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charliepersol

Appartamento in affitto dal datore di lavoro

Salve a tutti,

volevo sapere se esistono obblighi particolari in capo al datore di lavoro se gli alloggi forniti ai dipendenti hanno parti usurati che possono essere un rischio per la salute del lavoratore-conduttore.

Nello specifico, se  per la salute di un lavoratore sul luogo di lavoro sono previste norme ben chiare ed esistono figure di riferimento come i Preposti alla Sicurezza sul Lavoro e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza che possono individuare e prevenire i rischi, che succede se ad esempio nel caso di parti vecchie di decenni (come gli avvolgbili delle finestre) che si possono spezzare all'improvviso e mettere a rischio l'affittuario che è anche dipendente, in un alloggio fornito dal datore di lavoro?

C'è modo di far valere la cosa tramite appunto gli RLS?

Grazie a chi mi risponderà.

Modificato da charliepersol

ciao

è un benefit che ti da il datore di lavoro, quindi cercare responsabilità per l'alloggio che ti è stato dato, lo ritengo .... poco costruttivo, anche se responsabile alla fine è solo il locatore che garantisce la idoneità.      L'appartamento non è un luogo di lavoro.  

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camillo50 dice:

ciao

è un benefit che ti da il datore di lavoro, quindi cercare responsabilità per l'alloggio che ti è stato dato, lo ritengo .... poco costruttivo, anche se responsabile alla fine è solo il locatore che garantisce la idoneità.      L'appartamento non è un luogo di lavoro.  

Grande Camillo50!!!

Come sono cambiati i tempi!!! Invece di ringraziare il datore di lavoro che gli offre casa si cerca il modo di creargli difficoltà. 

  • Grazie 1
charliepersol dice:

Salve a tutti,

volevo sapere se esistono obblighi particolari in capo al datore di lavoro se gli alloggi forniti ai dipendenti hanno parti usurati che possono essere un rischio per la salute del lavoratore-conduttore.

Nello specifico, se  per la salute di un lavoratore sul luogo di lavoro sono previste norme ben chiare ed esistono figure di riferimento come i Preposti alla Sicurezza sul Lavoro e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza che possono individuare e prevenire i rischi, che succede se ad esempio nel caso di parti vecchie di decenni (come gli avvolgbili delle finestre) che si possono spezzare all'improvviso e mettere a rischio l'affittuario che è anche dipendente, in un alloggio fornito dal datore di lavoro?

C'è modo di far valere la cosa tramite appunto gli RLS?

Grazie a chi mi risponderà.

Da quello che capisco l'appartamento è dato in affitto, non è quindi "parte del rapporto di lavoro", cioè parte di un contratto "tu lavori, io ti pago X + appartamento" 

 

Quindi non ha nessun pregio parlare di datore di lavoro, in questo contratto il proprietario dell'immobile è semplimente un locatore e tu il locatario e non si applicano le leggi sul diritto del lavoro, ma quelle sui contratti di locazione

Solo se si parla di una "foresteria", cioé di un locale espressamente registrato in camera di commercio come unità locale aziendale adibita a foresteria, ricade negli obblighi di sicurezza ed è competenza di RSPP e RLS.

ULISSSE dice:

Grande Camillo50!!!

Come sono cambiati i tempi!!! Invece di ringraziare il datore di lavoro che gli offre casa si cerca il modo di creargli difficoltà. 

Chiariamo: il datore di lavoro ha l'obbligo della manutenzione dell'appartatmento "da contratto" ed impedisce qualsiasi iniziativa di manutenzione di "autonoma", in questo modo il conduttore non può fare nulla se non passando dal manutentore che non interviene (sono anni che abbiamo questo problema, io ed altri colleghi).

L'appartamento è in affitto, e anche se a costo "calmierato", non è affatto gratuito. L'appartamento NON è un benefit quindi.

Infine "il povero datore di lavoro da ringraziare" è un ente economico di dimensioni gigantesche che ha a disposizione decine di migliaia di immobili acquisiti in parte col fondo pensione degli stessi dipendenti, che servono per semplificare la mobilità tra le varie sedi nazionali e che fungono da garanzia reale per la sua attività.

