#1 Inviato 22 Gennaio Buonasera, avrei bisogno di una consulenza riguardante il nostro contratto in locazione. Il proprietario ci ha comunicato tramite raccomandata A/R (ricevuto il giorno 19/01) che alla scadenza del contratto, il primo del 4+4(30/06/2021) avrebbe aumentato di euro100 il canone d’affitto+ spese condominiali. Motivazioni: Arrivo figlio (50€) e miglioramento facciata condominiale (50€). Sul contratto è espressamente scritto che è possibile modificare il contratto entro 6 mesi. Ma se abbiamo ricevuto la raccomandata il 16/01/2020 la proprietaria non ha rispettato i 6 mesi di preavviso come da lei concordato sul contratto. Come possiamo muoverci? Grazie
#2 Inviato 24 Gennaio Buongiorno Chiara. L'aumento viene prospettato come ''integrazione permanente'' del canone?
#4 Inviato 24 Gennaio Intendo dire, non è un aumento del canone ''una tantum'', è stato proprio formulato come modifica delle condizioni iniziali?
#5 Inviato 24 Gennaio Chiaraa dice: Buonasera, avrei bisogno di una consulenza riguardante il nostro contratto in locazione. Il proprietario ci ha comunicato tramite raccomandata A/R (ricevuto il giorno 19/01) che alla scadenza del contratto, il primo del 4+4(30/06/2021) avrebbe aumentato di euro100 il canone d’affitto+ spese condominiali. Motivazioni: Arrivo figlio (50€) e miglioramento facciata condominiale (50€). Sul contratto è espressamente scritto che è possibile modificare il contratto entro 6 mesi. Ma se abbiamo ricevuto la raccomandata il 16/01/2020 la proprietaria non ha rispettato i 6 mesi di preavviso come da lei concordato sul contratto. Come possiamo muoverci? Grazie Ciao Non ha possibilità di fare aumenti di sorta. Potrebbe esserci solo un saldo di spese condominiali ma te lo deve dimostrare.
#6 Inviato 24 Gennaio Quindi l’aumento di prezzo è discutibile, ma il fatto che me lo abbia comunicato a 5 mesi e mezzo dalla scadenza del contratto? Con tanto di : o vi va bene o il contratto cederebbe in naturale. Morronese66 dice: Intendo dire, non è un aumento del canone ''una tantum'', è stato proprio formulato come modifica delle condizioni iniziali? Nelle condizioni del contratto non è citato nulla sul cambiamento del canone, e comunque se ci fosse stato.. avrebbe dovuto dirmelo 6 mesi prima della scadenza corretto? Me lo sta comunicando a 5 mesi e mezzo.
#7 Inviato 24 Gennaio a) Non hai ricevuto la raccomandata di disdetta con almeno sei mesi di preavviso. b) Il proprietario non può modificare le condizioni contrattuali al primo rinnovo e ci sta solo provando con quelle richieste abbastanza ridicole e prive di fondamento giuridico. Già ora, mancando una regolare disdetta del proprietario, è certo che il tuo contratto sia da intendersi prorogato fino al 30/06/25 alle medesime condizioni inizialmente sottoscritte. E' solo dovuto l'aggiornamento Istat, se previsto. Che il contratto si estingua naturalmente al 4° anno è una panzanata che non sta nè in cielo nè in terra. Chiaraa dice: o vi va bene o il contratto cederebbe in naturale. Questo sarà vero solo il 30/06/25 se prima dell'' 1/1/25 avrete anche ricevuto la disdetta della locazione da parte del proprietario.
#8 Inviato 24 Gennaio Nel contratto è espressamente scritto: “Non potrà inoltre essere applicata,negli anni di decorrenza del contratto, alcuna maggioranza del canone, inclusa la variazione ISTAT” per “anni di decorrenza del contratto” si intende quindi il 4+4 quindi sono il 30/06/2025?
#10 Inviato 24 Gennaio Grazie! Il fatto del mancato preavviso è già a mio favore, sperando che lei non trovi altri scamotage per “cacciarvi via” sono più tranquilla ora. ultima domanda: una bambina di due anni può essere conteggiata dalle spese condominiali? Acqua ok, ma addirettura 50€?
#11 Inviato 24 Gennaio Si, può essere. Dipende dagli usi e dagli accordi approvati dalla compagine condominiale. Se ci sono spese che si dividono per persone residenti, la bambina seppur di soli due anni, è comunque una persona.
#12 Inviato 25 Gennaio Chiaraa dice: avrebbe aumentato di euro100 il canone d’affitto+ spese condominiali. Motivazioni: Arrivo figlio (50€) e miglioramento facciata condominiale (50€). Occhio che non "tenti" di far cadere il miglioramento facciate condominiali come spesa condominiale, perché è a suo carico. Per le spese condominiali fa fede il tuo contratto: se è previsto un forfettario con o senza conguaglio, a mio sindacabile giudizio non può cambiare il forfettario (che è un modifica delle clausole contrattuali anche quella) aumentandolo, ma può imputarti i soldi in più per il figlio in conguaglio (se previsto) giustificando la cosa con i calcoli degli addebiti condominiali (ad esempio facendoti vedere che nel saldo costi acqua sono ripartiti gli appartamenti per abitanti, il tuo è segnato con 3 abitanti e quindi il totale del costo è di 600 euro più alto e devi conguagliarli) Ovviamente, se credi nella sua buona fede e che effettivamente ci saranno maggiori spese, puoi accettare di pagare di più mensilmente, ma non sei obbligata.
#13 Inviato 25 Gennaio Chiaraa dice: Grazie! Il fatto del mancato preavviso è già a mio favore, sperando che lei non trovi altri scamotage per “cacciarvi via” sono più tranquilla ora. ultima domanda: una bambina di due anni può essere conteggiata dalle spese condominiali? Acqua ok, ma addirettura 50€? una bambina è una persona come le altre, usa l'ascensore (la porti tu ma magari pure con passeggino che ingombra), usa l'acqua ecc... Se avete spese sulla base del numero di occupanti, va conteggiata. Anche l'ufficio tari del Comune la conteggerà, del resto anche i neonati producono rifiuti 1
#14 Inviato 25 Gennaio Grazie a tutti, per il vostro aiuto sono riuscita a non far valere le sue modifiche. In poche parole voleva fregarci.
#15 Inviato 25 Gennaio Chiaraa dice: Grazie a tutti, per il vostro aiuto sono riuscita a non far valere le sue modifiche. In poche parole voleva fregarci. Ci ha provato, parrebbe.
#16 Inviato 25 Gennaio Chiaraa dice: Grazie a tutti, per il vostro aiuto sono riuscita a non far valere le sue modifiche. In poche parole voleva fregarci. Bene. Sono contento che il forum ti sia stato utile ad evitare una furberia di qualcuno che contava sulla tua non conoscenza della materia.