#1 Inviato 7 Dicembre, 2019 Se una assemblea ordinaria è convocata con un ordine del giorno deciso dall'amministratore ma non condiviso si può agire in questo modo: Verificata la validità delle presenze si nominano il presidente ed il segretario, poi si invita cortesemente l'amministratore in carica a lasciare l'assemblea ormai validamente costituita. (la Sua presenza irruente potrebbe condizionare troppo) A questo punto si discute sugli argomenti proposti che con le maggioranze necessarie vengono tutti bocciati. A conclusione si verbalizza con richiesta unanime all'amministratore di indire nuova assemblea con l'ordine del giorno desiderato e specificato: ..... ..... ..... ..... È operazione corretta? Il problema nasce dalla convocazione che non prevede la conferma / nomina dell'amministratore È una prassi alla quale la totalità (forse) dei condomini rappresentati non intende aderire. L'alternativa di non partecipare all'assemblea ordinaria non chiarirebbe tale volontà. Questo articolo mi pare non fornisca una soluzione ma solo dubbi. https://www.condominioweb.com/la-durata-dellincarico-resta-sempre-annuale.2210 Modificato 7 Dicembre, 2019 da mazzol
#2 Inviato 7 Dicembre, 2019 mazzol dice: Se una assemblea ordinaria è convocata con un ordine del giorno deciso dall'amministratore ma non condiviso si può agire in questo modo: Verificata la validità delle presenze si nominano il presidente ed il segretario, poi si invita cortesemente l'amministratore in carica a lasciare l'assemblea ormai validamente costituita. (la Sua presenza irruente potrebbe condizionare troppo) A questo punto si discute sugli argomenti proposti che con le maggioranze necessarie vengono tutti bocciati. A conclusione si verbalizza con richiesta unanime all'amministratore di indire nuova assemblea con l'ordine del giorno desiderato e specificato: ..... ..... ..... ..... È operazione corretta? .... Il problema nasce dalla convocazione che non prevede la conferma / nomina dell'amministratore Certo che è corretta la decisione dell'assemblea che non approva nessun punto all'OdG previsto ed invita l'amministratore a convocare una nuova assemblea, magari richiedendo che nella prossima assemblea sia previsto la "revoca / conferma / nomina di un nuovo amministratore" Fatelo scrivere a Verbale ! Modificato 7 Dicembre, 2019 da Tullio01 1
#3 Inviato 7 Dicembre, 2019 Ciao Purtroppo sono molti gli amministratori che non propongono la loro riconferma all'ordine del giorno nelle assemblee successive a quelle in cui sono state nominati
#4 Inviato 7 Dicembre, 2019 concordo con chi mi ha preceduto, ma non c'è motivo di chiedere all'amministratore di allontanarsi. se la maggioranza non vuole rinnovarlo non avrà nessun problema a bocciare tutti gli argomenti.
#5 Inviato 7 Dicembre, 2019 mazzol dice: Se una assemblea ordinaria è convocata con un ordine del giorno deciso dall'amministratore ma non condiviso ..... L'odg di una assemblea ordinaria convocata regolarmente dall'amministratore in carica lo stabilisce regolarmente lo stesso amministratore e non certo i condomini. Semmai se alcuni condomini hanno fatto regolare richiesta di inserire qualche punto particolare all'odg ciò si può verificare, ma, in generale, è l'amministratore che stabilisce l'odg. mazzol dice: ma non condiviso Avete fatto una riunione per stabilire che tale odg non è di vostro gradimento? Oppure sei solo te a stabilirlo? mazzol dice: poi si invita cortesemente l'amministratore in carica a lasciare l'assemblea ormai validamente costituita. Mi scusi se mi viene da sospettare: non avete il coraggio di dire quello che pensate davanti all'amministratore e avete bisogno che si allontani? Certo che potete chiederlo, ma non serve proprio. mazzol dice: È operazione corretta? Certamente l'assemblea è dei condomini e perciò se loro vogliono essere da soli tale scelta è corretta. mazzol dice: Il problema nasce dalla convocazione che non prevede la conferma / nomina dell'amministratore Attenzione!!! Anche se nell'odg ci fosse la conferma/revoca/nomina dell'amministratore e voi non avete un preventivo pronto di un candidato lui ( cioè il vecchio amministratore) rimarrebbe in carica in prorogatio e dovete pagarlo. Perciò se volete estrometterlo dovete organizzarvi con i preventivi di persone che reputate idonee altrimenti non fate nulla. Modificato 7 Dicembre, 2019 da Dino40
