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DennyMaite

Assemblea in appartamento dei condomini

B.giorno.

Nel mio comdominio composto da 8 condomini si è deciso (senza votarlo) a voce. Da parte dell'amministratore attuale (un condomino) dato come feci io quando lo ero io, di non fare più le assemblee a casa sua ma a casa ogni anno di un condomino. Regolamento comdominale non lo abbiamo e una saletta neppure. Ebbene io come un altro condomino in casa di chi non ci è molto simpatico non ci vogliamo andare e neanche quando diranno a me di ospitare voglio invitare questi quindi mi rifiuterò. Mi è stato risposto che allora quando toccherà a me io dovrei pagare di tasca mia una sala. E chiaramente non mi sembra giusto.  Quindi la soluzione mia è che non andrò più alle assemblee e deleghero e avrò la scusa di non farla da me dato io mai andato da altri. Nel caso quale altra soluzione potrei avere ? Possono obbligarmi a pagare io la sala il giorno che toccherà a me ? Con la scusa che solo in due abbiamo questi problemi?

No, non possono obbligarti a pagare la sala, e non potrebbero farlo neanche se lo deliberassero e verbalizzassero a maggioranza. 

DennyMaite dice:

B.giorno.

Nel mio comdominio composto da 8 condomini si è deciso (senza votarlo) a voce. Da parte dell'amministratore attuale (un condomino) dato come feci io quando lo ero io, di non fare più le assemblee a casa sua ma a casa ogni anno di un condomino. Regolamento comdominale non lo abbiamo e una saletta neppure. Ebbene io come un altro condomino in casa di chi non ci è molto simpatico non ci vogliamo andare e neanche quando diranno a me di ospitare voglio invitare questi quindi mi rifiuterò. Mi è stato risposto che allora quando toccherà a me io dovrei pagare di tasca mia una sala. E chiaramente non mi sembra giusto.  Quindi la soluzione mia è che non andrò più alle assemblee e deleghero e avrò la scusa di non farla da me dato io mai andato da altri. Nel caso quale altra soluzione potrei avere ? Possono obbligarmi a pagare io la sala il giorno che toccherà a me ? Con la scusa che solo in due abbiamo questi problemi?

In questi casi è l'amministratore che deve scegliere un altro luogo adatto e se ciò comporterà una spesa per il nolo della sala sarà a carico di tutti i condomini in proporzione mlm e non si può far pagare un solo condomino (esattamente come afferma Maddy)

 

In tale statuizione della Corte di Appello di Firenze si legge infatti, proprio che «… Aggiungono tuttavia gli appellanti che, dati i cattivi rapporti con i comproprietari, non sarebbe stato possibile fissare la riunione presso la casa di uno di loro (e tale è stato uno dei motivi che nella sentenza n. 1249/05 ha indotto la Corte a dichiarare la nullità della riunione). … In punto di fatto, anche questo Collegio ritiene che la circostanza abbia rivestito una gravità e rilevanza tale da determinare, se non la impossibilità, quanto meno una grave difficoltà morale alla partecipazione degli odierni appellanti. Nel 1999 già si erano manifestati gravi dissensi fra le parti … Ciò rendeva estremamente difficile ogni incontro, ma soprattutto minava l’ordine e la libertà di discussione nel caso in cui l’incontro – oltretutto per la maggior parte vertente su argomenti già oggetto di lite giudiziale – dovesse svolgersi nella abitazione di uno dei comproprietari “rivali”, e cioè nella abitazione di U.G. … In punto di diritto, va fatto riferimento (come già nella sentenza n. 1249/2005 di questa Corte, passata in giudicato) alla pronuncia della Cassazione civile 22 dicembre 1999, n. 14461, che impone all’amministratore del condominio, in assenza di indicazioni nel regolamento, di fissare l’assemblea in un luogo idoneo moralmente e fisicamente a consentire a tutti i condomini di parteciparvi e a consentire altresì l’ordinato svolgimento della discussione.

Modificato da Tullio Ts
integrazione

Ho solo un dubbio. Mi conviene già farlo notare ora o posso aspettare l'anno in cui toccherebbe a me offrire l'appartamento e dire di no solo allora? 

Tra l'altro nell'ultima assemblea dove io non ho partecipato ma delegato (delega mirata con voti si/no sui punti del giorno dove cmq avevo espresso in dicitura scritta che non avrei accettato votazioni in "varie ed eventuali" dato il mio delegato aveva "l'ordine di voto solo sui punti in questione ) hanno deciso e votato comunque di fare le assemblee dai condomini un anno in casa di uno. 

