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giachi

Animali in condominio - 1138 del codice civile

Buonasera, la recente riforma del condominio ha tassativamente previsto che: “le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici” aggiungendo tale comma all’art. 1138 del codice civile. In questo modo si è inteso regolare una materia che è spesso causa di liti e contenziosi tra condomini. Il mio dubbio è se tale principio vada esteso anche nei rapporti tra locatore e conduttore se, cioè, il proprietario possa inserire nel contratto di locazione uno specifico divieto di detenere animali all'interno dell'appartamento.

Le norme del Codice Civile, come in questo caso, valgono solamente per le parti comuni, un privato che affitta la propria u.i. può inserire questo divieto, chi firma il contratto sa e così si regola, per cui nulla di anormale.

Ciao, confermando quanto scritto da Tullio, aggiungo soltanto che i regolamenti assembleari non possono applicare il divieto mentre quelli contrattuali sì, esattamente come i contratti di locazione.

Ciao

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