#1 Inviato 28 Maggio, 2015 Abito in un quartiere a proprietà mista con Aler strutturato in diversi condominii, ognuno con propria gestione amministrativa. In occasione della sistemazione della messa a terra (legge 496), il nostro amministratore che gestisce anche gli altri condominii, ha ritenuto di fare un'assemblea straordinaria comune, al fine di evitare che qualche singolo condominio si opponga. La proposta dell'amministratore di dare il via ai lavori è stata approvata da questo assembramento di più condominii senza la verifica di ogni singolo condominio. E' corretto questo iter assembleare oppure è necessario che sia dato corso ad una nuova assemblea straordinaria per singolo condominio, ritenendo pertanto l'assemblea collettiva solo consultiva e non dispositiva? Ringrazio per l'attenzione.
#2 Inviato 28 Maggio, 2015 Salve, se l'assemblea è da intendersi per le parti comuni ai diversi condomini (più edifici) è da interndersi assemblea del super-condominio. Qualora vi siano più di 60 proprietari ciascun condominio dovrà nominare un suo rappresentante e l'assemblea avverrà tra i rappresentanti e l'Amministratore del super condominio. Qualora il numero sia inferiore dovranno essere invitati tutti i proprietari in una riunione comune che delibererà. Qualora invece l'opera di messa a terra debba essere effettuate in ciascun singolo edificio si dovrà convocare l'assemblea per ciascun condominio che delibererà per il proprio edificio. Cordiali saluti.
#3 Inviato 28 Maggio, 2015 Non si tratta di un supercondominio bensì di un'assemblea di diversi condominii che non hanno tra l'altro nessuna parte in comune. Ogni condominio ha una propria gestione amministrativa, in comune vi è solo l'amministratore. Per questo reputo che l'assemblea non abbia alcun potere decisionale ma solo informativo.
