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Amministratore mi chiede copia rogito, ma è legale?

Buongiorno,

mi sono aggiudicato un appartamento in asta giudiziaria qualche mese fa. Settimana scorsa abbiamo rogitato e siamo finalmente proprietari dell'appartamento.

A questo punto l'amministratore di condominio mi chiede di avere copia del rogito, ma è legale? Cioè, mi spiego, nell'atto ci sono un sacco di informazioni che non credo servano all'amministratore...ad esempio perchè dovrei fargli sapere quanto ho pagato casa???

A norma di legge cosa dovrei consegnare all'amministratore e tramite quale mezzo (posta tradizione, posta elettronica, PEC, etc etc..)

 

Vi ringrazio anticipatamente

Buongiorno,

mi sono aggiudicato un appartamento in asta giudiziaria qualche mese fa. Settimana scorsa abbiamo rogitato e siamo finalmente proprietari dell'appartamento.

A questo punto l'amministratore di condominio mi chiede di avere copia del rogito, ma è legale? Cioè, mi spiego, nell'atto ci sono un sacco di informazioni che non credo servano all'amministratore...ad esempio perchè dovrei fargli sapere quanto ho pagato casa???

A norma di legge cosa dovrei consegnare all'amministratore e tramite quale mezzo (posta tradizione, posta elettronica, PEC, etc etc..)

 

Vi ringrazio anticipatamente

L'amministratore non può pretendere la copia del rogito, ma solamente i dati catastali, è previsto dall'art 1130 cc e neppure quelli in originale, è sufficiente un foglio scritto a mano;

--> https://www.anaciroma.it/images/documento/modello-anagrafe-condominiale.pdf

 

cc art 1130

L'amministratore, oltre a quanto previsto dall'articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve:

...

6) curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell'edificio. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all'amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. L'amministratore, in caso di inerzia, mancanza o incompletezza delle comunicazioni, richiede con lettera raccomandata le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi trenta giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l'amministratore acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone il costo ai responsabili;

L'amministratore dovrebbe consegnarti una scheda "anagrafe condominiale" che dovrai compilare annotando i dati del nuovo proprietario e i dati catastali. La copia del rogito non la devi dare.

Buongiorno,

mi sono aggiudicato un appartamento in asta giudiziaria qualche mese fa. Settimana scorsa abbiamo rogitato e siamo finalmente proprietari dell'appartamento.

A questo punto l'amministratore di condominio mi chiede di avere copia del rogito, ma è legale? Cioè, mi spiego, nell'atto ci sono un sacco di informazioni che non credo servano all'amministratore...ad esempio perchè dovrei fargli sapere quanto ho pagato casa???

A norma di legge cosa dovrei consegnare all'amministratore e tramite quale mezzo (posta tradizione, posta elettronica, PEC, etc etc..)

 

Vi ringrazio anticipatamente

No, non è legale, al massimo potresti consegnare una copia della visura catastale.

Il notaio dovrebbe rilasciarti un foglio da lui firmato che dichiara il giorno in cui tu entri in possesso dell'unità immobiliare e dove sono inseriti tutti i dati relativi all'appartamento e solo questo foglio va consegnato all'amministratore

Il notaio dovrebbe rilasciarti un foglio da lui firmato che dichiara il giorno in cui tu entri in possesso dell'unità immobiliare e dove sono inseriti tutti i dati relativi all'appartamento e solo questo foglio va consegnato all'amministratore

Questi dati sono riportati sulla visura catastale (ci sono anche gli estremi del rogito e il nome del notaio).

... l'amministratore di condominio mi chiede di avere copia del rogito, ma è legale? Cioè, mi spiego, nell'atto ci sono un sacco di informazioni che non credo servano all'amministratore...ad esempio perchè dovrei fargli sapere quanto ho pagato casa???...

Art. 63 d.a.c.c.

... Chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l'avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all'amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto...

 

A mio avviso l'amministratore ha interpretato male l'art. 63.

E' il venditore che nel momento in cui cessa di essere condòmino deve trasmettere copia dell'atto al fine di separare la propria responsabilità da quella dell'acquirente.

 

In ogni caso, a puro titolo informativo, ti dico che è solo una questione di costi ma i rogiti sono atti pubblici per cui chiunque può accedere ai pubblici registri ed estrarre copia del tuo atto in cui è scritto anche il prezzo d'acquisto. E' sufficiente conoscere il tuo codice fiscale per vedere tutte le trascrizioni immobiliari pro e contro (acquisto e vendita).

