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nervino100

AQP nuove tariffe e fasce per sistema CNF = Componente Nucleo Famigliare

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modifiche tariffe AQP   CNF = Componente Nucleo Famigliare

 

 

Prezzi ATO Puglia

L’art. 21 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni nella Legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha assegnato le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici all'Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (di seguito AEEGSI) che le esercita con i medesimi poteri ad essa attribuiti dalla Legge 14 novembre 1995 n. 481 recante norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.

La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (Bilancio di previsione 2018), pubblicata sulla G.U. del 29 dicembre 2017, ha previsto la trasformazione della denominazione AEEGSI in ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Con la Deliberazione n. 580/2019/R/IDR del 27 dicembre 2019, l'ARERA ha approvato il Metodo Tariffario Idrico per il terzo periodo regolatorio (MTI-3) valido per gli anni 2020–2023.

Con la successiva Deliberazione n. 639/2021/R/IDR del 30 dicembre 2021, l'ARERA ha approvato i criteri per l’aggiornamento biennale (2022-2023), previsto dall'art. 6 della citata Deliberazione n. 580/2019, delle predisposizioni tariffarie del Servizio Idrico Integrato.

In adempimento della Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 63 del 29/07/2022 dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP), Acquedotto Pugliese ha provveduto all’aggiornamento della struttura tariffaria per l’anno 2022, adeguata conformemente alla citata Deliberazione ARERA n. 580/2019.

La struttura tariffaria definisce, per l’ATO Puglia, il quantitativo minimo pro-capite di 20 mc/anno in tariffa agevolata per l’uso domestico residente e l’uso condominiale, ai sensi della Deliberazione AEEGSI n. 665 del 28/09/2017. 

In ottemperanza a tali provvedimenti, Acquedotto Pugliese applica l’articolazione tariffaria, al netto di IVA, valida dal 1 gennaio 2022, per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ai propri utenti dell'ATO Puglia, salvo conguaglio in esito all’applicazione della citata Deliberazione ARERA n. 639/2021.

Per gli importi di competenza 2022 già fatturati, si procederà al relativo ricalcolo.

Si fa presente che le tariffe unitarie riportate nei "Dettagli articolazione tariffaria" sono espresse al netto di IVA.

Tali variazioni hanno effetto anche sulle tariffe applicate ai subdistributori nell'ATO Puglia e nell'ATO Basilicata.

Ai sensi di quanto previsto dalla citata Deliberazione AEEGSI n. 665/2017 ed in ottemperanza a quanto previsto dalla citata Deliberazione AIP n. 63/2022, si evidenzia che dal 1 gennaio 2022 AQP applica il criterio pro-capite effettivo per le utenze domestiche residenti e condominiali in base all’effettivo numero di componenti del nucleo familiare e che, ove non disponibile il numero effettivo dei componenti familiari per tali utenze, viene applicato il criterio pro-capite standard di 3 componenti. 

Per comunicare il numero dei componenti familiari, Acquedotto Pugliese ha previsto un modulo disponibile sul sito internet www.aqp.it e presso gli sportelli commerciali AQP dislocati sul territorio gestito, con il quale l’utente finale potrà effettuare una dichiarazione in ordine all'effettivo numero di componenti, in base al quale sarà applicata la corrispondente struttura tariffaria del servizio di acquedotto a partire dalla prima fattura utile.

Articolazione tariffaria 2022 - ATO Puglia

 

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

 

modifiche tariffe AQP  

domanda : ma con questi prezzi potremo farci piu' la doccia ?

 

 

 

 

 

 

Prezzi ATO Puglia

L’art. 21 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni nella Legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha assegnato le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici all'Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (di seguito AEEGSI) che le esercita con i medesimi poteri ad essa attribuiti dalla Legge 14 novembre 1995 n. 481 recante norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.

La Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (Bilancio di previsione 2018), pubblicata sulla G.U. del 29 dicembre 2017, ha previsto la trasformazione della denominazione AEEGSI in ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Con la Deliberazione n. 580/2019/R/IDR del 27 dicembre 2019, l'ARERA ha approvato il Metodo Tariffario Idrico per il terzo periodo regolatorio (MTI-3) valido per gli anni 2020–2023.

Con la successiva Deliberazione n. 639/2021/R/IDR del 30 dicembre 2021, l'ARERA ha approvato i criteri per l’aggiornamento biennale (2022-2023), previsto dall'art. 6 della citata Deliberazione n. 580/2019, delle predisposizioni tariffarie del Servizio Idrico Integrato.

