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kddp

Autoconvocazione assemblea straordinaria (art 66) e presenza amministratore

Buongiorno,

L'amministratore condominiale in carica, che non ha convocato l'assemblea neanche a seguito di richiesta ex art 66 dacc, può "autoinvitarsi" all'assemblea autoconvocata dai condomini richiedenti in cui il primo punto all'odg è la votazione sulla sua revoca?

 

Che titolo avrebbe, visto che non è un avente diritto né un convocante?

 

Grazie

Modificato da kddp
kddp dice:

Buongiorno,

L'amministratore condominiale in carica, che non ha convocato l'assemblea neanche a seguito di richiesta ex art 66 dacc, può "autoinvitarsi" all'assemblea autoconvocata dai condomini richiedenti in cui il primo punto all'odg è la votazione sulla sua revoca?

 

Che titolo avrebbe, visto che non è un avente diritto né un convocante?

 

Grazie

L'amministratore può anche autoinvitarsi e presentarsi ma spetta poi al padrone di casa (l'assemblea a maggiornza) decidere di farlo accomodare o lasciarlo fuori dalla porta, anche perchè, se vi autoconvocate, di sicuro non farete l'assemblea nello studio dell'amministratore e quindi in quella sede l'amministratore non ha alcun potere.

kddp dice:

Buongiorno,

L'amministratore condominiale in carica, che non ha convocato l'assemblea neanche a seguito di richiesta ex art 66 dacc, può "autoinvitarsi" all'assemblea autoconvocata dai condomini richiedenti in cui il primo punto all'odg è la votazione sulla sua revoca?

 

Che titolo avrebbe, visto che non è un avente diritto né un convocante?

 

Grazie

E' sufficiente non inviare la convocazione all'amministratore, così se non viene a sapere l'ora ed il luogo (da qualche condomino compiacente) non potrà intervenire

In casi simili e' censurabile non portare a conoscenza il mandatario? Potrebbe il medesimo fare ricorso?

biagio64 dice:

In casi simili e' censurabile non portare a conoscenza il mandatario? Potrebbe il medesimo fare ricorso?

L'amministratore non può impugnare le delibere.

Gli è stata fatta richiesta di convocazione e se non l'ha convocata significa che secondo l'amministratore quell'assemblea è inutile.

Semmai è proprio se l'amministratore si presenta in assemblea avendolo saputo da qualche condòmino che non fa un figura elegante.

Io censurerei il comportamento dell'amministratore, qualora decidesse di presentarsi comunque in assemblea dopo aver ignorato la lettera di richiesta di convocazione.

biagio64 dice:

In casi simili e' censurabile non portare a conoscenza il mandatario? Potrebbe il medesimo fare ricorso?

Infatti è come dice Leonardo, se questo amministratore voleva partecipare poteva convocarla lui stesso quando i condomini hanno fatto la richiesta, perchè non l'ha convocata lui c'è da chiedersi (c'era all'OdG "Revoca e nomina amministratore"?), altro che ricorso.

Leonardo53 dice:

L'amministratore può anche autoinvitarsi e presentarsi ma spetta poi al padrone di casa (l'assemblea a maggiornza)

ciao

 

è uno dei pochi poteri che ha il Presidente.  Non è la maggioranza che decide, ma lui e solo lui.  Poi è verosimile che ascolti i condomini.   Il presidente può anche far allontanare l'amministratore anche su semplice richiesta di uno dei condomini, se ritiene la stessa giustificata.

camillo50 dice:

è uno dei pochi poteri che ha il Presidente. 

E chi nomina il Presidente se non l'assemblea a maggioranza?

Leonardo53 dice:

E chi nomina il Presidente se non l'assemblea a maggioranza?

ciao

è vero che lo nomina l'assemblea, ma in apertura della stessa, e non penso che la sua nomina venga condizionata a ciò che deve fare in una delibera seguente.   Dovrebbe decidere in  totale autonomia, e quindi anche in difformità del parere dell'assemblea, qualora lo ritenga giustificato e nell'interesse del condominio.

 

Tullio01 dice:

Infatti è come dice Leonardo, se questo amministratore voleva partecipare poteva convocarla lui stesso quando i condomini hanno fatto la richiesta, perchè non l'ha convocata lui c'è da chiedersi (c'era all'OdG "Revoca e nomina amministratore"?), altro che ricorso.

L'odg della assemblea autoconvocata, uguale a quanto precedentemente richiesto all'amministratore da almeno 1/6 dei millesimi (e più di 2 teste) prima di autoconvocarsi, è composto da tre punti: 1) revoca amministratore, 2) nomina nuovo amministratore, 3) nomina consiglieri.

