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Mia60

Assemblea -   si può convocare l'assemblea (la primissima vera assemblea dopo un incontro di conoscenza

Chiedo lumi:

 

siamo un mini condominio di 4 u.i. che ha dato l'incarico della gestione condominiale a un amministratore dall'inizio di questo anno. Non abbiamo né le tabelle millesimali né il regolamento di condominio che sicuramente sono da fare da subito.

 

L'amministratore ha fatto il gruppo Whatsapp, con il quale ha comunicato che tra due settimane ci sarà l'assemblea.

 

Presumo che vorrà discutere di queste cose. Ma chiedo:

 

  • si può convocare l'assemblea (la primissima vera assemblea dopo un incontro di conoscenza fatto qualche mese fa tra tutti i coinvolti) senza l'iter previsto generalmente?
  • un'assemblea senza l'o.d.g. come si potrà fare?
  • io da condomino dico OK e basta?

 

Grazie a chi mi darà risposta. 

Le prime assemblee, cioè finché non avrete almeno delle tabelle millesimali e, possibilmente anche un Regolamento, le devi considerare o come la riunione di una "comunione" (artt. 1100-1116 c.c.), oppure come una riunione di proprietari che mettono le basi per costituire il condominio, quindi per poter gestire il proprio immobile con il regime del condominio degli edifici (artt. 1117-1139 c.c.).

 

Correttamente l'amministratore non può porre O.D.G. perché ha il problema dei quorum deliberativi e consultivi, per far approvare gli argomenti all'O.D.G., finché non avrete delle tabelle approvate.

 

Finché non avrete tabelle approvate l'amministratore calcolerà, come volontà dell'assemblea, solo le "teste" ai sensi dell'art. 1101 c.c. ("Le quote dei partecipanti alla comunione si presumono eguali") e nel vostro condominio di quattro U.I. ciò potrebbe essere un problema perché, se due recalcitrano, quei due bloccano anche gli altri due.

 

Attualmente, senza tabelle e senza Regolamento, non sei "condomino", giuridicamente sei "comunista" (parte di una comunione di proprietari) e, allo stato, contano solo le "teste"; due bloccano gli altri due, due soli non possono autorizzare nulla.

Alla prima riunione quindi si può votare solo per porre in essere i fondamenti del condominio (tabelle e regolamento) ed in queste prime fasi contano solo le "teste".

cacallo dice:

Le prime assemblee, cioè finché non avrete almeno delle tabelle millesimali e, possibilmente anche un Regolamento, le devi considerare o come la riunione di una "comunione" (artt. 1100-1116 c.c.), oppure come una riunione di proprietari che mettono le basi per costituire il condominio, quindi per poter gestire il proprio immobile con il regime del condominio degli edifici (artt. 1117-1139 c.c.).

 

Correttamente l'amministratore non può porre O.D.G. perché ha il problema dei quorum deliberativi e consultivi, per far approvare gli argomenti all'O.D.G., finché non avrete delle tabelle approvate.

 

Finché non avrete tabelle approvate l'amministratore calcolerà, come volontà dell'assemblea, solo le "teste" ai sensi dell'art. 1101 c.c. ("Le quote dei partecipanti alla comunione si presumono eguali") e nel vostro condominio di quattro U.I. ciò potrebbe essere un problema perché, se due recalcitrano, quei due bloccano anche gli altri due.

 

Attualmente, senza tabelle e senza Regolamento, non sei "condomino", giuridicamente sei "comunista" (parte di una comunione di proprietari) e, allo stato, contano solo le "teste"; due bloccano gli altri due, due soli non possono autorizzare nulla.

Alla prima riunione quindi si può votare solo per porre in essere i fondamenti del condominio (tabelle e regolamento) ed in queste prime fasi contano solo le "teste".

Caro cacallo tu ne sai tanto tanto più di me e perciò non mi rimarrebbe di prenderne atto, però mi avete insegnato che il condominio si ha solo e immediatamente per la presenza di due o più proprieatri diversi mentre da quello che dici non sarebbe così. Ho capito male?  Devo acquisire questa informazione e farla mia?

Però l'amministratore, secondo me, visto che ha già la nomina non ha fatto una bella figura comunicando solo tramite il gruppo Whatsapp. In mancanza di tabelle ci si potrà servire dei metri quadrati degli appartamenti e il regolamento non è assolutamente dirimente. Sono in errore? Son felice di assimilare il corretto iter.

