#1 Inviato 1 Marzo, 2013 ho letto i post in merito anche alla luce del nuovo regolamento di condominio ed è chiaro che: Il distacco è consentito se non incide negativamente sulla destinazione obiettiva della cosa comune, né determini squilibri termici o aggravi di spese, che devono essere certificati caso per caso, per i condomini che continuano a servirsi dell'impianto. La delibera assembleare che, pur in presenza di tali condizioni, respinga la richiesta di autorizzazione al distacco è nulla. nel mio caso specifico ho ereditato un condominio in cui 500/1000 sono termoautonomi e 500/1000 usufruiscono della caldaia condominiale. con delibera assembleare si è deciso che i distaccati paghino (come per legge) tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria inerenti l'impianto termico OLTRE una quota del 20% sui consumi gas e enel dell'impianto. ora i distaccati, alla luce della nuova riforma, vogliono (giustamente) non pagare più questa quota del 20% sui consumi. altri due condomini mi hanno anticipato la loro volontà di passare all'impianto autonomo. questo comporterebbe quindi un aggravio di spesa per i (pochi) condomini ancora legati all'impianto condominiale visto che il riparto dei consumi graverebbe su meno condomini. o l'aggravio di spese citato dalla legge è riferito alle manutenzioni e non ai consumi??? perchè sembra ovvio e contraddittorio che in qualunque condominio il distacco dall'impianto condominiale matematicamente comporterà un aggravio di spese dei consumi dovendoli ripartire per n-1 condomini... inoltre, avendo già numerosi precedenti distacchi, può l'assemblea opporsi ad ulteriori distacchi (anche considerando che i distaccati vecchi più i nuovi eventuali arriverebbero quasi a 700 mill) o deve adeguarsi alle precedenti delibere? inoltre, visto che i distaccati "mirano" alla dismissione dell'impianto, i nuovi distacchi godrebbero cmq della maggioranza assembleare... che ne dite? grazie!
#2 Inviato 1 Marzo, 2013 ciao io sn nuovissimo del forum e non t posso aiutare, anch io vivo in un condominio cn 17 famigle e paghiamo il riscaldamento in quote 1000emali.Qunado hai un minuto m spieghi x cortesia come hai fattto a staccarti dal centralizzato e soprattutto a livello burocratico cè un atrafila particolare oppure chiamo l'idraulico e smonto tutto??? grazie sn disperato!
#3 Inviato 2 Marzo, 2013 io sono amministratore e ho trovato già questa situazione al mio arrivo credo che i condomini abbiano provveduto a staccarsi con delibera assembleare senza ulteriori procedure. per staccarsi dall'impianto condominiale si deve comunque certificare il tutto da una ditta abilitata e non creare squilibri termici e aggravi di spesa agli altri condomini...
#4 Inviato 3 Marzo, 2013 grazie 1000 gennaro78!comunque dovrebbe essere fattibile questo famoso distacco!è inammssibile pagare 1150 euro all'anno di metano per evere appena 19 max 20 gradi in casa. purtroppo sti vecchi malefici non vogliono tirare fuori 3000 euro per la termoregolazione e ripartizione delle calorie e sostituzione dei corpi scaldanti(radiatoti) e di conseguenza cerco d organixzzarmi da solo, con bioetanolo energia elettrica! m dici x cortesia quanto comunque dovro' pagare in % sul riscaldamneto??e chi m puo' cetrtificare questo passaggio dal centralizzato??grazie ancora
#5 Inviato 3 Marzo, 2013 grazie 1000 gennaro78!comunque dovrebbe essere fattibile questo famoso distacco!è inammssibile pagare 1150 euro all'anno di metano per evere appena 19 max 20 gradi in casa. purtroppo sti vecchi malefici non vogliono tirare fuori 3000 euro per la termoregolazione e ripartizione delle calorie e sostituzione dei corpi scaldanti(radiatoti) e di conseguenza cerco d organixzzarmi da solo, con bioetanolo energia elettrica! m dici x cortesia quanto comunque dovro' pagare in % sul riscaldamneto??e chi m puo' cetrtificare questo passaggio dal centralizzato??grazie ancora
#6 Inviato 4 Marzo, 2013 Buongiorno, il costo dell'installazione di un sistema di termoregolazione/ripartizione ha un costo medio di € 150,00 a radiatore, al netto di della sostuzione pompe se necessarie. La cifra di € 3000,00 è forse eccessiva, anche se includente la sostituzione dei radiatori se necessaria. L'installazione di un sistema di riscaldamento autonomo a combustibile fossile ha un costo notevolmente più alto (progettazioni, isolamenti edili, opere meccaniche impiantistiche, opere edili, caldaia e camino d'evacuazione combusti). Tale costo ha un tempo d'ammortamento incredibilmente più alto che ne limita, se non annulla, l'efficacia sotto il profilo dei costi. Ritengo pertanto molto più funzionale ed efficiente pensare all'attuaizone di un sistema di ripartizione/termoregolazione. Naturalmente questo è il mio punto di vista che potrebbe essere non condiviso, ma ritengo importante utilizzare gli interventi come investimenti e non semplici spese fini a se stesse. 1KGrazie Nanojoule
#7 Inviato 4 Marzo, 2013 lo so bene che e una spesa, ma in propspettiva futura x l eventuale rivalutazione dell'ìmmobile penso che sia u ottimo investimento!ma io intendo cmq staccarmi dal centralizzato e scaldarmi cn bioetanolo e corrente elettrica(pompe d calore ecc) il mio app.to e molto caldo perche incastrato con gli altri e esposto a sud e doppi vetri, quimdi in pieno iinverno in casa gia parto con almeno 16 gradi a differenza degli altri k sn esposti al nord e hanno muri alla'aperto e finestre d merda!!!
#8 Inviato 7 Dicembre, 2017 Buongiorno, io ho fatto il distacco dall'impianto centralizzato dandone comunicazione all'amministratore corredata da apposita perizia tecnica fatta dall'ingegnere. Per distaccarmi ho applicato dei tappi sui tubi dell'impianto condominiale. Il tutto è visibile però solo all'interno del mio appartamento in quanto è stata creata un apposita nicchia dove vi passa il nuovo impianto. Volevo sapere se devo comunicare altro all'amministratore o va bene cosi. Grazie
#9 Inviato 7 Dicembre, 2017 Buongiorno, io ho fatto il distacco dall'impianto centralizzato dandone comunicazione all'amministratore corredata da apposita perizia tecnica fatta dall'ingegnere. Per distaccarmi ho applicato dei tappi sui tubi dell'impianto condominiale. Il tutto è visibile però solo all'interno del mio appartamento in quanto è stata creata un apposita nicchia dove vi passa il nuovo impianto. Volevo sapere se devo comunicare altro all'amministratore o va bene cosi. Grazie Dipende da cosa c'e' scritto nella perizia. Se si certifica soltanto che il distacco e' stato fatto ad opera d'arte, come scrivono alcuni, non va bene. La perizia deve certificare che il distacco non crea squilibri all'impianto, ne' aggravi di costi agli altri condomini, come richiesto dall'art. 1118 cc. In caso contrario, il distacco e' irregolare.