Lascerei quidi da parte considerazioni "etiche": il problema è che ci sono saracinesche vecchie di 50 anni che improvvisamente si spezzano, meccanismi di sollevamento fuori standard ad ingranaggi introvabili che non hanno avuto mai alcun tipo di manutenzione e altre questioni che costituiscono anche rischio per l'affittuario e che non sono risolvibili se non dal proprietario che fa invece orecchie da mercante.

 

Modificato da charliepersol
camillo50 dice:

ciao

è un benefit che ti da il datore di lavoro, quindi cercare responsabilità per l'alloggio che ti è stato dato, lo ritengo .... poco costruttivo, anche se responsabile alla fine è solo il locatore che garantisce la idoneità.      L'appartamento non è un luogo di lavoro.  

In realtà noi lavoriamo anche qui, tramite smartworking o telelavoro.  Il locatore è appunto il proprietario. Il conduttore è il locatario. Forse intendevi quest'ultimo. Purtroppo qui c'è un problema di fondo: negli appartamenti messi a disposizione per i dipendenti della sede centrale viene da sempre fatta una ristrutturazione totale, con rifacimento completo di bagni e cucina, impianti elettrici e idraulici.  

Per i dipendenti delle sedi periferiche questo non veniva fatto fino a qualche anno fa, quindi chi è subentrato a qualche collega prima di un paio di anni fa si trova appartamenti con parti vetuste su cui mai nessuno ha messo mano e che deve ripristinare a spese sue.

Il che già sarebbe oneroso, ma "per contratto" si deve passare dalla manutenzione ufficiale che non interviene mai, ad esempio sono due anni che aspetto la riparazione della porta del garage - bloccata - e quella del meccanismo di sollevamento della saracinesca della cucina - introvabile- oltre ad altri problemi minori.

Chiarisco che qui non stiamo parlando di una aziendina di famiglia che fa lavorazioni artigianali, ma di un importantissimo istituto economico nazionale.

Grazie comunque per la risposta.

Seralia dice:

Solo se si parla di una "foresteria", cioé di un locale espressamente registrato in camera di commercio come unità locale aziendale adibita a foresteria, ricade negli obblighi di sicurezza ed è competenza di RSPP e RLS.

Grazie per la risposta.

SisterOfNight dice:

Da quello che capisco l'appartamento è dato in affitto, non è quindi "parte del rapporto di lavoro", cioè parte di un contratto "tu lavori, io ti pago X + appartamento" 

 

Quindi non ha nessun pregio parlare di datore di lavoro, in questo contratto il proprietario dell'immobile è semplimente un locatore e tu il locatario e non si applicano le leggi sul diritto del lavoro, ma quelle sui contratti di locazione

Grazie per la chiara risposta, tra l'altro l'ente per cui lavoro ha separato la gestione degli immobili conferendoli ad una società, benché monopartecipata e controllata da uno specifico Servizio interno all'ente stesso, per cui di fatto non appare in prima persona.

Resta però la questione: se il locatore non esegue la manutenzione delle parti previste da contratto e impedisce iniziativie "autonome" obbligando a passare per una ditta che poi non interviene, che si può fare?

Modificato da charliepersol

Per prima cosa, se non l'hai già fatto, invio una raccomandata a/r a chi dovrebbe occuparsi della manutenzione, esponendo dettagliatamente tutti i problemi dell'appartamento ed avvertendo che, in caso di mancata risposta entro un certo termine, procederai per vie legali. Poi vedi quale sarà la loro risposta 

  • Grazie 1
prologo63 dice:

 Poi vedi quale sarà la loro risposta 

Probabile trasferimento alla filiale di Wuhan..

  • Haha 1
Baccello dice:

Probabile trasferimento alla filiale di Wuhan..

Al più a Palermo, Sassari o Cagliari. Che neppure farebbe troppo schifo ;)

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