In adempimento della Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 63 del 29/07/2022 dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP), Acquedotto Pugliese ha provveduto all’aggiornamento della struttura tariffaria per l’anno 2022, adeguata conformemente alla citata Deliberazione ARERA n. 580/2019.

La struttura tariffaria definisce, per l’ATO Puglia, il quantitativo minimo pro-capite di 20 mc/anno in tariffa agevolata per l’uso domestico residente e l’uso condominiale, ai sensi della Deliberazione AEEGSI n. 665 del 28/09/2017. 

In ottemperanza a tali provvedimenti, Acquedotto Pugliese applica l’articolazione tariffaria, al netto di IVA, valida dal 1 gennaio 2022, per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ai propri utenti dell'ATO Puglia, salvo conguaglio in esito all’applicazione della citata Deliberazione ARERA n. 639/2021.

Per gli importi di competenza 2022 già fatturati, si procederà al relativo ricalcolo.

Si fa presente che le tariffe unitarie riportate nei "Dettagli articolazione tariffaria" sono espresse al netto di IVA.

Tali variazioni hanno effetto anche sulle tariffe applicate ai subdistributori nell'ATO Puglia e nell'ATO Basilicata.

Ai sensi di quanto previsto dalla citata Deliberazione AEEGSI n. 665/2017 ed in ottemperanza a quanto previsto dalla citata Deliberazione AIP n. 63/2022, si evidenzia che dal 1 gennaio 2022 AQP applica il criterio pro-capite effettivo per le utenze domestiche residenti e condominiali in base all’effettivo numero di componenti del nucleo familiare e che, ove non disponibile il numero effettivo dei componenti familiari per tali utenze, viene applicato il criterio pro-capite standard di 3 componenti. 

Per comunicare il numero dei componenti familiari, Acquedotto Pugliese ha previsto un modulo disponibile sul sito internet www.aqp.it e presso gli sportelli commerciali AQP dislocati sul territorio gestito, con il quale l’utente finale potrà effettuare una dichiarazione in ordine all'effettivo numero di componenti, in base al quale sarà applicata la corrispondente struttura tariffaria del servizio di acquedotto a partire dalla prima fattura utile.

Articolazione tariffaria 2022 - ATO Puglia

 

Forse non tutto viene per nuocere e incominciamo finalmente ad usare questa preziosa materia che è l'AQP in modo (almeno) un pochetino intelligente.

 

L'Italia è il paese che consuma più AQP a persona di tutta l'Europa. Circa il doppio della media (243 l/giorno a persona contro la media di. 120)!!

 

 

Poi l’Italia è uno dei Paesi con le tariffe più basse d’Europa. (es. la metà della Francia e 1/4 della Danimarca).

 

Forse è finalmente il momento di imparare come usare questo bene prezioso. 

 

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Rafa1 dice:

Forse non tutto viene per nuocere e incominciamo finalmente ad usare questa preziosa materia che è l'AQP in modo (almeno) un pochetino intelligente.

 

L'Italia è il paese che consuma più AQP a persona di tutta l'Europa. Circa il doppio della media (243 l/giorno a persona contro la media di. 120)!!

 

 

Poi l’Italia è uno dei Paesi con le tariffe più basse d’Europa. (es. la metà della Francia e 1/4 della Danimarca).

 

Forse è finalmente il momento di imparare come usare questo bene prezioso. 

 

Aggiungerei all'ottima considerazione di Rafa1 che l'Italia è anche il maggior consumatore di acqua in bottiglia.

Questo significa che utilizziamo ben poco l'acqua potabile, infatti "potiamo" principalmente dalle bottiglie.

Che uso facciamo allora di tutta quest'acqua potabile???

Indice forse che le nostre reti di acqua potabile son colabrodi? 😎

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nervino100 dice:

domanda: ma con questi prezzi potremo farci piu' la doccia ?

Risposta: io credo che la doccia potremo farcela comunque e le famiglie numerose potranno anche farsene qualcuna in più.

Ho dato un'occhiata alle nuove tariffe. Praticamente hanno ridotto le spettanze per le fasce più agevolate ma le hanno calcolate a persona ed hanno abbassato le tariffe.

