#1 Inviato 29 Aprile, 2020 Chiedo se a tutt'oggi esiste una disposizione Governativa o Regionale (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale) che prevede la possibilità di tenere assemblee condominiali per via telematica (videoconferenza). E se in mancanza (come presumo....) tenere un'assemblea con modalità tradizionali ma però ricorrendo all'istituto della delega (ossia: il minor numero possibile di persone presenti "fisicamente", portatrici dei consentiti numeri massimi di deleghe) non possa essere una soluzione più opportuna e percorribile. Specialmente in un condominio come quello in cui abito, dove i "partecipanti" sono, in totale, 23 (1000/1000). Perché con 4 consiglieri eventualmente portatori, ciascuno, di 4 deleghe (numero massimo pro/capite) si avrebbero già 20 "presenze" (4 +16). Alle quali, sempre "eventualmente" potrebbero aggiungersi, fisicamente, altri 3 condòmini. Oppure, altri due condòmini con una delega o un altro condòmino con due deleghe. Anche se, ovviamente, nessuno è obbligato a dare una delega nè tantomeno a intervenire all'assemblea. Però, se non è prevista nè possibile un'assemblea in modalità telematica/(videoconferenza), l'unica possibilità rimane quella delle deleghe qualora molte persone non volessero correre rischi di sorta. Va da sè che un'assemblea con 6-8 condòmini portatori di "N"deleghe - necessarie a raggiungere il numero minimo previsto a considerarla valida, nonché per deliberare con i previsti quorum - potrebbe svolgersi nella (per noi) solita sala che permetterebbe il distanziamento di 1 o, addirittura, di due metri fra uno e l'altro. L'alternativa (se per assurdo intervenissero fisicamente tutti i 23 condòmini: affittare il campo di basket/pallavolo comunale oppure un campo di calcio. Anche se, l'affluenza massima degli anni precedenti è stata di 14-15 persone, di cui solo una decina presenti fisicamente. Grazie.
#2 Inviato 30 Aprile, 2020 le assemblee telematiche sono disposte dal c.c. all'art. 2370 per le società. nei condomini sono un enorme pasticcio. aspetta qualche tempo che la situazione si normalizzi. p.s. mai come in questo periodo si sono scatenate le urgenze più incredibili. mah..sarò io scansafatica..
#4 Inviato 30 Aprile, 2020 enrico dimitri dice: le assemblee telematiche sono disposte dal c.c. all'art. 2370 per le società. nei condomini sono un enorme pasticcio. aspetta qualche tempo che la situazione si normalizzi. p.s. mai come in questo periodo si sono scatenate le urgenze più incredibili. mah..sarò io scansafatica.. Grazie Dimitri. Era quello che pure io conoscevo. Ma poiché il Sole24Ore lo scorso marzo aveva pubblicato un articolo (sezione L'esperto risponde-Condominio) che ieri mi hanno fatto avere, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) che non sia proprio così. Allego il file PDF che contiene l'articolo degli esperti del "Sole". Tuttavia il contenuto riporta solo le risposte <faq> del Governo. Non mi pare si tratti di una normativa precisa (es. DPCM o similare….). E poi questo criterio favorirà moltissimi ricorsi. Per cui….non so se alla fine gli amministratori se la sentiranno di adottarlo. Preferendo magari ricorrere al criterio che ho cercato di illustrare con il mio post di ieri. Grazie ancora. Danielabi dice: Una lettura: Grazie; avevo già letto la pubblicazione dell'avvocato proprio l'altro ieri. Ma mi pare che non dia istruzioni precise. Comunque, come ho già risposto a Dimitri, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) che le assemblee in videoconferenza siano possibili; anzi, raccomandabili….🙁
#5 Inviato 30 Aprile, 2020 Rosi1302 dice: Grazie Dimitri. Era quello che pure io conoscevo. Ma poiché il Sole24Ore lo scorso marzo aveva pubblicato un articolo (sezione L'esperto risponde-Condominio) che ieri mi hanno fatto avere, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) che non sia proprio così. Allego il file PDF che contiene l'articolo degli esperti del "Sole". Tuttavia il contenuto riporta solo le risposte <faq> del Governo. Non mi pare si tratti di una normativa precisa (es. DPCM o similare….). E poi questo criterio favorirà moltissimi ricorsi. Per cui….non so se alla fine gli amministratori se la sentiranno di adottarlo. Preferendo magari ricorrere al criterio che ho cercato di illustrare con il mio post di ieri. Grazie ancora. Il Sole24 ore non è fonte giuridica, per cui pubblica opinioni che possono essere vere se le fonti giuridiche lo prevedono, oppure impugnabili se non lo fossero.
