. Riporto lo stralcio di una intervista fatta a Thomas Ingenlath, amministratore delegato di Polestar, marchio ad altissimo tasso di elettrificazione nato da una costola della Volvo e detenuto dal colosso cinese Geely (che è il maggiore azionista della Daimler e, quindi, della Mercedes-Benz): “Le case automobilistiche in passato non sono state chiare con i consumatori circa l’impatto ambientale dei loro prodotti”, afferma Thomas Ingenlath. Un impatto ambientale che “non è abbastanza buono”. Ecco perché l’azienda ha condotto uno studio in cui mette a confronto l’impronta di carbonio generata dalla nuova Polestar 2, modello 100% elettrico, con quella che deriva da un veicolo termico di taglia paragonabile, la Volvo XC40. Secondo le analisi del costruttore svedese, per la fabbricazione della Polestar 2 si immettono nell’ambiente 26 tonnellate di anidride carbonica, circa 10 in più rispetto alla Volvo XC40 alimentata a benzina: questa grande differenza è principalmente causata del processo di produzione della batteria ad alta intensità energetica. Dopo di che, se e solo “se” alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, l’auto elettrica comincia a dare reali benefici ambientali rispetto a quella termica dopo circa 50.000 km di utilizzo.Tuttavia, si tratta di una stima estremamente ottimistica, perché per pareggiare prima possibile il conto delle emissioni con l’auto termica – e quindi, iniziare ad avere reali benefici ambientali – Polestar presuppone che l’auto venga rifornita di elettricità esclusivamente derivante da energia eolica. Il che appare molto difficile se non impossibile, considerato che quest’anno l’obiettivo dell’Europa è far sì che il 20% dell’energia consumata provenga dalle rinnovabili (incluso il fotovoltaico). Non solo, se nel 2018 l’energia rinnovabile rappresentava il 18,9% di quella consumata nell’UE, nel medesimo anno la quota di energia da fonti rinnovabili utilizzata nel settore dei trasporti ha raggiunto appena l’8,3 %. Della stessa idea ho letto siano Toyota e Stellantis, non ho letto di altre case automobilistiche, ma presumo siano in maggioranza sulla stessa linea d'onda, tanto è che da anni (almeno Toyota) stanno cercando di sviluppare energie alternative, non solo ai "fossili", ma anche all'elettrico.
#5 Inviato 9 Luglio, 2021 Danielabi dice: Secondo le analisi del costruttore svedese, per la fabbricazione della Polestar 2 si immettono nell’ambiente 26 tonnellate di anidride carbonica, circa 10 in più rispetto alla Volvo XC40 alimentata a benzina: questa grande differenza è principalmente causata del processo di produzione della batteria ad alta intensità energetica. Questo dato può falsare la chiave di lettura. Nel brano riportato si parla di energia occorrente alla costruzione della macchina (produzione materiali, lavorazione, assemblaggio e finitura). In termini assoluti non vi è molta differenza di impegno energia nella costruzione tra una vettura a motore elettrico ed una con motore a scoppio, soprattutto per la componentistica di ricambio del motore a scoppio. Il mio discorso punta invece soprattutto sul consumo di energia necessario all'utilizzo dell'autovettura, oggi molto più interessante per l'elettrico. Danielabi dice: I costi delle elettriche sono ancora piu' alti rispetto a molte auto "a scoppio"; Farei una accurata ricerca, soprattutto in funzione degli ultimi sviluppi "commerciali" dovuti al notevole incremento di produzione auto elettriche. Valutiamo inoltre il maggior costo degli ADAS (sistemi di assistenza alla guida) che per le auto elettriche hanno sicuramente minor impatto economico. Modificato 9 Luglio, 2021 da Nanojoule
#6 Inviato 9 Luglio, 2021 Nanojoule dice: Il mio discorso punta invece soprattutto sul consumo di energia necessario all'utilizzo dell'autovettura, oggi molto più interessante per l'elettrico. Piu' in là di tanto non so andare, perchè non mi interesso di "tecnica", ma se un produttore di auto elettriche mi dice che tali auto non sono poi così green, e che l'energia utilizzata pure quella non è green (visto che l'elettricità non è tutta prodotta da fonti rinnovabili), qualche dubbio me lo faccio venire. Possiedo una ibrida, e prima di questa un'altra ibrida: al cambio macchina il venditore mi ha tranquillamente detto che l'auto (mooooooooooooooolto sfruttata) sarebbe andata sul mercato estero (non ha specificato quale, ma.......immagino) per la "questione batterie". Ammetto che ci sono rimasta male e mi sono sentita molto meno green di quanto pensassi. Penso che la valutazione sia da fare a tutto tondo: alla fine siamo certi di avere la tecnologia sufficiente per fare impattare meno le auto sull'ambiente? (per non parlare dei furgoni e dei camion....😱) Poi, certamente, un'auto elettrica non emette polveri sottili e gas, da questo punto di vista è senz'altro meglio, ma se per arrivare a questo produco componenti altamente inquinanti, alla fine non ho ottenuto molto: tolgo da una parte per mettere dall'altra. In ogni caso, lascio aperta la questione ai dubbi......non sono esperta. 😊 1