In pratica, con le spettanze ad unità immobiliare, le famiglie con almeno 4 persone (ed in Puglia ce ne sono tante: AQP = Acquedotto Pugliese) erano le più tartassate.

Nonostante qualche centesimo di aumento sulle quote fisse,  ho fatto un veloce test sul mio consumo trimestrale in media di 22 mc. e con la nuova tariffa il mio nucleo famigliare di 2 persone andrebbe a pagare circa 60 euro contro i 53 euro che ora pago con tariffa standard per 3 utenti. (7 euro a trimestre in più).

Poichè acquedotto Pugliese ancora non ha chiesto le certificazioni su quanti abitanti ci sono in ogni unità immobiliare, se continuano ad applicare la tariffa standard che tiene conto di 3 persone a famiglia, risparmierei addirittura 1 euro a trimestre rispetto alle attuali tariffe... direi che "a conti fatti", il titolo è allarmistico ma la realtà è molto diversa perchè finalmente pagheranno il giusto anche le famiglie numerose.

  • Mi piace 1
Rafa1 dice:

Forse non tutto viene per nuocere e incominciamo finalmente ad usare questa preziosa materia che è l'AQP in modo (almeno) un pochetino intelligente.

 

L'Italia è il paese che consuma più AQP a persona di tutta l'Europa. Circa il doppio della media (243 l/giorno a persona contro la media di. 120)!!

 

 

Poi l’Italia è uno dei Paesi con le tariffe più basse d’Europa. (es. la metà della Francia e 1/4 della Danimarca).

 

Forse è finalmente il momento di imparare come usare questo bene prezioso. 

 

Nella foto che hai postato io aggiungerei la temperatura nei periodi estivi , comunque , quello che chiedo è di fare dei test con un software AQP dove si dimostra quanto costava una bolletta aqp precedente e quanto costera' la prossima bollletta valutato con lo stesso consumo

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

quello che chiedo è di fare dei test con un software aqp dove si dimostra quanto costava una bolletta aqp precedente e quanto costera' la prossima bollletta valutato con lo stesso consumo

Ma lo hai letto il mio post precedente? Avevo detto che avevo fatto un test veloce.

Con le nuove tariffe una famiglia di 3 persone spende addirittura qualche centesimo in meno delle vecchie tariffe.

Comunque ecco qui il testo con vecchie e nuove tariffe a parità di consumo e parità di periodo:

 

VECCHIE TARIFFE

 

NUOVE TARIFFE

 

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Leonardo53 dice:

Ma lo hai letto il mio post precedente? Avevo detto che avevo fatto un test veloce.

Con le nuove tariffe una famiglia di 3 persone spende addirittura qualche centesimo in meno delle vecchie tariffe.

Comunque ecco qui il testo con vecchie e nuove tariffe a parità di consumo e parità di periodo:

 

VECCHIE TARIFFE

 

NUOVE TARIFFE

 

@Leonardo53 the best tabella-man!!!

Chiarissimo confronto .....

Prova a farlo anche con le Tavole della Legge date sul Sinai ...... magari capiamo che non abbiamo capito!🤠

  • Haha 1

 

Leonardo53 dice:

 

Nonostante qualche centesimo di aumento sulle quote fisse,  ho fatto un veloce test sul mio consumo trimestrale in media di 22 mc. e con la nuova tariffa il mio nucleo famigliare di 2 persone andrebbe a pagare circa 60 euro contro i 53 euro che ora pago con tariffa standard per 3 utenti. (7 euro a trimestre in più).

 

22 m³

90 gg

 

 

 

 

 

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

22 m³

90 gg

nuova fascia 0-20 anno

Cosa c'è che non va nel mio nuovo file? Le tariffe da me indicate nel nuovo file sono proprio quelle che hai indicato tu.

i 20 mc all'anno in fascia agevolata sono per persona e non per unità immobiliare. (CNF = Componente Nucleo Famigliare). In pratica, una famiglia di 3 persone ha diritto a 60 metri cubi di acqua all'anno in fascia agevolata.

Se noti le vecchie e le nuove tariffe per ciascuna delle 5 fasce, il costo dell'acqua per fascia è pure diminuito.

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

Cosa c'è che non va nel mio nuovo file? Le tariffe da me indicate nel nuovo file sono proprio quelle che hai indicato tu.

i 20 mc all'anno in fascia agevolata sono per persona e non per unità immobiliare. (CNF = Componente Nucleo Famigliare). In pratica, una famiglia di 3 persone ha diritto a 60 metri cubi di acqua all'anno in fascia agevolata.

