#1 Inviato 24 Aprile Buongiorno, sono da pochi giorni entrato nella mia nuova casa in affitto. Mi sono accorto pero' che il contatore scattava appena accendevo il phon. Ho chiamato il fornitore della luce e mi ha riferito che ho 1.5kW di potenza sul contatore e le che sembrava strano fosse cosi bassa, perche' di solito un abitazione ha almeno un contatore da 3kW. Ho fatto presente la cosa alla proprietaria e mi ha detto che la spesa non le compete, in quanto l'aumento della potenza e' una mia necessita' e che lei viveva tranquillamente con 1.5kw. Chiedo a voi se la spesa per l'aumento di potenza debba ricadere su di me o sulla proprietaria. Grazie in anticipo
#2 Inviato 24 Aprile simosal dice: Buongiorno, sono da pochi giorni entrato nella mia nuova casa in affitto. Mi sono accorto pero' che il contatore scattava appena accendevo il phon. Ho chiamato il fornitore della luce e mi ha riferito che ho 1.5kW di potenza sul contatore e le che sembrava strano fosse cosi bassa, perche' di solito un abitazione ha almeno un contatore da 3kW. Ho fatto presente la cosa alla proprietaria e mi ha detto che la spesa non le compete, in quanto l'aumento della potenza e' una mia necessita' e che lei viveva tranquillamente con 1.5kw. Chiedo a voi se la spesa per l'aumento di potenza debba ricadere su di me o sulla proprietaria. Grazie in anticipo Evidentemente sei stato agevolato avendo fatto solo la voltura del precedente contratto e risparmiando sul nuovo contratto che avresti dovuto fare ex novo. Se non ti sono sufficienti 1,5 kw. dovrai chiedere un aumento di potenza ma alla fine non pagherai altro se non la potenza da te impegnata quindi non pagherai più del dovuto. Mi auguro solo che sia stata fatta lavoltura della fornitura a tuo nome e che non sia rimasto intestato al proprietario, altrimenti il proprietario si è assunto un bel rischio perchè se non paghi tu dovrà pagare lui che è l'intestatario.
#3 Inviato 24 Aprile Ho gia' fatto la voltura delle utenze. Il problema che il fornitore chiede sugli 80 euro per l'aumento di potenza. Io mi chiedo, non dovrebbero esserci dei minimi sindacali per poter garantire un utilizzo standard della casa all'inquilino? Il fatto di non poter accendere nemmeno il phon (ho un comunissimo phon) e scatti il contatore non e' normale secondo me Modificato 24 Aprile da simosal
#4 Inviato 24 Aprile simosal dice: Ho gia' fatto la voltura delle utenze. Il problema che il fornitore chiede sugli 80 euro per l'aumento di potenza. Io mi chiedo, non dovrebbero esserci dei minimi sindacali per poter garantire un utilizzo standard della casa all'inquilino? Il fatto di non poter accendere nemmeno il phon (ho un comunissimo phon) e scatti il contatore non e' normale secondo me Se il precedente intestatario avesse cessato il contratto di fornitura come suo diritto, tu anzichè usufruire del privilegio della voltura avresti dovuto fare un nuovo contratto scegliendo la potenza di cui hai bisogno e pagando non meno di 200 euro. Evidentemente a chi alloggiava prima di te era sufficiente una fornitura di 1,5 Kw con il quale è possibile anche usare il phon con una temperatura media. Se dopo di te il prossimo inquilino vorrà installarsi anche dei condizionatori ed avrà bisogno di una fornitura di 6 kw, starà al prossimo inquilino variare la potenza a 6 kw. Se, invece, dopo di te tornerà il vecchio inquilino a cui sono sufficienti 1,5 kw, chiederà una diminuzione di potenza. 1
#5 Inviato 24 Aprile Non c’è un “minimo sindacale” per la potenza installata. Normalmente si impegnano 3,3 kW, considerando lo stile energivoro della nostra vita. Lavatrice, ferro da stiro, lavastoviglie, microonde, asciugatrice, asciugacapelli, condizionatore sono elettrodomestici che consumano. C’è chi rinuncia a queste comodità e chi invece no. L’aumento della potenza della fornitura è una tua necessità.