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Sars

Area privata di uso comune

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Nel mio fabbricato il costruttore ha trattenuto a sua proprietà privata il cortile, ma parte di esso è stato riaccatastato istituendo posti auto, vendendoli ad alcuni condomini  (tra i quali il sottoscritto).

Atteso che il mio posto auto è proprietà privata a tutti gli effetti e nessuno ci potrebbe mettere piede,  per raggiungerlo comunque devo attraversare la parte del cortile che resta di proprietà del costruttore.

Domanda quella restante parte di cortile  può essere definita, a norma di legge, area privata di uso comune? Se si, secondo quali articoli di Legge? Grazie

E' un'area privata con un diritto di passaggio per i proprietari di posti auto.

Non esiste la fattispecie di "area privata di uso comune", forse ti confondi con l'area privata di uso pubblico (ma questa non lo è, visto che non la può usare chiunque ma soltanto il proprietario e voi che avete i posti auto all'interno).

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L'ho definita così perchè nel rogito notarile il cortile, pur essendo privato, era indicato in questo modo (area di uso comune)

La controparte nel rogito era il costruttore proprietario del cortile?

In tal caso probabilmente quell'indicazione è già sufficiente per determinare un diritto d'uso (più esteso del semplice diritto di passaggio), anche se bisognerebbe leggere il rogito per esserne certi.

 

E' sorto qlc problema nell'uso di questo cortile?

condo77 dice:

E' un'area privata con un diritto di passaggio per i proprietari di posti auto.

Non esiste la fattispecie di "area privata di uso comune", forse ti confondi con l'area privata di uso pubblico (ma questa non lo è, visto che non la può usare chiunque ma soltanto il proprietario e voi che avete i posti auto all'interno).

Noi abbiamo acquistato anni fa un appartamento a cui era collegato un cortile destinato a uso comune nel condominio, accordo tra i fratelli eredi del padre che aveva diviso in malo modo le quote

Marcellone74 dice:

Noi abbiamo acquistato anni fa un appartamento a cui era collegato un cortile destinato a uso comune nel condominio, accordo tra i fratelli eredi del padre che aveva diviso in malo modo le quote

Ok.

Prima mi sono espresso male, quando dicevo Non esiste la fattispecie di "area privata di uso comune" intendevo che non è una categoria utilizzata dal legislatore, non ci sono norme specifiche che definiscano e regolino questa fattispecie.

Però certamente esistono dei casi (come il tuo) in cui un cortile o altro bene di proprietà esclusiva è gravato da una servitù in base alla quale può essere utilizzato da una pluralità di soggetti.

Condivido con Condo. Si tratta di servitù stabilita con atto formale registrato e quindi pienamente valida. Aggiungo solo che dalla descrizione sembrerebbe anche trattarsi i vostri di fondi interclusi e quindi potrebbe esistere anche una servitù di passaggio indipendentemente dall'atto.

condo77 dice:

Ok.

Prima mi sono espresso male, quando dicevo Non esiste la fattispecie di "area privata di uso comune" intendevo che non è una categoria utilizzata dal legislatore, non ci sono norme specifiche che definiscano e regolino questa fattispecie.

Però certamente esistono dei casi (come il tuo) in cui un cortile o altro bene di proprietà esclusiva è gravato da una servitù in base alla quale può essere utilizzato da una pluralità di soggetti.

Perfino le scale condominiali nella suddivisione son finite a essere di fatto proprieta di uno solo degli eredi 😄

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