Se noti le vecchie e le nuove tariffe per ciascuna delle 5 fasce, il costo dell'acqua per fascia è pure diminuito.

caspita Leonardo .... non lo avevo letto ... dove stava scritto ?

ma è valido anche nei moduli condominiali

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

caspita Leonardo .... non lo avevo letto ... dove stava scritto ?

ma è valido anche nei moduli condominiali

Stava scritto nella prima parte del foglio che poi hai tagliato con la modifica.

Ecco il tuo stesso foglio estratto dal sito di AQP, con la prima parte da te tagliata

--img_rimossa--

Leonardo53 dice:

Stava scritto nella prima parte del foglio che poi hai tagliato con la modifica.

Ecco il tuo stesso foglio estratto dal sito di AQP, con la prima parte da te tagliata

ok Acquedotto Pugliese ha previsto un modulo disponibile

 

 nel condominio è anche valido ? il modulo va riempito ?

nervino100 dice:

ok Acquedotto Pugliese ha previsto un modulo disponibile

 

 nel condominio è anche valido ? il modulo va riempito ?

Come puoi leggere al punto 1 e 2 quelle tariffe sono valide sia per uso domestico residenziale (singolo) che per uso condominiale.

Come avevo già accennato (ma evidentemente ti è sfuggito), a me AQP non ha fatto ancora alcuna richiesta di anagrafica di nuclei famigliari e continua ad applicare la tariffa standard, come se in ogni unità immobliliare fossero presenti 3 componenti. Siccome nel mio condominio son quasi tutti 2 componenti ad unità e qualche unità a 3 componenti, finchè nessuno viene a chiedere niente, io non faccio alcuna comunicazione.

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

Come puoi leggere al punto 1 e 2 quelle tariffe sono valide sia per uso domestico residenziale (singolo) che per uso condominiale.

Come avevo già accennato (ma evidentemente ti è sfuggito), a me AQP non ha fatto ancora alcuna richiesta di anagrafica di nuclei famigliari e continua ad applicare la tariffa standard, come se in ogni unità immobliliare fossero presenti 3 componenti. Siccome nel mio condominio son quasi tutti 2 componenti ad

unità e qualche unità a 3 componenti, finchè nessuno viene a chiedere niente, io non faccio alcuna comunicazione.

Leonardo allora le bollette che avete ricevuto nel 2022 sono come quelle dello scorso anno ?  senza CNF 60 M³ da scalare sulla fascia 1 ?

 

nel nostro condominio sono arrivate le bollette normale  senza  CNF da scontare e siccome la maggioranza dei condomini sono di 3 o piu persone sarebbe bene aggiornare l'AQP ?

 

 

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

Per comunicare il numero dei componenti familiari, Acquedotto Pugliese ha previsto un modulo disponibile sul sito internet www.aqp.it e presso gli sportelli commerciali AQP dislocati sul territorio gestito, con il quale l’utente finale potrà effettuare una dichiarazione in ordine all'effettivo numero di componenti, in base al quale sarà applicata la corrispondente struttura tariffaria del servizio di acquedotto a partire dalla prima fattura utile.

Articolazione tariffaria 2022 - ATO Puglia

Possibile che Acquedotto Pugliese si è attivato ora ?

Qui a Genova con IREN Acque nel lontano Maggio 2019

ha informato (in bolletta) su Nuova articolazione tariffaria (1) e Bonus Idrico

(1) dal 01/01/2022

 

Nel caso di forniture condominiali, l’applicazione della tariffa pro-capite potrà avvenire solo se l’Amministratore condominiale produrrà una autocertificazione contenente il dettaglio delle unità immobiliari (suddivise in: domestiche residenti, domestiche non residenti, non domestiche), nonché la numerosità familiare di tutte le utenze domestiche residenti ed impegnandosi altresì ad aggiornare tale mappatura in caso di variazione. Anche per questa richiesta, è previsto un apposito modulo reperibile sul sito web www.irenacqua.it.

()
Per il primo periodo di applicazione, l’autocertificazione sulla numerosità del nucleo familiare potrà avere valore retroattivo al 1 gennaio 2018 nel caso pervenga entro 45 giorni dalla data di ricevimento della presente; in caso di invio successivo, la decorrenza è stabilita nella data di ricevimento dell’autocertificazione.

