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studiofrancescopozzi

APE CONVENZIONALE - APE A FINE LAVORI - DIAGNOSI ENERGETICA

condo80 dice:

Voi amministratori di condominio come vi regolate per il riparto degli interventi trainati?

Quando ripartite sulle parti comuni e quando sui singoli proprietari?  

Dipende da cosa viene fatto, tipicamente i trainati riguardano i singoli appartamenti e quindi sono di competenza dei rispettivi proprietari, però se venisse fatto p.e. un fotovoltaico condominiale o un ascensore condominiale la ripartizione sarebbe a millesimi tra tutti i condomini.

condo77 dice:

Inoltre la legna potrebbe servire per quest'inverno, se le cose si mettono male (che già come sono tanto bene non vanno).

Se "roghiamo" con legna in camera di combustione non confinata qual appunto è il rogo......non facciamo i conti con la CO2,  ma bensì con le polveri sottili .....ben più malefiche!!

Quest'inverno cerchiamo di non usare legna per scaldarci .....meglio una coperta in più,  meno pericolosa .....

Nanojoule dice:

Se "roghiamo" con legna in camera di combustione non confinata qual appunto è il rogo......non facciamo i conti con la CO2,  ma bensì con le polveri sottili .....ben più malefiche!!

Quest'inverno cerchiamo di non usare legna per scaldarci .....meglio una coperta in più,  meno pericolosa .....

Eh non me ne parlare, qui uno sì e l'altro anche hanno la stufa a legna (o la olle).

Si vende legna a tutto spiano attualmente.

40 quintali? pronti, arriviamo

poi quel che si compra anche si brucia, com'è logico

meno in città, ma nei paesi è così: quest'inverno verremo affumicati

condo77 dice:

Dipende da cosa viene fatto, tipicamente i trainati riguardano i singoli appartamenti e quindi sono di competenza dei rispettivi proprietari, però se venisse fatto p.e. un fotovoltaico condominiale o un ascensore condominiale la ripartizione sarebbe a millesimi tra tutti i condomini.

Per impianto fotovoltaico condominiale intendi un fotovoltaico che serve tutti i condomini?

 

condo80 dice:

Per impianto fotovoltaico condominiale intendi un fotovoltaico che serve tutti i condomini?

 

Essendo un intervento trainato non è a discrezione del condomino se aderire oppure no?

condo80 dice:

Per impianto fotovoltaico condominiale intendi un fotovoltaico che serve tutti i condomini?

Un impianto collegato all'utenza del condominio, che alimenta quindi cose come: l'ascensore, le luci comuni, la pompa di calore centralizzata (se presente, naturalmente).

condo80 dice:

Essendo un intervento trainato non è a discrezione del condomino se aderire oppure no?

Ritengo di no, è una possibilità riservata alle innovazioni voluttuarie o gravose.

L'impianto fv non è voluttuario, grazie ai bonus fiscali nemmeno gravoso.

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condo80 dice:

 

 

Come non essere d'accordo con te.

Ma il teoricamente sì di condo77 lascia intendere il contrario e se questo è possibile sicuramente qualcuno, purtroppo, lo metta in pratica.

 

 

Per completare:

 

L'Ape ante intervento può essere redatta anche dopo l'inizio dei lavori

L’accesso al superbonus non è precluso nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, a causa dell'emergenza sanitaria posticipati ed eseguiti da luglio 2020, e non sia stato prodotto l'attestato di prestazione energetica (Ape) della situazione ante intervento. In tal caso, infatti, l’Agenzia chiarisce - nella risposta n. 571 del 9 dicembre 2020 - che l’attestato può essere redatto anche successivamente all'inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi. 

--link_rimosso--

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condo77 dice:

Per completare:

 

L'Ape ante intervento può essere redatta anche dopo l'inizio dei lavori

L’accesso al superbonus non è precluso nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, a causa dell'emergenza sanitaria posticipati ed eseguiti da luglio 2020, e non sia stato prodotto l'attestato di prestazione energetica (Ape) della situazione ante intervento. In tal caso, infatti, l’Agenzia chiarisce - nella risposta n. 571 del 9 dicembre 2020 - che l’attestato può essere redatto anche successivamente all'inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi. 

--link_rimosso--

Ti ringrazio, conoscevo questa risposta dell'AdE.

Dice che l'Ape ante intervento può essere redatta anche dopo l'inizio dei lavori (e quindi non obbligatoriamente prima dell'inizio dei lavori) soltanto per gli interventi iniziati prima dell'entrata in vigore del Superbonus.

