#1 Inviato 9 Maggio, 2022 Buongiorno, a seguito di contrasti tra amministratore ed alcuni condomini si è creata da anni nel mio condominio una situazione debitoria di alcune migliaia di euro di debiti. Per porre rimedio a ciò da anni l’amministratore ha istituito un fondo cassa molto cospicuo che in ogni esercizio supera addirittura l’importo del preventivo di spesa per la gestione “normale” dei servizi condominiali (ascensore, corrente elettrica, assicurazione condominiale, compenso amministratore ecc). Il fatto ancor più incredibile è che ogni anno l’amministratore esclude, in maniera arbitraria, dalla ripartizione delle quote spettanti per il fondo cassa via via i condomini morosi (praticamente ogni anno sono sempre di meno i condomini che devono farsi carico di pagare il fondo cassa con quote personali via via sempre maggiori). Per superare le legittime rimostranze dei condomini che pagano regolarmente (e che non vorrebbero pagare anche per chi non paga) l’amministratore afferma che o si fa in questo modo oppure il condominio non va avanti. C’è da dire che per una serie di questioni non è facile fare un pignoramento ai condomini morosi o comunque passerebbero molti anni prima di arrivare al recupero delle somme a debito con costi legali elevati. Di fronte alla negligenza dell’amministratore di trovare comunque una soluzione (tanto ci sono gli onesti che pagano anche per gli altri!) io ed alcuni condomini abbiamo provato a parlare con i condomini morosi e avremmo raggiunto un accordo di massima il quale prevede che a fronte dell’estinzione dei loro debiti pregressi loro si impegneranno per il futuro, e già per l’esercizio in corso che è appena iniziato, a pagare regolarmente come prima. Adesso avevamo pensato di indire una assemblea straordinaria per formalizzare l’accordo, estinguere il fondo cassa con le quote spettanti per l’esercizio in corso e revocare il mandato all’amministratore che, come detto, ha le sue gravi colpe se no altro per l’incapacità dimostrata nel gestire la situazione. Al riguardo volevo sapere se è possibile convocare una assemblea straordinaria (penso di si avendo con il consenso dei condomini morosi oltre il 50% dei millesimi), che nomini un nuovo amministratore e successivamente produca un nuovo preventivo di spesa (in sostituzione di quello approvato nel corso dell’assemblea ordinaria recente) che recepisca i termini del accordo con i condomini morosi ed elimini il fondo cassa stanziato per l’esercizio in corso?
#2 Inviato 9 Maggio, 2022 Se sono presenti le condizioni, fate richiesta di convocazione assemblea ex art 66 dacc specificando l'odg e il periodo in cui farla. Considerato che volete revocare l'amministratore, reperite delle offerte di mandato e in sede assembleare deliberate in merito. Se non raggiungete il quorum per la revoca e la nomina, rimarrà lui in carica.
#3 Inviato 9 Maggio, 2022 Grazie mille per la risposta, questi passaggi mi erano abbastanza chiari. Il mio interrogativo è se tutto va come deve andare ovvero, assemblea straordinaria, revoca amministratore e nomina nuovo amministratore DOPO, una volta insediato il nuovo amministratore, si può procedere ad approvare (magari in una successiva assemblea) un NUOVO preventivo di spesa per l'esercizio in corso? Oppure siamo indissolubilmente legati ad andare avanti con il preventivo dell'amministratore attuale che prevede il fondo cassa? In sintesi, se cambia l'amministratore si può cambiare il preventivo di spesa?
#4 Inviato 9 Maggio, 2022 Mini71 dice: In sintesi, se cambia l'amministratore si può cambiare il preventivo di spesa? Il preventivo di spesa può essere modificato in ogni tempo con delibera dell'assemblea a maggioranza semplice, indipendentemente sia dal cambio di amministratore che dalla precedente delibera di approvazione.
#6 Inviato 9 Maggio, 2022 Mini71 dice: io ed alcuni condomini abbiamo provato a parlare con i condomini morosi e avremmo raggiunto un accordo di massima il quale prevede che a fronte dell’estinzione dei loro debiti pregressi loro si impegneranno per il futuro, e già per l’esercizio in corso che è appena iniziato, a pagare regolarmente come prima. Probabilmente avrete validi motivi oppure le cifre dei morosi sono irrisorie ma (almeno a mio parere) l’“accordo“ sembra molto sbilanciato a favore dei morosi. Praticamente voi virtuosi gli pagate le spese condominiali passate e loro si impegnano a fare qualcosa per cui sono già obbligati per legge! E se anche ipotizzando che ai virtuosi va bene cosi, dati i precedenti (oggettivi): chi vi garantisce (e con quali modalità) che lo faranno? Modificato 9 Maggio, 2022 da marinellachelli .