#1 Inviato venerdì alle 16:58 Buongiorno, chiedo se sia normale convocare un'assemblea straordinaria con il seguente ordine del giorno: 1. Discussione e delibera in merito alla richiesta di autorizzazione del Sig. XXXXXXXX a presentare la sanatoria limitatamente alle parti comuni difformi dai suoi titoli abilitativi. Mi sembra esagerato anche in considerazione delle minime differenze riscontrate tra progetto e stato di fatto (vedi). Quali sono i requisiti per la convocazione? Grazie
#2 Inviato venerdì alle 18:13 enrico-galli dice: 1. Discussione e delibera in merito alla richiesta di autorizzazione del Sig. XXXXXXXX a presentare la sanatoria limitatamente alle parti comuni difformi dai suoi titoli abilitativi. Presumo che vi si voglia portare a discutere della necessità di sanatoria delle parti comuni: le difformità riguardano tutti, non penso che un singolo condòmino possa sanare solo la parte che gli interessa. Non si devono considerare solo i metri quadrati, ma anche la cubatura: ci sono ambienti piu' ampi è necessario verificare se si è debordata la cubatura autorizzata (per esempio)
#3 Inviato venerdì alle 19:45 Danielabi dice: Presumo che vi si voglia portare a discutere della necessità di sanatoria delle parti comuni: le difformità riguardano tutti, non penso che un singolo condòmino possa sanare solo la parte che gli interessa. Non si devono considerare solo i metri quadrati, ma anche la cubatura: ci sono ambienti piu' ampi è necessario verificare se si è debordata la cubatura autorizzata (per esempio) Sulle parti comuni si è deciso di discuterne in sede di assemblea ordinaria in quanto non urgente. Il proprietario necessita di sanare le difformità del suo appartamento per poterlo vendere.
#4 Inviato venerdì alle 19:52 enrico-galli dice: Sulle parti comuni si è deciso di discuterne in sede di assemblea ordinaria in quanto non urgente. Il proprietario necessita di sanare le difformità del suo appartamento per poterlo vendere. Quale sarebbe per te il problema di tale convocazione: il costo o altro?
#5 Inviato venerdì alle 20:09 ULISSSE dice: Quale sarebbe per te il problema di tale convocazione: il costo o altro? Il costo. Se per deliberare su problemi non urgenti convochiamo ogni volta una straordinaria, non la finiamo più. Però potrebbe essere urgente e non me ne rendo conto
#6 Inviato venerdì alle 21:12 enrico-galli dice: Il costo. Se per deliberare su problemi non urgenti convochiamo ogni volta una straordinaria, non la finiamo più. Però potrebbe essere urgente e non me ne rendo conto Penso che tu abbia trovato una delle tante falle nelle leggi che riguardano il condominio... Art. 66 Disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie: L'assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall'art. 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall'amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione. .... per come l'ho sempre capita io: sostanzialmente la legge prevede che l'Amministratore di Condominio possa convocare un'assemblea straordinaria quando "gli pare", con un conflitto d'interesse evidente perché in genere gli Amministratori di Condominio si fanno pagare per le assemblee straordinarie. Quindi se un Amministratore di Condominio vuole fare il furbetto e intascarsi qualche Euro in più, ha tutta la convenienza a convocare più assemblee straordinarie possibili, per ogni piccolo problema non urgente. Ecco quindi che, secondo me, tutto dipende dall'Amministratore di Condominio: la sua onestà e sensibilità deve guidarlo nell'evitare di convocare per sua scelta assemblee straordinarie inutili. Nel tuo caso, non posso sapere nemmeno io se è opportuna un'assemblea straordinaria convocata dall'Amministratore di Condominio perché gliel'ha chiesto un altro condomino. E' un punto di vista molto soggettivo. Pero' ritengo che sarebbe stato meglio se quel condomino avesse chiesto ad altri condomini di convocare l'assemblea raggiungendo assieme "un sesto del valore dell'edificio"... senza cioè lasciare il dubbio che l'Amministratore di Condominio abbia assecondato la richiesta per suo vantaggio personale e a svantaggio dei condomini come te (a cui tocca pagare). In quanto al proprietario che vuole vendere: è ovvio che dal suo punto di vista si tratta di qualcosa di urgente. Peccato che gli sia mancata la sensibilità per richiedere la convocazione con 1/6 dei millesimi, ma non gliene farei una colpa (probabilmente nemmeno lo sa'). E' appunto l'Amministratore di Condominio che dovrebbe sapere gestire la situazione e suggerire di raccogliere i consensi, invece che approvare di sua iniziativa un'assemblea straordinaria all'arrivo della prima richiesta da un singolo proprietario. Se per le assemblee straordinarie un Amministratore di Condomino non percepisse nessun compenso, sarebbe verosimilmente meno propenso ad indirle. 1