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condo77 dice:

Per completare:

 

L'Ape ante intervento può essere redatta anche dopo l'inizio dei lavori

L’accesso al superbonus non è preIntendo, interpreti anche tu allo stesso modo? Nanojoule sembra di si.cluso nel caso in cui i lavori siano iniziati a dicembre 2019, a causa dell'emergenza sanitaria posticipati ed eseguiti da luglio 2020, e non sia stato prodotto l'attestato di prestazione energetica (Ape) della situazione ante intervento. In tal caso, infatti, l’Agenzia chiarisce - nella risposta n. 571 del 9 dicembre 2020 - che l’attestato può essere redatto anche successivamente all'inizio dei lavori e dovrà riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio degli stessi. 

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condo80 dice:

Ti ringrazio, conoscevo questa risposta dell'AdE.

Dice che l'Ape ante intervento può essere redatta anche dopo l'inizio dei lavori (e quindi non obbligatoriamente prima dell'inizio dei lavori) soltanto per gli interventi iniziati prima dell'entrata in vigore del Superbonus.

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Non sei d'accordo condo77? Nanojoule sembra di sì.

Modificato da condo80
condo80 dice:

Non sei d'accordo condo77? Nanojoule sembra di sì.

Non dice "soltanto". Dice che l'APE iniziale può essere redatto anche dopo l'inizio lavori per gli interventi iniziati prima dell'entrata in vigore del Superbonus.

Stessa regola vige anche per gli interventi iniziati dopo l'entrata in vigore del Superbonus: come già detto non c'è alcuna norma che obblighi a redigere l'APE iniziale prima dell'inizio lavori.

E' invece obbligatoria la redazione sulla situazione ante inizio lavori.

Quindi posso p.e. fare tutti i rilievi oggi, iniziare i lavori domani e redigere l'APE iniziale dopodomani.

condo77 dice:

Non dice "soltanto". Dice che l'APE iniziale può essere redatto anche dopo l'inizio lavori per gli interventi iniziati prima dell'entrata in vigore del Superbonus.

Stessa regola vige anche per gli interventi iniziati dopo l'entrata in vigore del Superbonus: come già detto non c'è alcuna norma che obblighi a redigere l'APE iniziale prima dell'inizio lavori.

E' invece obbligatoria la redazione sulla situazione ante inizio lavori.

Quindi posso p.e. fare tutti i rilievi oggi, iniziare i lavori domani e redigere l'APE iniziale dopodomani.

Ho interpretato io il "soltanto" altrimenti che senso avrebbe un risposta dell'AdE per lo specifico caso se poi vale per tutti i casi?

Capisci cosa intendo?

Da dove evinci che "stessa regola vige anche per gli interventi iniziati dopo l'entrata in vigore del Superbonus"?

condo80 dice:

Ho interpretato io il "soltanto" altrimenti che senso avrebbe un risposta dell'AdE per lo specifico caso se poi vale per tutti i casi?

Capisci cosa intendo?

Da dove evinci che "stessa regola vige anche per gli interventi iniziati dopo l'entrata in vigore del Superbonus"?

A specifica domanda, specifica risposta dell'AdE.

Tu l'hai interpretato come "soltanto", io lo interpreto come "anche", ovvero l'applicazione al caso specifico di una regola generalmente valida: l'APE iniziale si può fare anche post inizio lavori e in particolare questo vale anche nel caso l'inizio lavori sia stato antecedente all'entrata in vigore del decreto 34/2020.

Ma nella risposta non c'è scritto né "soltanto" né "anche".

Il fatto che sia "anche" lo deduco dall'assenza di una norma imperativa che stabilisca l'obbligo di redazione dell'APE iniziale prima dell'inizio lavori.

Modificato da condo77
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condo77 dice:

A specifica domanda, specifica risposta dell'AdE.

Tu l'hai interpretato come "soltanto", io lo interpreto come "anche", ovvero l'applicazione al caso specifico di una regola generalmente valida: l'APE iniziale si può fare anche post inizio lavori e in particolare questo vale anche nel caso l'inizio lavori sia stato antecedente all'entrata in vigore del decreto 34/2020.

Ma nella risposta non c'è scritto né "soltanto" né "anche".

Il fatto che sia "anche" lo deduco dall'assenza di una norma imperativa che stabilisca l'obbligo di redazione dell'APE iniziale prima dell'inizio lavori.

Se sei sicuro dell'assenza di una norma imperativa che stabilisca l'obbligo di redazione dell'APE iniziale prima dell'inizio lavori, allora anch'io propendo per l'"anche".

