#1 Inviato 15 Agosto, 2020 Buongiorno e buon ferragosto a tutti, Condominio composto da 8 unità abitative, un portico, un'area cortilizia in ghiaia e un giardino leggermente rialzato rispetto il cortile. Un tempo erano tutte seconde case di 8 fratelli, con il tempo le case sono state tutte vendute ed ora vi sono 4 appartamenti "seconde case" e 4 appartamenti abitati "abitualmente". Negli ultimi anni, sopratutto nei periodi maggiori di ferie, vi sono parecchi problemi di parcheggio poiché ci sono sempre 4/5 macchine fisse più quelle delle "seconde case" e lo spazio non è sufficiente, soprattuto quando qualcuno ha 2 o 3 macchine parcheggiate. Nell'immagine allegata si vede in verde il giardino (in blu gli alberi alti, in arancio i cespugli), il riquadro bianco è il cortile in ghiaia, il riquadro rosso è il condominio. Attualmente le macchine vengono parcheggiate nei riquadri tratteggiati numerati da 1 a 4 (portico) e nella zona indicata in viola. tuttavia le macchine lasciate sulla ghiaia nella zona viola rendono difficoltose le manovre e, se parcheggiate bene, ci stanno al massimo 3 macchine. Alcune persone sono ragionevoli e cercano di parcheggiare bene e portare dentro solo una macchina nei periodi di ferie, altri se ne fregano e dicono "finché c'è posto si parcheggia, gli altri la mettono fuori"(e spesso sono quelli che hanno dentro 2/3 macchine). Per ovviare al problema si sta pensando di proporre in assemblea lo sbancamento di una piccola parte di giardino ove non vi sono ne alberi ne cespugli (indicata in verde chiaro) in cui realizzare 4 spazi adibiti a parcheggio (riquadri tratteggiati numerati da 5 a 😎 ed eventualmente coprirli con una tettoia. Considerando che: chi parcheggia bene è propenso allo sbancamento e alla creazione della zona parcheggio quelli che "se ne fregano" e spesso sono con più macchine hanno già detto che non vogliono spendere soldi Quali maggioranze servono per approvare? Come suddividere la spesa? Come organizzare la gestione dei posti? (l'ideale sarebbe imporre 1 auto ad unità abitativa, senza assegnazione di posti numerati, tuttavia una persona residente fissa ha 2 auto ed usualmente utilizza lo spazio 1 del portico ove ci stanno in lunghezza entrambe le auto) Inoltre vi è un problema di base: Nel regolamento condominiale redatto e registrato in occasione della prima vendita, vi è la regola che è vietata la sosta ed il parcheggio di qualsiasi veicolo, che sia a motore o ad altro mezzo di propulsione in tutti gli spazi condominiali (cortile, portico e giardino). Nonostante questa regola, in passato si è iniziato ad utilizzare il portico e, in caso di necessità, la zona viola del cortile per parcheggiare e, ad oggi, è consuetudine comune (e nessuno è contrario a ciò) parcheggiare. Considerato ciò, come è meglio comportarsi/cosa è necessario fare per la realizzazione di suddetti spazi aggiuntivi? In passato si era deciso in assemblea (a maggioranza degli intervenuti) e pagato da tutti per millesimi, sotto continue richieste dei "residenti fissi", di automatizzare il cancello carraio (in origine era manuale appunto perché era solo previsto l'accesso per carico/scarico). Scusate la lunghezza del messaggio, spero di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre la situazione. grazie in anticipo per le risposte Modificato 15 Agosto, 2020 da loris92 sostituito allegato
#2 Inviato 18 Agosto, 2020 siete tutti in ferie? beati voi! nessuno sa darmi qualche consiglio in merito?
#3 Inviato 18 Agosto, 2020 Il problema che si pone è quello del cambio di destinazione d'uso di una porzione del cortile. Avrete a disposizione due linee strategiche. 1) appprovare il cambio di destinazione d'uso con la maggioranza speciale di 4/5. 2) Se fallisse l'approvazione di cui sopra rimane da prospettare all'assemblea l'istituzione della rotazione dei posti auto; provvedimento facilmente approvabile in 2° convocazione con la maggioranza dei soli presenti. In soldoni: se non siamo favorevoli ad ampliare il parcheggio per destinarci almeno 1 posto auto a testa, dovremo rassegnarci ad istituire ed accettare la rotazione dei pochi posti auto disponibili.
