#1 Inviato 18 Luglio, 2021 Salve. Mi piacerebbe che qualcuno mi desse lumi in merito alle spese accessorie a cui si va incontro nel caso ci si aggiudicasse un immobile in asta fallimentare. Io sto seguendo un piccolo mini di 50 mq di una societa' in liquidazione...in perizia le indicazioni sono assolutamente generiche e il liquidatore non si espone cercando di tradurre le parole in cifre, che sono quelle che interessano... Mi dicono che dovro' pagare l'iva sulla cifra offerta, probabilmente del 10% ma non sono certi (l' alternativa e' il 20% e gia' qui la differenza e' consistente) poi serve il certificato di efficienza energetica da fare prima del rogito (3/400 euro?), poi il rogito dal notaio (scelto dalla procedura che pero' non si ha modo di conoscere anticipatamente e quindi interpellare per un preventivo) che poi si occupera' pure di cancellare i gravami (sconosciuti pure questi come i costi), oneri di trascrizione, ipotecari e catastali anch'essi sconosciuti. Non riuscero' mai a capire perche' debbano essere cosi' criptici da allontanare le persone comuni da aste in cui avrebbero solo convenienza a render affollate...e' cosi' difficile aver un resoconto chiaro redatto da professionisti (loro) che indichi con precisione le spese accessorie?..unico dato piu' o meno chiaro e' il resoconto condominiale degli ultimi due anni...
#2 Inviato 18 Luglio, 2021 Per Capire l'aliquota Iva e le tasse da pagare, occorre capire se comprerai come prima casa o no. Se è prima casa l'iva dovrebbe essere al 4% I gravami devono essere in perizia, così come le irregolarità catastali e la possibilità o meno di sanatoria... Mi sono interessata spesso alle aste giudiziarie e non ho mai trovato una perizia in cui non fossero esplicitati il tipo di gravami e la presenza o meno di abusi sanabili o non sanabili...
#3 Inviato 19 Luglio, 2021 @Seralia grazie della risposta. Non sarebbe prima casa, abusi da sanare non sono evidenziati...essendo un complesso intero messo all' asta, indicano i gravami complessivi e non particolareggiati