 

 

Modificato da condo80
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condo80 dice:

Se sei sicuro dell'assenza di una norma imperativa che stabilisca l'obbligo di redazione dell'APE iniziale prima dell'inizio lavori, allora anch'io propendo per l'"anche".

 

 

Ragionevolmente certo, però magari aspettiamo il conforto di qlc altro utente prima di darlo per scontato.

P.e.

@Danielabi

@Alberto.Cannaò

@marcanto

marcanto dice:

Sia prima che dopo

Sibillino.

Che significa, l'APE iniziale si può fare sia prima che dopo l'inizio lavori come da messaggi precedenti, basta sia comunicato assieme all'APE finale ad ENEA?

condo77 dice:

Ragionevolmente certo, però magari aspettiamo il conforto di qlc altro utente prima di darlo per scontato.

P.e.

@Danielabi

@Alberto.Cannaò

@marcanto

Nella risposta Risposta (a interpello) n° 571 del 09/12/2020

l'Agenzia delle Entrate fa riferimento alla faq n° 5 dell'ENEA

Il riportato collegamento alla pagina web ora non è valido...

... risulta una diversa formulazione della risposta

https://www.efficienzaenergetica.enea.it ... faq_superbonus.pdf 

e) L’APE ante intervento deve riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio dei lavori.

 

... nella formulazione originale da altra fonte (pagina 9)

https://docplayer.it/204360506-Superbonus-110-novita-faq-enea.html

 

... la sottostante risposta dell'ENEA

nel caso di lavori iniziati prima del 1° luglio 2020 l'A.P.E. ante intervento

deve riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio dei lavori

 

è stata nuovamente ripresa nella Risposta (a interpello) n° 88 dell'08/02/2021

come ripresa da altre fonti web, per esempio...

Ristrutturazione iniziata prima del 2020 e superbonus

Avvocato Valentina Papanice - 15/02/2021

 

Lo specifico vademecum ENEA non ritorna sulla specifica frase

Parafrasando AdE in assenza di specifiche disposizioni...

... rimane la suddetta porzione di frase...

deve riferirsi alla situazione esistente alla data di inizio dei lavori

 

Quindi se si rispetta il requisito si potrà compilare...

... APE convenzionale pre-intervento anche dopo l'inizio reale dei lavori

Comunque sui documenti (APE pre e post intervento) risulterà la data di emissione

Modificato da Alberto.Cannaò
  • Grazie 1
condo77 dice:

Sibillino.

Che significa, l'APE iniziale si può fare sia prima che dopo l'inizio lavori come da messaggi precedenti, basta sia comunicato assieme all'APE finale ad ENEA?

No sibillino!

Solo che la locuzione "inizio, fine lavori" non è corretta.

Si deve dimostrare il miglioramento di classi.

Quindi il primo APE lo si fa pre opere/interventi per fotografare la situazione prima degli interventi, il secondo ad opere/interventi conclusi.

 

Inizio dei lavori, quali ?

In presenza di una CILA oppure di una SCIA, quale dovrebbe essere l'inizio dei lavori o meglio quale dovrebbe essere la relativa data ?

Cosa l'attesta ?

 

Modificato da marcanto
  • Mi piace 1
marcanto dice:

No sibillino!

Solo che la locuzione "inizio, fine lavori" non è corretta.

Si deve dimostrare il miglioramento di classi.

Quindi il primo APE lo si fa pre opere/interventi per fotografare la situazione prima degli interventi, il secondo ad opere/interventi conclusi.

 

Inizio dei lavori, quali ?

In presenza di una CILA oppure di una SCIA, quale dovrebbe essere l'inizio dei lavori o meglio quale dovrebbe essere la relativa data ?

Cosa l'attesta ?

 

L'inizio lavori direi che coincide con il momento in cui la prima ditta mette piede in cantiere e comincia a fare "qualcosa", quindi p.e. ad erigere i ponteggi, o semplicemente a portare i materiali.

E' un momento che dev'essere successivo a quello di deposito della CILA/SCIA e non è necessario attestarla (ma questo non significa non ci sia, è una data chiaramente e oggettivamente individuabile).

 

Però se non ti piace "inizio lavori", possiamo riformulare la domanda: l'APE iniziale dev'essere redatta prima del deposito CILA/SCIA o si può fare anche dopo ed è sufficiente che venga fatta prima della comunicazione all'ENEA?

 

(restando pacifico che l'APE iniziale deve riferirsi alla situazione pre-interventi, indipendentemente dalla sua data di redazione)

Modificato da condo77

La fai troppo complessa

Si devono fotografare due momenti,  il primo che evidenzia la prestazione energetica iniziale mentre il secondo quella finale ad interventi eseguiti.