#6 Inviato 30 Aprile, 2020 Rosi1302 dice: Ma poiché il Sole24Ore lo scorso marzo aveva pubblicato un articolo (sezione L'esperto risponde-Condominio) che ieri mi hanno fatto avere, L'opinione di un giornalista del Sole24Ore per quanto attendibile possa essere più di me, è sempre un'opinione e nulla più. Condivido al 1000% la risposta di Dimitri. In questo periodo molti amministratori esprimono urgenze per i loro condominii, ma mi viene da dire nei mesi precedenti che cosa hanno fatto? Hanno dormito e adesso che le assemblee non sono possibili vorrebbero farle perchè.... Hanno bisogno di dimostrare di essere attivi? Bah Modificato 30 Aprile, 2020 da Dino40
#7 Inviato 30 Aprile, 2020 Dino40 dice: L'opinione di un giornalista del Sole24Ore per quanto attendibile possa essere più di me, è sempre un'opinione e nulla più. Condivido al 1000% la risposta di Dimitri. In questo periodo molti amministratori esprimono urgenze per i loro condominii, ma mi viene da dire nei mesi precedenti che cosa hanno fatto? Hanno dorminto e adesso che le assemblee non sono possibili vorrebbero farle perchè.... E' la stessa questione di quelli che ora devono andare a correre o a camminare nel parco!!!!!! Magari sono anni che non camminano diciamo per diletto.🤣
#8 Inviato 30 Aprile, 2020 Dino40 dice: Hanno dorminto e adesso che le assemblee non sono possibili vorrebbero farle perchè.... Hanno bisogno di dimostrare di essere attivi? Non si tratta di dormire Dino, lo abbiamo spiegato già in altri post: in condominio ci sono spese da pagare, quote da raccogliere, guasti, manutenzioni da fare...è un sistema che ha nell'assemblea il momento in cui si tirano le somme e si pianifica l'anno che verrà. Come avrai notato in diversi post i condòmini non sono sempre propensi a pagare rate che non siano state decise in assemblea, quindi spesso non poter approvare rendiconto e preventivo puo' diventare un problema.
#9 Inviato 30 Aprile, 2020 Tullio01 dice: Il Sole24 ore non è fonte giuridica, per cui pubblica opinioni che possono essere vere se le fonti giuridiche lo prevedono, oppure impugnabili se non lo fossero. Grazie Tullio. La penso anche io così. Ma nel mio condominio gli altri due consiglieri (in particolare uno) hanno detto che non intendono partecipare a nessuna assemblea che si dovesse tenere con le modalità <tradizionali> quantunque fra sole poche persone (cioè i 4 consiglieri + altre due o tre al massimo, tutti provvisti, eventualmente, di regolare delega "piena"). Il nostro amministratore ha già detto che nella maniera più assoluta non farà mai un'assemblea in videoconferenza. A meno che non esca un decreto ministeriale (o DPCM) che lo "imponga". Anche perché, per rendere legale una tale 'cosa' per i condomìnii, sarebbe necessario addirittura modificare alcuni articoli del C. Civile. Dino40 dice: L'opinione di un giornalista del Sole24Ore per quanto attendibile possa essere più di me, è sempre un'opinione e nulla più. Condivido al 1000% la risposta di Dimitri. In questo periodo molti amministratori esprimono urgenze per i loro condominii, ma mi viene da dire nei mesi precedenti che cosa hanno fatto? Hanno dorminto e adesso che le assemblee non sono possibili vorrebbero farle perchè.... Hanno bisogno di dimostrare di essere attivi? Bah Grazie; vale quanto ho già risposto a Tullio.