Modificato da ULISSSE
Mia60 dice:

siamo un mini condominio di 4 u.i. che ha dato l'incarico della gestione condominiale a un amministratore dall'inizio di questo anno.

Avete dato l'incarico con regolare verbale di nomina in assemblea regolarmente convocata e regolarmente costituita oppure avete solo dato un incarico verbale da formalizzare?

 

 

Mia60 dice:

L'amministratore ha fatto il gruppo Whatsapp, con il quale ha comunicato che tra due settimane ci sarà l'assemblea.

Nella convocazione inviata c'è anche l'ordine del giorno? Quali punti sono indicati all'ordine del giorno?

Leonardo53 dice:

Nella convocazione inviata c'è anche l'ordine del giorno? Quali punti sono indicati all'ordine del giorno?

Nel primo post  Mia60 lamenta proprio l'assenza dell'odg.

cacallo dice:

Le prime assemblee, cioè finché non avrete almeno delle tabelle millesimali e, possibilmente anche un Regolamento, le devi considerare o come la riunione di una "comunione" (artt. 1100-1116 c.c.), oppure come una riunione di proprietari che mettono le basi per costituire il condominio, quindi per poter gestire il proprio immobile con il regime del condominio degli edifici (artt. 1117-1139 c.c.).

 

Correttamente l'amministratore non può porre O.D.G. perché ha il problema dei quorum deliberativi e consultivi, per far approvare gli argomenti all'O.D.G., finché non avrete delle tabelle approvate.

 

Finché non avrete tabelle approvate l'amministratore calcolerà, come volontà dell'assemblea, solo le "teste" ai sensi dell'art. 1101 c.c. ("Le quote dei partecipanti alla comunione si presumono eguali") e nel vostro condominio di quattro U.I. ciò potrebbe essere un problema perché, se due recalcitrano, quei due bloccano anche gli altri due.

 

Attualmente, senza tabelle e senza Regolamento, non sei "condomino", giuridicamente sei "comunista" (parte di una comunione di proprietari) e, allo stato, contano solo le "teste"; due bloccano gli altri due, due soli non possono autorizzare nulla.

Alla prima riunione quindi si può votare solo per porre in essere i fondamenti del condominio (tabelle e regolamento) ed in queste prime fasi contano solo le "teste".

Grazie @cacallo, tutto chiaro e mi piacciono i riferimenti basati sui c.c.

 

p.s. è la prima volta nella vita che mi considerano "comunista" 😁😁

ULISSSE dice:

Caro cacallo tu ne sai tanto tanto più di me e perciò non mi rimarrebbe di prenderne atto, però mi avete insegnato che il condominio si ha solo e immediatamente per la presenza di due o più proprieatri diversi mentre da quello che dici non sarebbe così. Ho capito male?  Devo acquisire questa informazione e farla mia?

Però l'amministratore, secondo me, visto che ha già la nomina non ha fatto una bella figura comunicando solo tramite il gruppo Whatsapp. In mancanza di tabelle ci si potrà servire dei metri quadrati degli appartamenti e il regolamento non è assolutamente dirimente. Sono in errore? Son felice di assimilare il corretto iter.

Grazie @ULISSSE sentiamo cacallo allora.

Leonardo53 dice:

Avete dato l'incarico con regolare verbale di nomina in assemblea regolarmente convocata e regolarmente costituita oppure avete solo dato un incarico verbale da formalizzare?

Avevamo fatto un "verbale" casalingo, l'amministratore ha accettato l'incarico e infatti ha già ottenuto il C.F.

Cita

Nella convocazione inviata c'è anche l'ordine del giorno? Quali punti sono indicati all'ordine del giorno?

Non c'è.

Modificato da Mia60

@Leonardo53 ho fatto un pasticcio. Ti ho risposto insieme a ULISSSE, pardon!

ULISSSE dice:

 In mancanza di tabelle ci si potrà servire dei metri quadrati degli appartamenti e il regolamento non è assolutamente dirimente. Sono in errore? Son felice di assimilare il corretto iter.

Forse l'amministratore non conosce i m.q. dei vari "comunisti".

Mia60 dice:

@Leonardo53 ho fatto un pasticcio. Ti ho risposto insieme a ULISSSE, pardon!

Non ti preoccupare per il "pasticcio".

