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Fusilla

Annullamento assemblea di condominio e legittimità del provvedimento

Buongiorno a tutti, scusate se sarà un post lungo ma la questione è un po' complessa. Ringrazio anticipatamente quanti avranno la pazienza di leggere e di rispondermi.

Dunque abito in un condominio composto da due scale, amministrato, ahinoi, da un soggetto totalmente incapace di imporsi in una qualunque occasione. Nella nostra scala siamo tutte persone discretamente civili (per fortuna) e cerchiamo di vivere secondo il rispetto degli altri; nell'altra scala purtroppo abitano alcuni soggetti diciamo un po' particolari... Il problema nasce dal fatto che i soggetti in questione sono degli attacca rogne di prima categoria e quindi cercano sempre di ostacolare gli altri condomini in tutti i modi che gli sono possibili. Alle riunioni di condominio litigano con tutti, minacciando querele e denunce, facendo passare le ore in maniera tale da non arrivare mai nemmeno a sfiorare gli argomenti all'ordine del giorno, obbligandoci a rimandare le riunioni infinite volte salvo poi ricominciare con la stessa storia alla riunione successiva... E qui giungo al punto. Circa due settimane fa l'amministratore convoca solo noi inquilini di una scala per via di alcuni lavori di manutenzione straordinaria che sono ormai improrogabili; in occasione della riunione specifica di aver convocato solo noi interessati perché vanno prese delle decisioni alla svelta e con una delle solite riunioni condominiali non si sarebbe probabilmente arrivati a nulla. Quindi riunione fatta, preventivi approvati, nel condominio vengono affissi i i cartelli di inizio lavori, ma oggi arriva la lettera in cui l'amministratore fa presente che i lavori non si faranno più perché i soliti noti gli hanno scritto, minacciando ovviamente la solita denuncia, che l'assemblea non è da ritenersi valida in quanto non hanno partecipato tutti i condomini.

A questo punto mi chiedo:

1) poteva o no l'amministratore convocare solo noi in considerazione del fatto che i lavori si svolgeranno solo nella nostra scala e li paghiamo solo noi?

2) in che modo gli inquilini dell'altra scala possono impedirci di fare dei lavori nella nostra?

3) visto che loro puntano sul fatto che il condominio è unico allora non sarebbe giusto far pagare anche a loro la spesa?

4) uno dei lavori riguarda la sostituzione della porta della soffitta che è stata sfondata, le chiavi della porta erano in possesso anche dei condomini dell'altra scala, possiamo almeno per questo chiedere la divisione della spesa visto che non c'è prova che siamo stati noi a danneggiarla?

 

Grazie ancora.

Buongiorno a tutti, scusate se sarà un post lungo ma la questione è un po' complessa. Ringrazio anticipatamente quanti avranno la pazienza di leggere e di rispondermi.

Dunque abito in un condominio composto da due scale, amministrato, ahinoi, da un soggetto totalmente incapace di imporsi in una qualunque occasione. Nella nostra scala siamo tutte persone discretamente civili (per fortuna) e cerchiamo di vivere secondo il rispetto degli altri; nell'altra scala purtroppo abitano alcuni soggetti diciamo un po' particolari... Il problema nasce dal fatto che i soggetti in questione sono degli attacca rogne di prima categoria e quindi cercano sempre di ostacolare gli altri condomini in tutti i modi che gli sono possibili. Alle riunioni di condominio litigano con tutti, minacciando querele e denunce, facendo passare le ore in maniera tale da non arrivare mai nemmeno a sfiorare gli argomenti all'ordine del giorno, obbligandoci a rimandare le riunioni infinite volte salvo poi ricominciare con la stessa storia alla riunione successiva... E qui giungo al punto. Circa due settimane fa l'amministratore convoca solo noi inquilini di una scala per via di alcuni lavori di manutenzione straordinaria che sono ormai improrogabili; in occasione della riunione specifica di aver convocato solo noi interessati perché vanno prese delle decisioni alla svelta e con una delle solite riunioni condominiali non si sarebbe probabilmente arrivati a nulla. Quindi riunione fatta, preventivi approvati, nel condominio vengono affissi i i cartelli di inizio lavori, ma oggi arriva la lettera in cui l'amministratore fa presente che i lavori non si faranno più perché i soliti noti gli hanno scritto, minacciando ovviamente la solita denuncia, che l'assemblea non è da ritenersi valida in quanto non hanno partecipato tutti i condomini.