#6 Inviato 7 Dicembre, 2019 Dino40 dice: L'odg di una assemblea ordinaria convocata regolarmente dall'amministratore in carica lo stabilisce regolarmente lo stesso amministratore e non certo i condomini. Semmai se alcuni condomini hanno fatto regolare richiesta di inserire qualche punto particolare all'odg ciò si può verificare, ma, in generale, è l'amministratore che stabilisce l'odg. Avete fatto una riunione per stabilire che tale odg non è di vostro gradimento? Oppure sei solo te a stabilirlo? Mi scusi se mi viene da sospettare: non avete il coraggio di dire quello che pensate davanti all'amministratore e avete bisogno che si allontani? Certo che potete chiederlo, ma non serve proprio. Certamente l'assemblea è dei condomini e perciò se loro vogliono essere da soli tale scelta è corretta. Attenzione!!! Anche se nell'odg ci fosse la conferma/revoca/nomina dell'amministratore e voi non avete un preventivo pronto di un candidato lui ( cioè il vecchio amministratore) rimarrebbe in carica in prorogatio e dovete pagarlo. Perciò se volete estrometterlo dovete organizzarvi con i preventivi di persone che reputate idonee altrimenti non fate nulla. Grazie Dino per la risposta dettagliata. Trascuro alcuni aspetti secondari che mi trovano in accordo con quanto scrivi. il problema è insito nella mancanza della delibera di conferma o nomina nuovo amministratore. L'opposizione a mettere in votazione tale delibera ha convinto tutti a non volerlo più, in sostanza l'assemblea desidera riappropriarsi del diritto di decidere senza permettere ad un soggetto esterno alla compagine condominiale di prevaricare. Se avesse inserito la delibera quasi certamente sarebbe stato confermato ora sono quasi certo del contrario.
#7 Inviato 7 Dicembre, 2019 camillo50 dice: Ciao Purtroppo sono molti gli amministratori che non propongono la loro riconferma all'ordine del giorno nelle assemblee successive a quelle in cui sono state nominati ... e tanti quelli che omettono l'autocertificazione sul possesso dei requisiti di legge. "Può svolgere l’incarico? Bisogna affrontare il tema se, nel caso in cui l’assemblea acceda al rinnovo dell’incarico dell’amministratore, quest’ultimo debba dare la prova del possesso dei requisiti per svolgere l’incarico di amministratore, di cui all’articolo 71-bis disp. att. c.c., introdotto nella recente riforma. La risposta deve essere positiva, non potendosi fare affidamento sulla circostanza che l’amministratore era già conosciuto dal condominio e, naturalmente, dall’assemblea al momento della prima nomina. Difatti, scorrendo le tassative disposizioni del predetto articolo, è fin troppo evidente che ci sono fatti che possono accadere durante il primo o precedente anno di gestione (n.1, lettere da a) a e) ). Quello che, poi, impedisce di ritenere non necessaria la prova dei requisiti, è l’obbligo della formazione periodica, di cui alla lettera g), resa obbligatoria, periodicamente – e cioè anno per anno – dal comma 5 dell’articolo 71-bis.. Ovviamente, non è il caso che l’amministratore dia la prova mediante documentazione (certificati penali, ecc.), perché può ritenersi sufficiente la c.d. autocertificazione. Nel caso in cui l’assemblea non dovese richiedere nemmeno questo documento, la conseguenza è che la delibera, con la quale si rinnova l’incarico, è nulla per il c.d. eccesso di potere, in quanto l’assemblea deve agire non secondo l’orientamento di quanti vi partecipano, ma nell’interesse esclusivo del condominio (v., da ultimo e per tutte, Cass. n. 25128/2008)." http://www.dirittoegiustizia.it/allegati_sp/10/0000066729/Riforma_condominio_il_rinnovo_dell_incarico_all_amministratore.html paul_cayard dice: concordo con chi mi ha preceduto, ma non c'è motivo di chiedere all'amministratore di allontanarsi. se la maggioranza non vuole rinnovarlo non avrà nessun problema a bocciare tutti gli argomenti. Concordo ma un tempo era consuetudine dell'amministratore in carica di allontanarsi per fumare una sigaretta quando l'assemblea discuteva se confermarlo o no. Oggi pare non fumi più nessuno. La richiesta di allontanamento momentaneo dipende solo dal carattere della persona che viene allontanata.