#10 Inviato 30 Aprile, 2020 Danielabi dice: Non si tratta di dormire Dino, lo abbiamo spiegato già in altri post: in condominio ci sono spese da pagare, quote da raccogliere, guasti, manutenzioni da fare...è un sistema che ha nell'assemblea il momento in cui si tirano le somme e si pianifica l'anno che verrà. Come avrai notato in diversi post i condòmini non sono sempre propensi a pagare rate che non siano state decise in assemblea, quindi spesso non poter approvare rendiconto e preventivo puo' diventare un problema. Quello che dici non fa una piega, ma io mi domando come mai ( quelli che scrivono e chiedono ovviamente...) non si sono attrezzati per fare l'assemblea per approvare consuntivo e preventivo nel mese di gennaio e febbraio, mesi nei quali si potevano fare le assemblee? Se la mia amministratrice ha potuto fare regolarmente l'assemblea devo dire che è superbrava e superefficiente? Oppure non ha semplicemente fatto passare inutilmente i previsti 180 giorni? Sarebbe ora di dire chiaramente pane al pane ecc Siccome negli altri anni ci si baloccava con il tempo ora con il coronavirus si sono creati i problemi anche per pagare le bollette, ma se fossero stati più attenti non si sarebbero avuti certi disguidi o no? Modificato 30 Aprile, 2020 da Dino40
#11 Inviato 30 Aprile, 2020 Dino40 dice: non si sono attrezzati per fare l'assemblea per approvare consuntivo e preventivo nel mese di gennaio e febbraio Ti faccio il mio esempio: anno contabile che finisce a febbraio, l'assemblea era programmata per metà marzo, è arrivato il virus e il "tutto chiuso", quindi sto aspettando anch'io, con lavori da deliberare e avrei preferito di gran lunga aver già stabilito tutto, piu' tempo passa piu' sarà difficile affrontare l'intervento straordinario in agenda in tempi brevi (come ovviamente sarebbe auspicabile), perchè dovrò fare i conti anche con la disponibilità dell'impresa che, riaprendo la prossima settimana, si ritrova con lavoro arretrato da portare avanti e, sicuramente, ci metterà in coda. Se avessi potuto fare l'assemblea prima, con ogni probabilità non avremmo avuto questo tipo di problema ed entro settembre il lavoro sarebbe sicuramente stato fatto. Ora rischiamo di andare all'anno prossimo... E la videoconferenza non la posso fare, perchè i condòmini non mi hanno dato la disponibilità.
#12 Inviato 30 Aprile, 2020 Salve! Come già espresso in occasioni precedenti, viene violata quella trasparenza che avevamo. Le autorità competenti saranno invase da impugnazioni e così via dicendo. Purtroppo, avvalorando le diverse tesi di queste associazioni, ci saranno senza ombra di dubbio molti conflitti aggravando i rapporti interpersonali. Come si fa ad accostare il condominio a una società? Vedremo...
#13 Inviato 30 Aprile, 2020 Danielabi dice: Ti faccio il mio esempio: anno contabile che finisce a febbraio, l'assemblea era programmata per metà marzo, è arrivato il virus e il "tutto chiuso" Discorso chiaro e inappuntabile ci mancherebbe. In tale evenienza si prende atto e se non sarà possibile sfruttare l'agevolazione del 90% amen. Anche nel nostro condominio i lavori sono fermi e nel mio balcone hanno tolto il travertino ed è rimasto così e allora devo protestare? No di certo! Ne prendo atto e la ditta finirà quando sarà possibile. E' inutile fasciarsi la testa perchè la situazione è questa.
#14 Inviato 30 Aprile, 2020 Dino40 dice: Quello che dici non fa una piega, ma io mi domando come mai ( quelli che scrivono e chiedono ovviamente...) non si sono attrezzati per fare l'assemblea per approvare consuntivo e preventivo nel mese di gennaio e febbraio, mesi nei quali si potevano fare le assemblee? Se la mia amministratrice ha potuto fare regolarmente l'assemblea devo dire che è superbrava e superefficiente? Oppure non ha semplicemente fatto passare inutilmente i previsti 180 giorni? Sarebbe ora di dire chiaramente pane al pane ecc Siccome negli altri anni ci si baloccava con il tempo ora con il coronavirus si sono creati i problemi anche per pagare le bollette, ma se fossero stati più attenti non si sarebbero avuti certi disguidi o no? Caro Dino, ci sono regolamenti che parlano chiaro; come per esempio: l'assemblea "puo" svolgersi decorsi 60 giorni dalla chiusura della gestione. E comunque bisogna tenere conto della mole di lavoro di molti amministratori professionisti che devono gestire parecchi condomini e supercondominii. Non è che si decide a capocchia di fare un'assemblea questa settimana piuttosto che fra un mese e mezzo. E poi, la legge 220/2012 cita chiaramente che in mancanza di regole precise, l'assemblea deve tenersi entro un massimo di 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio. Quindi, nel nostro caso, prima della fine di febbraio non avremmo potuto tenere alcuna assemblea. Modificato 30 Aprile, 2020 da Rosi1302 errore battitura
#15 Inviato 30 Aprile, 2020 Rosi1302 dice: E comunque bisogna tenere conto della mole di lavoro di molti amministratori professionisti che devono gestire parecchi condomini e supercondominii. Su questo aspetto non mi voglio ponunciare perchè mi manca esperienza diretta e sarebbe perciò solo la mia opinone e questo aspetto non interessa ai forumisti. Io per esempio ho una mia idea sulla chiusura del consuntivo: ora l'anno non è quello solare, ma dipende dal mese di nomina dell'amministratore per cui c'è una varietà di situazioni che è impossibile unificare. Secondo la mia idea tutti i condominii dovrebbero essere obbligati a chiudere l'anno al 31 dicembre a prescindere dal mese di nomina dell'amministratore . Certamente poi se si va anche oltre i 180 giorni previsti dalla normativa come spesso si legge sul forum siamo al caos più completo. Rosi1302 dice: Quindi, nel nostro caso, prima della fine di febbraio non avremmo potuto tenere alcuna assemblea. Secondo la mia opinione ( che resta tale e senza valore) si prende atto di ciò che sta avvenendo e si aspetta con pazienza che la situazione si normalizzi e se poi si perde l'agevolazione del 90% per i lavori da fare entro il 2020 pazienza perchè la colpa è solo del virus ed è inutile agitarsi più di tanto. Sono in errore? Forse, ma io sono abituato a prendere atto della situazione non modificabile e non derivata da errore di qualcuno.