#4 Inviato 20 Agosto, 2020 albano59 dice: Il problema che si pone è quello del cambio di destinazione d'uso di una porzione del cortile. Avrete a disposizione due linee strategiche. 1) appprovare il cambio di destinazione d'uso con la maggioranza speciale di 4/5. 2) Se fallisse l'approvazione di cui sopra rimane da prospettare all'assemblea l'istituzione della rotazione dei posti auto; provvedimento facilmente approvabile in 2° convocazione con la maggioranza dei soli presenti. In soldoni: se non siamo favorevoli ad ampliare il parcheggio per destinarci almeno 1 posto auto a testa, dovremo rassegnarci ad istituire ed accettare la rotazione dei pochi posti auto disponibili. ok, grazie per la gentile risposta. in entrambi i casi proposti non vi sono problemi se il regolamento vieta il parcheggio sia nel portico che nel cortile? con l'approvazione di una delle soluzioni proposte viene "annullato" tale divieto? loris92 dice: Inoltre vi è un problema di base: Nel regolamento condominiale redatto e registrato in occasione della prima vendita, vi è la regola che è vietata la sosta ed il parcheggio di qualsiasi veicolo, che sia a motore o ad altro mezzo di propulsione in tutti gli spazi condominiali (cortile, portico e giardino). Nonostante questa regola, in passato si è iniziato ad utilizzare il portico e, in caso di necessità, la zona viola del cortile per parcheggiare e, ad oggi, è consuetudine comune (e nessuno è contrario a ciò) parcheggiare. Considerato ciò, come è meglio comportarsi/cosa è necessario fare per la realizzazione di suddetti spazi aggiuntivi? In passato si era deciso in assemblea (a maggioranza degli intervenuti) e pagato da tutti per millesimi, sotto continue richieste dei "residenti fissi", di automatizzare il cancello carraio (in origine era manuale appunto perché era solo previsto l'accesso per carico/scarico).
#5 Inviato 21 Agosto, 2020 loris92 dice: in entrambi i casi proposti non vi sono problemi se il regolamento vieta il parcheggio sia nel portico che nel cortile? Questo è un serio problema: attualmente nessuna auto dovrebbe occupare nè cortile nè portico. Fino a che rimane valida questa norma sarà anche impossibile ipotizzare l'allargamento dello spazio a disposizione delle auto. O cancellate la norma contrattuale all'unanimità di 1000/1000 con contestuale registrazione presso AdE della modifica apportata al regolamento contrattuale, così da render la norma opponibile anche a terzi, o continuate a tollerare l'attuale pratica anarchica anche se è contrattualmente vietato. Solo in assenza del divieto di parcheggio, potrete ipotizzare di modificare e regolamentare tramite delibere assembleari maggioritarie le destinazioni d'uso e gli spazi da dedicare ai posti auto.
#6 Inviato 25 Agosto, 2020 albano59 dice: Questo è un serio problema: attualmente nessuna auto dovrebbe occupare nè cortile nè portico. Fino a che rimane valida questa norma sarà anche impossibile ipotizzare l'allargamento dello spazio a disposizione delle auto. O cancellate la norma contrattuale all'unanimità di 1000/1000 con contestuale registrazione presso AdE della modifica apportata al regolamento contrattuale, così da render la norma opponibile anche a terzi, o continuate a tollerare l'attuale pratica anarchica anche se è contrattualmente vietato. Solo in assenza del divieto di parcheggio, potrete ipotizzare di modificare e regolamentare tramite delibere assembleari maggioritarie le destinazioni d'uso e gli spazi da dedicare ai posti auto. ormai è in uso da oltre 20 anni parcheggiare sotto il portico e, come accennavo, 4-5 anni fa è stato motorizzato il passo carraio per agevolarne l'uso. senza eliminare tale regola non si può far assolutamente nulla? tutti parcheggiano e nessuno vorrebbe eliminare questa "pratica comodità", bensì ampliare lo spazio per tale uso. modificare il regolamento contrattuale è un fastidio ed una spesa non indifferente... alternative non ve ne sono? grazie
#7 Inviato 25 Agosto, 2020 Se adesso siete tutti d'accordo, la modifica al regolamento condominiale (divieto di parcheggio) diventa la soluzione più opportuna. Dopo aver registrato la nuova norma del regolamento che permette il parcheggio potrete deliberare quello e quanto di vostro gradimento. Se non modificate quella norma, basta che in futuro arrivi anche un solo nuovo condòmino che non gli piacciono le auto e semplicemente appellandosi al regolamento contrattuale ve le farà spostare tutte quante all'esterno del condominio. L'usanza e la tolleranza condominiale esistente da immemore tempo non fanno precedente legalmente valido.
#8 Inviato 25 Agosto, 2020 Non è possibile asfaltare dove attualmente c'è la ghiaia e parcheggiare liberamente? Sarebbero sufficienti ?
#9 Inviato 26 Agosto, 2020 I rischi intrinsechi non si modificano e rimangono inalterati. A fronte di un regolamento contrattuale che vieta il parcheggio delle auto tanto nel cortile quanto nel porticato, basta sempre che arrivi un nuovo condòmino che da solo può stravolgere le abitudini consolidate ma non legalmente avvallate. In futuro potrebbe proseguire tutto come è stato fino ad ora, ma potrebbe accadere anche il contrario. E' sufficiente che un sol condòmino improvvisamente manifesti e richieda il rispetto del regolamento contrattuale. E la frittata è bella che servita.