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io in genere chiedo copia, a chi me la vuol dare, perchè ci sono dati più precisi di quelli che magari un condomino non considera rileventi e non mi scrive, oppure ci sono gli accordi su spese straordinarie diversi dall'usuale; ma chiedo sempre di cancellare o annerire il prezzo pagato, perchè non mi interessa.

... ma chiedo sempre di cancellare o annerire il prezzo pagato, perchè non mi interessa.
Cosa giusta e condivido, anche se non obbligatoria per l'acquirente, anche per causa di asta come in questo caso, per cui non si può obbligare il nuovo proprietario a fornire copia del rogito (anche se "oscurati") ma deve fornire solamente i dati catastali dell'u.i.

grazie a tutti voi per gli ottimi consigli, ora vediamo cosa dice l'amministratore.

Per il momento gli ho inviato il modulo segnalato compilato via email.

Buongiorno,

mi sono aggiudicato un appartamento in asta giudiziaria qualche mese fa. Settimana scorsa abbiamo rogitato e siamo finalmente proprietari dell'appartamento.

A questo punto l'amministratore di condominio mi chiede di avere copia del rogito, ma è legale? Cioè, mi spiego, nell'atto ci sono un sacco di informazioni che non credo servano all'amministratore...ad esempio perchè dovrei fargli sapere quanto ho pagato casa???

A norma di legge cosa dovrei consegnare all'amministratore e tramite quale mezzo (posta tradizione, posta elettronica, PEC, etc etc..)

 

Vi ringrazio anticipatamente

al di la del fatto che basterebbe oscurare alcuni dati della prima pagina dell'atto e da li si evincerebbero i dati del nuovo condòmino (ma non è un obbligo e basta appunto una dichiarazione), cosa dice il regolamento di condominio come obbligo per un nuovo acquirente ?

Negli atti di vendita, il notaio pone il richiamo all’art. 63 delle d.d.a.c.c., ma spesso il venditore ignora questo articolo.

Inoltre, per l’amministratore è più facile ottenere notizie dal nuovo condomino.

Spesso i dati inseriti nella dischiarazione dell’acquirente sono incompleti o non corretti, pertanto risulta necessaria una verifica attraverso una visura catastale o una visura camerale.

La comunicazione non va fatta via email, bensi’ consegnata in originale e con firma autografa da tutti i titolari dei diritti sull’immobile.

Per superare la resistenza del nuovo proprietario alla consegna della copia dell’atto, basta richiedere copia della nota di trascrizione.

Confermo,anche nel mio condominio. Nessuna copia del rogito ma un foglio di "anagrafe condominiale", un format che puoi trovare anche su internet, in cui devi scrivere nome cognome piano interno part sub box e cantina , ma nessuna copia del rogito.

Il notaio dovrebbe rilasciarti un foglio da lui firmato che dichiara il giorno in cui tu entri in possesso dell'unità immobiliare e dove sono inseriti tutti i dati relativi all'appartamento e solo questo foglio va consegnato all'amministratore

Confermo.

Io all'amministratore ho dato copia di tale documento che credo si chiami "Attestato di proprietà".

L'amministratore ha l'obbligo di accertarsi il corretto utilizzo delle unità immobiliari (destinazione ed effettivo uso) al fine di applicare e ripartire correttamente le spese.

In una normale situazione, all'amministratore basta una semplice visura catastale (ma la può vedere stesso dal sito AdE) ed il regolamento di condominio (completo ed in vigore).

 

L'eventuale richiesta di una copia del documento di proprietà (basta anche una presa visione), probabilmente è motivata da qualche lacuna documentale o situazione pendente da accertare.

Ora, nel caso lo fornisce il proprietario, può annerire tutti i dati relativi al pagamento e sarebbe anche meglio perché, se poi si estrae copia dai pubblici registri, li c'è tutto, anche quello che all'amministratore non interessa.

 

Per quanto al contenuto, potrebbe essere necessario visionare tutto come ad esempio i confini con un giardino, diritti d'uso di parti comuni date dal costruttore e mille altre casistiche particolari che interessano il condominio ma magari l'amministratore non possiede

Grazie per il tuo intervento, ma, possibilmente, evita di ripescare distussioni datate. Grazie.

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