 

BONUS IDRICO ARERA E BONUS INTEGRATIVO
A partire dal 1 Luglio 2018 le famiglie in condizione di disagio economico sociale che hanno i requisiti per richiedere il bonus elettrico e/o gas possono richiedere anche il bonus per la fornitura idrica che consiste in uno sconto sulla tariffa relativa al servizio di acquedotto.
La domanda per ottenere il bonus sociale idrico va presentata, in forma di autocertificazione, presso il proprio Comune di residenza o presso altro soggetto eventualmente designato dal Comune stesso (CAF, Comunità montane) utilizzando gli appositi moduli, che sono a disposizione anche sul nostro sito, su quello di ARERA (www.arera.it), sul sito www.sgate.anci.it, nonché sui siti degli Enti di Governo dell’Ambito.

nervino100 dice:

Leonardo allora le bollette che avete ricevuto nel 2022 sono come quelle dello scorso anno ?  senza CNF 60 M³ da scalare sulla fascia 1 ?

Si, nel nostro condominio l'ultima bolletta arrivata a fine giugno 2022 è arrivata senza CNF ed ancora con vecchie tariffe.

 

Nel tuo stesso link è scritto:

In adempimento della Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 63 del 29/07/2022 dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP), Acquedotto Pugliese ha provveduto all’aggiornamento della struttura tariffaria per l’anno 2022, adeguata conformemente alla citata Deliberazione ARERA n. 580/2019.

In ottemperanza a tali provvedimenti, Acquedotto Pugliese applica l’articolazione tariffaria, al netto di IVA, valida dal 1 gennaio 2022, per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione ai propri utenti dell'ATO Puglia, salvo conguaglio in esito all’applicazione della citata Deliberazione ARERA n. 639/2021.
Per gli importi di competenza 2022 già fatturati, si procederà al relativo ricalcolo.

 

Probabilmente nella prossima fattura di fine settembre troveremo il nuovo ricalcolo (presumo con standard di 3 componenti per unità immobiliare) e troveremo anche un avviso di comunicazione di anagrafica.

Al momento non ti so dire altro.
 

Leonardo53 dice:

Probabilmente nella prossima fattura di fine settembre troveremo il nuovo ricalcolo (presumo con standard di 3 componenti per unità immobiliare) e troveremo anche un avviso di comunicazione di anagrafica.

Ho avuto più tempo per documentarmi (Estate 2020)

Ho (ri)controllato i documenti raccolti

 

DELIBERAZIONE 28 SETTEMBRE 2017

Approvazione del testo integrato corrispettivi servizi idrici (TICSI),

recante i criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti

 

Allegato A
TESTO INTEGRATO CORRISPETTIVI SERVIZI IDRICI - TICSI -

 

Articolo 3 - Articolazione pro capite
OMISSIS

3.4 L’Ente di governo dell’ambito, o altro soggetto competente, per il quale non ricorrano le condizioni di cui al precedente comma 3.3 (rinvenendosi l’esigenza di raccolta e riorganizzazione dei dati e delle informazioni necessarie), definisce la quota variabile del servizio di acquedotto:
a) sulla base di un criterio pro capite di tipo standard (ossia considerando un’utenza domestica residente tipo di tre componenti), prevedendone l’applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2018 e fino al completamento del set informativo necessario;
b) in considerazione dell’effettiva numerosità dei componenti i di ciascuna utenza domestica residente, a seguito dell’acquisizione di tutte le informazioni e dei dati all’uopo necessari, prevedendone la conseguente applicazione, comunque a decorrere dal 1° gennaio 2022.

3.5 Qualora, in fase di prima applicazione della riforma, si ricorra all’adozione del criterio pro capite di tipo standard richiamato al precedente comma 3.4, lett. a), per ogni utente domestico residente, la fascia di consumo annuo agevolato corrisponde all'intervallo compreso tra 0,00 mc/anno e un volume almeno pari alla quantità essenziale di acqua a cui ha diritto una utenza tipo di tre componenti (ossia 150 litri/abitante/giorno, corrispondente a 54,75 mc/anno, valore che viene arrotondato a 55 mc/anno per tener conto delle annualità bisestili). Il soggetto competente può in ogni caso individuare una fascia di consumo agevolato più ampia di quella di cui al precedente periodo.
3.6 Nei casi di cui al comma 3.4, lett. a), che prevede il ricorso al criterio pro capite di tipo standard, il gestore può richiedere, in accordo con l’Ente di governo dell’ambito, agli utenti domestici residenti, una dichiarazione in ordine al relativo numero di componenti, al fine di ridurre i possibili effetti distorsivi derivanti dall’applicazione di un valore uniforme. A tutela dei nuclei domestici numerosi, è fatto obbligo al gestore di accettare l’autodichiarazione comunque trasmessa dal singolo utente interessato.