#16 Inviato 30 Aprile, 2020 Rosi1302 dice: Grazie Dimitri. Era quello che pure io conoscevo. Ma poiché il Sole24Ore lo scorso marzo aveva pubblicato un articolo (sezione L'esperto risponde-Condominio) che ieri mi hanno fatto avere, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) che non sia proprio così. Allego il file PDF che contiene l'articolo degli esperti del "Sole". Tuttavia il contenuto riporta solo le risposte <faq> del Governo. Non mi pare si tratti di una normativa precisa (es. DPCM o similare….). E poi questo criterio favorirà moltissimi ricorsi. Per cui….non so se alla fine gli amministratori se la sentiranno di adottarlo. Preferendo magari ricorrere al criterio che ho cercato di illustrare con il mio post di ieri. Grazie ancora. Grazie; avevo già letto la pubblicazione dell'avvocato proprio l'altro ieri. Ma mi pare che non dia istruzioni precise. Comunque, come ho già risposto a Dimitri, sembrerebbe (il condizionale è d'obbligo) che le assemblee in videoconferenza siano possibili; anzi, raccomandabili….🙁 Rosi, ognuno conosce la sua realtà. e le persone che la vivono, ovviamente. tu saprai di certo come regolarti al meglio,ma se posso permettermi,quello che puoi rinviare, perché non urgentissimo, rinvia. se non crolla il palazzo intendo..ciao. Modificato 30 Aprile, 2020 da enrico dimitri virgola omessa.
#17 Inviato 30 Aprile, 2020 Rosi1302 dice: Il nostro amministratore ha già detto che nella maniera più assoluta non farà mai un'assemblea in videoconferenza. secondo me fa benissimo. la videoconferenza rischia di essere discriminatoria a priori per chi non dispone di quei mezzi. Non è che uno di sua sponte non vuole parteciparvi, ma ne è proprio esclusa la possibilità.
#18 Inviato 30 Aprile, 2020 enrico dimitri dice: Rosi, ognuno conosce la sua realtà. e le persone che la vivono, ovviamente. tu saprai di certo come regolarti al meglio,ma se posso permettermi,quello che puoi rinviare, perché non urgentissimo, rinvia. se non crolla il palazzo intendo..ciao. Certo; ho parlato con l'amministratore il quale ha detto chiaramente che lui un'ssemblea in videoconferenza non la terrà mai. Anche perché dal punto di vista legale, ora come ora, non è possibile. Certo, posto che un amministratore voglia ricorrere a questo criterio, ogni condominio (la maggioranza, intendo) può decidere come meglio crede. Ed eventualmente accettare il ricorso all'assemblea per via telematica. Ma un amministratore di buon senso ragiona in modo più concreto. Intanto aspetta di vedere come si mettono le cose dal punto di vista <epidemia/pandemia>, dato che la situazione potrebbe anche "risolversi" e quindi, fra un paio di mesi o poco più, convocare l'assemblea da tenersi con le modalità "canoniche". Dopodiché, se alcuni non vogliono rischiare, possono sempre conferire la delega ad un altro condòmino (consigliere o meno). L'importante è essere fisicamente il meno possibile, ma con le sufficienti deleghe per rendere valida a tutti gli effetti un'assemblea. E poter deliberare con i previsti quorum. Tutto il resto è solo pura disquisizione formale. spurgo dice: secondo me fa benissimo. la videoconferenza rischia di essere discriminatoria a priori per chi non dispone di quei mezzi. Non è che uno di sua sponte non vuole parteciparvi, ma ne è proprio esclusa la possibilità. Certo, nonsolo discriminatoria perché non tutti hanno dimestichezza con i devices digitali - né tantomeno collegamenti internet - Ma perché, ora come ora, per il Condominio non si può considerare "legale".