Se nel messaggio whatsapp non c'è ordine del giorno significa che non è un'assemblea e non c'è niente da deliberare ma si tratta solo di un incontro informale per stabilire come procedere.... vedrai che quando ci sarà da deliberare riceverai una convocazione regolare nei modi e nei tempi.

Mia60 dice:

@Leonardo53 ho fatto un pasticcio. Ti ho risposto insieme a ULISSSE, pardon!

Non hai pasticciato. E' chiara la risposta.

 

Mia60 dice:

Avevamo fatto un "verbale" casalingo, l'amministratore ha accettato l'incarico e infatti ha già ottenuto il C.F

L'amministratore è nel pieno delle sue facoltà avendo anche il C.F. perciò vuol fare  forse  solo un incontro informale non avendo messo l'odg, ma secondo me poteva specificarlo.

ULISSSE dice:

però mi avete insegnato che il condominio si ha solo e immediatamente per la presenza di due o più proprieatri diversi mentre da quello che dici non sarebbe così.

Il condominio "sorge" di fatto con la prima compravendita dal costruttore ad un condomino, ma il condominio diventa operante di diritto non appena ci sono delle tabelle che fissano i quorum necessari per deliberare qualsiasi cosa.

Una volta un costruttore vendeva con un regolamento di condominio già da lui predisposto ed approvato, nel senso che chi comperava diventava immediatamente "condomino" ma, nelle piccole realtà, dove il ruolo stesso di amministratore non sarebbe necessario, spesso il problema non veniva nemmeno affrontato e si andava per maggioranza dei proprietari.

 

Prima delle tabelle c'è il regime gestorio della comunione (e mi scuso per il termine "comunista") dove le decisioni si possono prendere solo con la maggioranza delle "Teste" perché le quote della comunione "sono presunte uguali" ai sensi dell'art. 1101 c.c., dopo le tabelle c'è il regime gestorio del "condominio degli edifici" dove servono i quorum, definiti ai sensi dell'art. 68 d.a.c.c., per deliberare.

 

Nulla toglie che anche nella comunione si possano fissare le tabelle e diventare così un condominio ma, se ci si affida ad un amministratore, correttamente finché non ha delle tabelle, conta solo il numero dei proprietari che gli approvano qualsiasi iniziativa vorrà prendere e/o assumere.

 

Questo, secondo me, è il motivo per cui l'amministratore, appena nominato, non ha potuto indicare un O.D.G. da deliberare, associato alla circostanza che nel condominio dell'OP. sono solo in quattro; deve quindi "muoversi" con circospezione perché o ha tre "proprietari" che gli approvano qualsiasi cosa, oppure con due soli proprietari non ci può essere nullo di "certo" nelle decisioni che prenderanno in prima assemblea.

 

*** *** ***

A margine, visto che siamo fra amici, "un valligiano" del Forum è venuto in giro dalla mie parti (il Cadore ma non nel Comelico) e che ti fa? Va a mangiare una pizza anziché una giusta porzione di capriolo in salmì.

Ormai siamo in pochi e stiamo per essere sopraffatti; io invece cerco di tenere duro con le nostre vecchie usanze perché non sanno cosa "perdono".

 

  • Mi piace 1
cacallo dice:

Il condominio "sorge" di fatto con la prima compravendita dal costruttore ad un condomino, ma il condominio diventa operante di diritto non appena ci sono delle tabelle che fissano i quorum necessari per deliberare qualsiasi cosa.

Una volta un costruttore vendeva con un regolamento di condominio già da lui predisposto ed approvato, nel senso che chi comperava diventava immediatamente "condomino" ma, nelle piccole realtà, dove il ruolo stesso di amministratore non sarebbe necessario, spesso il problema non veniva nemmeno affrontato e si andava per maggioranza dei proprietari.

 

Prima delle tabelle c'è il regime gestorio della comunione (e mi scuso per il termine "comunista") dove le decisioni si possono prendere solo con la maggioranza delle "Teste" perché le quote della comunione "sono presunte uguali" ai sensi dell'art. 1101 c.c., dopo le tabelle c'è il regime gestorio del "condominio degli edifici" dove servono i quorum, definiti ai sensi dell'art. 68 d.a.c.c., per deliberare.

