#50 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: Cioè lei intende che l'amministratore viene pagato materialmente da una banca alla quale il condominio cede il proprio credito e non avvengono passaggi di denaro tra il condominio e l'amministratore? E' il condomìnio che cede il credito alla banca; il credito è rappresentato dal costo fatturato. Se la cessione avviene senza intoppi potrebbe essere che la banca accrediti l'importo della cessione in tempo utile per pagare l'amministratore, altrimenti il condomìnio anticiperà il saldo della fattura. Puo' anche essere che l'amministratore fatturi all'impresa che effettua il lavoro, in questo caso, sarebbe tutto soggetto a sconto. 1
#51 Inviato 11 Febbraio, 2022 Danielabi dice: E' il condomìnio che cede il credito alla banca; il credito è rappresentato dal costo fatturato. Se la cessione avviene senza intoppi potrebbe essere che la banca accrediti l'importo della cessione in tempo utile per pagare l'amministratore, altrimenti il condomìnio anticiperà il saldo della fattura. Puo' anche essere che l'amministratore fatturi all'impresa che effettua il lavoro, in questo caso, sarebbe tutto soggetto a sconto. Ma queste condizioni devono essere scritte in un contratto tra amministratore e condominio e nell'ultimo caso da lei rappresentato anche accettate dall'impresa? Modificato 11 Febbraio, 2022 da condo80
#52 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: Ma queste condizioni devono essere scritte in un contratto tra amministratore e condominio e nell'ultimo caso da lei rappresentato anche accettate dall'impresa? be', si, deve risultare tutto da contratto. 1
#53 Inviato 11 Febbraio, 2022 Danielabi dice: E' il condomìnio che cede il credito alla banca; il credito è rappresentato dal costo fatturato. Se la cessione avviene senza intoppi potrebbe essere che la banca accrediti l'importo della cessione in tempo utile per pagare l'amministratore, altrimenti il condomìnio anticiperà il saldo della fattura. Puo' anche essere che l'amministratore fatturi all'impresa che effettua il lavoro, in questo caso, sarebbe tutto soggetto a sconto. La ringrazio, saprebbe dirmi..... Se un'amministratore di condominio firma un contratto con un'impresa rischioso per il condominio, un condomino può agire (in che modo ed entro quali tempi) per annullare il contratto oppure può soltanto chiedere la revoca dell'amministratore ed il contratto, ormai sottoscritto, rimane quello?
#54 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: La ringrazio, saprebbe dirmi..... Se un'amministratore di condominio firma un contratto con un'impresa rischioso per il condominio, un condomino può agire (in che modo ed entro quali tempi) per annullare il contratto oppure può soltanto chiedere la revoca dell'amministratore ed il contratto, ormai sottoscritto, rimane quello? Generalmente il contratto rimane quello, perché la firma da parte dell'amministratore impegna il condominio nel confronto di terzi. Ci sono delle eccezioni, p.e. se la ditta è consapevole del fatto che l'amministratore non poteva firmare quel contratto (p.e. perché non legittimato). 1
#55 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo77 dice: Generalmente il contratto rimane quello, perché la firma da parte dell'amministratore impegna il condominio nel confronto di terzi. Ci sono delle eccezioni, p.e. se la ditta è consapevole del fatto che l'amministratore non poteva firmare quel contratto (p.e. perché non legittimato). Quando un amministratore sarebbe non legittimato a firmare un contratto?
#56 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: Quando un amministratore sarebbe non legittimato a firmare un contratto? Se p.e. l'amministratore firmasse un contratto per la vendita del cortile condominiale, quel contratto sarebbe chiaramente nullo perché lo devono firmare i proprietari. Oppure metti caso che in assemblea viene deliberato di conferire l'incarico alla ditta A, alla ditta B viene comunicato l'esito assembleare ma l'amministratore preferisce quest'ultima e firma cmq con B, ecc. 1
#57 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo77 dice: Se p.e. l'amministratore firmasse un contratto per la vendita del cortile condominiale, quel contratto sarebbe chiaramente nullo perché lo devono firmare i proprietari. Oppure metti caso che in assemblea viene deliberato di conferire l'incarico alla ditta A, alla ditta B viene comunicato l'esito assembleare ma l'amministratore preferisce quest'ultima e firma cmq con B, ecc. In questi casi un condomino può ottenere l'annullamento del contratto? In caso affermativo come bisogna agire ed entro quale termine?