Modificato da kddp
kddp dice:

L'odg della assemblea autoconvocata, uguale a quanto precedentemente richiesto all'amministratore da almeno 1/6 dei millesimi (e più di 2 teste) prima di autoconvocarsi, è composto da tre punti: 1) revoca amministratore, 2) nomina nuovo amministratore, 3) nomina consiglieri.

Beh, visto che si deve discutere proprio sulla revoca e nomina nuovo amministratore e che l'assemblea sarà convocata fuori dallo studio dell'attuale amministratore, così come lui ha ignorato la vostra richiesta voi condòmini dovreste lasciarlo fuori dalla porta qualora costui avesse la faccia tosta di presentarsi dopo avervi ignorato.

Poichè immagino che abbiate già scelto il candidato nuovo amministratore, vi consiglio di invitare il nuovo candidato e/o dargli delega in modo che possa acettare dl'incarico direttamente in quell'assemblea e sia pronto ad intervenire nel caso l'amministratore uscente dovesse presentarsi invocando pretestuosi articoli di Legge per incastrarvi e mantenere la poltrona.

kddp dice:

L'odg della assemblea autoconvocata, uguale a quanto precedentemente richiesto all'amministratore da almeno 1/6 dei millesimi (e più di 2 teste) prima di autoconvocarsi, è composto da tre punti: 1) revoca amministratore, 2) nomina nuovo amministratore, 3) nomina consiglieri.

L'avevo intuito ci fosse revoca e nomina nuovo amm.re, e concordo con i consigli di Leonardo, se voleva partecipare avrebbe dovuto convocarla lui.

Modificato da Tullio01

Scusate, e cosa succede se poco prima della scadenza dei 10 gg ex art. 66 dati all'amministratore questi convoca non una straordinaria bensì una ordinaria (in data molto successiva alla richiesta espressa ex art. 66)?

E con alcuni punti in più all'ordine del giorno, rispetto a quanto richiesto.

Modificato da kddp
kddp dice:

Scusate, e cosa succede se poco prima della scadenza dei 10 gg ex art. 66 dati all'amministratore questi convoca non una straordinaria bensì una ordinaria (in data molto successiva alla richiesta espressa ex art. 66)?

E con alcuni punti in più all'ordine del giorno, rispetto a quanto richiesto.

Metto in ordine gli eventi.

1) i condomini chiedono formalmente la convocazione di un'assemblea straordinaria con 3 punti all'odg entro una tal data (ci sono 25 giorni tra la richiesta formale e la data ultima concessa).

2) il nono giorno di decorrenza dalla richiesta, l'amministratore invia la convocazione per un'assemblea ordinaria includendo sì i 3 punti richiesti sopra, ma per una data successiva di 1 mese e mezzo (c'è agosto di mezzo) rispetto alla data ultima richiesta con la comunicazione di cui al punto 1).

 

Domanda: possiamo ugualmente autoconvocarci, trascorso anche il 10mo giorno dalla richiesta formale di cui al punto 1)?

 

La necessità di non fare trascorrere tanto tempo era anche dettata dalla mancanza di tutela dei beni condominiali che questo amministratore sta mettendo in campo rispetto a eventi rilevanti che stanno investendo il condominio. Quindi "tirarla per le lunghe" sembra una doppia tattica, sia per non perdere la poltrona, sia per far sì che questi eventi non vengano "arginati" per tempo.

 

Grazie

Modificato da kddp
kddp dice:

Domanda: possiamo ugualmente autoconvocarci, trascorso anche il 10mo giorno dalla richiesta formale di cui al punto 1)?

Se oltre ad altri punti ci sono i pinti al'ordine del giorno da voi richiesti non potete più autoconvocarvi.

E' vero che l'amministratore non può impugnare ma potrebbe farlo fare ad un condòmino compiacente.

Potete autoconvocarvi solo se siete sicuri che nessun condòmino impugnerà il deliberato perchè questo è proprio un vuoto normativo ed un mese e mezzo con agosto in mezzo e l'emergenza COVID ci può stare.

Circa 12 anni fa il mio ex amministratore convocò l'assemblea richiesta ex art. 66 addirittura dopo 6 mesi. In quel caso l'autoconvocazione è meno rischiosa anche se l'amministratore dovesse avere un condòmino d'aggancio

kddp dice:

Però gli si era dato un termine per la data dell'assemblea.

L'amministratore non è tenuto a rispettarlo

kddp dice:

Però gli si era dato un termine per la data dell'assemblea.

Dare un limite potrebbe non essere valido se ci sono problemi o altri impegni dell'amministratore, ovvero lui la convoca quando può.

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