#1 Inviato 18 Dicembre, 2022 Buongiorno, il condominio in cui abito necessita urgentemente di rifare le facciate, ma per vari motivi non siamo riusciti a fare i lavori col 110 (l'ecobonus nel nostro caso è escluso). Come ultima ipotesi, perciò, è stata richiesta una consulenza tecnica per verificare se possiamo sfruttare il sismabonus, facendo leva sul fatto che anche le fondamenta dell'edificio hanno qualche problema. Concluse le verifiche, i consulenti hanno proposto di demolire e ricostruire l'intero edificio, in modo da usufruire del sismabonus al massimo grado e riavere tutto nuovo; in alternativa si potrebbe fare un complesso lavoro di consolidamento sia delle fondamenta sia di altre parti (pilastri, solai ecc.) nel quale riuscirebbero a far rientrare anche il rifacimento delle facciate. Io e altri condomini siamo contrari a entrambe le ipotesi: la demolizione totale sarebbe un incubo per le famiglie che hanno solo questa abitazione, inoltre alcuni di noi hanno ristrutturato di recente gli appartamenti, spendendoci molti soldi che finirebbero persi; quanto all'altra ipotesi (che peraltro i consulenti sconsigliano perché secondo loro più complessa e costosa) comporterebbe comunque degli sventramenti molto invasivi negli appartamenti, rendendoli inabitabili per chissà quanto tempo e con chissà quali danni. In sostanza la nostra idea è che se per usare il sismabonus "a scopo rifacimento facciate" dobbiamo perdere casa per 1-2 anni (bene che vada) e buttare a mare tutte le ristrutturazioni fatte, quindi con un danno materiale ed esistenziale altissimo, allora meglio fare i lavori con altre modalità (ad esempio usare il sismabonus solo per le fondamenta e rifare le facciate col 50%). La maggior parte dei condomini però vede con favore l'ipotesi della demolizione totale, vuoi perché tanto non vivono nel palazzo, vuoi perché non hanno mai fatto ristrutturazioni e pensano che così avranno tutto nuovo senza spendere troppo. E purtroppo l'amministratore li spalleggia. Un avvocato che abbiamo consultato ci dice che, poiché la legge vieta all'assemblea di disporre delle proprietà private, un'eventuale delibera a maggioranza di questi lavori sarebbe nulla. Però noi temiamo che i condomini interessati (amici non solo dell'amministratore ma anche dei consulenti) possano trovare qualche scappatoia per portare a compimento il loro delirante - e forse anche un po' truffaldino - progetto. Vi pare possibile questa eventualità? Esiste un modo per cui potrebbero procedere a maggioranza? E come possiamo muoverci noi contrari per evitare che si segua questa strada e se ne prendano in esame altre, meno devastanti? Grazie in anticipo per l'attenzione!
#2 Inviato 19 Dicembre, 2022 Proprio nessuno mi può/vuole dire qualcosa? Ogni idea ci sarebbe utile... Modificato 19 Dicembre, 2022 da Mariella123
#3 Inviato 19 Dicembre, 2022 Mariella123 dice: Un avvocato che abbiamo consultato ci dice che, poiché la legge vieta all'assemblea di disporre delle proprietà private, un'eventuale delibera a maggioranza di questi lavori sarebbe nulla. VERO - l'Assemblea NON può invadere la sfera di proprietà dei singoli condomini ... www.lavoripubblici.it - Redazione tecnica - 13/12/2022 I bonus in scadenza Diversamente dagli anni scorsi, arrivati a metà dicembre 2022 è già possibile prendere in considerazione diverse agevolazioni fiscali. In attesa che la conversione in legge del Decreto Legge n. 176/2022 (Decreto Aiuti-quater) e della definizione della consueta Legge di Bilancio per il 2023, condomini, singoli proprietari e imprese hanno già un quadro normativo abbastanza definito ... https://biblus.acca.it - Alfonso Roma - 06/12/2022 Mariella123 dice: E come possiamo muoverci noi contrari per evitare che si segua questa strada e se ne prendano in esame altre, meno devastanti? www.fanpage.it - Paolo Giuliano - 05/11/2016 ... Come si è già detto, nel condominio, i poteri dell'assemblea, (fissati tassativamente dal codice art. 1135 c.c.), non possono invadere la sfera di proprietà dei singoli condomini, sia in ordine alle cose comuni che a quelle esclusive, tranne che una siffatta invasione sia stata da loro specificamente accettata in riferimento ai singoli atti o mediante approvazione del regolamento che la preveda, in quanto l'autonomia negoziale consente alle parti di stipulare o di accettare contrattualmente convenzioni che, nell'interesse comune, pongano limiti ai diritti dei condomini. Inoltre, il rimedio dell'impugnazione offerto dall'art 1137 c.c. nei confronti delle deliberazioni assembleari condominiali – e la disciplina relativa, anche in ordine alla decadenza – riguarda unicamente le deliberazioni annullabili e non quelle nulle ... www.fiscoetasse.com - Dott. Giuseppe Bordolli - 06/05/2022 1) Il concetto di delibera nulla: esempi pratici Come hanno chiarito le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, devono qualificarsi nulle: . . . - quelle con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea ... Suprema Corte di Cassazione - Sezioni unite civili - Sentenza n° 4806 del 07/03/2005 5.1. La Corte, in generale, ha affermato che sono da ritenersi nulle le delibere con vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea o alla formazione della volontà della prescritta maggioranza; quelle con maggioranze inferiori alle prescritte; le delibere prive degli elementi essenziali; quelle adottate con maggioranza inesistente, apparente o inferiore a quella prescritta dalla legge o dal regolamento condominiale; le delibere con oggetto impossibile o illecito, a volte specificandolo come oggetto contrario all'ordine pubblico, o alla morale, o al buon costume; le delibere con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea; le delibere che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini; le delibere comunque invalide in relazione all'oggetto ...
#4 Inviato 19 Dicembre, 2022 Grazie mille per la risposta. Dunque, se capisco bene, in caso di delibera dovremmo impugnarla...
#5 Inviato 19 Dicembre, 2022 Mariella123 dice: Grazie mille per la risposta. Dunque, se capisco bene, in caso di delibera dovremmo impugnarla... L'avvocato consultato ha già rilasciato proprio parere ... ... quindi presumevo anche segnalazione della possibilità di impugnare la delibera ...
#6 Inviato 19 Dicembre, 2022 L'avvocato in questione è un conoscente, non troppo esperto della materia, quindi ci ha solo dato un parere generale consigliandoci poi di sentire qualcuno esperto (lui non sa nulla di bonus e poco di questioni condominiali). Diciamo che preferiremmo non dover arrivare a una causa, anche per motivi economici, e riuscire a dissuadere i "demolitori" senza arrivare in tribunale.