Vai al contenuto
chri.com

Amministratore interno - -definizione

Buongiorno, sono a richiedere se vi è una specifica definizione sulla figura dell'amministratore interno.

Nel merito pongo un quesito: Può essere amministratore interno ad esempio il figlio del proprietario di un appartamento che risiede nel nucleo familiare con lo stesso? anche qualora il nucleo familiare per intero abita e risiede in un comune diverso rispetto a quello del condominio?

 

Grazie

Buongiorno, sono a richiedere se vi è una specifica definizione sulla figura dell'amministratore interno.

Nel merito pongo un quesito: Può essere amministratore interno ad esempio il figlio del proprietario di un appartamento che risiede nel nucleo familiare con lo stesso? anche qualora il nucleo familiare per intero abita e risiede in un comune diverso rispetto a quello del condominio?

 

Grazie

E' definito amministratore interno l'amministratore che è anche condòmino ed in quanto tale può amministrare senza avere i requisiti professionali (diploma, corsi di aggiornamento...).

 

Il condòmino è il proprietario o comproprietario di un immobile e non è necessario che risieda nello stesso condominio per poter amministrare come "amministratore interno".

 

Nessun parente del proprietario (neanche il coniuge) può fare l'amministratore interno se non possiede almeno una quota di proprietà risultante nell'atto notarile registrato alla Conservatoria dei Registri.

Salve,

aggiungo che se il figlio vuole fare l'Amministratore sarà definibile come Amministratore esterno, con tutte le conseguenze stabilite dall'art. 71 disp. att. c.c., requisiti che invece un Amministratore "interno" non deve possedere.

E questi sono uno dei misteri della riforma......

Cordiali saluti.

×