 

Anche il (Aprile 2022) dell'Acquedotto  Pugliese 

fa riferimento al criterio pro capite di tipo standard (in assenza di autodichiarazione)

Art. 35 (Moduli contrattuali)
OMISSIS
2. Per gli usi domestici residenti il numero di moduli contrattuali è commisurato al numero di unità abitative e l’applicazione dell’articolazione tariffaria viene effettuata in base all’effettiva numerosità dei componenti di ciascuna utenza domestica residente o, in assenza, secondo il criterio pro capite di tipo standard; per le utenze condominiali è, invece, pari alle unità immobiliari domestiche e non domestiche da servire.

 

Consultazione 13 aprile 2017

Criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti dei servizi idrici

Inquadramento generale e primi orientamenti

Box 2 – Processi e criteri di articolazione tariffaria ante 2012

Box 3 – d.P.C.M. 13 ottobre 2016 recante “Tariffa sociale del servizio idrico integrato”

Box 4 – Sintesi delle misure di tutela degli utenti di cui al d.P.C.M. 13 ottobre 2016

             su “Tariffa sociale” e al d.P.C.M. 29 agosto 2016 su “Morosità”

Leonardo53 dice:

 

i 20 mc all'anno in fascia agevolata sono per persona e non per unità immobiliare. (CNF = Componente Nucleo Famigliare). In pratica, una famiglia di 3 persone ha diritto a 60 metri cubi di acqua all'anno in fascia agevolata.

Se noti le vecchie e le nuove tariffe per ciascuna delle 5 fasce, il costo dell'acqua per fascia è pure diminuito.

Sembra che nell'autocertificazione per CNF nel  condominio non è il singolo condomino che deve inoltrare la richiesta ma l'amministratore a nome del condominio e allora mi chiedo come fara' l'AQP a  conoscere i CNF per ogni singolo condomino ?

 

 

 

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

Sembra che nell'autocertificazione per CNF nel  condominio non è il singolo condomino che deve inoltrare la richiesta ma l'amministratore a nome del condominio e allora mi chiedo come fara' l'AQP a  conoscere i CNF per ogni singolo condomino ?

userà lo stesso metodo che usa ora per i moduli contrattuali.

Se oggi ci sono 10 moduli contrattuali e questi hanno disponibili 76 mc. annui a modulo, AQP fatturerà mc. 76x10 (760 mc) annui in fascia agevolata al condominio, indipendentemente da quanto consuma ciascuna unità che ripartirà l'amministratore con il criterio approvato dall'assemblea (vedi mio foglio di calcolo).

Con le nuove spetanze annuali, se l'amministratore dichiara che nelle 10 untià abitative ci sono un un totale di 35 componenti, AQP fatturerà mc. 20x35 (700 mc.) annui in fascia agevolata al condominio, indipendentemente da quanto consuma ciascuna unità che ripartirà l'amministratore con il criterio approvato dall'assemblea (vedi mio foglio di calcolo).

 

Come ben specificato da Alberto nel suo ultimo intervento, se l'amministratore non rilascia alcuna autocertificazione, AQP attribuirà d'ufficio 3 componenti per ciascun modulo.

Poichè nel mio condominio siamo ben al di sotto  della media di 3 componenti a modulo, io me ne guarderò bene dal fare l'autocertificazione ed AQP mi calcolerà i componenti standard (3 componenti per nucleo).

Se nella tua famiglia siete più di 3 componenti devi dire all'amministratore di fare l'autocertificazione ad AQP. 

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

 

Leonardo53 dice:

userà lo stesso metodo che usa ora per i moduli contrattuali.