 

Nulla toglie che anche nella comunione si possano fissare le tabelle e diventare così un condominio ma, se ci si affida ad un amministratore, correttamente finché non ha delle tabelle, conta solo il numero dei proprietari che gli approvano qualsiasi iniziativa vorrà prendere e/o assumere.

 

Questo, secondo me, è il motivo per cui l'amministratore, appena nominato, non ha potuto indicare un O.D.G. da deliberare, associato alla circostanza che nel condominio dell'OP. sono solo in quattro; deve quindi "muoversi" con circospezione perché o ha tre "proprietari" che gli approvano qualsiasi cosa, oppure con due soli proprietari non ci può essere nullo di "certo" nelle decisioni che prenderanno in prima assemblea.

 

*** *** ***

A margine, visto che siamo fra amici, "un valligiano" del Forum è venuto in giro dalla mie parti (il Cadore ma non nel Comelico) e che ti fa? Va a mangiare una pizza anziché una giusta porzione di capriolo in salmì.

Ormai siamo in pochi e stiamo per essere sopraffatti; io invece cerco di tenere duro con le nostre vecchie usanze perché non sanno cosa "perdono".

 

Grazie ora la nozione è  completa e spero  anche per l'opener.  Questa distinzione non la conoscevo perché  da sempre mi son dedicato anima e  corpo alla Scuola, ai ragazzi per prepararli bene per le superiori.  Tu giustamente  sei orgoglioso dei tanti casi risolti da fare scuola, ed io per i tanti ragazzi  che da adulti mi hanno detto: " grazie prof perché  ho potuto  vivere di rendita grazie a te" .

****

È  vero:  non sanno che si son persi!!!

In tali zone una pizza: mai!!!

  • Grazie 1
ULISSSE dice:

Tu giustamente  sei orgoglioso dei tanti casi risolti da fare scuola

Non ci allarghiamo troppo, che non ci si tiri addosso la sfortuna.

I più belli, nonostante l'età, sono infatti quelli ancora da venire (anche se per me, ormai, solo "orchestrati").

cacallo dice:

Il condominio "sorge" di fatto con la prima compravendita dal costruttore ad un condomino, ma il condominio diventa operante di diritto non appena ci sono delle tabelle che fissano i quorum necessari per deliberare qualsiasi cosa.

Una volta un costruttore vendeva con un regolamento di condominio già da lui predisposto ed approvato, nel senso che chi comperava diventava immediatamente "condomino" ma, nelle piccole realtà, dove il ruolo stesso di amministratore non sarebbe necessario, spesso il problema non veniva nemmeno affrontato e si andava per maggioranza dei proprietari.

 

Prima delle tabelle c'è il regime gestorio della comunione (e mi scuso per il termine "comunista") dove le decisioni si possono prendere solo con la maggioranza delle "Teste" perché le quote della comunione "sono presunte uguali" ai sensi dell'art. 1101 c.c., dopo le tabelle c'è il regime gestorio del "condominio degli edifici" dove servono i quorum, definiti ai sensi dell'art. 68 d.a.c.c., per deliberare.

Ora so che esiste l'art.1101 c.c. e cosa dice. (Scherzavo sul termine che magari molti vanno orgogliosi) 

 

cacallo dice:

 

Nulla toglie che anche nella comunione si possano fissare le tabelle e diventare così un condominio ma, se ci si affida ad un amministratore, correttamente finché non ha delle tabelle, conta solo il numero dei proprietari che gli approvano qualsiasi iniziativa vorrà prendere e/o assumere.

 

Questo, secondo me, è il motivo per cui l'amministratore, appena nominato, non ha potuto indicare un O.D.G. da deliberare, associato alla circostanza che nel condominio dell'OP. sono solo in quattro; deve quindi "muoversi" con circospezione perché o ha tre "proprietari" che gli approvano qualsiasi cosa, oppure con due soli proprietari non ci può essere nullo di "certo" nelle decisioni che prenderanno in prima assemblea.

D'accordo sul ragionamento, purtroppo sono in minoranza, 1-3.

 

Ma in questa "assemblea" si potrà decidere e approvare qualsiasi cosa senza O.d.G.?

 

cacallo dice:

 

*** *** ***

A margine, visto che siamo fra amici, "un valligiano" del Forum è venuto in giro dalla mie parti (il Cadore ma non nel Comelico) e che ti fa? Va a mangiare una pizza anziché una giusta porzione di capriolo in salmì.

