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M.A.A. STUDIO

Attribuzione Spesa Rifacimento Tetto Parziale

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Salve a Tutti

 

Vorrei dirimere un dubbio che ho

ci sono sentenze che parlano di questa casistica?

Per l'attribuzione e la ripartizione delle spese in questa situazione:

 

Condominio Parziale Edifico unico 

Scala Unica

Due Blocchi a se stanti

Blocco 1 Grigio

Blocco 2 Multicolore

Tetto A Rosso

Tetto B Giallo

Tetto B da rifare completamente

Tetto A da rifare solo nel manto di copertura ed impermeabilizzazione

Sotto gli appartamenti sono indicati con colori diversi a seconda della proprietà

Blu + soffitta

Rosso Chiaro

Rosso Scuso + Cantina

Rosa Bottega Artigiana C/3

 

Secondo te se il preventivo per il Tetto (A + B) è unico

Ma di fatto il Tetto B verrà rifatto da zero, (Travi + Assito + Impermeabilizzazione + Copppi)

Mentre il Tetto A verrà rifatto solo per la parte (Impermeabilizzazione + Copppi)

Eì lecito fare un solo preventivo e far pagare tutti in TAB A debitamente Ricalcolata proporzionando i millesimi dei quattro proprietari

in modo che si abbia un condominio parziale, oppure vanno fatti due preventivi distaccati affinchè l'importo lavori del tetto A lo paghino Rosso Chiaro Rosa e Blu

mentre il tetto B, Rosso Scuro e Blu?

 

Saluti

M.A.A.

In Aggiunta

Discendente Unico

 

Si il modellino 3D l'ho fatto io

Scusate la rozzezza del modello

cit. Dott. 

Emmett Brown

guarda che dice tutto il codice civile con chiarezza estrema dagli articoli 1123 e seguenti.

l'unica cosa essendo norme dispositive leggi il regolamento di condominio che se fosse contrattuale potrebbe derogarle. 

Per evitare equivoci, personalmente scinderei i due interventi. E' pur vero che il tetto sia unico ma questo non deve subire gli stessi interventi nella sua interezza.

Per il discendente non ci sono problemi.. se convoglia l'acqua meteorica dall'intero tetto, la spesa va ripartita tra tutti.

 

enrico dimitri dice:

guarda che dice tutto il codice civile con chiarezza estrema dagli articoli 1123 e seguenti.

l'unica cosa essendo norme dispositive leggi il regolamento di condominio che se fosse contrattuale potrebbe derogarle. 

Io concordo con lei che il 1123 e seg. siano esaustivi, per altro in questo stabile c'è un precedente in tal senso, ovvero quando hanno rifatto il tetto del volume grigio 3 anni fa, ed io non ero amm.re, lo hanno pagato solo coloro i quali avevano le u.i. in proiezione, come è giusto che sia.

 

A mio  modo di vedere il "busillis" riguarda il fatto che - e lo dico da architetto - da un punto di vista civilistico, art. 1117 il tetto è una parte comune a tutto l'edificio, quindi sulla attribuzione a tutti circa la spesa, concordo., come pure sulla Modalità di ripartizione con il 1123 c. 3, però temo....che essendoci parità di voti, nell'assemblea straordinaria sicuramente i due proprietari stanti sotto al tetto rosso contesteranno l'impugnazione e credo....impugneranno il verbale. 

 

L'unica mia perplessità in realtà riguardava l'uniformare il preventivo lavori unendo Parte Strutturale e Parte Tecnologica piuttosto che la divisione del medesimo in due preventivi diversi, che per altro non avrebbe senso dal punto di vista di Capitolato d'appalto.

Giovanni Inga dice:

Per evitare equivoci, personalmente scinderei i due interventi. E' pur vero che il tetto sia unico ma questo non deve subire gli stessi interventi nella sua interezza.

Per il discendente non ci sono problemi.. se convoglia l'acqua meteorica dall'intero tetto, la spesa va ripartita tra tutti.

 

Il tetto in realtà ha due Discendenti messi alle estremità della falda rossa, mi scuso se ne ho disegnato solo uno...ma torniamo alla rozzezza del modello.

La cosa di per se stesso assurda, è che la gronda dovrebbe avere una pendenza unica) inoltre la gronda del tetto giallo, scarica comunque dentro il discendente della falda rossa, (quello disegnato) a mezzo di  una doppia curva di raccordo.

 

Credo di essere stato frainteso nel parlare di discendente, io volevo trovare un escamotage formale, per spiegare ai condomini che probabilmente non saranno d'accordo con la imputazione e con la ripartizione, per giustificare l'unitarietà del tetto, e quindi la modalità di imputazione della spesa in base al disposto del 1117 nonche della ripartizione in base al 1123 c.3 

M.A.A. STUDIO dice:

 

Modificato da M.A.A. STUDIO
M.A.A. STUDIO dice:

ERRATA CORRIGE contesteranno l'imputazione e credo....impugneranno il verbale

enrico dimitri dice:

guarda che dice tutto il codice civile con chiarezza estrema dagli articoli 1123 e seguenti.

l'unica cosa essendo norme dispositive leggi il regolamento di condominio che se fosse contrattuale potrebbe derogarle. 