#58 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: In questi casi un condomino può ottenere l'annullamento del contratto? In caso affermativo come bisogna agire ed entro quale termine? In questi casi sì. In primo luogo contatterei la ditta, farei presente che come già sapeva l'amministratore non poteva firmare e dunque il contratto è nullo. Se la controparte è ragionevole finisce qui, altrimenti bisogna andare per vie legali, quindi coinvolgere un avvocato ecc. 1
#59 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo77 dice: In questi casi sì. In primo luogo contatterei la ditta, farei presente che come già sapeva l'amministratore non poteva firmare e dunque il contratto è nullo. Se la controparte è ragionevole finisce qui, altrimenti bisogna andare per vie legali, quindi coinvolgere un avvocato ecc. Per agire tramite vie legali esiste un termine?
#60 Inviato 11 Febbraio, 2022 condo80 dice: Per agire tramite vie legali esiste un termine? In caso di nullità del contratto, non c'è prescrizione, in caso di annullabilità ci sono 5 anni: https://www.studiolegale-online.net/contratti_03.php Modificato 11 Febbraio, 2022 da condo77 1
#61 Inviato 12 Febbraio, 2022 condo77 dice: In caso di nullità del contratto, non c'è prescrizione, in caso di annullabilità ci sono 5 anni: https://www.studiolegale-online.net/contratti_03.php Quindi in caso di un contratto per esecuzione di lavori sarebbe inutile contestarlo. Eventualmente si otterrebbe un risultato successivamente all'ultimazione dei lavori. Giusto?
#62 Inviato 12 Febbraio, 2022 condo80 dice: Quindi in caso di un contratto per esecuzione di lavori sarebbe inutile contestarlo. Eventualmente si otterrebbe un risultato successivamente all'ultimazione dei lavori. Giusto? Sentirei un avvocato in merito, cmq prima di agire per vie legali si cerca un accordo stragiudiziale. 1
#63 Inviato 28 Febbraio, 2022 Buonasera, approfitto della vostra gentilezza. A vostro parere, se viene approvato dall'assemblea condominiale uno studio di fattibilità per lavori Superbonus 110% di un determinato importo, poi, in fase successiva di progettazione, l'importo dei lavori deve restare entro i limiti approvati dall'assemblea, oppure può aumentare e, se si, di quanto? Grazie
#64 Inviato 28 Febbraio, 2022 condo80 dice: Buonasera, approfitto della vostra gentilezza. A vostro parere, se viene approvato dall'assemblea condominiale uno studio di fattibilità per lavori Superbonus 110% di un determinato importo, poi, in fase successiva di progettazione, l'importo dei lavori deve restare entro i limiti approvati dall'assemblea, oppure può aumentare e, se si, di quanto? Grazie Considerando che in questi mesi i costi delle materie prime, dei materiali ha continuato a salire, è diventato molto difficile per tutte le imprese rispettare i limiti stabiliti. Eventualmente puo' essere l'assemblea che stabilisce un limite oltre il quale ritiene di non voler piu' procedere, ma tieni presente che dalla fase di progettazione a quella operativa i costi possono variare, a quel punto che fate? 1
#65 Inviato 28 Febbraio, 2022 Danielabi dice: Considerando che in questi mesi i costi delle materie prime, dei materiali ha continuato a salire, è diventato molto difficile per tutte le imprese rispettare i limiti stabiliti. Eventualmente puo' essere l'assemblea che stabilisce un limite oltre il quale ritiene di non voler piu' procedere, ma tieni presente che dalla fase di progettazione a quella operativa i costi possono variare, a quel punto che fate? L'assemblea ha approvato solo l'importo stabilito dallo studio di fattibilità, non si è espressa su alcun limite. Poco dopo il progettista ha comunicato un importo molto più alto, non so se dipendente dall'aumento dei costi o da sua errata valutazione in fase di fattibilità. In questo caso è regolare continuare sulla scorta della delibera già approvata, oppure qualche condomino potrebbe contestare il nuovo importo e, quindi, l'assemblea DEVE OBBLIGATORIAMENTE riunirsi nuovamente per approvarlo? Mi interessa sapere se l'amministratore DEVE NECESSARIAMENTE CONVOCARE NUOVAMENTE L'ASSEMBLEA cioè se è OBBLIGATO e cosa può accadere se non la CONVOCA.