Ormai siamo in pochi e stiamo per essere sopraffatti; io invece cerco di tenere duro con le nostre vecchie usanze perché non sanno cosa "perdono".

 

Mia60 dice:

Ora so che esiste l'art.1101 c.c. e cosa dice. (Scherzavo sul termine che magari molti vanno orgogliosi) 

 

D'accordo sul ragionamento, purtroppo sono in minoranza, 1-3.

 

Ma in questa "assemblea" si potrà decidere e approvare qualsiasi cosa senza O.d.G.?

 

Gentile @cacallo nell'attesa di una risposta a quanto sopra, volevo domandare, come fa l'amministratore a pagare il luogo dell'assemblea (una sala in affitto) che viene pagato ma senza delibera?

Modificato da Mia60
Mia60 dice:

D'accordo sul ragionamento, purtroppo sono in minoranza, 1-3.

Ma in questa "assemblea" si potrà decidere e approvare qualsiasi cosa senza O.d.G.?

In attesa che ti risponda cacallo ti dico la mia.

Con il voto favorevole di 3 contro 1 e presumibilmente circa 750 millesimi passa qualsiasi tipo di deribela (sono rare le delibere che richiedono l'unanimità di tutti i quattro condòmini).

Piuttosto che concentrarti sull'aspetto formale concentrati su quello che la maggioranza vuole fare e se non sei d'accordo cerca di dissuaderli perchè se ti dovessi limitare ad impugnare perchè non è stato rispettato l'aspetto formale, l'amministratore ci metterà due secondi a riconvocare l'assemblea formalmente e con specifico ordine del giorno e chiedere l'approvazione a prova di impugnazione.

Stesso discorso per l'affitto della sala. Se l'assemblea approva, l'amministratore pagherà la sala, anche tenendo in sospeso il pagamento fino a che non incasserà i denari qualora non ci sia liquidità di cassa sul conto condominiale.

Siete solo in 4 per cui può succedere che salti la formalità (inviare le raccomandate costa denaro ed i tempi di ricevimento possono essere più lunghi rispetto alla e-mail o a whatsapp). Cerca di partecipare comunque all'assemblea ed esprimere la tua opinione. Poi, nel bene e nel male, in condominio è la maggioranza che decide.

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Ha già risposto Leonardo53 ed ha ragione.

Finché non sarete condominio a tutti gli effetti, siete in una situazione di limbo dove 4 unità possono decidere tutto, 3 si impongono all'ulteriore 4, due possono bloccare tutto.

Speriamo che a breve "troviate" delle tabelle millesimali ed un regolamento di condominio.

  • Mi piace 1
Leonardo53 dice:

Poi, nel bene e nel male, in condominio è la maggioranza che decide.

Infatti, in un altro contesto non ho mai partecipato a nessuna assemblea perché tanto decidono loro. Questa è la prima volta che cerco di interessarmi sperando di riuscire a capire qualcosa.

Ma la conoscenza non è sinonimo di salvezza. Punto.

 

Grazie a @Leonardo53 , a @cacallo e a @ULISSSE .

 

Buon proseguimento.

Mia60 dice:

Infatti, in un altro contesto non ho mai partecipato a nessuna assemblea perché tanto decidono loro. Questa è la prima volta che cerco di interessarmi sperando di riuscire a capire qualcosa.

Ma la conoscenza non è sinonimo di salvezza. Punto.

 

Grazie a @Leonardo53 , a @cacallo e a @ULISSSE .

 

Buon proseguimento.

Grazie a te. 

In bocca al lupo per questo nuovo contesto.

Leonardo53 dice:

Grazie a te. 

In bocca al lupo per questo nuovo contesto.

Mi unisco a Leonardo53 per tutto.

  • Mi piace 1
Leonardo53 dice:

Poi, nel bene e nel male, in condominio è la maggioranza che decide.

E la vita va avanti...

 

@Leonardo53 quando l'amministratore comunica l'OdG, un condomino può richiedere argomenti non presenti in esso o non ha facoltà di farlo?

 

Mia60 dice:

E la vita va avanti...

 

@Leonardo53 quando l'amministratore comunica l'OdG, un condomino può richiedere argomenti non presenti in esso o non ha facoltà di farlo?