Non hanno Regolamento di Condominio, sto provvedendo ma questa lavorazione verrà gestita con i vecchi millesimi

Il tetto che copre la porzione di edificio posta alla destra del vano scala è costituito da un’unica falda che nello schema è virtualmente divisa in due al solo scopo di evidenziare i differenti tipi di interventi edili, di manutenzione sulla parte  A e di ricostruzione della restante parte B.

Non avrei alcuna  la perplessità nell’uniformare il preventivo dei lavori, nella redazione di un capitolato unico e nella ripartizione dell’intera spesa necessaria fra tutti i proprietari delle unità immobiliari coperte dal tetto unico ad una falda in quote proporzionali ai rispettivi valori millesimali di proprietà (separata) (art. 1123, terzo comma).

La ringrazio

Quindi mi corregga se sbaglio, con il 1117 giustifico l'imputazione a tutti, come da definizione di tetto, e con il 1123 c. 3 giustifico la ripartizione.

Distinti Saluti

Arch. Amici

M.A.A. STUDIO dice:

La ringrazio

Quindi mi corregga se sbaglio, con il 1117 giustifico l'imputazione a tutti, come da definizione di tetto, e con il 1123 c. 3 giustifico la ripartizione.

Distinti Saluti

Arch. Amici

Il tetto è bene comune ai sensi dell’art. 1117 del c.c. e in base al terzo comma dell’art. 1123 c.c. la proprietà comune è limitata ai proprietari di unità immobiliari da esso coperte; in altri termini si individua un condominio parziale per la destinazione del tetto al solo servizio della porzione di edificio che copre.

M.A.A. STUDIO dice:

 

E' lecito fare un solo preventivo e far pagare tutti in TAB A debitamente Ricalcolata proporzionando i millesimi dei quattro proprietari

in modo che si abbia un condominio parziale, oppure vanno fatti due preventivi distaccati affinchè l'importo lavori del tetto A lo paghino Rosso Chiaro Rosa e Blu

mentre il tetto B, Rosso Scuro e Blu?

È la seconda ipotesi quella corretta. Sono due strutture distinte, è ovvio, sennò non avresti nemmeno questi dubbi. Quindi si tratta di due condomini parziali e blu partecipa alle spese del tetto A secondo i millesimi ripropozonati rispetto ad A. Stesso discorso per B

Una ulteriore questione

 

visto che considerato che - rispetto al modello 3d originale, nella realtà dei fatti le unità immobiliari ROSA e ROSSO CHIARO, si estendono nella direzione interna oltre il tetto "giallo-rosso" 

 

E' lecito decurtare loro ulteriormente i millesimi riproporzionati su "base 4" in funzione dell'indice di copertura?

Ovvero sia, è lecito che ROSSO CHIARO e ROSA debbano pagare in ragione del 50% dei millesimi in TAB A riproporzionati, perchè il loro immobile in realtà si estende oltre in tetto per circa il 50% della superficie che però non è coperta dal  TETTO GIALLO ROSSO?

 

Ed in tal caso come gestisco il fatto che la somma dei millesimi in tab A non sarà 1000?

Modificato da M.A.A. STUDIO
Massi dice:

È la seconda ipotesi quella corretta. Sono due strutture distinte, è ovvio, sennò non avresti nemmeno questi dubbi. Quindi si tratta di due condomini parziali e blu partecipa alle spese del tetto A secondo i millesimi ripropozonati rispetto ad A. Stesso discorso per B

No tecnicamente non sono due strutture distinte, la falda è unica, e nello specifico il giallo scarica le acque meteoriche nel pluviale del rosso. li ho divisi perchè essendo crollato il giallo, lo dobbiamo rifare interamente, mentre nel rosso verrà sostituito solo il manto, lasciando le travi portanti originarie.

M.A.A. STUDIO dice:

No tecnicamente non sono due strutture distinte, la falda è unica, e nello specifico il giallo scarica le acque meteoriche nel pluviale del rosso. li ho divisi perchè essendo crollato il giallo, lo dobbiamo rifare interamente, mentre nel rosso verrà sostituito solo il manto, lasciando le travi portanti originarie.

Perdona, ma come fai a sostenere che sia una struttura unica se la struttura stessa esibisce comportamenti differenti: una è crollata e l'altra è sana. Fosse un'unica struttura, non succederebbe.

M.A.A. STUDIO dice:

Una ulteriore questione

 

visto che considerato che - rispetto al modello 3d originale, nella realtà dei fatti le unità immobiliari ROSA e ROSSO CHIARO, si estendono nella direzione interna oltre il tetto "giallo-rosso" 

 

E' lecito decurtare loro ulteriormente i millesimi riproporzionati su "base 4" in funzione dell'indice di copertura?

Ovvero sia, è lecito che ROSSO CHIARO e ROSA debbano pagare in ragione del 50% dei millesimi in TAB A riproporzionati, perchè il loro immobile in realtà si estende oltre in tetto per circa il 50% della superficie che però non è coperta dal  TETTO GIALLO ROSSO?

 

Ed in tal caso come gestisco il fatto che la somma dei millesimi in tab A non sarà 1000?

Sì, vista la configurazione del del corpo di fabbrica posto alla destra della scala, i valori  millesimali delle unità immobiliari che si estendono oltre la proiezione della falda sul piano orizzontale, coperte parzialmente dal tetto, vanno ridotti in proporzione alla superficie coperta ovvero moltiplicati per l’indice di copertura (0,50 supposto).

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