Se oggi ci sono 10 moduli contrattuali e questi hanno disponibili 76 mc. annui a modulo, AQP fatturerà mc. 76x10 (760 mc) annui in fascia agevolata al condominio, indipendentemente da quanto consuma ciascuna unità che ripartirà l'amministratore con il criterio approvato dall'assemblea

 

Con le nuove spetanze annuali, se l'amministratore dichiara che nelle 10 untià abitative ci sono un un totale di 35 componenti, AQP fatturerà mc. 20x35 (700 mc.) annui in fascia agevolata al condominio, indipendentemente da quanto consuma ciascuna unità che ripartirà l'amministratore con il criterio approvato dall'assemblea

 

se l'amministratore non rilascia alcuna autocertificazione, AQP attribuirà d'ufficio 3 componenti per ciascun modulo.

 

Poichè nel mio condominio siamo ben al di sotto  della media di 3 componenti a modulo, io me ne guarderò bene dal fare l'autocertificazione ed AQP mi calcolerà i componenti standard (3 componenti per nucleo).

 

Se nella tua famiglia siete più di 3 componenti devi dire all'amministratore di fare l'autocertificazione ad AQP. 

Grazie Leonardo Siamo in 3 quindi  mi conviene rimanere con la versione standard con 76 m³ senza fare la certificazione, ma se AQP attribuirà d'ufficio 3 componenti per ciascun modulo.rischio di andare sulla versione nuova CNF  con 60  M³ in fascia agevolata ?

Modificato da nervino100
nervino100 dice:

 

Grazie Leonardo Siamo in 3 quindi  mi conviene rimanere con la versione standard con 76 m³ senza fare la certificazione, ma se AQP attribuirà d'ufficio 3 componenti per ciascun modulo.rischio di andare sulla versione nuova con 60  M³ in fascia agevolata ?

Repetita iuvant!

Come da link che tu stesso hai postato e come ho già spiegato e ripetuto con la prossima bolletta attueranno le nuove tariffe e le nuove spettanze ed i relativo conguagli anche senza autocertificazione ma come avrai potuto constatare dai due esempi excel, se da un lato diminuiscono le spettanze, dall'altro lato diminuiscono anche i costi a metro cubo nelle varie fasce.

Da tutto questo ambradam ne deriva che applicando la NUOVA tariffa standard, le famiglie con 3 componenti andranno alla pari e ci guadagneranno anche qualche euro all'anno (vedi le differenze nei miei due esempi).

Lasciando la tariffa standar ci guadagneranno sicuramente le famiglie con 1 e 2 componenti mentre le famiglie da 4 componenti in poi, senza autocertificazione ci rimetteranno.

Nel tuo caso specifico, con le NUOVE TARIFFE il tuo nucleo famigliare di 3 persone risparmierà dai 3 ai 10 euro all'anno quindi stai tranquillo perchè non avverrà quello che temevi con il primo posto, anzi, con le nuove tariffe potrai fare qualche doccia in più.

Una cosa non ho afferrato molto bene; sul modulo per autocertificazione è scritto che l'amministratore che amministra quel dato condominio deve comunicare 1° il numero delle unità abitative e 2° il numero delle persone aventi dimora abituale.

Queste informazioni ci dovranno essere richieste esplicitamente da AQP si o no?

Personalmente non mi sogno nemmeno di andare a chiedere il numero delle persone che dimorano in quell'unità abitativa se non c'è una richiesta precisa da anteporre a quei condomini che non agevolassero il compito richiesto all'amministratore.

Resto nel limbo delle cose non chiare.

Nicola L. dice:

Una cosa non ho afferrato molto bene; sul modulo per autocertificazione è scritto che l'amministratore che amministra quel dato condominio deve comunicare 1° il numero delle unità abitative e 2° il numero delle persone aventi dimora abituale.

Queste informazioni ci dovranno essere richieste esplicitamente da AQP si o no?

Personalmente non mi sogno nemmeno di andare a chiedere il numero delle persone che dimorano in quell'unità abitativa se non c'è una richiesta precisa da anteporre a quei condomini che non agevolassero il compito richiesto all'amministratore.

Resto nel limbo delle cose non chiare.

leggi il post n19 di Leonardo

nervino100 dice:

leggi il post n19 di Leonardo

L'avevo letto e ora l'ho riletto: ma non è chiaro se AQP ci chiederà i dati relativi alle u.i. e al n.ro di persone che ci abitano per appartamento oppure dobbiamo agire di ns. iniziativa. Questo è il dubbio.

Modificato da Nicola L.

@nervino100 mi sbaglio o hai cambiato titolo e anche in parte contenuti della discussione? Alla fine non ci si capisce piu' nulla...🤔

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