Sono passati ormai due mesi e non ho mai avuto una copia dell'assemblea,  dopo varie richieste solo una foto via whatsapp. Forse mi converrebbe contestarla e anticipare il problema ma.... contesto una foto o chiedo una fotocopia cartacea e magari con una raccomandata a/r chiedo di rendere nulla quella decisione/votazione ? Grazie anticipate per la risposta.

Dani.

DennyMaite dice:

Ho solo un dubbio. Mi conviene già farlo notare ora o posso aspettare l'anno in cui toccherebbe a me offrire l'appartamento e dire di no solo allora? 

Tra l'altro nell'ultima assemblea dove io non ho partecipato ma delegato (delega mirata con voti si/no sui punti del giorno dove cmq avevo espresso in dicitura scritta che non avrei accettato votazioni in "varie ed eventuali" dato il mio delegato aveva "l'ordine di voto solo sui punti in questione ) hanno deciso e votato comunque di fare le assemblee dai condomini un anno in casa di uno. 

Sono passati ormai due mesi e non ho mai avuto una copia dell'assemblea,  dopo varie richieste solo una foto via whatsapp. Forse mi converrebbe contestarla e anticipare il problema ma.... contesto una foto o chiedo una fotocopia cartacea e magari con una raccomandata a/r chiedo di rendere nulla quella decisione/votazione ? Grazie anticipate per la risposta.

Dani.

Non ti è stato inviato il verbale perchè risultavi presente per delega, e se la delibera per le assemblee a casa dei condomini è stata votata nelle varie ed eventuali, il tuo delegato probabilmente non ha votato, per cui per te l'impegno non è valido e se era all'OdG probabilmente avevi detto al tuo delegato di votare no, e nessuno ti può obbligare a cedere l'appartamenteo per l'assemblea, magri quel giorno vai in gita 😉

Comunque per sicurezza avvisa l'amministratore che non metterai a disposizione il tuo appartamento per l'assemblea e che provveda in altra maniera ed i caso di spese che vengano ripartite tra tutti i condomini come la norma civilistica prevede --> cc art 1123 1° comma.

Modificato da Tullio Ts

No non può aver votato per me perché avevo espressanemte scritto che non accettavo nessuna delibera in VARIE ED EVENTUALI dato che avendo fatto una delega mirata sui punti all'ordine del giorno sareo stato impossibilitato a far votare una discussione non a conoscenza.  Ma cmq se non erro l'ordine del giorno dovrebbe essere in copia consegnato a tutti . Anche ai presenti....

DennyMaite dice:

No non può aver votato per me perché avevo espressanemte scritto che non accettavo nessuna delibera in VARIE ED EVENTUALI dato che avendo fatto una delega mirata sui punti all'ordine del giorno s

Scusa, ma hai parlato con il condomino a cui avevi fatto la delega? Nelle varie ed eventuali non possono farsi delibere a meno che tutti accettino la nuova situazione.

Quella decisione è nulla e quindi potresti contrastarla in ogni tempo. 

 

Però al tuo posto la raccomandata ar la farei ugualmente, possibilmente firmandola insieme all'altro condòmino che vive lo stesso problema, per contestare che questa prassi delle assemblee "a domicilio", stanti noti rapporti di non totale cordialità tra alcuni condòmini, si ritiene gravemente discriminatoria del pari diritto di tutti a partecipare con la dovuta serenità alle assemblee, essendo ovvio che tra condòmini che non sono in buoni rapporti risulterà estremamente imbarazzante sia recarsi nella loro abitazione e sia riceverli in casa propria. 

Per cui nella stessa raccomandata suggerirei di richiedere che le assemblee si tengano sempre e comunque in sale in affitto, ed ovviamente con spesa condivisa fra tutti. 

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Si il condomino da parte mia si è chiaramente astenuto. Da parte sua pur non essendo d'accordo dato più che una votazione è stato un "non posso sempre farla a casa mia" (anministratore attuale) , quindi ogni anno la faremo da un comdomino di volta in volta uno.diverso. E nessuno dato in casa del propositore forse, ha voluto creare astio dicedo mah.... e quindi l'amministratore  lo ha scritto sul verbale senza votazione.  Poi chiaramente firmato da tutti.

Vabbè, morale della favola, tu non sei tenuto ad offrire i tuoi locali per lo svolgimento delle assemblee.

Gli altri condomini potranno "saltarti" dal giro e fare le assemblee a casa loro o noleggiare a spese del condominio una sala esterna, e tu non puoi contestare la sede dell'assemblea se non ci sono validi motivi, "non vado in casa del vicino perché mi sta antipatico" è un motivo infantile.

Pensa lui quanto avrà piacere di averti in casa sua.

Modificato da Maxi
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