#7 Inviato 9 Luglio, 2021 Danielabi dice: ma se per arrivare a questo produco componenti altamente inquinanti, alla fine non ho ottenuto molto: tolgo da una parte per mettere dall'altra. Nella fase attuale per produrre energia elettrica in Italia ho un rendimento minimo del 40% rispetto all'energia che immetto nel sistema (butto via il 60% dell'energia e inquino per il 60%). Per produrre energia meccanica per l'autovettura ho un rendimento medio che si avvicina al 30% (butto via il 70% dell'energia e inquino per il 70%). Già questo semplice paragone fa capire che il motore a scoppio consuma di più e inquina di più anche in Italia (...senza dimenticarci i danni che fanno oli e benzine che si perdono in ogni dove, guardate la pellicola d'oli che c'è sulle pozzanghere a lato strada....sempre presente quando piove).) All'estero, dove l'energia elettrica da rinnovabile e nucleare è maggiore, la differenza a favore dell'elettrico aumenta.
#8 Inviato 9 Luglio, 2021 Nanojoule dice: All'estero, dove l'energia elettrica da rinnovabile e nucleare è maggiore, la differenza a favore dell'elettrico aumenta. This. Se la fonte di energia è l'idrocarburo, il vantaggio dell'elettrica si affievolisce fino, in alcuni casi, ad azzerarsi.
#9 Inviato 9 Luglio, 2021 Io ho auto elettrica🤩 mi piace un sacco, non c'è solo il discorso inquinamento dell'aria nelle città, ma anche l'inquinamento acustico. Oh quanto amo le auto silenziose!!! 1
#10 Inviato 9 Luglio, 2021 Datemi un sei cilindri in linea, a benzina ed aspirato, di almeno tre litri e tenetevi pure tutte le vostre lavatrici elettriche! 1
#11 Inviato 9 Luglio, 2021 Come dice Tommaso, dipende tantissimo dall'uso che si fa dell'auto. Io ho valutato l'acquisto di un'elettrica per mia mamma, che si muove poco, per distanze brevi e con solo lei a bordo. Però non vuole cambiare auto, quindi nulla. A me l'acquisto non conviene, perché ho bisogno di una macchina più grande (attualmente ho una station), con maggior autonomia e il costo del nuovo sarebbe proibitivo, anche con gli incentivi. Altra cosa: personalmente sono abituato ad acquistare auto usate (visto che si deprezzano moltissimo nei primi anni di vita), cosa che sull'elettrico non è possibile. La mia macchina attuale l'ho pagata meno di un'utilitaria ed era perfetta sia dal punto di vista meccanico che estetico. Dato che anche dopo 13 anni (dall'immatricolazione, 8 dall'acquisto) non dà alcun segno di cedimento, penso di inquinare ancora per qualche anno il mondo con il mio diesel (finché me lo consentiranno). Baccello dice: Datemi un sei cilindri in linea, a benzina ed aspirato, di almeno tre litri e tenetevi pure tutte le vostre lavatrici elettriche! voto boxer (e forse hai capito che macchina ho) 😉 Modificato 9 Luglio, 2021 da condo77
#12 Inviato 9 Luglio, 2021 Nanojoule dice: La manutenzione di un auto elettrica ha costo pari a 1/10 di quella con motore a scoppio ok Nanojoule dice: Il periodo di manutenzione di un motore elettrico è ogni circa 300.000 km (trecentomila), mentre quello a scoppio mediamente ogni 20.000 km (ventimila) quasi OK rimangono fuori: freni, ammortizzatori e qualcosa altro che non arrivano 300.000 Nanojoule dice: Il motore a scoppio ha circa 200 componenti rispetto ai 2 del motore elettrico un po' più di due, certo la costruzione è molto, ma molto più semplice e veloce, problema: tanti operai licenziati perchè non ce ne sara bisogno e nonchè artigiani meccanici in meno. Nanojoule dice: Il costo di ricarica del "serbatoio" autovettura è nettamente minore per quelle elettrica per adesso che vanno incentivate, poi... comme accadde con le prime auto a gasolio un SUPERBOLLO lo stato perderà miliardi di accise e il governo di turno si inventerà qualcosa per non perdere le accise. Nanojoule dice: Le auto elettriche non sono soggette ai blocchi traffico e hanno agevolazioni fiscali anche se più pulita le ZTL rimarranno anche li i comuni non vorranno perdere il biglitto di entrata, per l'agevolazioni fiscali prima o poi finiranno. Nanojoule dice: La "ripresa" di una auto elettrica è notevolmente superiore a quella con motore a scoppio, al pari della velocità beh qualche vantaggio si può apprezzare! non è che non voglio l'auto elettrica, tutto si evolve e ben venga, sono solo note per dire che non è tutto oro ciò che luccica. 😁 cosi Cassandro a scritto 😁 Antonio
#13 Inviato 9 Luglio, 2021 Saranno economiche, meno inquinanti, dureranno di più, credo che però una moneta ha due faccie, una il litio, la seconda sono si elettriche e sembra che per il loro funzionamento usino una tensione diversa delle batterie, perciò non credo basti solo un elettrauto al bisogno, ho sentito pure che, ammettiamo fai un un incidente potrebbe essere un problema trovare qualcuno che ci mette mano.
