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Armadietto Tim fibra ottica immobile

Ho trovato collocato un armadietto delle dimensioni lunghezza l= 60 cm, profondità p=25 cm, altezza h=200 cm circa della società Tim Fibra ottica collocato alla distanza di un solo centimetro dal muro di un palazzo di due piani in un paese, tutto di mia proprietà. Non hanno richiesto alcun permesso allo scrivente che, nel caso di specie, non è disposto a dare. Detto armadietto con le alimentazioni sotto traccia non sono destinate a servire il detto immobile ma altri edifici. Secondo voi esiste qualche riferimento di legge è/o norma che mi conferisce di chiedere lo spostamento del detto impianto? Grazie anticipatamente.

technobi dice:

Secondo voi esiste qualche riferimento di legge è/o norma che mi conferisce di chiedere lo spostamento del detto impianto?

La Legge esiste perche fu citata nel cartello che esposero nel mio palazzo quando cablarono l'intera colonna montante fino ai piani. Se trovo il foglietto nell smartphone, con calma te lo posto

 

Trovato. Ecco qui l'avviso che indica il "decreto fibra" che consente perfino l'accesso in condominio senza delibera condominiale, figuriamoci sulla pubblica via

 

fibra.JPG

Quanto indicato di riferisce ovviamente alla diretta fruizione dei detti impianti da parte dello stesso condominio.Ovvrto il condominio o un Condomino che fa espressa richiesta con contratto della fibra ottica, ovviamente non può lagnarsi che (per alimentare se stessi) vengano posti impianti ed armadi nel confominio. Qua' il problema è fiverso. Il palazzo di due piani in questione non ha né telefono né internet, la centrale o armadietto alimentr altri utenti della zona. Il d.lgs. 259/2003 non credo sia applicabile nel caso di specie poiché parla di cavi e fili e non dell'armadietto o centrale territoriale, altresì prevede che i fili e i cavi possano passare davanti ai lati degli edifici dove non ci siano finestre o altre aperture. In presenza di accesso carraio con saracinesca, come nel caso di specie, esiste una distanza minima per cavi e fili di dette comunicazioni elettroniche? 
Grazie anticipatamente.

technobi dice:

Quanto indicato di riferisce ovviamente alla diretta fruizione dei detti impianti da parte dello stesso condominio.Ovvrto il condominio o un Condomino che fa espressa richiesta con contratto della fibra ottica, ovviamente non può lagnarsi che (per alimentare se stessi) vengano posti impianti ed armadi nel confominio. Qua' il problema è fiverso. Il palazzo di due piani in questione non ha né telefono né internet, la centrale o armadietto alimentr altri utenti della zona. Il d.lgs. 259/2003 non credo sia applicabile nel caso di specie poiché parla di cavi e fili e non dell'armadietto o centrale territoriale, altresì prevede che i fili e i cavi possano passare davanti ai lati degli edifici dove non ci siano finestre o altre aperture. In presenza di accesso carraio con saracinesca, come nel caso di specie, esiste una distanza minima per cavi e fili di dette comunicazioni elettroniche? 
Grazie anticipatamente.

Ti posso solo dire che nella mia cittò stanno sventrando le strade e stanno cablando tutta la città, mettendo colonnine sui marciapiedi rasenti il muro e non chiedono permesso a nessuno. Se la cosa non fosse possibile, almeno qualcuno si sarebbe lamentato.

 

technobi dice:

Ovvrto il condominio o un Condomino che fa espressa richiesta con contratto della fibra ottica, ovviamente non può lagnarsi che (per alimentare se stessi) vengano posti impianti ed armadi nel confominio. 

La decisione di installare o meno questi apparati non dipende dalle richieste di attivazione degli utenti, ma dalla decisione strategica di cablare o meno quella determinata zona.

 

Puoi postare qualche foto per capire meglio? In ogni caso mi sembra di capire che l'armadietto non è sul tuo palazzo, ma su quello adiacente. Inoltre, è fissato alla facciata del palazzo, oppure è solamente fissato a terra?

 

Credo comunque che tu non possa fare nulla visto che la fibra ottica è ormai considerata bene primario.

 

ZioGIno dice:

 

La decisione di installare o meno questi apparati non dipende dalle richieste di attivazione degli utenti, ma dalla decisione strategica di cablare o meno quella determinata zona.

 

Puoi postare qualche foto per capire meglio? In ogni caso mi sembra di capire che l'armadietto non è sul tuo palazzo, ma su quello adiacente. Inoltre, è fissato alla facciata del palazzo, oppure è solamente fissato a terra?

