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tom48

Amministratore tenuto ad attivare sito internet

Saluti a tutti

 

Evito di dire l'antefatto perché sarebbe troppo lunga la storia del mio condominio. Preciso che la domanda ha un risvolto pratico e concreto anche se formulata in modo ipotetico.

 

Un amministratore di condominio presenta una bozza di Contratto di Amministrazione che oltre alle solite cose (tutte già previste dalla legge) offre, se deliberato dall’assemblea ai sensi dell’art. 71 ter delle disp. att. c.c., come servizio aggiuntivo, da valutare economicamente, l’attivazione di un sito internet (protetto da passwuord personali) dove si impegna a riversare trimestralmente tutta la documentazione condominiale, principalmente: estratti conto bancari, fatture, contratti con ditte, ecc.. Supponiamo che questo signore venga nominato amministratore e che nel corso del suo mandato non si attenga a quanto promesso nel Contratto (riversare trimestralmente sul sito condominiale tutta la documentazione) a cosa va incontro? È possibile revocarlo senza riconoscergli niente economicamente? È possibile chiamarlo in giudizio? Se disattende ai doveri previsti dalla normativa condominiale è la stessa legge a dire come ci si deve comportare per far valere le proprie ragioni ma in un caso come questo?

Se non mantiene quello che è stato contrattato al momento della nomina, l'assemblea può revocarlo e nominare un successore, ma potrebbe revocarlo anche senza motivo.

Saluti a tutti

 

Evito di dire l'antefatto perché sarebbe troppo lunga la storia del mio condominio. Preciso che la domanda ha un risvolto pratico e concreto anche se formulata in modo ipotetico.

 

Un amministratore di condominio presenta una bozza di Contratto di Amministrazione che oltre alle solite cose (tutte già previste dalla legge) offre, se deliberato dall’assemblea ai sensi dell’art. 71 ter delle disp. att. c.c., come servizio aggiuntivo, da valutare economicamente, l’attivazione di un sito internet (protetto da passwuord personali) dove si impegna a riversare trimestralmente tutta la documentazione condominiale, principalmente: estratti conto bancari, fatture, contratti con ditte, ecc.. Supponiamo che questo signore venga nominato amministratore e che nel corso del suo mandato non si attenga a quanto promesso nel Contratto (riversare trimestralmente sul sito condominiale tutta la documentazione) a cosa va incontro? È possibile revocarlo senza riconoscergli niente economicamente? È possibile chiamarlo in giudizio? Se disattende ai doveri previsti dalla normativa condominiale è la stessa legge a dire come ci si deve comportare per far valere le proprie ragioni ma in un caso come questo?

Negargli totalamente il suo compenso mi sembra una cattiveria oltre che una esagerazione, tutt'al più gli si potrebbe detrarre, non approvando il consuntivo, l'eventuale "aggiunta" (o se vuoi chiamarlo compenso extra dedicato allo specifico servizio) dallo stesso richiesto per la trimestralità non rispettata

Negargli totalamente il suo compenso mi sembra una cattiveria oltre che una esagerazione, tutt'al più gli si potrebbe detrarre, non approvando il consuntivo, l'eventuale "aggiunta" (o se vuoi chiamarlo compenso extra dedicato allo specifico servizio) dallo stesso richiesto per la trimestralità non rispettata

Ritengo che se l'assemblea decide di revocarlo per non aver adempiuto a quanto deliberato dall'assemblea potrà invocare la giusta causa, eventualmente in giudizio, e quindi oltre a non riconoscergli il compenso per il sito internet potrà chiedere di non pagare il rateo di compenso annuale non ancora scaduto.

Ritengo che se l'assemblea decide di revocarlo per non aver adempiuto a quanto deliberato dall'assemblea potrà invocare la giusta causa, eventualmente in giudizio, e quindi oltre a non riconoscergli il compenso per il sito internet potrà chiedere di non pagare il rateo di compenso annuale non ancora scaduto.

Tutto è possibile

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