#66 Inviato 1 Marzo, 2022 A mio parere, se siete stati messi a conoscenza dell'aumento dei costi era a vostra discrezione chiedere la convocazione dell'assemblea per discutere della situazione; se l'aumento rientra comunque nel bonus, problemi non ne avete. Se invece l'aumento significa che dovrete affrontare un esborso, senz'altro meglio chiedere la convocazione dell'assemblea. 1
#67 Inviato 1 Marzo, 2022 condo80 dice: L'assemblea ha approvato solo l'importo stabilito dallo studio di fattibilità, non si è espressa su alcun limite. Poco dopo il progettista ha comunicato un importo molto più alto, non so se dipendente dall'aumento dei costi o da sua errata valutazione in fase di fattibilità. In questo caso è regolare continuare sulla scorta della delibera già approvata, oppure qualche condomino potrebbe contestare il nuovo importo e, quindi, l'assemblea DEVE OBBLIGATORIAMENTE riunirsi nuovamente per approvarlo? Mi interessa sapere se l'amministratore DEVE NECESSARIAMENTE CONVOCARE NUOVAMENTE L'ASSEMBLEA cioè se è OBBLIGATO e cosa può accadere se non la CONVOCA. Stiamo parlando di importi di progetto se non erro, non di preventivi. Andranno quindi comunque raccolti dei preventivi e portati in assemblea, che deciderà se approvarli o meno. 1
#68 Inviato 1 Marzo, 2022 condo77 dice: Stiamo parlando di importi di progetto se non erro, non di preventivi. Andranno quindi comunque raccolti dei preventivi e portati in assemblea, che deciderà se approvarli o meno. Appunto i preventivi. Quale offerta dovrebbe scegliere l'assemblea quella più o meno onerosa? Trattandosi di lavori che beneficiano delle detrazioni fiscali e, quindi, a costo zero, mi verrebbe da dire che chiunque (soprattutto se si opera con la cessione del credito all'impresa anzichè con la detrazione diretta e, quindi, senza alcun esborso a carico dei condomini) sceglierebbe l'impresa che offre il prezzo più alto in quanto, almeno teoricamente, dovrebbe garantire una maggiore qualità del lavoro. Non comprendo, pertanto, il senso della gara per affidare l'appalto. È un ragionamento corretto o mi sfugge qualcosa?
#69 Inviato 2 Marzo, 2022 condo80 dice: Appunto i preventivi. Quale offerta dovrebbe scegliere l'assemblea quella più o meno onerosa? Trattandosi di lavori che beneficiano delle detrazioni fiscali e, quindi, a costo zero, mi verrebbe da dire che chiunque (soprattutto se si opera con la cessione del credito all'impresa anzichè con la detrazione diretta e, quindi, senza alcun esborso a carico dei condomini) sceglierebbe l'impresa che offre il prezzo più alto in quanto, almeno teoricamente, dovrebbe garantire una maggiore qualità del lavoro. Non comprendo, pertanto, il senso della gara per affidare l'appalto. È un ragionamento corretto o mi sfugge qualcosa? Bisogna cmq rispettare i massimali, sia a livello complessivo sia a livello di singole lavorazioni. Se i massimali sono rispettati, allora nel caso del 110% la variabile prezzo perde un po' di importanza rispetto ad altre considerazioni (affidabilità dell'impresa, velocità d'esecuzione, flessibilità, ecc.) 1
#70 Inviato 2 Marzo, 2022 condo77 dice: Bisogna cmq rispettare i massimali, sia a livello complessivo sia a livello di singole lavorazioni. Se i massimali sono rispettati, allora nel caso del 110% la variabile prezzo perde un po' di importanza rispetto ad altre considerazioni (affidabilità dell'impresa, velocità d'esecuzione, flessibilità, ecc.) Per godere dell'agevolazione del Superbonus con aliquota 110% (quindi eseguire le opere a costo zero) entro quale data devono essere ultimati e pagati i lavori?
#71 Inviato 2 Marzo, 2022 condo80 dice: Per godere dell'agevolazione del Superbonus con aliquota 110% (quindi eseguire le opere a costo zero) entro quale data devono essere ultimati e pagati i lavori? Per i condomìni entro il 31.12.2023
#72 Inviato 2 Marzo, 2022 condo80 dice: Per godere dell'agevolazione del Superbonus con aliquota 110% (quindi eseguire le opere a costo zero) entro quale data devono essere ultimati e pagati i lavori? per i condominii: 31/12/2023 dopo l'aliquota scende ah, per le persone fisiche vale il principio di cassa, quindi importante pagare entro il 31/12, i lavori si potrebbero finire anche successivamente 1
#73 Inviato 2 Marzo, 2022 condo77 dice: per i condominii: 31/12/2023 dopo l'aliquota scende ah, per le persone fisiche vale il principio di cassa, quindi importante pagare entro il 31/12, i lavori si potrebbero finire anche successivamente Ecco questo intendevo. I lavori si potrebbero ultimare successivamente al 31/12/2023 ma quanto tempo dopo questa data?
#74 Inviato 2 Marzo, 2022 condo80 dice: Ecco questo intendevo. I lavori si potrebbero ultimare successivamente al 31/12/2023 ma quanto tempo dopo questa data? Serve l'asseverazione e il visto per poter inviare la comunicazione della cessione del credito entro il 16 marzo 2024, pertanto per allora i lavori devono essere terminati.