 

Credo comunque che tu non possa fare nulla visto che la fibra ottica è ormai considerata bene primario.

 

L'armadietto è sul mio palazzo. Sono riuscito a postare la foto trattasi di quello TIM Fibra la foto è di un'alto posto per motivi di privacy. Ma l'armadietto fibra è uguale.

IMG_20200706_155633.jpg

Modificato da technobi

Scusami, ma la descrizione non è precisa e non ho capito. Come sono entrati se è  sul tuo terrazzo?

Terrazzo? No siamo sul marciapiede pubblico. L'armadio Tim fibra viene posto, sul marciapiede pubblico, distanziato 1 cm dal muro di prospetto del mio palazzo (e non terrazzo). Trattasi di un immobile autonomo (cielo-terta unico proprietario) di due piani.

Scusami, avevo interpretato male la tua frase nel primo post. Comunque, con l'arrivo della tecnologia FTTH, hanno snellito l'iter di permessi necessari per queste installazioni; ed avendo, secondo il legislatore, la diffusione della banda larga un'utilità sociale superiore rispetto ad altri diritti, sono convinto che tu non possa far nulla.

 

Ti riporto di seguito quanto esposto sul sito OpenFiber: 

Con il Decreto Fibra (Dlgs n. 259/2003 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”, art. 91; dl 25 giugno 2008, n. 112 conv. in l. n. 133/2008; dlgs n. 33/2016), l’operatore ha diritto di accesso all’interno degli edifici per realizzare gli impianti, senza bisogno di una delibera condominiale. Durante la fase di sviluppo della rete in fibra ottica, l’operatore può accedere negli spazi interessati dagli interventi per installare, collegare e manutenere l’impianto anche in caso di edifici non abitati e di nuova costruzione.

 

E questo si applica a tutte le opere necessarie per la realizzazione dell'infrastruttura di rete per la banda ultra-larga.

Modificato da ZioGIno
technobi dice:

Quanto indicato di riferisce ovviamente alla diretta fruizione dei detti impianti da parte dello stesso condominio.Ovvrto il condominio o un Condomino che fa espressa richiesta con contratto della fibra ottica, ovviamente non può lagnarsi che (per alimentare se stessi) vengano posti impianti ed armadi nel confominio. Qua' il problema è fiverso. Il palazzo di due piani in questione non ha né telefono né internet, la centrale o armadietto alimentr altri utenti della zona. Il d.lgs. 259/2003 non credo sia applicabile nel caso di specie poiché parla di cavi e fili e non dell'armadietto o centrale territoriale, altresì prevede che i fili e i cavi possano passare davanti ai lati degli edifici dove non ci siano finestre o altre aperture. In presenza di accesso carraio con saracinesca, come nel caso di specie, esiste una distanza minima per cavi e fili di dette comunicazioni elettroniche? 
Grazie anticipatamente.

Stesso punto. 

technobi dice:

Stesso punto. 

No, ti ho risposto anche prima. Non è l'utente a decidere dove verrà posata la fibra facendo richiesta di attivazione, ma è il carrier che posa la fibra in base al suo piano di sviluppo industriale.

 

Quell'armadietto della foto inoltre, non serve il palazzo, ma serve un'intera zona. Per cui, anche se il tuo palazzo deciderà di non usufruirne, servirà altri utenti della zona.

ZioGIno dice:

Ti riporto di seguito quanto esposto sul sito OpenFiber: 

Infatti quello che hai riportato tu è lo stesso decreto legge a cui fa riferimento il volantino che ho postato e che hanno messo in condominio.

Di quegli armadi ne stanno posando quasi uno ogni isolato nella mia città. Quelli con il "cappellino rosso" sono gli armadi TIN mentre gli altri sono proprio di OPEN FIBRA e l'appalto è stato dato ad una ditta della provincia di Bergamo che sta lavorando qui a Taranto da almeno un anno

Leonardo53 dice:

Infatti quello che hai riportato tu è lo stesso decreto legge a cui fa riferimento il volantino che ho postato e che hanno messo in condominio.

Di quegli armadi ne stanno posando quasi uno ogni isolato nella mia città. Quelli con il "cappellino rosso" sono gli armadi TIN mentre gli altri sono proprio di OPEN FIBRA e l'appalto è stato dato ad una ditta della provincia di Bergamo che sta lavorando qui a Taranto da almeno un anno

Esatto, gli armadi rossi sono quelli TIM. 

 

Sì, non sempre è OpenFiber ad effettuare i lavori. Specialmente i lavori di scavo e posa vengono subappaltati a ditte locali.

Il decreto vale comunque per qualunque operatore voglia posare la propria infrastruttura sul territorio. 

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