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Sjlva

Anagrafe condominiale e caso particolare

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Chiedo consiglio su come comportarmi per la tenuta del registro di anagrafe condominiale in questo caso particolare.

In un Condominio un paio di appartamenti sono di proprietà del Comune, che a volte li utilizza per progetti di tutela a persone in difficoltà oppure di emergenza. 

Ho raccomandato di inviarmi i dati di chi utilizza gli appartamenti su titolo di diritto reale (locazione, comodato d'uso....) ma la responsabile dei Servizi Sociali mi chiede se questi casi rientrano tra quelli per cui ha l'obbligo di comunicazione, anche perché potrebbe succedere che ci siano dei limiti riguardanti la privacy (salute o altri problemi rientranti in dati sensibili).

Sinceramente non le so dare una risposta precisa, poiché non so che tipo di forma abbiano queste "concessioni" di uso dell'immobile: comodato? ospitalità?

L'utilizzo in questi casi è occasionale: esempio un appartamento è stato utilizzato da una persona qualche mese per un progetto di tutela a minori, ma solo nel fine settimana; successivamente è stato affidato a un'altra persona per una situazione di emergenza e per soli quindici giorni.

Secondo voi in queste situazioni serve registrare nell'anagrafe condominiale i dati anagrafici dell'occupante?

Potrebbe essere una soluzione alternativa, invece di non registrare nulla, la comunicazione da parte del Comune e l'annotazione nell'anagrafe di una frase riassuntiva, esempio "progetto tutela minori" o "progetto emergenza" con data di inizio e fine ma senza riportare i dati delle persone interessate?

Sjlva dice:

Secondo voi in queste situazioni serve registrare nell'anagrafe condominiale i dati anagrafici dell'occupante?

Il condominio può trattare solo informazioni personali pertinenti e necessarie per la gestione e l’amministrazione delle parti comuni; se chi occupa gli appartamenti lo fa in via provvisoria e breve, non avrà alcuna attinenza con l'amministrazione del condomìnio (non gli verranno addebitati costi relativi a servizi comuni, per esempio), pertanto, a mio parere, non è necessario in questi casi variare il registro anagrafiche.

Tanto è che l'art.  1130 c.c.  prevede l’obbligo  di tenere un registro di anagrafe condominiale contenente i dati anagrafici dei condomini e di tutti coloro che a titolo di usufrutto, locazione o comodato vantano diritti reali di godimento sulle unità immobiliari del condominio. L'uso provvisorio e soprattutto con finalità sociali non rientra nella previsione normativa, a mio parere.

 

Sjlva dice:

Potrebbe essere una soluzione alternativa, invece di non registrare nulla, la comunicazione da parte del Comune e l'annotazione nell'anagrafe di una frase riassuntiva, esempio "progetto tutela minori" o "progetto emergenza" con data di inizio e fine ma senza riportare i dati delle persone interessate?

Potrebbe, soprattutto in previsione del fatto che i condòmini chiedano contezza dell'uso di parti comuni da parte di estranei.

  • Grazie 1

L'uso provvisorio e soprattutto con finalità sociali non rientra nella previsione normativa, a mio parere.

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Mi sono chiesto: e se qualche conduttore - provvisorio - non osserva le regole stabilite dal regolamento condominiale e crea disturbo ai condomini che succede? ( considerato che l'amministratore non conosce i dati di questi condomini " estranei e temporanei ")

Nicola L. dice:

L'uso provvisorio e soprattutto con finalità sociali non rientra nella previsione normativa, a mio parere.

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Mi sono chiesto: e se qualche conduttore - provvisorio - non osserva le regole stabilite dal regolamento condominiale e crea disturbo ai condomini che succede? ( considerato che l'amministratore non conosce i dati di questi condomini " estranei e temporanei ")

il condòmino è sempre e comunque il proprietario, non colui a cui è stato concesso l'uso dell'immobile.

ci si rivolge al proprietario segnalando le mancanze dei suoi conduttori

Nicola L. dice:

L'uso provvisorio e soprattutto con finalità sociali non rientra nella previsione normativa, a mio parere.

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Mi sono chiesto: e se qualche conduttore - provvisorio - non osserva le regole stabilite dal regolamento condominiale e crea disturbo ai condomini che succede? ( considerato che l'amministratore non conosce i dati di questi condomini " estranei e temporanei ")

La stessa cosa vale per tanti altri soggetti che abitano nell’ immobile senza che figurano nell’ anagrafe condominiale .

Danielabi dice:

Il condominio può trattare solo informazioni personali pertinenti e necessarie per la gestione e l’amministrazione delle parti comuni; se chi occupa gli appartamenti lo fa in via provvisoria e breve, non avrà alcuna attinenza con l'amministrazione del condomìnio (non gli verranno addebitati costi relativi a servizi comuni, per esempio).....

Anche nel caso degli inquilini, a meno che non sia il proprietario a chiederlo espressamente, l'amministratore non addebita direttamente a loro i costi dei servizi condominiali. Non è molto diverso per la gestione e l'amministrazione delle parti comuni.

Danielabi dice:

Tanto è che l'art.  1130 c.c.  prevede l’obbligo  di tenere un registro di anagrafe condominiale contenente i dati anagrafici dei condomini e di tutti coloro che a titolo di usufrutto, locazione o comodato vantano diritti reali di godimento sulle unità immobiliari del condominio. L'uso provvisorio e soprattutto con finalità sociali non rientra nella previsione normativa, a mio parere.

Mi chiedevo se essendo una cessione a titolo gratuito potesse essere una sorta di "comodato", anche se per breve periodo; però sinceramente mi sembra più vicino al concetto di ospitalità che di comodato....

Danielabi dice:

Potrebbe, soprattutto in previsione del fatto che i condòmini chiedano contezza dell'uso di parti comuni da parte di estranei.

Anche per questo motivo il compromesso di chiedere che mi sia comunicata genericamente la presenza di persone, senza darmi tutti i dati anagrafici, sia per conoscenza sia per registrarlo nell'anagrafe condominiale probabilmente è la cosa migliore.

paul_cayard dice:

il condòmino è sempre e comunque il proprietario, non colui a cui è stato concesso l'uso dell'immobile.

ci si rivolge al proprietario segnalando le mancanze dei suoi conduttori

Concordo, e aggiungo che per quanto mi riguarda spesso coinvolgo i proprietari anche in presenza di inquilini "stabili" poiché mi sono accorta che solo così si riesce a ottenere qualcosa; di solito mi rivolgo a inquilino e per conoscenza al proprietario, nei casi disperati dove so che il conduttore proprio non mi ascolta direttamente al solo proprietario. 

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Il locatore è sempre il "Comune di.............." con relativi recapiti; ritengo idonea l'indicazione, per precisione, del periodo in cui è utilizzato l'immobile e per quale progetto

  • Grazie 1

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