Ben inteso, per interventi quelli che afferiscono alle prestazioni energetiche. 

 

Perché "la prima ditta" quando mette piede in cantiere potrebbe operarsi alla sola installazione del ponteggio, oppure a fare altro che nulla ha a che vedere con l APE

Modificato da marcanto
marcanto dice:

La fai troppo complessa

Si devono fotografare due momenti,  il primo che evidenzia la prestazione energetica iniziale mentre il secondo quella finale ad interventi eseguiti.

Ben inteso, per interventi quelli che afferiscono alle prestazioni energetiche. 

 

Perché "la prima ditta" quando mette piede in cantiere potrebbe operarsi alla sola installazione del ponteggio.

Che si debbano fotografare due momenti mi pare pacifico.

La domanda era semplice: se oggi faccio la "foto", domani presento la CILA, tra 2 settimane completo il cappotto e solo il giorno successivo al completamento del cappotto redigo l'APE iniziale, sono a posto o no?

Io ho risposto sì.

Alberto ha risposto sì.

La tua risposta mi è parsa sibillina e tutt'ora non so se tu abbia detto di sì o di no (forse?).

 

Resta il fatto che tutto ciò mi pare piuttosto teorico, nella pratica al primo momento utile si redige l'APE iniziale, come già facevo presente a Condo80.

condo77 dice:

L'inizio lavori direi che coincide con il momento in cui la prima ditta mette piede in cantiere e comincia a fare "qualcosa", quindi p.e. ad erigere i ponteggi, o semplicemente a portare i materiali.

E' un momento che dev'essere successivo a quello di deposito della CILA/SCIA e non è necessario attestarla (ma questo non significa non ci sia, è una data chiaramente e oggettivamente individuabile).

 

Però se non ti piace "inizio lavori", possiamo riformulare la domanda: l'APE iniziale dev'essere redatta prima del deposito CILA/SCIA o si può fare anche dopo ed è sufficiente che venga fatta prima della comunicazione all'ENEA?

 

(restando pacifico che l'APE iniziale deve riferirsi alla situazione pre-interventi, indipendentemente dalla sua data di redazione)

Lasciamo perdere l'inutile tempo per dimostrare che ai sensi delle tempistiche burocratiche può accadere che, in alcuni e pochi casi, L'APE si possa presentare a lavori avviati.

Pensiamo piuttosto a cosa serve L'APE prima e dopo.

Rappresentano il punto di inizio e di arrivo della riqualificazione tecnologica oggetto dell'intervento dello stato.

Dimostrano la validità o meno del contributo. 

Che senso ha permettere di farlo dopo?

Se così fosse si potrebbero fare un sacco di lavori fasulli, si potrebbe chiedere un contributo massimo per opere minime.

Gli APE appartengono alla tecnica, sono documenti importanti,  non facciamoli passare per pezzi di carta inutili.

Non pensiamo solo al valore del contributo economico e come ottenerlo con il minimo sforzo.......dobbiamo dimostrarlo senza poter usare mezze misure.

  • Mi piace 1
condo77 dice:

La domanda era semplice: se oggi faccio la "foto", domani presento la CILA, tra 2 settimane completo il cappotto e solo il giorno successivo al completamento del cappotto redigo l'APE iniziale, sono a posto o no?

Si sei a posto.

Giravi intorno a inizio e fine lavori che è "concetto" molto più ampio nel senso che concerne una oggettività ampia di interventi, anche non finalizzati al solo ape

  • Grazie 1
Nanojoule dice:

Pensiamo piuttosto a cosa serve L'APE prima e dopo.

Rappresentano il punto di inizio e di arrivo della riqualificazione

 

Dimostrano la validità o meno del contributo. 

Ecco, questo è l'approccio concettuale da prediligere.

Modificato da marcanto
Nanojoule dice:

Lasciamo perdere l'inutile tempo per dimostrare che ai sensi delle tempistiche burocratiche può accadere che, in alcuni e pochi casi, L'APE si possa presentare a lavori avviati.

Questa era la domanda di Condo80 e a questa era corretto rispondere.

Nanojoule dice:

Pensiamo piuttosto a cosa serve L'APE prima e dopo.

Rappresentano il punto di inizio e di arrivo della riqualificazione tecnologica oggetto dell'intervento dello stato.

Dimostrano la validità o meno del contributo. 

certo, penso ormai lo sappiano tutti, cmq repetita iuvant 👍

condo77 dice:

certo, penso ormai lo sappiano tutti, cmq repetita iuvant 👍

Bene, se lo sanno tutti e lo pensano tutti...... perché perder tempo a studiare come fare una strada diversa? 🤔

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