#8 Inviato 7 Dicembre, 2019 mazzol dice: L'opposizione a mettere in votazione tale delibera ha convinto tutti a non volerlo più, in sostanza l'assemblea desidera riappropriarsi del diritto di decidere senza permettere ad un soggetto esterno alla compagine condominiale di prevaricare. Mi complimento con l'opposizione perchè è riuscita a far emergere i lati negativi dell'amministratore, ma anche con la maggioranza che si è dimostrata attenta ad ascoltare. Da quello che dici emerge che siete un bel condominio e vi ascoltate ciò che non succede nel mio dove son rimasto sempre sconfitto. E poi per fortuna si è dimesso per non affrontare una causa. Ribadisco l'ultima parte del post # 5: mi raccomando raccogliete i preventivi delle persone che stimate altrimenti fate un buco nell'acqua. AUGURI sinceri. Modificato 7 Dicembre, 2019 da Dino40
#9 Inviato 8 Dicembre, 2019 Dino40 dice: Mi complimento con l'opposizione perchè è riuscita a far emergere i lati negativi dell'amministratore, ma anche con la maggioranza che si è dimostrata attenta ad ascoltare. Da quello che dici emerge che siete un bel condominio e vi ascoltate ciò che non succede nel mio dove son rimasto sempre sconfitto. E poi per fortuna si è dimesso per non affrontare una causa. Ribadisco l'ultima parte del post # 5: mi raccomando raccogliete i preventivi delle persone che stimate altrimenti fate un buco nell'acqua. AUGURI sinceri. Non mi sono espresso correttamente va' letto così: l'opposizione 'dell'amministratore' a mettere in votazione tale .....
#10 Inviato 8 Dicembre, 2019 Domanda .... leggendo il testo che segue sono andato a controllare il verbale in cui ha ringraziaro .... tale verbale è privo della autodichiarazione con cui l'amministratore comunica di essere in possesso dei requisiti che la legge richiede per fare l'amministratore..... l'assenza della dichiarazione che non è stata chiesta e non è stata fornita rende nulla la delibera di nomina .... pertanto dovrebbe aver gestito l'ultimo in prosecuzione ... senza nomina in "prosecuzio imperii". quindi ? Può svolgere l’incarico? Bisogna affrontare il tema se, nel caso in cui l’assemblea acceda al rinnovo dell’incarico dell’amministratore, quest’ultimo debba dare la prova del possesso dei requisiti per svolgere l’incarico di amministratore, di cui all’articolo 71-bis disp. att. c.c., introdotto nella recente riforma. La risposta deve essere positiva, non potendosi fare affidamento sulla circostanza che l’amministratore era già conosciuto dal condominio e, naturalmente, dall’assemblea al momento della prima nomina. Difatti, scorrendo le tassative disposizioni del predetto articolo, è fin troppo evidente che ci sono fatti che possono accadere durante il primo o precedente anno di gestione (n.1, lettere da a) a e) ). Quello che, poi, impedisce di ritenere non necessaria la prova dei requisiti, è l’obbligo della formazione periodica, di cui alla lettera g), resa obbligatoria, periodicamente – e cioè anno per anno – dal comma 5 dell’articolo 71-bis.. Ovviamente, non è il caso che l’amministratore dia la prova mediante documentazione (certificati penali, ecc.), perché può ritenersi sufficiente la c.d. autocertificazione. Nel caso in cui l’assemblea non dovese richiedere nemmeno questo documento, la conseguenza è che la delibera, con la quale si rinnova l’incarico, è nulla per il c.d. eccesso di potere, in quanto l’assemblea deve agire non secondo l’orientamento di quanti vi partecipano, ma nell’interesse esclusivo del condominio (v., da ultimo e per tutte, Cass. n. 25128/2008)." http://www.dirittoegiustizia.it/allegati_sp/10/0000066729/Riforma_condominio_il_rinnovo_dell_incarico_all_amministratore.html