#1 Inviato 30 Settembre, 2020 Salve a tutti possiedo un'attico con relativo lastrico solare. Presto delibereremo nel palazzo tutti i lavori con ecobonus per rifacimento facciate, cappotti, caldaie ecc... Volendo sfruttare i ponteggi e gru per i lavori mi sono messo in opera per verificare la fattibilità di un ampliamento sul mio lastrico solare di proprietà. Fortunatamente dopo indagini ho scoperto che non si tratta di sopraelevazione ma proprio ampliamento (non vado a superare l'altezza massima dell'edificio in quanto al piano superiore c'è un altro ente). Ora sto valutando due architetti con preventivi alla mano e per tutta l'analisi strutturale che serve a garantire la fattibilità del lavoro ma il mio quesito è il seguente: A livello condominiale, cosa cambia? Quali sono le indennità che dovrò pagare agli altri condomini? I condomini possono bocciare e rifiutare l'approvazione, ad esempio, per motivi di estetica del palazzo? Quali sono insomma i limiti che non devo varcare per poter procedere con tranquillità nell'opera edilizia? Il mio appartamento consiste in 103mq e l'ampliamento sarebbe di circa 28mq. P.S. nell'ultima assemblea ho annunciato la volontà di procedere con un ampliamento ma c'è un proprietario che si è opposto dicendo che voleva prima vedere un progetto per sapere di cosa si trattava. Che io sappia non dovrei, teoricamente, avere l'approvazione dell'assemblea non occupando o toccando parti comuni, ma chiedo vostri lumi! Grazie Modificato 30 Settembre, 2020 da Pimps
#2 Inviato 1 Ottobre, 2020 Pimps dice: Che io sappia non dovrei, teoricamente, avere l'approvazione dell'assemblea non occupando o toccando parti comuni, ma chiedo vostri lumi! Pur non essendoci sopraelevazione, devi verificare la licenza edilizia dell'edificio e vedere quant'è la volumetria residua disponibile perchè se tu andrai ad occupare circa 84 metri cubi (28 x 3 di altezza), anche tutti gli altri condòmini devono poter disporre di questa volumetria ed il peso totale di questi volumi non deve pregiudicare la staticità dell'edificio, altrimenti si tratterebbe di innovazione vietata. Articolo 1122 c.c. Nell’unità immobiliare di sua proprietà ovvero nelle parti normalmente destinate all’uso comune, che siano state attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.
#3 Inviato 1 Febbraio, 2021 Riattivo questo topic in quanto prossimo alla nuova assemblea. Di norma, quindi, cosa devo portare in assemblea per farmi approvare la possibilità di ampliare? Non ho ovviamente intenzione di pagare perizie, progetti di architetti, o altro, per farmeli poi bocciare per questioni di "decoro" essendo un semplice ampliamento che andrebbe a continuare la superficie verticale attuale del palazzo. Il lastrico solare è di mia proprietà (anche depositata in catasto) e considerato che ovviamente l'opera deve essere fatta a norma di legge non pregiudicando stabilità, sicurezza o che possa recare danno a terzi, vorrei capire come muovermi. L'amministratore mi diceva di portare una planimetria con il progetto, ma so già che non sarà sufficiente.
#4 Inviato 3 Febbraio, 2021 Nessuno saprebbe darmi una mano? Ho parlato con l'architetto ed amministratore, i quali mi tranquillizzano che se ci fosse qualche problema con un coinquilino, basterebbe effettuare votazione ad alzata di mano. Considerato che c'è solo una persona contraria per principi suoi, non credo poi ci sarebbero problemi a vagliare l'approvazione.