#1 Inviato 12 Ottobre, 2015 Buonasera, dentro un piccolo manufatto in legno, ricavato all'interno del solarium della piscina condominiale, viene svolta, ormai da anni e nella sola stagione estiva, una rivendita di alimenti e bevande preconfezionate (gelati confezionati, bibite, snack); tale attività è rivolta esclusivamente ai condomini e non ha alcun scopo di lucro (i beni vengono acquistati dal condominio e ceduti dallo stesso ai condomini al prezzo di acquisto). Secondo voi tale attività, per come sopra descritta, necessita di autorizzazione sanitaria (DIA) e commercio al dettaglio di vicinato (SCIA) o essendo che la stessa viene svolta a esclusivamente per soddisfare le esigenze dei condomini e senza alcun lucro non necessita di nulla se non altro di delibera assembleare? Eventualmente quali sono le fonti normative che regolano la superiore materia ? Grazie
#2 Inviato 12 Ottobre, 2015 secondo me si configura come circolo privato . http://www.ilcommerciale.com/aprire_un_circolo_privato.htm
#3 Inviato 12 Ottobre, 2015 Per me basta che ogni condomino "si acquisti" per sé quello che vuole e se lo conservi in un frigo comune, dove un condomino tiene il carico e scarico di alimenti e bevande! Poi i condomini possono dare l'incombenza dell'acquisto ad un solo condomino! Fatta la legge trovato l'inganno, ed ila famosa bottiglia può essere sempre o mezza piena o mezza vuota. Ma il SERGENTE ROMPIGLIONE non stava in caserma?
#4 Inviato 12 Ottobre, 2015 Difatti per evitare problemi ognuno si compra e si porta le proprie bibite .
#6 Inviato 13 Ottobre, 2015 --link_rimosso-- Il condominio potrebbe essere considerato la ditta erogante! Meglio non rischiare! Frigo grande, e piccoli contenitori all'interno con il nome dei singoli proprietari delle bevande/cibi contenuti. Magari frigo con chiave tenuta a turno da parte di qualcuno dalla PROVATA FIDUCIA! magari da quello che adesso provvede all'erogazione/riscossione!