 

Quando l'amministratore convoca l'assemblea comunicando  l'ordine del giorno è già troppo tardi per aggiunegerne altri. Bisognerebbe comunicarli prima che l'amministratore invvii le convocazione e comunque è sempre facoltà dell'amministratore decidere quali argomenti mettere all'ordine del giorno, di contro, però, anche i condòmini possono chiedere in ogni tempo la convocazione di un'assemblea secondo il dettato dell'articolo 66 di attuazione del codice civile, di cui ti allego uno stralcio:

 

Articolo 66 d.a.c.c.

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione...

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

Quando l'amministratore convoca l'assemblea comunicando  l'ordine del giorno è già troppo tardi per aggiunegerne altri. Bisognerebbe comunicarli prima che l'amministratore invvii le convocazione e comunque è sempre facoltà dell'amministratore decidere quali argomenti mettere all'ordine del giorno, di contro, però, anche i condòmini possono chiedere in ogni tempo la convocazione di un'assemblea secondo il dettato dell'articolo 66 di attuazione del codice civile, di cui ti allego uno stralcio:

 

Articolo 66 d.a.c.c.

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione...

Grazie per la risposta. Continuo con le mie domande (abbia pazienza e mi scuso per approfittarne)

 

1. Posso chiedere all'amministratore prima che comunica l'o.d.g. per sapere cosa vuole trattare? Sarà la prima assemblea, e siamo ancora tutti comunisti...

 

2. Non so se avrò la fortuna di avere un altro condominio che stia dalla mia parte, siamo in 4 e io sono l'unica che mi sto interessando alle faccende di condominio, non è facile spiegare agli altri i vari concetti.

 

 

 

 

Mia60 dice:

1. Posso chiedere all'amministratore prima che comunica l'o.d.g. per sapere cosa vuole trattare? Sarà la prima assemblea, e siamo ancora tutti comunisti...

Certo, se lo chiedi prima che convoca l'assemblea puoi chiedere quali argomenti intende mettera all'ordine del giorno ed eventualmente suggerirne qualcuno anche tu ma, a Norma di Legge (su indicata), la decisione finale spetta all'amministratore.

 

Mia60 dice:

2. Non so se avrò la fortuna di avere un altro condominio che stia dalla mia parte, siamo in 4 e io sono l'unica che mi sto interessando alle faccende di condominio, non è facile spiegare agli altri i vari concetti.

Se riesci ad avere almeno un altro condòmino dalla tua parte sarete in una situazione di stallo (2 contro 2) e non riuscirete ad approvare niente fino a che le due fazioni non trovano un accordo. 

Se, invece, sarete 3 contro 1... non c'è partita.

  • Mi piace 1
Leonardo53 dice:

Certo, se lo chiedi prima che convoca l'assemblea puoi chiedere quali argomenti intende mettera all'ordine del giorno ed eventualmente suggerirne qualcuno anche tu ma, a Norma di Legge (su indicata), la decisione finale spetta all'amministratore.

Ok, lo faccio.

 

Cita

 

Se riesci ad avere almeno un altro condòmino dalla tua parte sarete in una situazione di stallo (2 contro 2) e non riuscirete ad approvare niente fino a che le due fazioni non trovano un accordo. 

Se, invece, sarete 3 contro 1... non c'è partita.

Già 😭, verrò schiacciata come ... 

 

Quindi, dovrò sempre seguire le delibere, poi se i miei diritti vengono calpestati dovrò andare sempre dall'avvocato?

 

 

 

Modificato da Mia60
Leonardo53 dice:

Certo, se lo chiedi prima che convoca l'assemblea puoi chiedere quali argomenti intende mettera all'ordine del giorno ed eventualmente suggerirne qualcuno anche tu ma, a Norma di Legge (su indicata), la decisione finale spetta all'amministratore.

Ricevuto convocazione in PDF per la "seconda" assemblea con l'odg via WHATSAPP 

 

Leonardo53 dice:

 

Se riesci ad avere almeno un altro condòmino dalla tua parte sarete in una situazione di stallo (2 contro 2) e non riuscirete ad approvare niente fino a che le due fazioni non trovano un accordo. 

Se, invece, sarete 3 contro 1... non c'è partita.

Anche se non c'è partita per me ma sulla convocazione c'è scritto che l'assemblea sarà validata con l'intervento della maggioranza che rappresenti almeno 667 millesimi (tra i 4 comunisti... 😎). Ma che partita è?

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