A questo punto mi chiedo:

1) poteva o no l'amministratore convocare solo noi in considerazione del fatto che i lavori si svolgeranno solo nella nostra scala e li paghiamo solo noi?

2) in che modo gli inquilini dell'altra scala possono impedirci di fare dei lavori nella nostra?

3) visto che loro puntano sul fatto che il condominio è unico allora non sarebbe giusto far pagare anche a loro la spesa?

4) uno dei lavori riguarda la sostituzione della porta della soffitta che è stata sfondata, le chiavi della porta erano in possesso anche dei condomini dell'altra scala, possiamo almeno per questo chiedere la divisione della spesa visto che non c'è prova che siamo stati noi a danneggiarla?

 

Grazie ancora.

Art. 1123 comma II Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.

 

Art 1123 comma III Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condòmini che ne trae utilità.

 

L'amministratore ha agito correttamente l'altra scala non ha alcun potere per decidere di far annullare un assemblea dove loro non avevano diritto di voto......sul punto 4 vale lo stesso discorso se il bene serve solo dovete pagare voi..............poi perché l'altra scala ha le chiavi?

1) poteva o no l'amministratore convocare solo noi in considerazione del fatto che i lavori si svolgeranno solo nella nostra scala e li paghiamo solo noi?

2) in che modo gli inquilini dell'altra scala possono impedirci di fare dei lavori nella nostra?

3) visto che loro puntano sul fatto che il condominio è unico allora non sarebbe giusto far pagare anche a loro la spesa?

4) uno dei lavori riguarda la sostituzione della porta della soffitta che è stata sfondata, le chiavi della porta erano in possesso anche dei condomini dell'altra scala, possiamo almeno per questo chiedere la divisione della spesa visto che non c'è prova che siamo stati noi a danneggiarla?

Premesso che i proprietari sono i condomini e non gli inquilini, e solo i condomini partecipano all'assemblea per questi lavori.

 

1. si perchè si tratta di condominio parziale --> cc art. 1123 3° comma

2. in nessuna maniera, possono però impugnare ma quasi sicuramente perderanno la causa

3. no, per lo stesso motivo precedente art. 1123 3° comma

4. in questo caso era da convocare anche i condomini dell'altra scala, oppure potete accollarvi anche la loro parte così da non porgere l'occasione per una impugnazione da parte di questi condomini, ed in questo caso probabilmente vincerà la causa.

L'altra scala ha le chiavi per questioni di sicurezza. Ad esempio in caso di incendio in una delle due scale gli occupanti degli ultimi piani possono uscire sul tetto da un vano scala e, rientrando dall'altro, scendere nell'altro portone e uscire. Questo mi é stato risposto quando ho chiesto spiegazioni.

L'altra scala ha le chiavi per questioni di sicurezza. Ad esempio in caso di incendio in una delle due scale gli occupanti degli ultimi piani possono uscire sul tetto da un vano scala e, rientrando dall'altro, scendere nell'altro portone e uscire. Questo mi é stato risposto quando ho chiesto spiegazioni.
In questo caso non era necessario convocare nessuno dell'altra scala, ed era sufficiente consegnare le nuove chiavi a lavoro ultimato, infatti in questo caso nessuno dell'altra scala è obbligato a pagare per il lavoro effettuato dalla vostra parte, se non si paga non si ha diritto di voto, quindi è inutile invitare persone che non c'entrano con l'argomento da trattare.
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