#1 Inviato 24 Novembre, 2016 salve a tutti da un po' non vengo in questo forum. Rieccomi con un problema per il quale vi chiedo consigli e pareri. Ancora ISO 10200, ancora riparto consumi involontari con termovalvole ecc ecc, tante discussioni in questo forum. La mia questione: mia madre anziana abita al piano rialzato di un condominio di 4 piani, unica scala, costruito inizio anni 60, con riscaldamento centralizzato. Nel 2007 sono state installate le valvole termostatiche e da allora i consumi per il riscaldamento vengono ripartiti: 30% secondo mm 70% secondo consumi rilevati da una società Adesso l'amministratore ha affermato in assemblea che dalla prossima gestione riscaldamento (quindi 2017-18) dobbiamo adeguarci alla ISO 10200, che ci saranno delle spese. Purtroppo solo questo mi ha riferito mia madre, presente all'assemblea. E' stato verbalizzato: "approvato il preventivo con revisione delle spese di riscaldamento con inserimento adeguamento ISO 10200". Io intendo che verranno rilevati i mm termici e questo comporterà un costo. Chiedo: 1- è necessaria una assemblea straordinaria per approvare i costi di adeguamento ISO 10200 o è sufficiente quanto stabilito dall'amministratore? 2- poichè io intendo che ci sarà l'intervento di un tecnico esterno per rilevare i mm termici, non si dovrebbero chiedere almeno due preventivi e decidere in assemblea? L'amministratore pare non abbia spiegato molto bene cosa succede, purtroppo conoscendo il personaggio so che è perchè tecnicamente è molto limitato, secondo me non lo ha capito neppure lui grazie a tutti voi
#2 Inviato 24 Novembre, 2016 salve a tuttida un po' non vengo in questo forum. Rieccomi con un problema per il quale vi chiedo consigli e pareri. Ancora ISO 10200, ancora riparto consumi involontari con termovalvole ecc ecc, tante discussioni in questo forum. La mia questione: mia madre anziana abita al piano rialzato di un condominio di 4 piani, unica scala, costruito inizio anni 60, con riscaldamento centralizzato. Nel 2007 sono state installate le valvole termostatiche e da allora i consumi per il riscaldamento vengono ripartiti: 30% secondo mm 70% secondo consumi rilevati da una società Adesso l'amministratore ha affermato in assemblea che dalla prossima gestione riscaldamento (quindi 2017-18) dobbiamo adeguarci alla ISO 10200, che ci saranno delle spese. Purtroppo solo questo mi ha riferito mia madre, presente all'assemblea. E' stato verbalizzato: "approvato il preventivo con revisione delle spese di riscaldamento con inserimento adeguamento ISO 10200". Io intendo che verranno rilevati i mm termici e questo comporterà un costo. Chiedo: 1- è necessaria una assemblea straordinaria per approvare i costi di adeguamento ISO 10200 o è sufficiente quanto stabilito dall'amministratore? 2- poichè io intendo che ci sarà l'intervento di un tecnico esterno per rilevare i mm termici, non si dovrebbero chiedere almeno due preventivi e decidere in assemblea? L'amministratore pare non abbia spiegato molto bene cosa succede, purtroppo conoscendo il personaggio so che è perchè tecnicamente è molto limitato, secondo me non lo ha capito neppure lui grazie a tutti voi Io credo che chiunque può portare preventivi in assemblea, sarà la maggioranza a decidere con chi fare i lavori e quale è più conveniente. 1
#3 Inviato 24 Novembre, 2016 Io credo che chiunque può portare preventivi in assemblea, sarà la maggioranza a decidere con chi fare i lavori e quale è più conveniente. sì grazie, lo so che si possono portare preventivi in assemblea, ma prima avrei bisogno di capire se per l'adeguamento alla ISO 10220 è necessaria una assemblea!
#4 Inviato 24 Novembre, 2016 sì grazie, lo so che si possono portare preventivi in assemblea, ma prima avrei bisogno di capire se per l'adeguamento alla ISO 10220 è necessaria una assemblea! certamente! la uni10200 deve essere approvata dall'assemblea. Potete anche decidere di non seguire la legge e rimanere come siete. Le sanzioni sono da 500 a 2500 ad appartamento ( chissà come faranno a controllare... ) Conosco condomini che non si sono adeguati, per me giustamente se la legge è questa...
#5 Inviato 24 Novembre, 2016 certamente! la uni10200 deve essere approvata dall'assemblea. Confermo. Tra l'altro, se il tecnico accerta squilibri superiori al 50% tra gli appartamenti, l'assemblea può decidere di mantenere la vecchia ripartizione (70% consumi volontari + 30% consumi involontari, ripartiti in base ai vecchi millesimi).
#6 Inviato 24 Novembre, 2016 Cortesemente mi indicate un riferimento legislativo ovvero una norma ovvero una evidenza (per intenderci qualcosa che non sia solo una mi affermazione) che 'adeguamento alla ISO 10200 deve essere approvato dall'assemblea? Almeno nel mio caso in cui i contabilizzatori ci sono già dal 2007
#7 Inviato 24 Novembre, 2016 Cortesemente mi indicate un riferimento legislativo ovvero una norma ovvero una evidenza (per intenderci qualcosa che non sia solo una mi affermazione) che 'adeguamento alla ISO 10200 deve essere approvato dall'assemblea? Almeno nel mio caso in cui i contabilizzatori ci sono già dal 2007 http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2781%3Ala-ripartizione-delle-spese-di-riscaldamento-e-acqua-calda-sanitaria-la-uni-10200&catid=170&Itemid=2612
#8 Inviato 25 Novembre, 2016 cortesemente mi indicate un riferimento legislativo ovvero una norma ovvero una evidenza (per intenderci qualcosa che non sia solo una mi affermazione) che 'adeguamento alla iso 10200 deve essere approvato dall'assemblea? Almeno nel mio caso in cui i contabilizzatori ci sono già dal 2007 Non è ISO... è UNI 10200