#14 Inviato 9 Luglio, 2021 natalino dice: ho sentito pure che, ammettiamo fai un un incidente potrebbe essere un problema trovare qualcuno che ci mette mano. usa e getta, è il mondo di oggi...dove è i problema? scusate il sarcasmo/ironia. Antonio
#15 Inviato 9 Luglio, 2021 condo77 dice: voto boxer (e forse hai capito che macchina ho) 😉 Sei cilindri boxer, benzina, aspirato, almeno tre litri.. mi sovvengono solo Porsche 911 (di qualche anno fa) o Subaru.. Legacy o altri modelli meno diffusi (sempre di qualche anno fa). Ma io preferisco sei-in-linea..
#16 Inviato 9 Luglio, 2021 meglio il boxer, motore più bilanciato, unico problema e il costo!🙂 Antonio
#17 Inviato 9 Luglio, 2021 Il motore più equilibrato in assoluto è il sei-in-linea. Poi, de gustibus.
#18 Inviato 9 Luglio, 2021 Baccello dice: Sei cilindri boxer, benzina, aspirato, almeno tre litri.. mi sovvengono solo Porsche 911 (di qualche anno fa) o Subaru.. Legacy o altri modelli meno diffusi (sempre di qualche anno fa). Ma io preferisco sei-in-linea.. Bravo, Subaru Legacy, poi come numero io mi limito a 4. Unico boxer diesel che sappia... Baccello dice: Il motore più equilibrato in assoluto è il sei-in-linea. Poi, de gustibus. Il boxer è equilibratissimo: per ogni momento di un cilindro, ne hai uno uguale e contrario dell'altro cilindro. Ancora più equilibrato il Wankel, per chi ama le cose un po' strane. Modificato 9 Luglio, 2021 da condo77
#19 Inviato 9 Luglio, 2021 condo77 dice: Unico boxer diesel che sappia... Sì, pure con qualche grattacapo..
#20 Inviato 9 Luglio, 2021 Baccello dice: Sì, pure con qualche grattacapo.. Ma no, almeno non il mio. Un po' scomodo da smontare forse, ma generalmente lo uso intero.
#21 Inviato 9 Luglio, 2021 condo77 dice: Ma no, almeno non il mio. Un po' scomodo da smontare forse, ma generalmente lo uso intero. I boxer-diesel dei primi tempi hanno avuto vita limitata.. se ne è scritto molto nei forum di settore. Ho un amico che ha una Legacy BD del 2010, circa 160k km.. è un po' preoccupato..
#22 Inviato 9 Luglio, 2021 con estremo orrore ho appena scoperto che fanno pure le motorette da trial con motore elettrico.
#23 Inviato 9 Luglio, 2021 Baccello dice: I boxer-diesel dei primi tempi hanno avuto vita limitata.. se ne è scritto molto nei forum di settore. Ho un amico che ha una Legacy BD del 2010, circa 160k km.. è un po' preoccupato.. Sicuro BD? Dovrebbero essere quelle di seconda generazione, anni 90. La mia è quarta generazione, ora c'è in giro la settima.
#25 Inviato 9 Luglio, 2021 @Nanojoule ....mmmmmmmmmm..🙄 dai post sopra a questo mi sembra di capire che la tua elettrica non ha avuto tanto successo....😃 Sono d'accordo con Sister relativamente alla silenziosità, da questo punto di vista sarebbe meraviglioso che tutti i mezzi avessero un motore elettrico: motociclette di ogni ordine e grado in primis, in secundis camion e furgoncini....